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Enea, nuovi modelli per previsioni hi-res di onde e maree

(Teleborsa) – Stimare la produzione di energia dal mare grazie alle previsioni ad alta risoluzione di onde e correnti nel Mediterraneo. Ora è possibile grazie a due innovativi modelli messi a punto da ENEA: MITO, in grado di fornire previsioni su temperatura, salinità e velocità delle correnti marine, e Waves, il sistema di previsione delle onde che garantisce una risoluzione fino a 800 metri in aree marine e costiere ad alto potenziale energetico. Entrambi i modelli utilizzano il super computer di ENEA “CRESCO6” da 1,4 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo.

“Nel Mediterraneo le aree con il più alto potenziale di energia dalle onde sono le coste occidentali della Sardegna e della Corsica, ma anche il Canale di Sicilia e le aree costiere di Algeria e Tunisia, dove il flusso medio di energia oscilla tra i 10 e i 13 kW/m. – Spiega Gianmaria Sannino, responsabile del laboratorio ENEA di Modellistica Climatica e Impatti – Oltre alle onde nel nostro modello ora abbiamo introdotto una novità: abbiamo incluso le maree locali e quelle trasmesse dall’Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra. Questo ci permetterà di conoscere più in dettaglio lo stato del mare e della sua circolazione per migliorare le nostre previsioni sulla produzione di energia e per misurare l’impatto su alcuni settori economici come quello del turismo, dei trasporti e del commercio marittimo.”

Attualmente in Europa sono installati poche decine di Megawatt di impianti sperimentali per la produzione di energia dal mare. Entro il 2050 il 10% del fabbisogno energetico dell’Unione europea sarà coperto da questa nuova fonte di energia grazie a una produzione di 100GW che permetterà di fornire energia elettrica a 76milioni di famiglie e di evitare l’immissione in atmosfera di 276 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno. Per raggiungere questo obiettivo, il SET Plan, il programma Ue per il settore energetico, ha fissato al 2025 lo sviluppo di tecnologie commerciali per lo sfruttamento delle correnti e al 2030 quelle per le onde con una previsione di abbattimento dei costi del kWh.

Per accelerare questo piano di sviluppo tecnologico, la Commissione europea ha finanziato con 1 milione di euro il progetto “OceanSet” che vedrà la collaborazione di 8 partner Ue, tra ENEA, che presenteranno questa nuova iniziativa allo “Ocean Energy Europe Conference & Exhibition” di Dublino.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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