in

FMI, salute economica cagionevole. Crescita globale al 3%

(Teleborsa) – “Dopo aver rallentato bruscamente negli ultimi tre trimestri del 2018 il ritmo dell’attività economica globale rimane debole“. Il Fondo Monetario Internazionale ha diagnosticato una salute cagionevole all’economia mondiale. Nel suo report FMI sottolinea che i sintomi sarebbero legati soprattutto all’indebolimento delle attività manifatturiere e alle tensioni commerciali e geopolitiche che hanno aumentato l’incertezza sul futuro del sistema commerciale globale, riducendo la fiducia delle imprese, le decisioni di investimento e il commercio.

Le cifre individuate pongono la crescita globale prevista solo al 3% per il 2019, il suo livello più basso dal 2008-2009 e con un taglio di 0,3 punti percentuali rispetto al World Economic Outlook di aprile 2019. La crescita raggiungerà il 3,4 percento nel 2020 (con una revisione al ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile).

Per l‘Eurozona la crescita prevista è invece pari all’1,2% (-0,1) per quest’anno e all’1,4% (-0,2) per il prossimo. Per gli Stati Uniti la previsione è di un +2,4% per il 2019 (-0,2) e di un +2,1% per il 2020 (+0,2).

In particolare il gruppo di economie emergenti che hanno guidato parte del previsto calo della crescita nel 2019 e che rappresentano il grosso della prevista ripresa del 2020 include paesi che o sono stati sotto tensioni gravi o hanno performato sotto le aspettative rispetto alle medie passate. In particolare, Argentina, Iran, Turchia, Venezuela e paesi più piccoli colpiti da conflitti, come la Libia e lo Yemen, presentavano e continuano a registrare un grave disagio macroeconomico. Per un altro gruppo altre grandi economie emergenti come Brasile, Messico, Russia e Arabia Saudita, si prevede nel 2019 una crescita l’1% o meno, notevolmente al di sotto delle loro medie storiche.

(Foto: © ruskpp/123RF)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Manovra, Conte: “Stasera CdM approverà passaggio importante”

CNH Industrial, Iveco Bus si aggiudica commessa record a Parigi