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Il lavoro del futuro, indagine Swg: In 10 anni impieghi ora inesistenti

(Teleborsa) – Nuove tecnologie e impatto sul mondo del lavoro: è, senza dubbio, uno dei quesiti che vanno per la maggiore nell’ultimo periodo. Non è certo mistero, infatti, che con la digitalizzazione, sia il mondo del lavoro sia il concetto stesso di occupazione stanno attraversando una fase di mutamento profondo.

Da una ricerca Swg per EY presentata in occasione del Capri Digital Summit emerge che i lavoratori delle imprese ne sono consapevoli: il 63% ritiene che nei prossimi 10 anni la maggior parte dei lavoratori farà lavori che oggi non esistono e non sono ancora codificati, il 57% che le modalità di lavoro tradizionali non esisteranno più.

L’indagine evidenzia anche che le persone faticano a stare al passo con il cambiamento di competenze tecnologiche e culturali richieste dalla società contemporanea: lo pensano 3 lavoratori e manager su cinque. In questo contesto, investire sull’aggiornamento costante delle competenze attraverso nuovi modelli di apprendimento e’ fondamentale.

L’80% dei lavoratori (il 97% dei top manager) pensa che la capacità di apprendere costantemente rappresenti oggi un requisito fondamentale, il 69% (l’80% dei top manager) che il mondo si stia sempre più dividendo tra persone con un elevato grado di competenza e persone con skills inadeguate alla domanda odierna. Secondo il 69% dei lavoratori, però, i percorsi scolastici e universitari attuali sono inadatti a superare il disallineamento tra competenze richieste e competenze disponibili.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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