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Petrolio, prezzi in rialzo su notizie da fronte siriano

(Teleborsa) – Impennano i prezzi del petrolio dopo che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che il suo esercito è pronto a lanciare un’operazione militare contro le milizie curde nel Nord della Siria. Dal canto suo, invece, l’America ha fatto sapere che le sue truppe non sosterranno né saranno coinvolte nell’operazione. “E’ il momento per noi di sfilarci da ridicole guerre senza fine, molte delle quali tribali. E’ il momento di riportare i nostri soldati a casa”, ha twittato il presidente americano Donald Trump in merito alla decisione degli USA di ritirarsi dal confine tra Siria e Turchia.

Preoccupata l’Europa, con l’Ue che ha ricordato: “ogni soluzione a questo conflitto non può essere militare bensì deve passare attraverso una transizione politica, in conformità alla risoluzione ONU ed il comunicato di Ginevra nel 2014”.

Intanto il costo dell’oro nero sale: il WTI del Texas avanza dell’1,80% a 53,77 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord guadagna l’1,75% a 59,39 dollari.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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