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Trenitalia firma il Travel Book Wellness, 21 località termali da raggiungere in treno

(Teleborsa) – Arrivare alle terme direttamente in treno, lasciando la macchina a casa e dimenticandosi dello stress del viaggio. Trenitalia presenta il Travel Book Wellness, 21 località termali da raggiungere comodamente in treno, nuovo progetto editoriale dedicato alla promozione del trasporto regionale come volano del turismo locale.

Disponibile in versione cartacea e digitale in forma sfogliabile su trenitalia.com, si tratta di un pratico travel book che riporta informazioni e curiosità su 21 località termali distribuite sul territorio nazionale e sul modo per raggiungerle direttamente in treno grazie a Trenitalia e alla rete regionale.

Si parte dal Nord, in Piemonte con Acqui Terme e si prosegue in Trentino Alto Adige con Merano, Levico Terme; il Veneto con Abano Terme, Montegrotto Terme; al Centro troviamo l’Emilia Romagna con Porretta Terme, Salsomaggiore Terme, Castel S. Pietro Terme, Cervia; la Toscana con Rapolano Terme, Montecatini Terme, Equi Terme, Venturina Terme; le Marche con Genga; il Lazio con Viterbo, Tivoli Terme; l’Abruzzo con Popoli; al Sud la Campania con Telese Terme, Torre Annunziata; la Calabria con Terme Luigiane e la Sicilia con Terme Vigliatore.

“L’iniziativa che vede la presentazione del Travel Book si inserisce in un’ampia iniziativa, quasi una sorta di piccola enciclopedia del viaggiatore che prende i nostri treni, quelli di Trenitalia non solo per il trasporto pendolare di tutti i giorni, ma anche per andare a visitare luoghi insoliti e particolari – ha dichiarato a Teleborsa Tiziano Onesti, Presidente di Trenitalia – . Da qui la capillarità della rete ci permette di arrivare in posti veramente incredibili. Abbiamo fatto le spiagge più belle di italia, poi i borghi, oggi tocca al wellness cioè al benessere e quindi abbiamo dato spazio a quello che è il prodotto del wellness inteso come servizi termali e similari, così come sono disseminati in tutta l’Italia: nord centro e sud. Ricordiamoci che Trenitalia ha questa rete capillare che fa circa 7mila treni al giorno e quindi pensate voi a quale potenzialità ha nella diffusione sia del messaggio culturale che trasportistico insito non solo di benessere nell’essere viaggiatore nei nostri treni perché tutti quanti noi sappiamo quanti investimenti il gruppo FS sta facendo per migliorare la qualità dei nostri treni nel rispetto dell’ecosostenibilità. I vari Rock, Jazz e Pop che sono i treni nuovi, saranno rivoluzionari. Riescono a fare delle cose e a farci stare, perché io stesso sono un pendolare, in condizioni molto agevoli e dignitose”.

Il progetto editoriale nasce per promuovere l’utilizzo del trasporto regionale nel settore turistico che ha registrato numeri in crescita sia per i cittadini italiani che per gli stranieri. Il 2018 ha infatti visto crescere dell’8% i viaggi di piacere sui treni regionali rispetto al 2017, portando a una quota del 29% le persone che si spostano per viaggi leisure rispetto al totale dei passeggeri.

In particolare quasi 8 milioni di turisti stranieri in visita nel nostro Paese hanno viaggiato con Trenitalia nel corso del 2018, in crescita del 19% rispetto al 2017, mentre nel primo trimestre del 2019 si registra già un incremento del 22%.

“Le frecce di Trenitalia sono importantissime per il turismo e lo sviluppo del turismo d’Italia – ha dichiarato Serafino Lo Piano, Responsabile Sales Long Haul Trenitalia – . Le frecce arrivano nel cuore della destinazione turistica, nelle nostre città d’arte, stiamo lavorando tantissimo all’estero, abbiamo 18mila punti vendita che vendono il nostro prodotto dall’estero e alla fine del 2018 i biglietti sono aumentati del 19%. Abbiamo visto un dato molto importante, a marzo invece l’aumento è stato del 22%. Questo cosa vuol dire? Dimostra come Trenitalia e le frecce sono fondamentali per lo sviluppo del turismo dell’Italia. I mercati più importanti in questo momento sicuramente sono l’Europa, il Nord America e in forte crescita i mercati del sud-est asiatico e in particolare la Cina.

Sul turismo ‘domestico’ stiamo lavorando molto. In questo momento possiamo dire che circa il 33% dei nostri clienti si muove per motivi di turismo. Abbiamo in Italia 6mila e 600 agenzie di viaggio che vendono il nostro prodotto e ci sono tantissimo tour operator che mettono il treno all’interno del pacchetto turistico proprio per spingere le famiglie, i giovani a utilizzare il treno e Trenitalia per raggiungere la località turistica anche all’interno di una vacanza, per esempio nei villaggi.

Connessione con aeroporti? Fondamentale. Noi abbiamo 6 collegamenti di frecce che raggiungono l’aeroporto di Fiumicino, oltre a quelli di Leonardo Express, ma oltre all’intermodalità con gli aeroporti, per noi la parola intermodalità è fondamentale, lo abbiamo dimostrato per esempio con i collegamenti che abbiamo con i ‘freccialink’, che ci permettono di raggiungere destinazioni che non sono raggiungibili attraverso i treni e le frecce. Matera è un esempio di collegamento che viene fatto sia da bari che da Salerno in connessione con le nostre frecce. Questo aiuta a sviluppare il turismo nelle nostre destinazioni turistiche che non sono destinazioni più grandi del nostro Paese, ma destinazioni periferiche e aiuta sicuramente anche a destagionalizzare il turismo perché è fondamentale per il nostro Paese”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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