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AdR, Palombelli: “Investiamo da tempo su Cina. Accordo con C-trip per crescita”

(Teleborsa) – Aeroporti di Roma approda al TTG di Rimini, la più grande fiera del turismo in Italia, con un focus sul turismo cinese. Questo segmento registra cifre da record a Fiumicino (+30% di traffico nei mesi estivi), che si prepara a superare la soglia dei 900 mila passeggeri in transito entro la fine del 2019.

Il tema sarà al centro del convegno “Sistema Roma per la Cina”, organizzato da AdR nell’ambito delle centinaia di eventi in corso a Rimini, in collaborazione con Convention Bureau Roma e Lazio, ENIT e il tour operator on-line cinese C-trip. Con quest’ultimo, la società di gestione dell’Aeroporto di Fiumicino ha firmato un importante accordo che dà concretezza al Memorandum of Understanding firmato lo scorso marzo durante la visita in Italia del Presidente cinese.

Al TTG 2019, Teleborsa ha intervistato Fausto Palombelli Chief Commercial Officer di AdR, che ha parlato della centralità di Roma e Fiumicino per il turismo della Greater China e delle strategie di sviluppo dell’aeroporto nell’offerta di servizi a questo promettente segmento.

Aeroporti di Roma e il rapporto turistico Italia-Cina. Roma è il primo punto d’approdo del nostro Paese

“Sì, Aeroporti di Roma ha investito in questo segmento già dal 2014 in maniera consistente. Noi siamo stati il primo aeroporto al mondo certificato Welcome Chinese, questo è importante standard che ministero della Cultura e del Turismo cinese ha ufficializzato. Consiste nel creare un’atmosfera familiare per il turismo cinese, specialmente dal punto di vista linguistico, tutti i
segnali e tutte le informazioni sui voli sono scritte in cinese e hanno dei riferimenti abbastanza puntuali. Abbiamo un app digitale che una volta scaricata permette al passeggero di muoversi liberamente guidato in aeroporto e tanti altri piccoli tocchi di interesse. Questo ha portato Fiumicino ad essere oggi uno dei più importanti aeroporti europei per il traffico cinese”.

Qui al TTG di rimini è stato appena firmato un protocollo. In che cosa consiste?

“Il protocollo è un punto d’arrivo della nostra attività. Noi quest’anno porteremo circa 900.000 passeggeri cinesi, un incremento del 30% sullo scorso anno. Abbiamo una presenza di sette compagnie cinesi che operano e colleghiamo 12 città della Great China direttamente. Il traffico è prevalentemente un traffico di gruppo e quindi è un traffico con certe caratteristiche, C-trip, che è il più grande operatore digitale turistico cinese, offre la possibilità di ingaggiare quei passeggeri che, andando sul loro sito e cercando di organizzare un viaggio in Cina, possono beneficiare e capire quali sono le opportunità che offre Fiumicino, una tra tutte il retail. Noi abbiamo uno shopping mall tra i più importanti in Italia e abbiamo l’opportunità di offrire al passeggero cinese la riduzione dell’IVA a monte, cioè paga già un prezzo netto non deve fare VAT refund (rimborso IVA). E da questo punto di vista poter mettere una versione digitale della nostra lista di shop, direttamente collegata a C-trip, ed informare i passeggeri di tutto questo, diventa un elemento vincente di segmentazione. Ci aspettiamo nei prossimi anni che ci siano molti più passeggeri individuali e meno passeggeri gruppi quindi vogliamo cavalcare anticipare questo trend”.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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