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ArcelorMittal annuncia ritiro da ex Ilva, allarme dei Sindacati: “Bomba sociale”

(Teleborsa) – La notizia di giornata, di certo non buona, è cheArcelorMittalha notificato ai commissari straordinari dell’azienda la volontà di rescindere l’accordo per l’affitto con acquisizione delle attività di Ilva Spa e di alcune controllate, acquisite secondo l’accordo chiuso il 31 ottobre.

E’ subito scattato l’allarme dei Sindacati. “Apprendiamo la notizia della volontà di ArcelorMittal di comunicare ai commissari la volontà di recedere il contratto. Significa che partono da oggi i 25 giorni per cui lavoratori e impianti ex Ilva torneranno all’Amministrazione Straordinaria. Tra le motivazioni principali, il pasticcio del Salva-imprese sullo scudo penale. Un capolavoro di incompetenza e pavidità politica: non disinnescare bomba ambientale e unire bomba sociale”, dice il Segretario nazionale della Fim Cisl Marco Bentivogli.

La decisione di ArcelorMittal è “inaccettabile. L’incontro con il Governo, che chiediamo da settimane, diventa ormai urgentissimo”, afferma la Segretaria generale della Fiom-Cgil, Francesca Re David, in una nota. Per il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, la decisione “prefigura una catastrofe industriale per il nostro Paese: senza gli stabilimenti coinvolti, il futuro della nostra economia diventa più incerto”.Di “fatto grave che chiama in causa la responsabilità del Governo e della politica”, parla la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.

Federmeccanica: deleterio eliminare scudo penale – “La decisione del Governo di eliminare lo scudo penale per i manager di ArcelorMittal Italia, congiuntamente alle decisioni del Tribunale di Taranto sullo spegnimento dell’altoforno, ha portato la società a notificare ai commissari straordinari dell’Ilva la volontà di rescindere l’accordo per l’acquisizione delle attività della maggiore acciaieria italiana. E’ la peggiore situazione che poteva profilarsi da quanto lo scorso giugno, proprio nei giorni della nostra assemblea generale a Taranto, si era ipotizzata questa soluzione nel voto di fiducia sul decreto crescita”. E’ quanto afferma il presidente di Fdermeccanica, Alberto Dal Poz. “Soluzione che considero assolutamente deleteria – prosegue – da presidente di Federmeccanica ho sempre insistito sulla necessità di creare un clima di fiducia, perchè senza fiducia non ci può essere crescita e il nostro Paese ha soprattutto bisogno di questa.

Secondo il Codacons, dopo la marcia indietro di ArcelorMittal l’unica strada è “chiudere definitivamente il capitolo Ilva, l’acciaieria va dismessa riportando salubrità e rispetto dell’ambiente a Taranto – spiega il Presidente Carlo Rienzi in una nota ufficiale, “mettendo la salute dei residenti come interesse primario, tutelando ovviamente i lavoratori dell’azienda con ogni mezzo previsto dalla legge”.

Il Pd, intanto, ha chiesto al Premier Giuseppe Conte di convocare immediatamente l’azienda.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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