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Lufthansa: le “precondizioni” per entrare nella Newco Alitalia

(Teleborsa) – I contorni della proposta avanzata da Lufthansa per fare parte del nuovo corso di Alitalia cominciano a definirsi dopo il vertice che si è tenuto ieri a Francoforte con FS, a capo della cordata per la creazione della Newco. La compagnia aerea tedesca avrebbe dettato le condizioni per tramutare la partnership commerciale in equity con una partecipazione del 15% o poco più.

Disposta ad accollarsi i costi dell’uscita dall’alleanza Skyteam per entrare in Star Alliance, anche se resta da capire se l’impegno comprende anche la penale, Lufthansa chiede espressamente l’attivazione di un piano di ristrutturazione relativo a flotta, personale e network. Il capitolo degli esuberi, indicativamente tra 2.700 e 2.800 unità su oltre 11mila addetti, resterebbe a carico del governo italiano.

Mentre la riduzione della flotta a poco meno di 100 velivoli comporterebbe da subito la rinuncia agli Embraer, i cui equipaggi potrebbero essere dirottati sulla controllata Air Dolomiti, e l’impiego di soli Airbus, sia per il medio raggio (che punterebbe decisamente su Linate per collegare l’Europa) che sul lungo raggio da Fiumicino con lo sviluppo di collegamenti verso Sud America, Africa, Asia e, ovviamente, Nord America con United Airlines, partner appunto di Star Alliance.

Queste le premesse, ovvero le condizioni che Lufthansa chiede di soddisfare, compreso il taglio delle rotte di lungo raggio non remunerative, per prendere in considerazione l’ingresso come azionista. Con Atlantia disposta ad arrivare al 35% del capitale, la Newco dovrà comprendere Fs e Mef, la cui quota del 15% verrebbe assorbita progressivamente nel giro di un triennio da Lufthansa, intenzionata a salire al 51%, per arrivare un azionariato completamente privato. I prossimi giorni saranno dedicati alla valutazione dei contenuti della proposta e alla stesura dei preliminari.

Lufthansa discuterà le linee del possibile accordo nel proprio CdA in programma il 7 novembre. Il giorno seguente si riunisce quello di Atlantia, che prenderà atto delle decisioni della compagnia aerea tedesca. Dietro l’angolo resta Delta Air Lines, che al momento non ha fornito controproposte.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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