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Le scadenze fiscali di ottobre 2019 per PMI e liberi professionisti

È un mese di ottobre con molti appuntamenti fiscali per le imprese italiane. Tanti appuntamenti, ma che non prevedono grossi esborsi di denaro: solitamente ottobre è un mese abbastanza tranquillo in previsione delle scadenze fiscali di fine anno. Si parte già il 2 ottobre con il ravvedimento breve che colpisce aziende e partite IVA che non hanno effettuato i pagamenti previsti il 2 settembre e si arriva fino al 31 ottobre con l’obbligo della compilazione del Libro Unico. Ecco tutte le scadenze fiscali più importanti di ottobre 2019 per PMI e liberi professionisti.

Scadenze fiscali ottobre 2019 imprese e partite IVA

Tante scadenze da ricordare, ma poche veramente importanti. Ottobre sarà un mese di passaggio per le PMI italiane, impegnate nei classici appuntamenti mensili.

  • 2 ottobre. Chi non ha versato i tributi derivanti dalla dichiarazione dei redditi, ha tempo fino al 2 ottobre per non incorrere in penalità maggiori. Chi effettuerà il pagamento tramite modello F24 entro il 2 ottobre, pagherà una sanzione ridotta a un decimo del minimo.
  • 10 ottobre. Le aziende o i soggetti IVA che hanno alle proprie dipendenze un lavoratore addetto alla pulizia deve versare all’INPS entro il 10 ottobre i contributi trimestrali.
  • 15 ottobre. Gli esercenti attivi nel commercio al dettaglio devono effettuare la registrazione dei corrispettivi, ossia tutte le operazioni del mese precedente per cui è stato rilasciato uno scontrino o una ricevuta fiscale. Altro appuntamento che riguarda i soggetti IVA è l’emissione delle fatture relative ai beni consegnati e spediti il mese precedente.
  • 16 ottobre. Come accade ogni mese, le aziende che svolgono il ruolo di sostituto d’imposta devono effettuare i versamenti ai vari enti nazionali, in primis all’INPS. Le PMI devono versare i contributi dei propri lavoratori dipendenti e le ritenute sulle indennità e premi di produzione. I contribuenti Iva devono versare l’imposta sul valore aggiunto dovuta per il mese precedente.
  • 21 ottobre. Una delle novità con l’introduzione della fatturazione elettronica è il versamento di un’imposta di bollo. Il 21 ottobre è il termine ultimo per pagare il bollo virtuale sulle fatture del terzo trimestre 2019.
  • 25 ottobre. Gli operatori intracomunitari devono presentare gli elenchi INSTRASTAT mensili e trimestrali.
  • 31 ottobre. Le imprese operanti nel settore agricolo devono presentare all’INPS il modello “DM AG-UNICO” con la retribuzione dei propri dipendenti. Entro l’ultimo giorno del mese, le aziende hanno l’obbligo di aggiornare il Libero Unico del lavoro.


Fonte: https://quifinanza.it/pmi/feed/

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