Agosto 2020

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    Inail, oltre 51mila i contagi Covid sul lavoro: 276 i casi mortali

    (Teleborsa) – Aumentano a luglio i contagi da Covid-19 sul lavoro denunciati all’Inail: alla data del 31 luglio sono infatti 51.363, 1.377 in più rispetto al monitoraggio del 30 giugno, di cui 360 sono denunce del solo mese di luglio.In aumento di 24 unità anche i casi mortali per un totale di 276, riconducibili a decessi avvenuti tra marzo e maggio: a essere colpiti sono soprattutto gli uomini (83,3%) e nelle fasce 50-64 anni (69,9%) e over 64 anni (20,0%), con un’età media dei deceduti di 59 anni.Lo rende noto il settimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale di Inail, specificando che prendendo in considerazione il totale delle infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto, il rapporto tra i generi si inverte con il 71,4% dei lavoratori contagiati donne ed età media a 47 anni.Dall’analisi territoriale emerge che più di 8 denunce su 10 sono concentrate a Nord: il 56,3% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est, seguiti da Centro (11,8%), Sud (5,7%) e Isole (2,0%). Con riferimento ai contagi con esito mortale, la percentuale del Nord-Ovest rispetto al totale sale al 57,6%, mentre il Sud, con il 15,2% dei decessi, precede il Nord-Est (13,1%), il Centro (12,3%) e le Isole (1,8%). La Lombardia è la regione più colpita, con oltre un terzo dei casi denunciati (36,2%) e il 43,8% dei decessi.Circa il 99% delle denunce riguarda la gestione assicurativa dell’Industria e servizi, mentre i casi registrati in Agricoltura, nella Navigazione e nella gestione per Conto dello Stato sono circa 650, prosegue l’Inail.Rispetto alle attività produttive, il 71,6% del complesso delle infezioni denunciate e il 23,4% dei casi mortali si concentra nel settore della Sanità e assistenza sociale (che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche, policlinici universitari, residenze per anziani e disabili), che insieme al settore degli organismi pubblici preposti alla sanità (Asl) porta all’80,6% la quota dei contagi e al 33,7% quella dei decessi avvenuti in ambito sanitario.Seguono i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, alimentari) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione.Con il 40% dei contagi denunciati, oltre l’83% dei quali relativi a infermieri, la categoria professionale dei tecnici della salute si conferma la più colpita dal virus, seguita dagli operatori socio-sanitari (21,0%), dai medici (10,3%), dagli operatori socio-assistenziali (8,9%) e dal personale non qualificato nei servizi sanitari, come ausiliari, portantini e barellieri (4,7%).L’analisi dei decessi rivela come circa il 35% riguardi personale sanitario e socio-assistenziale. Nel dettaglio, il 9,9% dei casi mortali codificati riguarda i tecnici della salute (il 62% sono infermieri), seguiti dai medici (8,5%), dagli operatori socio-sanitari (6,6%), dagli operatori socio-assistenziali e dal personale non qualificato nei servizi sanitari (3,8% per entrambe le categorie). LEGGI TUTTO

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    Banca Intermobiliare riduce perdita nel semestre

    (Teleborsa) – Banca Intermobiliare chiude il primo semestre con una perdita consolidata di 6,1 milioni, in miglioramento rispetto al rosso di 25,6 milioni registrato nel primo semestre 2019.Il margine d’intermediazione al 30 giugno 2020 si attesta a 22,6 milioni, in riduzione dell’8,4% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (era 24,6 milioni), mentre il risultato della gestione operativa, esclusi i costi di ristrutturazione one-off, è negativo per 5,1 milioni, ma in netto miglioramento rispetto ai 13,9 milioni del 2019.Per quanto riguarda la vigilanza prudenziale consolidata, alla data del 30 giugno 2020 il CET 1 Ratio e il Total Capital Ratio Phased-in si attestano al 25,27% (29,27% al 31 dicembre 2019). LEGGI TUTTO

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    ENI: selezionate tre aziende italiane per il primo Innovation Match

    (Teleborsa) –
    Sono tre le aziende italiane selezionate per il primo Innovation Match di Eni “Superiamo l’Emergenza”, progetto incentrato su idee, tecnologie e soluzioni per garantire un rilancio delle attività lavorative in totale sicurezza.Il processo di valutazione, gestito internamente ad Eni, ha individuato tre aziende vincitrici, le cui proposte, tra le circa 70 analizzate, maggiormente coniugano innovazione e concreta applicabilità.
    Nell’ambito “Sicurezza dei lavoratori, continuità operativa e distanziamento” la vincitrice è FabbricaDigitale, PMI in grado di garantire, attraverso il prodotto “Workhera”, un digital workplace, la gestione degli spazi di co-working e lo smart working, innovando l’esperienza di dipendenti ed ospiti all’interno delle realtà aziendali.Per il settore “Sanitizzazione ambienti di lavoro” la vincitrice è IsCleanAir, scale-up innovativa che opera su scala globale attraverso latecnologia brevettata APA (Air Pollution Abatement) che, mediante l’impiego di semplice acqua, garantisce un’efficace riduzione degli inquinanti e la maggiore salubrità dell’aria ambiente, operando negli spazi produttivi e lavorativi, sia indoor sia outdoor.Infine, per la “Gestione e monitoraggio sanitario” la vincitrice è International Care Company, azienda in grado di fornire, attraverso l’App “DOC24”, consulenze mediche in real time e on-demand con un servizio h24 e multilingua. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti, nasce l'Unione internazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili

    (Teleborsa) – Dopo una lunga fase di progettazione, nasce a Roma l’Unione internazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.”L’International Union of Young Accountants (IUYA) è un tassello ulteriore nella visione dell’Unione”, dice Matteo De Lise, presidente Ungdcec. “Nel mondo ridisegnato dall’emergenza Covid, lo sguardo all’economia transnazionale e agli equilibri dei processi produttivi internazionali non può che essere ancora più attento, l’azione più intensa e incisiva”.L’obiettivo di IUYA è creare e rafforzare i legami professionali, di amicizia e solidarietà tra i commercialisti italiani e omologhi all’estero e in generale tra chi opera a livello internazionale, oltre a mettere in campo uno studio sistematico delle criticità della categoria in un mondo connesso e globalizzato.”In quest’ottica di collaborazione internazionale – evidenzia De Lise – IUYA faciliterà l’avvio delle attività professionali anche all’estero, svolgendo una funzione di acceleratore per i propri associati e favorendo processi di internazionalizzazione di professionisti, imprese e clienti. Una volta sviluppati collegamenti e collaborazioni con altre associazioni e confederazioni estere, l’idea è quella di individuare anche nuove aree di specializzazione e intervento per i Giovani Dottori Commercialisti”.Presidente di IUYA è stato nominato il dottor Francesco Pepe Milizia che dovrà formare il Consiglio di Amministrazione. “Ringrazio l’Unione e in particolare la Giunta per la fiducia che mi è stata accordata – dichiara Pepe Milizia -. L’obiettivo adesso è quello di formare figure specialistiche in grado di affiancare le aziende italiane nei percorsi di internazionalizzazione, sia a livello commerciale che produttivo. Si tratta di azioni complesse che richiedono un alto grado di specializzazione nonché la capacità di aprire dialoghi e interconnessioni con nuovi partner e stakeholder globali. È una bella sfida – conclude Pepe Milizia – ma era inevitabile raccoglierla nel mondo in cui viviamo”. LEGGI TUTTO

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    illimity cede a Banca Ifis portafoglio NPL per 266 milioni euro

    (Teleborsa) – illimity Bank cede a Banca Ifis crediti non-performing (NPL) per un valore complessivo di circa 266 milioni di euro, riferibili a circa 4.000 debitori.In particolare, il portafoglio ceduto a Ifis NPL, società controllata dal Gruppo Banca Ifis, è composto da crediti unsecured, relativi a posizioni retail e corporate granulari acquistati da Illimity, prevalentemente nel 2019, nell’ambito di operazioni di investimento in portafogli di grandi dimensioni sul mercato primario.Katia Mariotti, Responsabile Direzione Centrale NPL di Banca Ifis, ha dichiarato che questo primo accordo “apre le porte a una nuova collaborazione volta a garantire anche al mercato secondario dei crediti una maggiore efficienza e liquidità” e consente di “valorizzare al meglio le diverse competenze ed expertise”.”Anche in questa congiuntura – ha sottolineato – il mercato secondario resta un contesto dinamico capace di offrire interessanti opportunità di investimento e di redditività: Banca Ifis si conferma dunque la controparte di riferimento nell’acquisto di crediti deteriorati, grazie alla grande attenzione che pone nella selezione degli asset e alla capacità di saper estrarre valore dai portafogli NPL nelle diverse fasi del ciclo del credito”.”L’operazione è stata realizzata individuando tra i crediti distressed finora acquistati da Illimity alcune posizioni non-core rispetto all’attuale modello di business”, ha spiegato Andrea Clamer, Responsabile Divisione Distressed Credit Investment and Servicing di illimity, aggiungendo “continueremo a generare valore anche attraverso opportunità di cessione come questa e creando sinergie con player come Banca Ifis specializzati in asset class complementari al core business di Illimity”.”L’operazione di cessione annunciata oggi – ha proseguito – rappresenta la seconda operazione di questo tipo ed è un importante traguardo. Continueremo a lavorare in questa direzione cogliendo tutte le opportunità sul mercato”. LEGGI TUTTO

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    Le piattaforme di trading online più usate nel 2020

    Sono vent’anni che il trading online ha preso piede, rivoluzionando totalmente il modo di investire e vedere l’economia. Mai come quest’anno, però, i trader di tutto il mondo si sono dovuti rimettere in gioco. Un po’ di certezze sono crollate, alcuni schemi non sono stati più funzionali, quindi la risposta da parte dei trader è […] LEGGI TUTTO

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    Francia, deficit partite correnti stabile ma peggiora saldo commerciale

    (Teleborsa) – A giugno il saldo delle partite correnti francese mostrava un deficit di 8,4 miliardi di euro, quasi stabile rispetto a quello di 8,2 miliardi di aprile (rivisto da -8,5 miliardi). Lo rivela la Banque de France.L’Ufficio doganale francese parallelamente ha fornito i dati della bilancia commerciale, che chiude a giugno con un saldo negativo di 5,6 miliardi, in leggero aumento ai -5 miliardi del mese precedente.In aumento l’export che si attesta a 32,4 miliardi da 27,7 miliardi, mentre le importazioni salgono a 40,4 miliardi da 35,2 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Abi, salgono a 66,3 mld di euro le richieste al Fondo Garanzia

    (Teleborsa) – Salgono a 66,3 miliardi di euro i finanziamenti richiesti dalle banche al Fondo di Garanzia. Lo rende noto l’Abi, specificando che al 6 agosto sono giunte 952mila domande, di cui oltre 805mila fino a 30mila euro per un valore di circa 16 miliardi di euro.”Le banche e tutti coloro che vi lavorano proseguono anche per tutto agosto in tutte le attività a sostegno di ogni possibilità di ripresa dello sviluppo e dell’occupazione”, precisa Abi in una nota. LEGGI TUTTO