Agosto 2020

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    Gas, stoccaggi USA crescono meno delle attese

    (Teleborsa) – In aumento gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 21 agosto 2020, sono risultati in aumento di 45 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela poco sotto il consensus (47 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 43 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.420 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 20,4% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.84) ed in crescita del 14,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.982 BCF). LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, ancora in crescita compromessi di vendita abitazioni

    (Teleborsa) – In USA continuano ad aumentare le compravendite in corso di abitazioni, stando al dato sui compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di giugno, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è balzato del 5,9%, attestandosi a 122,1 punti dai 115,3 punti registrati a giugno.Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti che indicavano un +3% e si confronta con un +15,8% registrato il mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Powell conferma “svolta” strategia Fed: target inflazione 2% ma politica flessibile

    (Teleborsa) – Tutto come da copione: la Fed conferma un target medio di inflazione del 2% – noto come AIT – e tassi d’interesse non necessariamente legati a questo target, ma più genericamente al contesto generale, fedele al suo mandato di assicurare la stabilità dei prezzi e la massima occupazione. Ne consegue una “svolta” nella politica della banca centrale statunitense, che apre alla possibilità di tassi d’interesse bassi anche nel caso in cui l’inflazione superi il livello del 2%.

    Lo ha annunciato il Presidente Jerome Powell nel suo discorso di apertura del meeting di Jackson Hole, il consueto evento di fine estate in Wyoming, che quest’anno si tiene in teleconferenza a causa del Coronavirus.
    Powell, nel confermate un target di inflazione del 2%, ha ribadito che una crescita dei prezzi troppo bassa in modo persistente crea “seri rischi” per l’economia ed ha spiegato che con un’inflazione bassa anche nei periodi di crescita economica, la Fed ha meno spazio per sostenere l’economia durante le fase di rallentamento, semplicemente tagliando il costo del denaro.

    Nel motivare il cambio di strategia della Fed, a due anni dall’avvio della review, il Presidente ha sottolineato che, a fronte un’economia in continua evoluzione, occorre “adattarsi alle nuove sfide che emergono” per centrare gli obiettivi. La strategie diventa quindi flessibile e capace di adattarsi al contesto.
    La Fed – ha ribadito – userà tutti gli strumenti a disposizione per centrare il suo mandato, che prevede la stabilità dei prezzi e la massima occupazione.
    Powell ha poi affermato che un mercato del lavoro “forte” si traduce in benefici per tutta l’economia, ma si attendono “un paio di anni” con una disoccupazione relativamente elevata. LEGGI TUTTO

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    Powell conferma “svolta” strategia Fed: target inflazione 2% ma politica flessibile

    (Teleborsa) – Tutto come da copione: la Fed conferma un target medio di inflazione del 2% – noto come AIT – e tassi d’interesse non necessariamente legati a questo target, ma più genericamente al contesto generale, fedele al suo mandato di assicurare la stabilità dei prezzi e la massima occupazione. Ne consegue una “svolta” nella politica della banca centrale statunitense, che apre alla possibilità di tassi d’interesse bassi anche nel caso in cui l’inflazione superi il livello del 2%.Lo ha annunciato il Presidente Jerome Powell nel suo discorso di apertura del meeting di Jackson Hole, il consueto evento di fine estate in Wyoming, che quest’anno si tiene in teleconferenza a causa del Coronavirus.Powell, nel confermate un target di inflazione del 2%, ha ribadito che una crescita dei prezzi troppo bassa in modo persistente crea “seri rischi” per l’economia ed ha spiegato che con un’inflazione bassa anche nei periodi di crescita economica, la Fed ha meno spazio per sostenere l’economia durante le fase di rallentamento, semplicemente tagliando il costo del denaro.Nel motivare il cambio di strategia della Fed, a due anni dall’avvio della review, il Presidente ha sottolineato che, a fronte un’economia in continua evoluzione, occorre “adattarsi alle nuove sfide che emergono” per centrare gli obiettivi. La strategie diventa quindi flessibile e capace di adattarsi al contesto.La Fed – ha ribadito – userà tutti gli strumenti a disposizione per centrare il suo mandato, che prevede la stabilità dei prezzi e la massima occupazione.Powell ha poi affermato che un mercato del lavoro “forte” si traduce in benefici per tutta l’economia, ma si attendono “un paio di anni” con una disoccupazione relativamente elevata. LEGGI TUTTO

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    Perini Navi, al lavoro per continuità aziendale e piano rilancio

    (Teleborsa) – Lavorare a “una soluzione che salvaguardi l’operatività e la continuità aziendale, per poter poi procedere con un piano di rilancio del cantiere”. Questo l’obiettivo stabilito dai vertici della Perini Navi – società di Viareggio specializzata nella progettazione e costruzione di superyacht – nel corso dell’incontro tra l’azienda e sindacati. Incontro nel quale – fa sapere la società in una nota – è stato confermato “lo stato dei fatti preannunciato alle istituzioni”.I termini del concordato in bianco presentato il 21 maggio al tribunale di Lucca prevedono che il piano di rilancio venga finalizzato entro il 4 novembre. “Sono in corso più trattative – sottolinea la società – che saranno valutate a breve dal consiglio di amministrazione”. LEGGI TUTTO

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    Borsa Italiana, tre contendenti per l'acquisto. Spunta anche Six

    (Teleborsa) – Si profila una corsa a tre per Borsa Italiana e per i suoi asset, il più ghiotto la piattaforma MTS su cui tratta gran parte dei titoli di Stato italiani.La Borsa di Milano, infatti, è stata messa in vendita dal suo attuale azionista di controllo London Stock Exchange, per ragioni antitrust, in vista dell’acquisizione di Refinitiv. Una transazione che ha un valore di circa 3,3-4,3 miliardi e che non viene mal vista dal governo italiano, in previsione della piena attuazione della Brexit. Nodi centrali l’acquirente, l’autonomia e le alleanze oltre al prezzo. La scadenza del periodo per la presentazione dlele offerte vincolanti è l’11 settembre.I due tradizionali contendenti sono Euronext, che gestisce le borse di Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Oslo e Lisbona, e Deutsche Boerse, la società-mercato che controlla la grandissima piattaforma di Francoforte ed ha un valore che si aggira sui 30 miliardi. I due attori erano in corsa già nel 2007, quando Piazza Affari fu rilevata dal LSE. E sono tutt’ora interessati, soprattutto al mercato delle obbligazioni governative (MTS).Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha già dato a CDP parere favorevole alla vendita di Borsa SpA, purché ne venga preservata l’autonomia, essendo un asset strategico per l’Italia. Già ascoltato il duo CDP-Euronex, con la Cassa che andrebbe ad assumere un ruolo centrale nel caso di acquisto dell’intero asset (Borsa e MTS), divenendo anche azionista di Euronext. Ruolo più decentrato a CDP nel caso di acquisto da parte di Deutsche Boerse.E anche questa volta spunta un terzo interessato, il gruppo svizzero Six, che gestisce la Borsa di Zurigo ed ha recentemente rilevato la Borsa di Madrid per un valore di 2,8 miliardi. La società elvetica non entrerebbe a gamba tesa nella gestione della Borsa di Milano, che considera un asset interessante ed intende valorizzare a livello di hub internazionale. Ed ha anche la cassa sufficiente ad effettuare l’acquisizione (circa 3 miliardi) considerando che non è neanche quotata e non necessita di portare risultati immediati agli azionisti. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Guarino: “Fiumicino presidio importante”

    (Teleborsa) – “Da otto mesi come ministero della Salute rappresentiamo un presidio importantissimo nella prevenzione del Covid-19 e per questo abbiamo posto l’attenzione proprio su porti e aeroporti. Particolare attenzione è stata riservata all‘aeroporto di Fiumicino, in cui grazie alla collaborazione con la società di gestione, Aeroporti di Roma e Regione Lazio abbiamo attivato tutta una serie di misure, dai termoscanner per la misurazione della temperatura ai passeggeri, alla recente area, in funzione dal 16 agosto, dedicata ai test rapidi per tutti quei viaggiatori provenienti dai paesi a rischio (Spagna, Grecia, Croazia e Malta)”. A fare il punto della situazione su questi primi 8 mesi trascorsi in prima linea nello scalo romano è Carmine Guarino, direttore della Sanità aerea dell’aeroporto di Fiumicino.

    “Un’altra dimostrazione di efficacia del sistema messo in atto nello scalo romano – ha spiegato Guarino – è rappresentata dal recente riconoscimento internazionale per gli scali romani nella lotta alla diffusione del Covid-19”. Fiumicino e Ciampino – ha sottolineato il direttore della Sanità aerea – “sono stati i primi nell’Unione Europea a ricevere l’Airport Health Accreditation rilasciato dall‘Airports Council International (ACI), l’associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard e politiche per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo”.
    Riguardo ai test rapidi da effettuare sui passeggeri Teresa Esposito, dirigente medico della Sanità Aerea del Ministero della Salute, ha definito “molto efficace” il sistema adottato all’aeroporto di Fiumicino. “Grazie all’area dedicata allestita in tempi rapidi con il prezioso supporto di ADR, – ha spiegato Esposito – riusciamo ad eseguirne in media circa 700 al giorno sui passeggeri provenienti dai Paese a rischio. Tutti coloro che risultano poi positivi al tampone antigenico vengono sottoposti al tampone molecolare, che viene successivamente analizzato presso gli appositi presidi ospedalieri”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Guarino: “Fiumicino presidio importante”

    (Teleborsa) – “Da otto mesi come ministero della Salute rappresentiamo un presidio importantissimo nella prevenzione del Covid-19 e per questo abbiamo posto l’attenzione proprio su porti e aeroporti. Particolare attenzione è stata riservata all’aeroporto di Fiumicino, in cui grazie alla collaborazione con la società di gestione, Aeroporti di Roma e Regione Lazio abbiamo attivato tutta una serie di misure, dai termoscanner per la misurazione della temperatura ai passeggeri, alla recente area, in funzione dal 16 agosto, dedicata ai test rapidi per tutti quei viaggiatori provenienti dai paesi a rischio (Spagna, Grecia, Croazia e Malta)”. A fare il punto della situazione su questi primi 8 mesi trascorsi in prima linea nello scalo romano è Carmine Guarino, direttore della Sanità aerea dell’aeroporto di Fiumicino.”Un’altra dimostrazione di efficacia del sistema messo in atto nello scalo romano – ha spiegato Guarino – è rappresentata dal recente riconoscimento internazionale per gli scali romani nella lotta alla diffusione del Covid-19″. Fiumicino e Ciampino – ha sottolineato il direttore della Sanità aerea – “sono stati i primi nell’Unione Europea a ricevere l’Airport Health Accreditation rilasciato dall’Airports Council International (ACI), l’associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard e politiche per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo”.Riguardo ai test rapidi da effettuare sui passeggeri Teresa Esposito, dirigente medico della Sanità Aerea del Ministero della Salute, ha definito “molto efficace” il sistema adottato all’aeroporto di Fiumicino. “Grazie all’area dedicata allestita in tempi rapidi con il prezioso supporto di ADR, – ha spiegato Esposito – riusciamo ad eseguirne in media circa 700 al giorno sui passeggeri provenienti dai Paese a rischio. Tutti coloro che risultano poi positivi al tampone antigenico vengono sottoposti al tampone molecolare, che viene successivamente analizzato presso gli appositi presidi ospedalieri”. LEGGI TUTTO