Agosto 2020

Monthly Archives

More stories

  • in

    SURE, De Micheli: segnale di unità e grande apprezzamento

    (Teleborsa) – “Un altro segnale di unità e di grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’Italia nell’emergenza Covid-19: l’Europa ha riconosciuto 27,4 miliardi di euro del programma SURE che finanzieranno le principali misure messe in campo dal Governo a sostegno dell’occupazione e del lavoro nei Decreti Cura Italia e Rilancio”. Lo ha scritto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola de Micheli, in un post su Facebook.”Azioni giudicate positive e utili dalla Commissione Europea che ha concesso al nostro Paese la fetta più ampia di aiuti – ha sottolineato – Un’iniezione di fiducia e di risorse fondamentale che ci permette di guardare al futuro e al rilancio della nostra economia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus in Italia, contagi in calo ma oltre 20mila tamponi in meno

    (Teleborsa) – Sono 953 i nuovi casi di coronavirus in Italia, in calo dunque rispetto ai 1.210 di ieri domenica 23 agosto, secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute nel bollettino sull’epidemia, che vede salire i casi totali a quota 260.298.Diminuiscono anche i morti: quattro, ieri erano sette (35.441 deceduti dall’inizio dell’epidemia) ma calano sensibilmente anche tamponi: nelle ultime 24 ore sono 45.914 a fronte dei 67.371 di ieri e degli oltre 77mila di sabato.Nel dettaglio, le persone attualmente positive nel nostro Paese sono: 5.864 in Lombardia, 1.095 in Piemonte, 2.139 in Emilia-Romagna, 2.048 in Veneto, 1.015 in Toscana, 401 in Liguria, 2.151 nel Lazio, 243 nelle Marche, 1.041 in Campania, 44 nella Provincia autonoma di Trento, 505 in Puglia, 947 in Sicilia, 336 in Abruzzo, 291 in Friuli Venezia Giulia, 172 nella Provincia autonoma di Bolzano, 170 in Umbria, 429 in Sardegna, 167 in Calabria, 11 in Valle d’Aosta, 56 in Molise, 70 in Basilicata.Rispetto ai due precedenti giorni record, nelle ultime 24 ore contagi in calo nel Lazio dove si registrano 146 nuovi casi e un decesso. Dei nuovi positivi il 57% sono link di rientro, mentre quelli con link dalla Sardegna sono il 40% (59 casi). La curva epidemiologica, spiega la Regione, è legata prevalentemente ai casi di rientro, giovani e asintomatici. Oltre la metà dei nuovi casi (78) nella città di Roma.Prese spesso in considerazione per i più piccoli, per contenere i disagi che potrebbero provare indossando le mascherine fra i banchi di scuola, le visiere garantiscono lo stesso grado di protezione? L’Organizzazione Mondiale della Sanità nella guida dedicata all’uso di mascherine per i bambini all’interno di comunità nel contesto di Covid-19 ( in un documento che porta la data del 21 agosto, sul quale oggi l’Agenzia Onu accende i riflettori) precisa che “al momento si ritiene che gli schermi facciali forniscano un livello di protezione solo per gli occhi e non dovrebbero essere considerati come equivalente delle mascherine per quanto riguarda la capacità di proteggere dalle goccioline respiratorie e il controllo della sorgente” di infezione.Per l’OMS questa protezione è consigliata “quando la distanza fisica non può essere mantenuta” e potrebbe essere “considerata un’alternativa” solo in situazioni speciali, per esempio per quei “bambini che potrebbero non essere in grado di indossare una mascherina a causa di una disabilità (come ad esempio problemi all’udito) ” o in contesti come le lezioni di lingua “in cui l’insegnante ha bisogno di vedere la bocca” degli studenti. “In questi casi, gli schermi per il viso possono essere considerati un’alternativa alle mascherine”, consapevoli però che “non forniscono una protezione equivalente per impedire la trasmissione del virus ad altri”. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA UBI, pervenute richieste a Intesa per lo 0,43%

    (Teleborsa) – E’ partita oggi l’offerta residuale di Intesa Sanpaolo sulle azioni UBI banca non apportate all’OPA. L’obbligo di acquisto riguarda 112.327.119 azioni, pari al 9,82% del capitale di UBI. Il corrispettivo può essere interamente in denaro (3,539 euro) o in forma mistra (0,57 euro più 1,7 azioni Intesa per ogni azione UBI).Al termine della prima giornata sono giunte richieste per 478.191 azioni, pari allo 0,426% dei titoli oggetto dell’offerta obbligatoria, secondo i dati resi noti da Borsa Italiana.L’offerta residuale si concluderà l’11 settembre. Le azioni ordinarie UBU Banca acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 settembre 2020 non potranno essere oggetto delle Richieste di Vendita LEGGI TUTTO

  • in

    UE, MiSE: al via bando per il secondo IPCEI su microelettronica

    (Teleborsa) – Entro l’11 settembre 2020 le imprese potranno manifestare il proprio interesse per un secondo Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) sulla microelettronica. È quanto prevede il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico che disciplina le modalità e i criteri con cui dovranno essere indicati l’ubicazione dell’investimento, i costi ammissibili, le caratteristiche principali, nonché la data di inizio e di fine del progetto.”Questo secondo IPCEI – precisa il MiSe – sulla microelettronica avrebbe l’obiettivo, condiviso dalla Presidenza tedesca di turno della UE con gli Stati membri, di aumentare la sicurezza e la sostenibilità della componentistica microelettronica in Europa favorendo l’integrazione e la produzione di soluzioni a supporto dell’industria europea attraverso nuove tecnologie 5G e 6G, nuovi algoritmi di sicurezza dei sistemi di telecomunicazione e nuove attrezzature e processi di alta qualità da produrre in Europa”.L’invito a manifestare interesse ha lo scopo di individuare gli attori che potrebbero essere interessati a partecipare ad un progetto che potrebbe essere finanziato con un IPCEI.Il progetto proposto dall’impresa potrà essere finanziato dalle autorità italiane solo se entrerà a far parte di un IPCEI nell’ambito di questa iniziativa, e in ogni caso ove considerato di rilevante interesse nazionale. L’aiuto potrebbe in tal caso raggiungere il 100% dei costi ammissibiliL’azienda interessata a partecipare a questo secondo IPCEI deve far parte della Catena strategica di valore – CSV – microelettronica (dalle materie prime necessarie per la fabbricazione del prodotto al riciclaggio dello stesso) per una produzione industriale innovativa e rispettosa dell’ambiente in Europa. Deve proporre un progetto d’investimento in Italia. In particolare, il progetto riguarderà congiuntamente la R&S e la prima fase di sviluppo industriale di nuove tecnologie sviluppate nell’ambito dell’IPCEI.”Investire nei progetti IPCEI sulle catene di valore del futuro, è uno dei pilastri centrali della strategia di sviluppo portata avanti dall’Italia insieme agli altri Stati membri della UE”, sottolinea il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. “L’obiettivo è quello di favorire la crescita economica nazionale ed europea, attraverso una maggiore competitività delle imprese e l’applicazione delle nuove tecnologie ai processi produttivi in settori strategici quali la microelettronica, le batterie e l’idrogeno.”In questa ottica, conclude la nota, è stato previsto nel Decreto Agosto un finanziamento di circa 1 miliardo di euro a parte dal 2021 per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione degli Ipcei. LEGGI TUTTO

  • in

    Vaccino, UE: trattative anche con Moderna

    (Teleborsa) – L’esecutivo UE ha concluso oggi, lunedì 24 agosto, i colloqui esplorativi con Moderna, società biotech quotata al Nasdaq con sede a Cambridge, nel Massachusetts (USA). Si tratta, specifica la Commissione, della quinta casa farmaceutica con cui Bruxelles ha concluso le trattative, dopo Sanofi-Gsk il 31 luglio, Johnson & Johnson il 13 agosto e CureVac il 18 agosto, oltre alla firma di un accordo anticipato di acquisto (Advanced Purchase Agreement) con AstraZeneca il 14 agosto scorso.Il contratto previsto con Moderna consentirebbe a tutti gli Stati membri dell’UE di acquistare il vaccino, nonché di donarlo ai Paesi a basso e medio reddito o di reindirizzarlo verso i Paesi europei. Si prevede che la Commissione disporrà di un quadro contrattuale per l’acquisto iniziale di 80 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri, con un’opzione di acquistare fino a 80 milioni di dosi ulteriori, che verranno fornite non appena saranno dimostrate la sicurezza e l’efficacia del vaccino contro la Covid-19. La Commissione prosegue intense discussioni con altri produttori di vaccini.”Dopo intensi negoziati, la Commissione europea ha concluso i colloqui con una quinta azienda farmaceutica per consentire ai cittadini europei di accedere rapidamente a un vaccino contro il coronavirus”, sottolinea Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea. “Investiamo in imprese che utilizzano tecnologie diverse per aumentare la possibilità di ottenere vaccini sicuri ed efficaci. Continuiamo i colloqui con altre società, perché vogliamo garantire che i vaccini siano rapidamente disponibili sul mercato. Gli investimenti europei nei vaccini contro il coronavirus andranno a beneficio di tutto il mondo e ci aiuteranno a sconfiggere questo virus”.Per Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la Sicurezza alimentare: “I risultati dei colloqui odierni con Moderna dimostrano che teniamo fede all’impegno di ottenere l’accesso a un vaccino sicuro ed efficace. Sono lieta di constatare che manteniamo il nostro obiettivo di disporre di un ventaglio diversificato di vaccini, necessario per garantire il successo finale e proteggere i nostri cittadini dal coronavirus”. LEGGI TUTTO

  • in

    SURE, Catalfo: da UE riconoscimento a lavoro svolto

    (Teleborsa) – “Davanti alla crisi innescata dal coronavirus, l’Europa è stata chiamata a dare una risposta chiara e tempestiva. Sul fronte della tutela del lavoro e dei lavoratori questa risposta è arrivata”. Lo ha scritto in un post su Facebook la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.”Oggi la Commissione Europea – scrive – ha presentato al Consiglio UE le proposte per l’attivazione di Sure, lo strumento messo in campo dalla Commissione von der Leyen per sostenere l’occupazione durante l’emergenza Covid-19. Per l’Italia sono previsti 27,4 miliardi di euro degli 81,4 totali: la quota più alta.Come Governo, in questi mesi abbiamo compiuto ogni sforzo possibile per garantire protezione sociale a lavoratori, famiglie e imprese introducendo misure per complessivi 100 miliardi di euro. La decisione della Commissione UE è anche il riconoscimento del lavoro che abbiamo svolto”.La Ministra illustra poi le priorità dell’azione di Governo per fronteggiare la crisi. “Nel frattempo, continuiamo a lavorare ai progetti da presentare all’Europa per avere accesso agli stanziamenti del Recovery Fund. Riforma degli ammortizzatori sociali legati alle politiche attive, formazione, empowerment femminile, un investimento su quegli strumenti che favoriscano la futura occupabilità dei nostri giovani – come il collegamento del mercato del lavoro con i percorsi di formazione sia secondari che universitari, staffetta generazionale con incentivi alle assunzioni di giovani, revisione e potenziamento del contratto di espansione, apprendistato e sistema duale – sono alcuni esempi dei progetti in materia di lavoro. Abbiamo un’occasione unica e dobbiamo sfruttarla appieno”, conclude Catalfo. LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Air Lines, riparte il volo Fiumicino-New York

    (Teleborsa) – Delta Air Lines riaprirà a settembre il collegamento da Roma Fiumicino–New York Jfk, con tre frequenze alla settimana, che diventeranno cinque nel mese di ottobre.Nelle scorse settimane la compagnia statunitense aveva riattivato il Milano Malpensa – New York Jfk, che pure passerà da tre a cinque frequenze settimanali da ottobre, mentre per i collegamenti tra Roma Fiumicino e Atlanta e tra Venezia e New York Jfk bisognerà attendere l’estate 2021.Da settembre Delta riprenderà i collegamenti dal suo hub di New York-Jfk per Accra, Barcellona, Madrid, da Atlanta per Lagos e da Boston per London Heathrow. Nel mese di ottobre riprogrammati i voli da New York-Jfk per Bruxelles, Dublino, Francoforte e Zurigo; da Seattle per Parigi Charles de Gaulle. Per volare tra Boston e Parigi con Delta Air Lines bisognerà attendere il mese di novembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Depositi, conti correnti italiani al massimo storico dal 2015

    (Teleborsa) – Aumenta il volume dei conti correnti in Italia che con 790 miliardi di euro ha raggiunto il massimo storico nell’aprile 2020 registrando un incremento del 37.5% rispetto al 2015. Ma almeno il 68% del volume totale di denaro nei conti italiani, pari a 15.500 euro per cittadino, è senza interessi. A dirlo è l’analisi pubblicata oggi da Deposit Solutions, società fintech e piattaforma che opera nell’Open Banking per i depositi.In generale, il 57% del denaro depositato presso le banche dell’Eurozona – secondo quanto emerge dall’analisi effettuata sulla base di dati di Deutsche Bundesbank, Banca Centrale Europea, Eurostat, Barkow Consulting, Federal Statistical Office e Institute for SME Research – è immediatamente disponibile (depositi a vista: conti correnti e conti overnight), mentre il 43% è legato a scadenze o soggetto a periodi di preavviso (depositi a termine: depositi a scadenza fissa e conti/libretti di risparmio).La preferenza per il deposito a termine o la gestione flessibile della liquidità – si legge nel rapporto – varia notevolmente da nazione a nazione. Gli spagnoli e gli italiani sono i principali “amanti della flessibilità” con rispettivamente l’85% e il 68% del loro denaro in depositi a vista, mentre gli olandesi si distinguono come “planner di lungo termine” con l’82% di depositi a termine, seguiti dai francesi che si attestano a quota 67%.Nel 2015 gli europei avevano depositato il 39% del loro denaro su conti correnti (2.547 miliardi di euro). Al 2020, questa cifra è cresciuta quasi del 50% (3.984 miliardi di euro). E mentre il volume dei conti correnti è aumentato, la quantità di denaro depositato su conti a tempo determinato, conti di denaro overnight e conti di risparmio, è rimasta invece stabile negli ultimi 5 anni (3.972 del 2015 vs 3.924 del 2020).”Gran parte del risparmio degli italiani rimane parcheggiato nei conti correnti privo di interessi invece di essere investito in depositi a termine. Di conseguenza, i risparmiatori perdono del rendimento anno dopo anno, anche in tempi di bassi tassi di interesse – afferma Tim Sievers, Ceo e fondatore di Deposit Solutions –. Per le banche di quei paesi in cui i risparmiatori fanno minor affidamento su depositi a termine, il finanziamento tramite depositi è più costoso di quello che dovrebbe essere. Per risolvere questa sfida, continuiamo a promuovere lo sviluppo di un mercato europeo dei depositi in modo che le banche possano raccogliere depositi dei clienti oltre i confini nazionali e i risparmiatori possano disporre delle offerte di tassi di interesse in tutta Europa tramite l’interfaccia della loro banca. Come nuova infrastruttura per un mercato dei depositi aperto, la nostra piattaforma collega già più di 150 banche in 20 paesi europei. In questo modo – conclude Sievers – diamo nuova vita all’idea di un mercato unico europeo”. LEGGI TUTTO