Agosto 2020

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    SURE, Gualtieri: “Europa della solidarietà e del lavoro prende forma”

    (Teleborsa) – “Nell’ambito del programma SURE, la Commissione Europea ha riconosciuto al nostro Paese 27,4 miliardi di euro, l’importo maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei.Lo ha scritto in un post su Facebook il Ministro dell’Economia Gualtieri sottolineando che “la decisione di implementazione che è stata approvata oggi, e che sarà adottata a breve dal Consiglio, fa esplicito riferimento alle principali misure attuate dal Governo per sostenere il lavoro e l’occupazione: dalla Cassa integrazione per tutti i lavoratori dipendenti alle indennità per i lavoratori autonomi di vario tipo, i collaboratori sportivi, i lavoratori domestici e quelli intermittenti, dal fondo perduto per autonomi e imprese individuali al congedo parentale, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili, dal credito di imposta sanificazione a quello Adeguamento Covid”.”È un apprezzamento – prosegue il Titolare del Tesoro – alle politiche messe in campo in questi mesi dal Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali, che sono state ritenute importanti e degne di essere pienamente sostenute, e un riconoscimento della scelta che abbiamo fatto di varare misure molto ampie che sono pressoché integralmente finanziate.”Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l’emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell’arco dei 15 anni di maturità può essere stimato oltre i 5 miliardi e mezzo di euro. È l’Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma”, conclude Gualtieri. LEGGI TUTTO

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    E-Mobility, ENEL X sigla accordo di collaborazione con Hubject

    (Teleborsa) – Innovare i processi di business al servizio dello sviluppo del mercato della mobilità elettrica. Con questo obiettivo Enel X Financial Services, società controllata da Enel X specializzata in soluzioni di pagamento, ha siglato un contratto di collaborazione a lungo termine con la piattaforma di roaming Hubject. La società è stata selezionata da Hubject per abilitare i servizi di regolamento finanziario tra Charging Point Operator (CPO) ed e-mobility Service Provider (EMP) sulla piattaforma eRoaming di Hubject. Il servizio, chiamato “intercharge SETTLEMENT” – spiega Enel in una nota – rende possibile una soluzione di pagamento e di fatturazione B2B automatizzata in grado di ridurre i costi di elaborazione e migliorare la redditività di tutte le imprese partner partecipanti. La partnership contribuirà a fare di eRoaming un elemento fondamentale per la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici (EV). Entro fine anno – fa sapere Enel – sarà disponibile in tutta l’eurozona.”Questa partnership a lungo termine – afferma Giulio Carone, amministratore delegato di Enel X Financial Services – rappresenta un importante passo in avanti per rendere la nostra azienda operatore leader nel mercato dei servizi finanziari. L’accordo dimostra l’impegno che mettiamo nell’offrire soluzioni innovative che vadano al di là del tradizionale modello dell’energia come commodity e che siano basate sulla centralità del cliente. La piattaforma fintech che abbiamo realizzato punta a creare nuovi modelli di business aprendo la strada all’interoperabilità tra differenti ecosistemi.””Siamo molto lieti – sottolinea Christian Hahn, Ceo di Hubject – di poter collaborare con Enel X per offrire un livello di servizio e una qualità senza eguali agli oltre 750 partner della nostra piattaforma eRoaming. Una delle più grandi sfide nel settore della ricarica di veicoli elettrici, che richiede ogni mese molte ore di lavoro manuale e numerosi fogli di calcolo, può finalmente considerarsi risolta. Questo consente a tutti i nostri partner di migliorare il proprio business con ogni operazione realizzata attraverso intercharge SETTLEMENT”.La soluzione – si legge nella nota – è il primo servizio di regolamento finanziario B2B end-to-end pienamente integrato all’interno del settore e-mobility e consente ai CPO di determinare direttamente le tariffe B2B per le procedure di ricarica e di automatizzare la procedura di fatturazione e addebito agli EMP. La nuova soluzione di regolamento elimina le attività manuali nei processi di classificazione, fatturazione e pagamento, in cui è facile commettere errori. La soluzione fornisce anche una piattaforma per la risoluzione online delle controversie e strumenti preziosi di analisi dei dati e reporting. Inoltre, migliorerà la sicurezza dei pagamenti e il controllo delle spese di gestione e aiuterà le imprese a ridurle in modo considerevole.Nel dettaglio Hubject ha sviluppato una piattaforma interoperabile di punti di ricarica per veicoli elettrici che consente al conducente di caricare la propria auto in una rete di oltre 250mila punti di ricarica pubblici in tutto il mondo, senza dover firmare altri contratti oltre a quello con il proprio EMP. Per consentire al cliente un’esperienza semplificata, ogni EMP utilizza la piattaforma eRoaming di Hubject per accedere a numerose reti di differenti CPO. Prima di questo contratto, quando avveniva una sessione di ricarica, l’EMP doveva pagare separatamente il CPO secondo le tariffe dichiarate da quest’ultimo. Inoltre, ogni operazione bilaterale doveva essere regolata manualmente con frequenza mensile o bimestrale, con un complesso processo di riconciliazione.Enel X ha concluso numerosi contratti di interoperabilità attraverso la piattaforma di eRoaming di Hubject per ampliare la rete di ricarica pubblica disponibile per i propri clienti in Europa, espandendo la sua presenza come EMP in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.L’interoperabilità, o eRoaming, – spiega Enel – è una componente strutturale della missione di Enel X tesa a dare vita a soluzioni di ricarica per qualunque tipologia di utilizzo (residenziale, ufficio, transito) che siano accessibili da un unico punto di accesso, nello specifico l’app JuicePass di Enel X. Questa app – conclude la nota – rappresenta l’interfaccia unica usata dai clienti Enel X per ricaricare a casa e in ufficio e per accedere alla rete pubblica di punti di ricarica di Enel X e dei suoi partner e, in futuro, l’intera rete Hubject. Enel X intende ampliare la propria rete di punti di ricarica pubblici e privati disponibili nel mondo, anche attraverso partnership di interoperabilità, a circa 736mila entro il 2022, rispetto agli attuali 130mila, per supportare l’adozione di veicoli elettrici e la decarbonizzazione del settore dei trasporti. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, indice CFNAI segnala nuova debolezza attività a luglio

    (Teleborsa) – Torna ad indebolirsi a luglio l’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) si è portato a 1,18 punti rispetto ai 5,33 punti di giugno (dato rivisto da 4,11).La media mobile a tre mesi a luglio si è riportata in attivo a +3,85 punti rispetto ai –2,78 punti di giugno.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    Vacanze sotto il segno dei prodotti tipici

    (Teleborsa) – Quasi un italiano su 2 (49%) in vacanza acquista prodotti tipici come souvenir che si classificano come i preferiti nell’estate 2020, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria a sagre e feste di Paese. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè con quasi tre italiani su quattro (73%) rientrati a casa anche se non mancano quanti sono in partenza per fine mese e settembre.Con una spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive crollata a 588 euro per persona con un calo del 25% rispetto allo scorso anno per le difficoltà causate dalla crisi economica sono 34 milioni gli italiani che hanno deciso di non cancellare le vacanze, almeno per qualche giorno, in un’estate 2020 segnata dall’emergenza sanitaria.Nonostante i tagli al budget – sottolinea Coldiretti – i vacanzieri non rinunciano a gratificarsi con l’acquisto di prodotti per prolungare tra le mura domestiche le esperienze enogastronomiche vissute, magari facendole assaggiare anche ad amici e parenti. Nell’estate del coronavirus accade così che appena il 17% degli italiani torni a mani vuote dalle ferie, anche se la pandemia spinge verso spese utili, con i prodotti tipici che vincono dunque su tutte le altre scelte. Tra le specialità più acquistate primeggiano a sorpresa i formaggi davanti a salumi, vino e olio extravergine d’oliva. Al secondo posto tra i souvenir, prodotti artigianali e a seguire gadget, portachiavi, magliette. LEGGI TUTTO

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    Dl Semplificazioni, Corte dei Conti: “Rischio spreco risorse pubbliche e fondi europei”

    (Teleborsa) – Il Dl Semplificazioni potrebbe tradursi in uno spreco di risorse pubbliche e dei fondi messi a disposizione dal Recovery Fund, se non modificherà l’articolo 21 che ha cancellato la “colpa grave” dalle responsabilità dei dirigenti che firmano i progetti.E’ il parere dei magistrati della Corte dei Conti, che stamarttina hanno preso in esame il decreto, mettendo in luce una serie di criticità del provvedimento che si propone di sburocratizzare la macchina pubblica.Secondo il Presidente Luigi Caso questo tipo di norme “non aiuta la ripresa ” ma rischia di “creare danni” all’economia e produrre una proliferazione di opere inutili. “Non faremmo un buon servizio al paese e di fronte all’Europa”, ha aggiunto Caso, rimarcando che occorre spendere “in maniera oculata e attenta”.La Corte – ha spiegato – riceve ogni anno 28mila denunce e ne archivia 25mila, ma ciò consente di recuperare 500 milioni all’anno di cui la metà sono fondi europei.Oltre all’articolo 21, la Corte ha puntato il dito anche sull’articolo 17 che interviene sull’equilibrio dei conti degli Enti locali con una disciplina emergenziale.Anche su questa norma, i magistrati contabili si esprimono negativamente, affermando che “c’è una mancanza di respiro sistematico” e non rappresenta una riforma organica, ma semplicemente sposta in avanti il raggiungimento dell’equilibrio dei conti, traducendosi in una sorta di “moratoria” del percorso di risanamento. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, SURE scalda i motori: quanto spetta all'Italia?

    (Teleborsa) – Inizia a prendere forma e sostanza, sotto il punto di vista economico, il “maxi piano” europeo per dare ossigeno all’economia messa in ginocchio dalla crisi causata dalla pandemia: si comincia con SURE, strumento che costituisce la risposta alla crisi che in questi mesi ha investito il mondo del lavoro.La Commissione europea ha presentato proposte al Consiglio UE per l’attivazione di un sostegno finanziario complessivo di 81,4 miliardi di euro per 15 Paesi, tra cui l’Italia, per preservare l’occupazione. Una volta che arriverà il semaforo verde del Consiglio UE, gli aiuti saranno stanziati sotto forma di prestiti con interessi agevolati.”Oggi la Commissione europea propone il primo pacchetto di 81 miliardi per #SURE, il sostegno ai meccanismi tipo cassa integrazione. Destinatari 15 Paesi, 27 miliardi per l’Italia. L’Europa per il lavoro”, scrive su twitter il Commissario UE, Paolo Gentiloni.Tra gli Stati che ne beneficeranno, anche Spagna (21,3 miliardi) e Belgio (7,8 miliardi). LEGGI TUTTO

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    Immobiliare, il Covid-19 svuota le stanze nelle città universitarie

    (Teleborsa) – Impennata nell’offerta di stanze e posti letto nelle principali città universitarie con, nel 2020, picchi che arrivano al +290%. È questa la principale evidenza che emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it. Il Covid-19 – si legge nel rapporto – ha, infatti, avuto come effetto collaterale quello di svuotare, da Nord a Sud, le stanze generalmente affittate agli studenti e ai lavoratori fuori sede. A livello nazionale la disponibilità di camere rispetto al 2019 è più che raddoppiata registrando un incremento del 149%.”Didattica a distanza, smart working e South working hanno fatto registrare quest’anno un boom dell’offerta di stanze e posti letto che in alcuni casi, come a Milano, risulta quasi quadruplicata rispetto al 2019 – commenta Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it –. Studenti e lavoratori che sceglievano soluzioni abitative transitorie, come quelle di una stanza singola o di un posto letto in una doppia, hanno preferito in molti casi abbandonare momentaneamente le città, in favore di spazi più ampi e di un risparmio sull’affitto”.Milano – secondo l’analisi – è la città record per quanto riguarda la disponibilità di stanze (+290% su base annuale), seguita da Bologna (+270%). Offerta quasi triplicata a Padova (+180%) e Firenze (+175%) e raddoppiata a Torino (108%), Roma (+130%) e Napoli (+100%). Pisa è, invece, la città che registra l’incremento minore (+12%), comunque a doppia cifra rispetto al 2019.L’aumento considerevole dell’offerta – spiega Immobiliare.it – ha avuto a sua volta come effetto una frenata sul caro prezzi. Nel 2020 non si rileva infatti nessuna impennata sui costi di questa tipologia di locazioni, fermi a livello nazionale. Per quanto riguarda le variazioni sulle singole città si rileva, in alcuni casi, addirittura un’oscillazione lievemente in negativo, come a Bologna e Palermo dove una stanza singola costa il 9% in meno rispetto al 2019 o Siena, dove chi cerca un posto letto può contare su un ribasso medio del 12%.”Il confronto anno su anno ci rivela che a fronte di un picco dell’offerta i prezzi per ora tengono – continua Giordano –. Il mercato immobiliare è più lento rispetto ad altri nell’assorbire il contraccolpo di avvenimenti esterni, come il Covid-19, ed è troppo presto per dire se ci sarà un impatto anche sul prezzo delle stanze in affitto. L’analisi dimostra infatti una situazione di sostanziale stabilità dei costi di questa tipologia di locazioni che difficilmente registrano oscillazioni, in positivo o in negativo, superiori ai 10 punti percentuali”.Sul fronte dei costi Milano si conferma la città più cara in cui vivere da fuori sede, nonostante i prezzi delle singole siano rimasti praticamente fermi rispetto al 2019 (565 euro al mese) e quelli dei posti letto in doppia abbiano subito un ribasso del 7% (345 euro). Roma, seppur con costi decisamente inferiori, è la seconda più cara: qui vengono richiesti in media 438 euro per una singola e 287 euro per un posto in doppia. Seguono Bologna e Firenze dove per affittare una singola sono necessari circa 400 euro. Sotto la soglia dei 400 euro si trovano poi Venezia, dove per una singola si chiedono in media 358 euro, Napoli (338 euro la singola) e Torino (330 euro).In tale scenario, dal punto di vista della domanda, il rapporto rileva una destagionalizzazione delle richieste, che gli anni scorsi ad agosto avevano già per la maggior parte incontrato l’offerta, con una crescita su base nazionale del 18% e picchi che raggiungono o superano il 25% a Milano, Firenze e Bologna.”Quest’anno – conclude Giordano – rileviamo quasi ovunque nel mese di agosto un aumento rispetto alla domanda consueta di questo periodo, indice che l’interesse c’è, ma si sta temporeggiando, in attesa di capire gli scenari che si prefigureranno”. LEGGI TUTTO

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    FAPI: economia ferma, serve confronto tra Governo e imprese

    (Teleborsa) – “In Italia se non riparte la produzione non riparte il lavoro. I bonus distribuiti a pioggia non bastano a scuotere l’economia che è ferma per la lentezza dei consumi”. Lo dichiara, in una nota, il Presidente nazionale della FAPI (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.”E’ il tempo delle scelte coraggiose ma necessarie da assumere nell’interesse del Paese, basta indugi, serve un piano di rilancio economico e sociale. Il Governo – conclude Sciotto – ha il dovere di confrontarsi con le imprese per affrontare un autunno che sarà caldo anche per la fine della cassa integrazione Covid”. LEGGI TUTTO