Agosto 2020

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    Fiumicino e Ciampino primi scali nell'UE a ricevere l'Airport Health Accreditation di ACI

    (Teleborsa) – Importante riconoscimento internazionale per gli aeroporti romani nella lotta alla diffusione del Covid-19. Gli scali di Fiumicino e Ciampino sono i primi nell’Unione Europea, e terzi a livello globale, a ricevere l’Airport Health Accreditation rilasciato dall’Airports Council International (ACI), l’associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard, politiche e best practice per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo. Un riconoscimento che dimostra come i protocolli e le misure adottate al “Leonardo da Vinci” e al “G.B. Pastine” siano all’avanguardia nelle procedure di contenimento alla diffusione dei virus e rappresentino un esempio di best practice da seguire nel settore del trasporto aereo.Il programma ACI Airport Health Accreditation (AHA) fornisce agli aeroporti una valutazione di quanto le loro misure sanitarie siano allineate con le linee guida ACI Aviation Business Restart and Recovery e le raccomandazioni della ICAO Council Aviation Restart Task Force, insieme alle best practice del settore. La certificazione è stata ottenuta dopo un’attenta valutazione delle nuove misure e procedure sanitarie introdotte a seguito della pandemia Covid-19 dalla società di gestione dei due aeroporti romani.Ad essere valutati sono stati, tra gli altri, la pulizia e la disinfezione degli spazi aeroportuali, il mantenimento delle distanze fisiche, le protezioni in dotazione al personale, la comunicazione al passeggero.Dall’inizio della pandemia Aeroporti di Roma ha avviato nei due scali della Capitale un piano di intervento considerevole, per l’ampiezza e profondità delle misure attuate, al fine di garantire sicurezza e confort a passeggeri e lavoratori. Dall’attività di sanificazione dell’intero perimetro aeroportuale, fino alla rimodulazione degli spazi all’interno dello scalo per garantire il distanziamento sociale che viene indicato da apposita segnaletica, all’installazione di oltre 300 dispenser di gel igienizzante e di circa 100 termoscanner nei due aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Massima attenzione inoltre è stata posta alle informazioni al pubblico, sia attraverso l’aggiornamento dei monitor di servizio che grazie ad appositi totem informativi in doppia lingua con i suggerimenti sui comportamenti da seguire nella lotta al Covid-19.”Siamo estremamente orgogliosi di questo nuovo risultato – ha commentato l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone – perché conferma il nostro impegno in un settore fondamentale, quello della salute, per noi prioritario e che è stato già attestato lo scorso giugno dalla certificazione Biosafety Trust rilasciata, per la prima volta ad un aeroporto, dalla RINA SERVICES. Sin dai primi momenti dell’emergenza Covid come società di gestione aeroportuale abbiamo messo in campo una serie di misure per fornire in tempi rapidissimi a passeggeri e dipendenti i massimi standard in materia di salute e igiene, cercando continuamente soluzioni all’avanguardia che coniugassero la sicurezza al comfort ed è con questo spirito che continueremo ad operare nei mesi a venire”.Assessore Lazio, felici di aver contribuito a premio a Aeroporti di Roma”Siamo felici di contribuire come Sistema sanitario regionale a questo importante riconoscimento internazionale per gli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino primi nell’Unione europea. Un impegno per la tutela e per il benessere dei viaggiatori e del personale aeroportuale e nella lotta alla diffusione del Covid-19. Gli Aeroporti di Roma sono il biglietto da visita della città Capitale del Paese. Oggi Roma è più sicura”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato in merito al riconoscimento per gli scali capitolini di Fiumicino e Ciampino dell’Airport Health accreditation rilasciato dall’Airport council international (Aci) l’associazione internazionale che rappresenta circa 2 mila aeroporti. LEGGI TUTTO

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    ANAS, al via primo weekend rientro dalle vacanze

    (Teleborsa) – Al via il primo fine settimana di rientro dalle vacanze che prevede bollino rosso nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 agosto. Lungo i 30 mila km di rete Anas (Gruppo Fs Italiane) è infatti previsto un incremento di traffico per il controesodo verso i grandi centri urbani e le regioni del Nord, ma anche per le ultime partenze in direzione delle località turistiche, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45. Più degli altri anni, a causa dell’emergenza sanitaria, gran parte degli italiani si è spostata all’interno del Paese contribuendo ad un incremento del traffico sulle strade.Lo comunica Anas in una nota ricordando che “è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti domani 22 agosto dalle 08.00 alle 16.00 e domenica 23 dalle 7.00 alle 22.00”.Anas – si legge ancora – “ha predisposto un piano di gestione che comprende tra l’altro l’impiego di 2.500 addetti e il monitoraggio h24 della rete di competenza. Per l’assistenza e il pronto intervento sono a disposizione degli utenti 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell’autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, dove Anas opera in affiancamento alla Polizia Stradale”. LEGGI TUTTO

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    Negoziati post Brexit, Barnier vede nero

    (Teleborsa) – Ad oggi un accordo tra UE e Regno Unito per il dopo Brexit appare “improbabile”, ma “ancora possibile”. Lo ha detto il negoziatore Michel Barnier esprimendo “delusione e preoccupazione” per l’andamento delle trattative al termine del settimo round dei negoziati svoltosi a Bruxelles.Ancora diversi, infatti, i nodi da sciogliere, ma Londra ha già ampiamente escluso la possibilità di estendere i negoziati oltre dicembre.Il nuovo round negoziale, il settimo oltre che ultimo previsto prima dell’autunno, che si è concluso oggi era iniziato mercoledì scorso, è giunto in un’evidente fase di stallo fra Londra e Bruxelles, per stessa ammissione di entrambe le parti.Non è la prima volta che Barnier si dice scettico sul raggiungimento di un accordo a breve. E sembra che neanche stavolta si siano registrati i passi in avanti sperati. LEGGI TUTTO

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    1 minuto in Borsa 21 agosto 2020

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, colpiti da vendite sparse.

    CNH Industrial, che mette a segno un +2,77%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile. Le peggiori performance si registrano su Saipem, che ottiene -2,91%.
    Lieve peggioramento dello spread, che sale a +143 punti, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,92%.

    Tra gli appuntamenti macroeconomici rilevanti, pubblicati in Unione Europea il dato sul PMI manifatturiero, pari a 51,7 punti, e il dato sul PMI servizi, che si attesta su 50,1 punti. È previsto questo pomeriggio dagli Stati Uniti l’annuncio sia del PMI servizi, che del PMI manifatturiero.
    Si attende un avvio negativo per la Borsa di New York. In particolare, il future sull’S&P 500 è negativo, in sintonia con il future sul Nasdaq 100 che tratta a 11.470,5 punti. LEGGI TUTTO

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    Saxo Bank, primo semestre record redditività e clienti

    (Teleborsa) – Saxo Bank in utile nel primo semestre dell’anno per 71 milioni di euro a fronte di una perdita di 19 milioni dello stesso periodo del 2019.Brillante la perfomance reddituale che restituisce un utile operativo più che duplicato di 309 milioni di euro rispetto ai 148 milioni del 2019 (+107%) e un EBITDA di 130 milioni rispetto ai 7 milioni del 2019.Record di nuovi clienti e della raccolta: 80mila nuovi clienti attivi che portano il totale del gruppo su un livello record di oltre 620mila clienti. Gli asset totali si attestano a 53 miliardi di euro, in forte aumento rispetto ai 17 miliardi del 2019.I risultati del primo semestre 2020 fanno segnare una serie di record per il Gruppo, che in italia opera attraverso la joint venture BG Saxo con Banca Generali; oltre agli asset e al numero di clienti, segna una crescita record del trading su azioni.”I primi sei mesi del 2020 sono stati straordinari sotto molti punti di vista” ha detto il CEO e fondatore di Saxo Bank Kim Fournais aggiungendo “il Covid-19 ha avuto impatti tanto sulla comunità globale quanto sui mercati nei quali noi operiamo. Le conseguenze sotto il profilo umano ed economico sono state immense”.”Come molte altre società – ha sottolineato – noi ci siamo dovuti adattare rapidamente a nuovi modi di lavorare, dai 17 uffici che avevamo siamo passati a più di 2000 “uffici” in quanto i dipendenti di Saxo Bank hanno continuato a lavorare da casa, consentendoci di ottenere il record di nuovi clienti e rendendoci pienamente operativi”. LEGGI TUTTO

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    Cibo, 1 italiano su 2 taglia gli sprechi

    (Teleborsa) – Più di 1 italiano su 2 (54%) ha diminuito o annullato gli sprechi alimentari adottando nell’ultimo anno strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a chilometri zero dal campo alla tavola con prodotti più freschi che durano di più. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixé diffusa in occasione dell’Earth Overshoot Day, il giorno in cui l’uomo avrà utilizzato tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare che per il 2020 si verifica a livello mondiale il 22 agosto con uno slittamento in avanti di 24 giorni rispetto all’anno precedente per effetto delle misure di contenimento messe in atto in tutto il mondo in risposta alla pandemia.Il calcolo dell’Overshoot Day – spiega la Coldiretti – è risultato delle analisi del Global Footprint Network, l’organizzazione di ricerca internazionale che ha esaminato l’Impronta Ecologica, un indicatore che tiene traccia della domanda dell’uomo per le aree biologicamente produttive che forniscono risorse naturali e servizi ecosistemici, come ad esempio cibo, legname, fibre, spazio occupato per le infrastrutture e assorbimento delle emissioni di CO2.Nonostante la situazione preoccupante per lo stile di vita degli italiani dal punto di vista dell’efficienza energetica, dello sviluppo urbanistico, dello sfruttamento delle risorse da parte della popolazione si registrano – sottolinea Coldiretti – dati positivi sul piano della riduzione dello spreco alimentare, incoraggiati anche dall’emergenza coronavirus che costringendo gli italiani nelle case ha fatto anche emergere una maggiore consapevolezza sul valore del cibo con più tempo in cucina, il ritorno del fai da te e la riscoperta del piatti con gli avanzi.Il risparmio del cibo non è solo un problema etico, ma che determina anche – precisa l’associazione dei coltivatori diretti – effetti sul piano economico ed anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Lo spreco alimentare nelle case degli italiani ammonta comunque a circa 36 kg all’anno pro capite secondo Waste Watcher e cresce durante l’estate con l’aumento delle temperature che rendono più difficile la conservazione dei cibi. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo-UBI, conferma periodo presentazione richieste vendita titoli

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo conferma con una nota che il periodo di presentazione delle richieste di vendita delle azioni UBI Banca avrà inizio alle ore 8.30 del 24 agosto 2020 e terminerà alle ore 17.30 dell’11 settembre 2020.Qualora a seguito della procedura di adempimento dell’obbligo di acquisto l’istituto venga a detenere una partecipazione complessiva superiore o pari al 95% del capitale sociale di UBI Banca, Intesa Sanpaolo adempierà all’obbligo di acquisto nei confronti degli azionisti di UBI Banca che ne facciano richiesta. Questa procedura avrà ad oggetto la totalità delle rimanenti azioni ordinarie UBI non possedute da Intesa Sanpaolo ancora in circolazione e si concluderà con il trasferimento a Intesa Sanpaolo della titolarità di ciascuna di tali azioni.(Foto: © Piotr Trojanowski/123RF) LEGGI TUTTO

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    Unioncamere, quasi 6 imprese su 10 con difficoltà di liquidità post-Covid

    (Teleborsa) – Sono quasi 780mila (il 58,4% del totale) le imprese che prevedono di avere problemi di liquidità nei prossimi sei mesi e poco meno di 565mila (il restante 41,6%) quelle alle quali invece si prospetta un futuro meno difficoltoso sul versante finanziario. La crisi di domanda che si è innescata con la pandemia Covid-19 e il clima di incertezza sui tempi del recupero, legato anche alle diffuse criticità sui mercati globali, fanno temere a molte imprese di non poter generare i flussi di cassa necessari a garantire l’ordinaria operatività aziendale.E’ quanto risulta da un approfondimento del Sistema informativo Excelsior sull’universo di 1.380 mila imprese con almeno un dipendente, condotta tra il 22 giugno e il 6 luglio 2020 da Unioncamere in accordo con Anpal, per valutare le prospettive occupazionali a seguito dell’emergenza Coronavirus.Le imprese che si sono presentate di fronte allo choc generato dalla pandemia operando stabilmente sui mercati internazionali e quelle con strategie avanzate e integrate di digitalizzazione mostrano una solidità finanziaria relativamente maggiore: infatti, si attestano rispettivamente al 48,0% e al 45,0% dei relativi totali le aziende che non segnalano difficoltà (tra i 6 e i 3 punti in più della media).Al contrario, soffrono maggiormente le micro imprese (1-9 dipendenti) per le quali raggiunge il 60,4% la quota di quante segnalano un insufficiente livello di liquidità, una situazione che migliora sensibilmente al crescere della dimensione di impresa, arrivando al 44% nelle imprese over 250.La ristorazione e i servizi legati alla filiera del turismo rappresentano il settore più colpito dagli effetti della carenza di liquidità, segnalata da poco meno di tre quarti delle imprese (73,8%), dal momento che segmenti importanti del comparto, come quello legato alle presenze straniere nelle città d’arte, hanno ripreso solo molto marginalmente. Problemi di liquidità superiori alla media del comparto terziario anche per gli altri servizi alle persone (che comprendono anche le attività ricreative, culturali e sportive) e per l’istruzione e la formazione private.Tra i settori industriali è, invece, la filiera della moda ad aver risentito più sensibilmente delle conseguenze del lockdown, tanto che problemi di liquidità sono indicati dal 68% delle imprese di questo settore, ma quote superiori al 60% si osservano anche nel legno-arredo e nell’industria della carta. Situazione di sostanziale equilibrio tra le imprese con e senza problemi di liquidità nella meccanica e nelle industrie elettriche ed elettroniche.Più intensa la carenza di liquidità nel Sud e Isole (la mettono in luce due terzi delle imprese) e nel Centro (60,3%), mentre nelle regioni settentrionali il problema è segnalato nel 53-54% dei casi. LEGGI TUTTO