Agosto 2020

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    Intel in rally su annuncio buyback da 10 miliardi

    (Teleborsa) – Rialzo marcato per Intel, che tratta in utile dell’1,58% sui valori precedenti.A fare da assist al titolo contribuisce l’annuncio di un piano di riacquisto di azioni proprie per un totale di 10 miliardi di dollari.Il confronto del titolo con il Dow Jones, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del principale produttore di chip rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Il quadro tecnico di Intel segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 48,66 USD, mentre al rialzo individua l’area di resistenza a 49,86. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 48,23. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, Pompei (Deloitte Italia): “Ambiente e sostenibilità priorità per imprese e governi”

    (Teleborsa) – “C’è ormai grande consapevolezza che il tema dell’impatto del cambiamento climatico e il connesso tema della sostenibilità costituiscano la sfida numero uno di questi anni”. A dirlo è Fabio Pompei, Amministratore Delegato di Deloitte Italia, ospite del Meeting di Rimini all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà.

    Ancora prima dell’emergenza Covid-19, secondo il CEO, anche ai vertici delle più grandi aziende e delle più importanti istituzioni era maturata la consapevolezza su questi temi. “Nel Global Risk Report del World Economic Forum di inizio 2020, per la prima volta, le questioni ambientali e climatiche dominano la classifica dei rischi a lungo termine” – spiega Pompei -. Anche la Banca d’Italia ha evidenziato lo stesso problema. Siamo, quindi, di fronte a una sfida che deve vedere mondo delle istituzioni, dell’economia, delle imprese e della finanza uniti nel collaborare a un comune obiettivo: quello di favorire la transizione verso un’economia verde e sostenibile a livello globale”, ha aggiunto il numero uno di Deloitte Italia.
    “Mai come in questo periodo, le parole d’ordine, inscindibili, dovrebbero essere investimenti – sostenibili. A livello di istituzioni pubbliche, c’è un’occasione irripetibile, per l’Europa e soprattutto per l’Italia, determinata dal Next Gen Fund” – ha sottolineato Pompei – facendo eco all’appello di Mario Draghi in cui l’ex presidente della BCE chiedeva di usare le risorse del Recovery Plan per investimenti di lungo periodo, capaci di garantire un futuro alle giovani generazioni. “Abbiamo una responsabilità enorme nei confronti delle future generazioni, che non possiamo tradire. Sono i nostri figli, i nostri nipoti, ai quali stiamo lasciando un debito di proporzioni inimmaginabili fino a poco tempo fa. Occorre che almeno sia un debito sostenibile. Serve un piano di investimenti coordinato e gestito centralmente, con un numero limitato di priorità sui settori strategici (istruzione, sanità, infrastrutture, digitalizzazione) e caratterizzati dal filo comune della sostenibilità”, ha concluso Pompei. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, Pompei (Deloitte Italia): “Ambiente e sostenibilità priorità per imprese e governi”

    (Teleborsa) – “C’è ormai grande consapevolezza che il tema dell’impatto del cambiamento climatico e il connesso tema della sostenibilità costituiscano la sfida numero uno di questi anni”. A dirlo è Fabio Pompei, Amministratore Delegato di Deloitte Italia, ospite del Meeting di Rimini all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà.Ancora prima dell’emergenza Covid-19, secondo il CEO, anche ai vertici delle più grandi aziende e delle più importanti istituzioni era maturata la consapevolezza su questi temi. “Nel Global Risk Report del World Economic Forum di inizio 2020, per la prima volta, le questioni ambientali e climatiche dominano la classifica dei rischi a lungo termine” – spiega Pompei -. Anche la Banca d’Italia ha evidenziato lo stesso problema. Siamo, quindi, di fronte a una sfida che deve vedere mondo delle istituzioni, dell’economia, delle imprese e della finanza uniti nel collaborare a un comune obiettivo: quello di favorire la transizione verso un’economia verde e sostenibile a livello globale”, ha aggiunto il numero uno di Deloitte Italia.”Mai come in questo periodo, le parole d’ordine, inscindibili, dovrebbero essere investimenti – sostenibili. A livello di istituzioni pubbliche, c’è un’occasione irripetibile, per l’Europa e soprattutto per l’Italia, determinata dal Next Gen Fund” – ha sottolineato Pompei – facendo eco all’appello di Mario Draghi in cui l’ex presidente della BCE chiedeva di usare le risorse del Recovery Plan per investimenti di lungo periodo, capaci di garantire un futuro alle giovani generazioni. “Abbiamo una responsabilità enorme nei confronti delle future generazioni, che non possiamo tradire. Sono i nostri figli, i nostri nipoti, ai quali stiamo lasciando un debito di proporzioni inimmaginabili fino a poco tempo fa. Occorre che almeno sia un debito sostenibile. Serve un piano di investimenti coordinato e gestito centralmente, con un numero limitato di priorità sui settori strategici (istruzione, sanità, infrastrutture, digitalizzazione) e caratterizzati dal filo comune della sostenibilità”, ha concluso Pompei. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, De Micheli: prossima settimana incontro su Newco

    (Teleborsa) – “Dalla prossima settimana i quattro ministri coinvolti si confronteranno sul decreto per la costituzione della Newco” per la nuova Alitalia. E’ quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, a margine di un incontro al Meeting di Rimini. “Le linee guida del piano industriale che come governo avevamo abbozzato stanno diventando sempre più approfondite – ha spiegato De Micheli -. Nel decreto agosto c’è la norma che accelera la costituzione della nuova società e quindi dalla prossima settimana i quattro ministri coinvolti si confronteranno sul decreto per la costituzione della Newco”.”La decisione di ricostruire Alitalia attraverso la Newco – temporaneamente di proprietà dello Stato e progressivamente orientata al mercato – è molto finalizzata alla capacità che la gestione dello spazio aereo, degli aeroporti e quindi delle compagnie aeree può avere per veicolare il turismo nel nostro Paese” – ha aggiunto il titolare del dicastero – sottolineando che ci sono dati del 2019 sulle compagnie aeree che dimostrano come “il potenziamento del ruolo di Alitalia a livello internazionale può consentire” all’Italia “di andare ad acchiappare un numero di turisti di gran lunga superiore anche per aree che magari nel passato erano secondarie sul fronte turistico che invece potranno diventare strategiche”.Quanto al capitolo vendita di Autostrade, De Micheli ha fatto sapere che il ministero “ha completato l’attività di verifica del piano economico-finanziario” per la vendita di Autostrade per l’Italia a CDP. Pretendiamo – ha detto il ministro – che vengano rispettati gli accordi del 14 luglio e riteniamo di avere anche gli argomenti e le modalità corrette per far rispettare quegli accordi”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street divisa tra dati macro deludenti e Fed

    (Teleborsa) – Prosegue contrastata la borsa di Wall Street su cui pesa la delusione per le minute della Federal Reserve che nostrano una view economica più prudente. L’andamento dell’economia statunitense dipenderà “in modo significativo” dalla pandemia di coronavirus, ha spiegato la banca centrale americana nei verbali dell’incontro di luglio del FOMC, il braccio di politica monetaria della Fed, quando i funazionari decisero di mantenere i tassi allo 0-0,25 per cento.Sul fronte macro, hanno deluso anche le indicazioni giunte dal mercato del lavoro, con i sussidi di disoccupazione cresciuti più delle aspettative. Peggiore delle attese anche il settore manifatturiero nell’area di Philadelphia.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.716 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 3.378 punti, sui livelli della vigilia. Positivo il Nasdaq 100 (+0,81%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,32%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+0,75%) e telecomunicazioni (+0,67%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,51%), materiali (-0,81%) e finanziario (-0,63%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+1,75%), Apple (+1,42%), Microsoft (+1,13%) e Cisco Systems (+0,99%).I più forti ribassi, invece, si verificano su DOW, che continua la seduta con -2,84%.In caduta libera Exxon Mobil, che affonda del 2,13%.Soffre United Health, che evidenzia una perdita dell’1,63%.Preda dei venditori Coca Cola, con un decremento dell’1,38%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+6,09%), Netflix (+2,38%), Autodesk (+2,33%) e Intuit (+1,94%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Bed Bath & Beyond, che prosegue le contrattazioni a -4,63%.Pesante Lam Research, che segna una discesa di ben -4,08 punti percentuali.Seduta drammatica per Fiserv, che crolla del 3,05%.Sensibili perdite per Applied Materials, in calo del 3,01%. LEGGI TUTTO

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    AGCOM su referendum: informazione sia completa e pluralista

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella riunione del 19 agosto, ha esaminato i dati di monitoraggio relativi al periodo di campagna referendaria, con riguardo alla settimana 8–15 agosto.”Pur apprezzando il leggero aumento del tempo dedicato al referendum nell’ultima settimana rispetto a quelle precedenti – si legge in una nota – il Consiglio ha tuttavia valutato ancora insufficiente lo spazio complessivamente dedicato dai media a un argomento così rilevante. Il Consiglio ha comunque rinviato alla riunione del 26 agosto la verifica finale dell’andamento del tempo dedicato al referendum costituzionale a partire dall’inizio della campagna, una volta noti anche i dati relativi alla settimana 16- 22 agosto e secondo quanto previsto dagli ordini già impartiti nella seduta del 6 agosto”.”L’Autorità – prosegue la nota – alla luce della rilevanza costituzionale del quesito, inerente alla composizione dei due rami del Parlamento, Istituzione massima della sovranità popolare, ha ravvisato l’esigenza di garantire un’informazione completa e corretta, nonché il più ampio accesso ai soggetti chiamati a rappresentare le posizioni favorevoli e contrarie già a partire da questa fase della campagna referendaria coincidente con il periodo delle vacanze estive”.Il Consiglio dell’Autorità “con il voto contrario del Commissario Mario Morcellini, ha pertanto deciso di rivolgere ordini a tutti i fornitori di servizi media audiovisivi affinché assicurino, nel periodo 16 agosto-29 agosto, un’informazione completa che illustri il merito del quesito referendario e garantisca il bilanciamento delle posizioni favorevoli e contrarie. E ciò sia nei notiziari sia nei programmi di approfondimento (extra Tg), nei quali ultimi sono stati riscontrati alcuni squilibri, oltre che insufficiente trattazione del merito”.”L’ordine – spiega l’AGCOM – di natura diversa dal precedente finalizzato all’aumento del tempo dedicato all’argomento referendum – ha lo scopo di garantire il diritto all’informazione dei cittadini chiamati ad esprimersi su una modifica della Costituzione, attraverso la rappresentazione delle posizioni e la partecipazione di tutte le forze politiche e sociali al dibattito sul merito del quesito referendario”. LEGGI TUTTO

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    CDP, Palermo: nel 2020 finanziamenti pari a 2,4% PIL italiano

    (Teleborsa) – Nel 2020 Cassa depositi e prestiti (CDP) ha finanziato investimenti per un valore complessivo pari al 2,4% del PIL dell’Italia, raggiunto 20.000 imprese, prevalentemente PMI e creato oltre 600 mila occupati grazie agli impatti diretti, indiretti e indotti. Ma oggi “è necessario anche un ripensamento complessivo del progetto di sviluppo”. Lo ha detto l’Amministratore Delegato di CDP, Fabrizio Palermo, nel corso di un workshop organizzato al Meeting di Rimini.Le aree identificate da CDP per individuare un nuovo modello di sviluppo sono cinque: “una finanza prima di tutto orientata a creare valore per tutti gli stakeholder. Alla finanza si affianca una strategia delle aziende che si orienti alla sostenibilità come direttrice di sviluppo, soprattutto per quei settori che possono convertire i propri modelli di business, come abbiamo fatto in CDP inserendo nelle nostre strategie gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Poi vengono le persone, che devono essere sensibilizzate rispetto all’impatto sociale e ambientale del proprio operato”.”A proposito dei processi – ha aggiunto Palermo – in CDP abbiamo modificato lo statuto per inserire lo sviluppo sostenibile nel perimetro di intervento aziendale: oggi le valutazioni di sostenibilità in CDP sono incorporate nella fase di pianificazione dei futuri finanziamenti”. LEGGI TUTTO

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    Sesana, Generali Italia: “Per la ripresa fondamentale il ruolo che possono giocare i campioni nazionali”

    (Teleborsa) – “Per guidare la ricostruzione e la ripresa dei prossimi mesi servirà una fortissima guida e pianificazione per individuare i settori strategici, di importanza prioritaria, sui quali come Paese dobbiamo investire. Credo che ci siano molte idee buone, ma al di là degli strumenti che saranno messi in campo l’elemento di successo sarà una chiara governance e un piano di esecuzione definito per implementare in maniera rapida e efficace le diverse iniziative di sviluppo, senza dispersione di risorse”. Lo ha affermato Marco Sesana, Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines, intervenendo alla 41esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini sul tema “Una nuova economia per l’Unione Europea?”.

    Per il numero uno del Leone di Trieste le due direttrici imprescindibili in una visione di sviluppo devono essere la sostenibilità e la digitalizzazione e il Recovery Fund sarà uno strumento potente di accelerazione verso questa direzione, senza dimenticare che – continua Sesana – “il settore assicurativo è il maggiore investitore istituzionale e con oltre 10.200 miliardi di euro di asset gestiti è in grado di sostenere il finanziamento della ripresa”.
    Alla domanda su quale sia la propria visione dei servizi nel nostro Paese per le imprese, Marco Sesana esprime convinzione sull’importanza della cooperazione fra mondo imprese e settore pubblico. “Abbiamo imparato che per allargare gli spazi di crescita vale molto di più la cooperazione e per affrontare le sfide contemporanee vedo anche la necessità di sviluppare un patto strategico a livello europeo. Qui è fondamentale il ruolo che possono giocare grandi imprese nazionali – campioni nazionali – in grado di muoversi attraverso una rete istituzionale e di mercato”.

    L’amministratore delegato di Generali Italia continua riflettendo sul ruolo delle imprese come “punto di riferimento per le persone e le comunità, per ripartire su basi più solide e solidali”, ecco perché “è necessario agire insieme ai propri stakeholders – clienti, dipendenti, agenti, fornitori, istituzioni e comunità – con l’obiettivo di generare fiducia valorizzando le competenze di ognuno e offrendo soluzioni concrete e immediate”. Questa è infatti la strada scelta da Generali che negli anni ha sviluppato il proprio business partendo dai bisogni delle persone, anche con iniziative sociali nel welfare e nel terzo settore, nella scuola, fino al sostegno dato a famiglie, aziende, associazioni, protezione civile e istituzioni locali durante l’emergenza Covid, per cui solo in Italia ha messo in campo il piano di azioni #InsiemeGeneriamoFiducia da 110 milioni di euro per l’emergenza sanitaria e la ripresa.
    “La sostenibilità si inserisce nelle partite strategiche dei prossimi anni che determineranno la capacità di imprese e Stati di innovare – conclude Sesana – sono quindi molto importanti gli investimenti in istruzione e ricerca. Sono convinto che migliorare la qualità del nostro capitale umano significhi migliorare l’intero sistema Paese“. LEGGI TUTTO