Agosto 2020

Monthly Archives

More stories

  • in

    Petrolio, AIE abbassa stime domanda globale 2020-2021

    (Teleborsa) – La domanda globale di petrolio chiuderà il 2020 accusando un calo medio record equivalente 8,1 milioni di barili al giorno, portandosi a quota 91,9 milioni di barili al giorno, 140mila barili al giorno in meno rispetto alle stime fornite in passato. Lo prevede l’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) nel suo ultimo rapporto mensile, alla luce del persistere di riduzioni alle attività di trasporti conseguenti al perdurare di elevati casi di coronavirus nel mondo.A pesare anche la debolezza del trasporto aerei passeggeri, spiega l’AIE nello studio. L’Agenzia ha anche tagliato la previsione sulla domanda 2021 di 240 mila barili al giorno equivalenti, a 97,1 milioni di barili al giorno.Tra le notizie positive, la domanda petrolifera cinese è in forte ripresa. L’Aie riferisce che a luglio l’offerta di petrolio è comunque risalita di 2,5 milioni di barili al giorno a seguito del del venire meno della stretta supplementare che l’Arabia Saudita si era autoimposta per 1 milione di barili e di sforamenti alle riduzioni dell’offerta concordate tra gli esportatori – negli accordi dell’Opec Plus – da parte degli Emirati Arabi uniti. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari chiude debole con gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Milano chiude debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, mentre Wall Street è ancora in cerca di una direzione. I mercati oggi hanno scontato qualche incertezza, in risposta anche all’accelerazione dei contagi di Covid-19, e qualche presa di profitto dopo una serie di giornate positive.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,29%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,8%) si attesta su 42,33 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,01%.Tra gli indici di Eurolandia pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,50%, pessima performance per Londra, che registra un ribasso dell’1,50%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,61%.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,88%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 22.124 punti, in calo dello 0,77%. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,4%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,18%).Risultato positivo a Piazza Affari per i settori viaggi e intrattenimento (+1,20%) e chimico (+0,80%). Tra i peggiori i comparti materie prime (-2,12%), telecomunicazioni (-2,06%) e petrolio (-1,63%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+3,57%), sempre sulle speranze di future aggregazioni.Bene Atlantia (+1,14%), dopo che S&P ha migliorato l’outlook sul rating.In denaro anche Ferrari (+1,07%) e Unipol (+0,88%).La peggiore è Telecom Italia, che cede il 2,75%.Sessione nera per Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 2,10%.In caduta libera Leonardo, che affonda del 2,04%.Si concentrano le vendite su Snam, che soffre un calo dell’1,91%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Carel Industries (+3,32%), Banca Popolare di Sondrio (+2,68%), Brunello Cucinelli (+2,04%) e ERG (+1,83%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Danieli, che continua la seduta con -1,47%.Vendite su ASTM, che registra un ribasso dell’1,29%.Seduta negativa per la Doria, che mostra una perdita dell’1,26%.Giornata fiacca per Aeroporto di Bologna, che segna un calo dello 0,95%. LEGGI TUTTO

  • in

    Scuola e ripresa attività in presenza, ANIEF: incontro per firma protocollo intesa

    (Teleborsa) – La scuola scalda i motori in vista dell’ormai prossima ripartenza a settembre, in presenza. Una situazione delicata da gestire, dove prudenza e sicurezza devono restare le parole-chiave, come nei mesi più critici dell’emergenza.Si viaggia su un doppio binario: da un lato occorre evitare di vanificare gli sforzi fatti finora, dall’altro è necessario tutelare senza se e senza ma la salute di docenti, personale e alunni, punto questo sul quale non intende arretrare il giovane sindacato della scuola ANIEF sottolineando in una nota che “si è appena conclusa la seduta per la firma del protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”.La delegazione ANIEF, composta dal Vicepresidente nazionale Gianmauro Nonnis e dal Presidente ANIEF Veneto Rita Fusinato, ha ritenuto complessivamente soddisfacenti i punti recepiti da parte della amministrazione sui rilievi mossi nelle sedute precedenti. “Sono state accolte gran parte delle nostre richieste – afferma Gianmauro Nonnis – lo scorporo delle sezioni 0-6 delle scuole statali dal presente accordo e il loro accorpamento al protocollo scuola del 6 agosto consente ai DS (dirigenti scolastici, ndr) di uniformare le procedure all’interno degli istituti statali”.Non mancano però alcuni nodi da sciogliere. “Permangono alcune perplessità di tipo generale su cui gli organi competenti potranno dare risposta in tempo utile – continua Rita Fusinato – per esempio a chi spetta la comunicazione per l’avvenuta negativizzazione degli studenti? Ovvero sarà in capo ai genitori o avverrà tra uffici della amministrazione?”.“Con l’attivazione dei tavoli permanenti regionali, il rafforzamento dei rapporti tra il Servizio di Prevenzione e Protezione, il RLS e il datore di lavoro, il recepimento delle indicazioni tecniche introdotte in materia di ingresso e uscita, pulizia e igienizzazione e l’attenzione posta nei confronti dei bambini con disabilità, e sull’uso dei locali esterni all’istituto, nonché sulla necessità di formare una commissione ad hoc per ogni istituto, punti già introdotti nel protocollo scuola del 6 agosto scorso grazie anche al lavoro dell’ing. Saccone e del DS Vito Lo Scrudato, i protocolli per le scuole pubbliche e le scuole paritarie non statali sono stati sufficientemente uniformati – sottolinea Marcello Pacifico, Presidente nazionale dell’Anief – che esprime anche soddisfazione anche per l’introduzione dell’ultimo punto sulle dotazioni organiche”. LEGGI TUTTO

  • in

    Terzo settore, online elenco beneficiari 5×1000 per 2019

    (Teleborsa) – Per fronteggiare le difficoltà operative riscontrate dagli Enti del Terzo Settore, in prima linea nello sforzo collettivo imposto dall’emergenza sanitaria, il Decreto Rilancio recentemente convertito ha anticipato il pagamento del 5×1000 per l’anno finanziario 2019, accelerandone altresì le relative procedure. Lo riferisce il Ministero del Lavoro.

    A seguito della pubblicazione degli elenchi dei beneficiari sul sito dell’Agenzia delle Entrate il 22 luglio 2020, la Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese ha provveduto il 7 agosto 2020 all’emissione degli ordinativi di pagamento del cinque per mille, anno finanziario 2019, in favore dei 50 beneficiari con contributo superiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 103.117.718,83 euro.
    L’elenco è pubblicato alla sezione “A” della pagina web dedicata e sarà aggiornato, con l’indicazione dello stato del pagamento, alla ricezione degli esiti.

    Il sollecito impegno di tutte le Amministrazioni coinvolte nel processo di erogazione del beneficio – si legge – “ha consentito di rispettare in pieno la ratio del legislatore, confermando in particolare il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel suo ruolo di sostegno istituzionale agli enti preposti allo svolgimento di attività di interesse generale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Terzo settore, online elenco beneficiari 5×1000 per 2019

    (Teleborsa) – Per fronteggiare le difficoltà operative riscontrate dagli Enti del Terzo Settore, in prima linea nello sforzo collettivo imposto dall’emergenza sanitaria, il Decreto Rilancio recentemente convertito ha anticipato il pagamento del 5×1000 per l’anno finanziario 2019, accelerandone altresì le relative procedure. Lo riferisce il Ministero del Lavoro.A seguito della pubblicazione degli elenchi dei beneficiari sul sito dell’Agenzia delle Entrate il 22 luglio 2020, la Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese ha provveduto il 7 agosto 2020 all’emissione degli ordinativi di pagamento del cinque per mille, anno finanziario 2019, in favore dei 50 beneficiari con contributo superiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 103.117.718,83 euro.L’elenco è pubblicato alla sezione “A” della pagina web dedicata e sarà aggiornato, con l’indicazione dello stato del pagamento, alla ricezione degli esiti.Il sollecito impegno di tutte le Amministrazioni coinvolte nel processo di erogazione del beneficio – si legge – “ha consentito di rispettare in pieno la ratio del legislatore, confermando in particolare il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel suo ruolo di sostegno istituzionale agli enti preposti allo svolgimento di attività di interesse generale”. LEGGI TUTTO

  • in

    IVASS: attivi Gestioni separate +20,6%, meno quote in bond

    (Teleborsa) – L’ammontare totale degli attivi nelle Gestioni separate e polizze vita rivalutabili di ramo I e V è cresciuto del 20,6% a fine 2019 e risultava pari a 552,6 miliardi di euro, a fronte di riserve tecniche pari a 541 miliardi di euro. Lo riporta nel suo ultimo bollettino l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) secondo cui il numero di Gestioni separate in euro e in valuta si è ridotto rispettivamente da 319 a 273 e da 25 a 14, anche per effetto della concentrazione delle imprese.Gli investimenti in obbligazioni e titoli di Stato sono diminuiti dall’86% all’81%. I titoli di stato italiani rimangono l’attivo principale scelto dalle gestioni separate, ma sono scesi in modo significativo, passando dal 52% al 44%.Parallelamente si sono ridotti gli impieghi in obbligazioni societarie (dal 25% al 24%), mentre sono cresciuti in misura considerevole (dal 10% al 15%) gli investimenti in quote di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr).L’Autorità che vigila sul mercato assicurativo evidenzia poi che il peso in portafoglio sia dei titoli di stato che delle obbligazioni societarie con un rating BBB si è ridotto a vantaggio di investimenti con più elevato merito di credito. LEGGI TUTTO

  • in

    Agenzie viaggio: non possiamo permetterci nuovo lockdown

    (Teleborsa) – “Un’altra chiusura non possiamo permettercela, morirebbe l’Italia, morirebbe l’economia italiana, morirebbe il turismo. Dobbiamo rispettare tutti le norme di sicurezza, dobbiamo farlo per noi, per gli altri, per la nostra salute, per la nostra economia”. Lo ha affermato Ivana Jelinic, Presidente della Federazione Italiana Agenzie di Viaggio.”Abbiamo notizie di assembramenti lungo le spiagge ma anche nei centri di montagna – aggiunge. Bisogna comprendere dal Nord al Sud e viceversa, turisti stranieri inclusi che le norme di sicurezza vanno sempre rispettate! Temiamo il peggio per il 14-15 e 16 di Agosto. La Federazione Italiana Agenzie di Viaggio rivolge un forte appello affinchè si viaggi nel rispetto della sicurezza: mascherine in tutti gli alberghi, in tutti i luoghi chiusi. Usiamo le mascherine anche il più possibile all’aperto. Prevediamo un forte flusso di spostamenti proprio per questo fine settimana. Le regole sono molto semplici: uso della mascherina, igienizzazione costante delle mani, lavare le mani per 20 secondi, per strada e nei luoghi chiusi usare l’igienizzante. Inoltre bisogna mantenere le distanze, purtroppo. Se andiamo in spiaggia non possiamo parlare in modo ravvicinato con amici ed usare oggetti toccati da loro. Viaggiamo in sicurezza, senza incontri ravvicinati anche quando ci troviamo al mare. Rispettiamo con molta serietà e rigore le norme di sicurezza anche sui mezzi pubblici. L’Italia è stata la migliore nazione e dobbiamo fare in modo che continui ad esserlo”.”All’inizio – conclude – siamo stati indicati come gli untori del mondo. Invece i fatti hanno chiaramente detto che non è cosi’. All’estero e’ stato fatto davvero poco per la gestione della pandemia ed oggi l’Italia resta il Paese più sicuro. Ora dobbiamo continuare ad esserlo, diversamente rischiamo un secondo lockdown e non possiamo assolutamente permettercelo”.(Foto: © Atit Phetmuangtong/123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Ferragosto, 400mila in agriturismo: all'appello mancano stranieri

    (Teleborsa) – Sono circa 400mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2020 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta ma anche della sicurezza, visto che le campagne sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. E’ quanto stima Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica.”Quest’anno cresce il numero degli italiani che decidono di trascorrere la giornata in una struttura agrituristica anche se il boom non compensa l’assenza degli stranieri, a partire dagli americani, soprattutto in quelle regioni dove la presenza di ospiti esteri arriva a pesare fino al 60% del totale. Dopo le difficoltà causate dal lockdown, ha ripreso invece a pieno ritmo un po’ ovunque la ristorazione agrituristica anche qui grazie alla maggiore capacità di garantire il distanziamento sociale anche a tavola”.”L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy post covid perchè contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare l’affollamento”, sottolinea Diego Scaramuzza presidente di Terranostra – in quasi 2 comuni italiani su tre sono presenti strutture agrituristiche con una netta prevalenza dei piccoli comuni dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari Made in Italy”. LEGGI TUTTO