Agosto 2020

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    Wall Street prosegue a gonfie vele: S&P vicino ai record

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in deciso rialzo, sostenuta dai titoli tecnologici, in una giornata caratterizzata da un generale ottimismo dei mercati mondiali. Il Dow Jones avanza a 27.959 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che si spinge di nuovo in prosismità die record a 3.384 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+2,82%); come pure, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+1,72%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti informatica (+2,48%), sanitario (+1,88%) e utilities (+1,86%). Il settore finanziario, con il suo -0,54%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, Apple (+3,50%), Microsoft (+3,27%), Home Depot (+2,51%) e Merck & Co (+2,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che segna un -3,17%.Sotto pressione American Express, con un forte ribasso dell’1,73%.Soffre JP Morgan, che evidenzia una perdita dell’1,44%.Preda dei venditori Travelers Company, con un decremento dell’1,02%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Tesla Motors (+12,95%), Qualcomm (+6,04%), Nvidia (+5,29%) e KLA-Tencor (+3,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Wynn Resorts, che continua la seduta con -4,00%.Sessione nera per Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 2,46%.In caduta libera Mylan, che affonda del 2,37%.Pesante American Airlines, che segna una discesa di ben -2,37 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Sourcesense vola al debutto su AIM. Da domani vietati ordini al meglio

    (Teleborsa) – Sourcesense ha registrato una performance stellare oggi, al suo ingresso sul mercato AIM Italia, attestandosi come sesta matricola ad entrare sul listino dedicato alle PMI e settima se si considera l’intera piattaforma gestita da Borsa Italiana.Le azioni della società attiva nel settore IT specializzata in soluzioni Cloud, hanno chiuso gli scambi odierni in rialzo del 50% a 1,95 euro dagli 1,3 euro del collocamento. Il titolo non ha fatto prezzo sino alla fine degli scambi ed è andato direttamente in asta di chiusura.Borsa Italiana ha quindi annunciato che, da domani 13 agosto 2020 e fino a successiva comunicazione, sulle azioni ordinarie Sourcesense non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo (al meglio).(Foto: Bethany Drouin) LEGGI TUTTO

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    Petrolio in rally. L'EIA conferma forte riduzione scorte USA

    (Teleborsa) – Il petrolio naviga ancora in deciso rialzo al Nymex, grazie alla forte riduzione delle scorte USA, annunciata dall’istituto privato API e dall’EIA, la divisione di ricerca del Dipartimento dell’Energia americano.Il future sul Light crude americano scambia a 42,36 dollari al barile, in rialzo dell’1,8%, in linea con l’ascesa del Brent del Mare del Nord, che guadagna l’1,51% a 45,17 USD/b.L’EIA ha annunciato oggi un calo delle scorte superiore alle attese. Gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 7 agosto 2020, sono scesi di oltre 4,5 milioni a 514,1 MBG, contro attese per una riduzione di 2,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 2,3 milioni a 177,7 MBG, contro attese di aumento per 0,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una discesa di 0,7 milioni a quota 247,1 MBG, sostanzialmente in linea con le attese.Le riserve strategiche di petrolio sono scese a 753,9 MBG da 656,1. LEGGI TUTTO

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    Governo e Regioni valutano stretta su discoteche e rientri

    (Teleborsa) – Stretta su discoteche e test per chi torna da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Sono le misure al vaglio del Governo e che verranno valutate insieme alle Regioni nella riunione convocata oggi dai Ministri Boccia e Speranza.Presente anche il Ministro Patuanelli, mentre per le Regioni prevista la presenza Donato Toma del Molise, Luca Zaia del Veneto, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, Alberto Cirio del Piemonte, Marco Marsilio dell’Abruzzo e diversi assessori regionali.Sul fronte “movida” il Ministro Speranza ha letto un’informativa segnalando il problema delle discoteche e degli stabilimenti affollati durante questo tipo di eventi e avrebbe parlato della necessità di prendere ulteriori provvedimenti. Nessuna decisione è stata però ancora presa con la riunione che sarà aggiornata a domani o nei prossimi giorni. Nel frattempo, però, le Regioni si sono mostrate divise sui provvedimenti da intraprendere.Per quanto riguarda i rientri dall’estero si va verso il test obbligatorio ma sembra per ora esclusa l’ipotesi quarantena. L’obiettivo resta quello di evitare contagi di ritorno da quei Paesi dove nelle ultime settimane si è osservata una netta impennata dei contagi.Si moltiplicano, infatti, in tutta Italia i casi di turisti italiani trovati positivi al Covid-19 dopo essere tornati da località turistiche greche, maltesi e croate mentre resta alta l’allerta per il trend dell’epidemia in Spagna. LEGGI TUTTO

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    Mediaset a Vivendi: “Disponibili a valutare proposte senza rinuncia a risarcimento”

    (Teleborsa) – Mediaset ha inviato a Vivendi la risposta ad una lettera inviata dalla compagnia francese lunedì 10 agosto, in cui si chiedeva di comporre la lite e rinunciare alla richiesta danni per la fallita operazione MFE, la holding europea in cui sarebbero confluite Mediaset e Mediaset Espana, andata a monte proprio le forte opposizione del socio francese.

    Per tutta risposta, ll società di Cologno Monzese conferma “la massima disponibilità a esaminare proposte concrete che siano di interesse per tutti gli azionisti di Mediaset”, ma esclude l’ipotesi di “rinunciare al risarcimento” del danno.
    “Nel merito – spiega la nota – i contenuti della lettera odierna non possono che ribadire quanto già comunicato da Mediaset nella precedente lettera del 5 agosto 2020, in quanto ancora una volta l’unica proposta pervenuta da Vivendi consiste nella rinuncia reciproca e senza esborsi a tutte le cause in atto”. LEGGI TUTTO

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    Mediaset a Vivendi: “Disponibili a valutare proposte senza rinuncia a risarcimento”

    (Teleborsa) – Mediaset ha inviato a Vivendi la risposta ad una lettera inviata dalla compagnia francese lunedì 10 agosto, in cui si chiedeva di comporre la lite e rinunciare alla richiesta danni per la fallita operazione MFE, la holding europea in cui sarebbero confluite Mediaset e Mediaset Espana, andata a monte proprio le forte opposizione del socio francese.Per tutta risposta, ll società di Cologno Monzese conferma “la massima disponibilità a esaminare proposte concrete che siano di interesse per tutti gli azionisti di Mediaset”, ma esclude l’ipotesi di “rinunciare al risarcimento” del danno.”Nel merito – spiega la nota – i contenuti della lettera odierna non possono che ribadire quanto già comunicato da Mediaset nella precedente lettera del 5 agosto 2020, in quanto ancora una volta l’unica proposta pervenuta da Vivendi consiste nella rinuncia reciproca e senza esborsi a tutte le cause in atto”. LEGGI TUTTO

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    Industria 4.0, CSC: favorita crescita occupazionale di 7 punti percentuali

    (Teleborsa) – Grazie agli investimenti agevolati in tecnologie 4.0 aumenta il numero degli occupati. Tra fine 2016 e marzo 2019 l’investimento agevolato avrebbe generato, per le imprese che lo hanno effettuato, una crescita aggiuntiva dell’occupazione di 7 punti percentuali.Lo rileva una ricerca del Centro Studi di Confindustria (CSC). Il contributo pubblico all’acquisto di beni strumentali incorporanti tecnologie digitali avanzate, ricorda in una nota il CSC, è una delle principali leve di politica industriale con cui il Governo italiano, dal 2017, sostiene la trasformazione del sistema produttivo nazionale verso Industria 4.0.Fino al 2019 l’agevolazione ha assunto la forma di iper-ammortamento a fini fiscali del valore dell’investimento effettuato, mentre da gennaio 2020 si è tramutata in credito d’imposta. Il Centro Studi stima che la misura fiscale abbia interessato circa 7 miliardi di euro di investimenti in macchinari e attrezzatture industriali avanzate realizzati da società di capitali italiane.Un ammontare considerevole, corrispondente all’8,5% degli investimenti privati medi annui in macchinari e attrezzature (esclusi autoveicoli) in Italia, il 16% se la quota è calcolata all’interno del manifatturiero. La stragrande maggioranza delle imprese beneficiarie della misura (84,7%), segnala il CSC, non aveva mai effettuato investimenti in tecnologie 4.0 prima dell’introduzione dell’agevolazione fiscale.Anche la dinamica delle assunzioni nelle imprese beneficiarie dell’iper-ammortamento è stata migliore di quella che si sarebbe presumibilmente registrata in assenza degli investimenti agevolati: +3 punti percentuali in media mensile. Di contro, la dinamica delle cessazioni non risulta, in media, essere stata influenzata dalla decisione d’investimento.L’effetto positivo sulle assunzioni si riscontra in tutte le classi dimensionali, dalle micro alle grandi imprese. L’impatto rispetto allo scenario senza investimenti in tecnologie digitali è particolarmente rilevante per queste ultime: +10,9 punti percentuali. A livello geografico, l’effetto si registra sia tra le imprese con sede nel Nord che per quelle del Meridione. Per queste ultime si stima l’effetto maggiore: +4 punti percentuali.A beneficiare delle maggiori assunzioni sono stati soprattutto i giovani (+2,6 punti percentuali tra quelli sotto i 35 anni), ma l’effetto occupazionale è positivo e significativo anche per i lavoratori più anziani, che hanno beneficiato sia di maggiori assunzioni (+1,3 p.p tra quelli sopra i 35 anni) sia di minori cessazioni di lavoro (-1 punti percentuali) rispetto a quanto si sarebbe verificato in assenza di investimenti in tecnologie 4.0. LEGGI TUTTO

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    Fenix Entertainment si prepara al debutto su AIM PRO Italia

    (Teleborsa) – Fenix Entertainment, società di Roma fondata nel 2016, dai fratelli Riccardo e Matteo Di Pasquale e da Roberta Giarrusso, attiva nella produzione e distribuzione di contenuti cinematografici, televisivi e musicali, si prepara al debutto all’AIM PRO Italia.Borsa Italiana ha rilasciato oggi l’avviso di ammissione alle negoziazioni delle azioni e dei warrant, con data inizio negoziazioni fissata per venerdì 14 agosto 2020. Sarà il primo esordio sul nuovo segmento di Borsa dedicato agli investitori istituzionali e professionali, caratterizzato da un’unica asta giornaliera, che consente alle PMI di accedere con maggiore gradualità al mercato.L’ammissione è avvenuta a seguito del collocamento di 377.500 di azioni rivenienti da aumento di capitale, offerte agli istituzionali ad un prezzo di 4 euro per azione, per un controvalore totale di 1,51 milioni di euro. Il flottante della Società post quotazione sarà pari al 15,88% del capitale sociale post IPO. In base al prezzo di offerta, la capitalizzazione di mercato prevista è di 9,51 milioni di euro.L’operazione prevede che ai sottoscrittori delle Azioni di nuova emissione vengano assegnati warrant gratuitamente nel rapporto di 1 warrant per ogni azione detenuta. Il rapporto di conversione è di 1 azione ogni warrant posseduto, con esercizio effettuabile nelle tre finestre temporali 2020/2021/2022 previste dal Regolamento Warrant Fenix 2020-22, della durata di due settimane ognuna, e strike price pari al prezzo di IPO.Attraverso la quotazione, la società punta al rafforzamento della struttura e del posizionamento sul mercato produttivo. Nel 2019, Fenix Entertainment ha registrato una significativa accelerazione delle performance economiche: Valore della Produzione pari a 7,5 milioni dio euro, EBITDA a 1,9 milioni ed utile netto pari a 1,1 milioni. Anche le previsioni per il 2020 mostrano un marcato trend di crescita, con un Valore della Produzione atteso oltre 11 milioni di Euro.Nell’ambito della procedura di ammissione alla quotazione, Fenix Entertainment è affiancata da Integrae SIM nel ruolo di Nominated Adviser e da EnVent Capital Markets in qualità di Global Coordinator. LEGGI TUTTO