Agosto 2020

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    Apple, anche Tim Cook nel “club dei miliardari”

    (Teleborsa) – Anche Tim Cook, amministratore delegato di Apple, è entrato a far parte del “club dei miliardari”. A certificare lo “status” di Cook è la BBC che cita le stime del Bloomberg Billionaire Index.Cook possiede più di 847mila azioni Apple – attualmente scambiate a 448 dollari a Wall Street – e lo scorso anno ha incassato un emolumento totale di oltre 125 milioni di dollari.Nel frattempo la società dell’IPhone si appresta a tagliare il traguardo dei 2mila miliardi di capitalizzazione, prima società a raggiungere tale risultato. Al momento in Borsa vale 1.910 miliardi dopo aver abbattuto due anni fa il muro dei mille miliardi di capitalizzazione. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, torna a salire il numero di contagi

    (Teleborsa) – Netto aumento del numero di casi di Covid-19 accertati in Italia nelle ultime 24 ore, 412 contro i 259 registrati ieri.Il numero di casi nel Paese sale così a 251.237. Contenuto invece l’incremento di decessi che sale a 6 – rispetto i 4 di lunedì – e porta il numero complessivo di vittime da quando è iniziata la pandemia a 35.215.Sono i numeri pubblicati dal Ministero della Salute e che monitorano l’emergenza Covid-19 in Italia. In Valle d’Aosta e Molise nessun nuovo caso registrato mentre è la Sicilia la Regione che detiene il record di contagi giornalieri (89), seguita da Lombardia (68) e Veneto (65).Sono stati effettuati 40.642 tamponi (ieri 26.432). LEGGI TUTTO

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    Oro in calo sotto la soglia psicologica dei 2mila dollari

    (Teleborsa) – L’oro ripiega e l’oncia perde il 4,2%, scendendo sotto la soglia psicologica dei 2mila dollari in linea con i trend altalenante dei mercati azionari.A pesare sono le attese per i nuovi stimoli all’economia negli USA che hanno riaccese le prese di rischio.Il prezzo dell’oro si è attestato così sui 1.954 dollari l’oncia, più di 85 euro al di sotto della precedente chiusura e relativamente lontano dal record di 2.072 dollari della scorsa settimana.A favorire la discesa potrebbe aver contribuito anche la tenuta del dollaro dopo i recuperi di ieri, mentre gli operatori restano vigili su quanto avverrà al Congresso USA nel breve periodo e alle conseguenze delle politiche della FED sul dollaro. LEGGI TUTTO

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    Terna ha acquistato altre azioni proprie e ha concluso il programma

    (Teleborsa) – Terna ha comunicato di aver acquistato tra il 3 e il 6 agosto 2020, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 18 maggio 2020, complessivamente 435.483 azioni ordinarie (pari allo 0,022% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 6,1865 euro per azione, per un controvalore di 2.694.104,07 euro.L’operazione fa seguito a quanto comunicato lo scorso 25 giugno circa l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano Performance Share 2020-2023, nell’ambito della richiamata deliberazione assembleare.Con gli acquisti sopra indicati, Terna ha reso noto che si è concluso il Programma avviato in data 29 giugno 2020, essendo stato raggiunto l’ammontare massimo complessivo di 9.499.998,75 euro previsto, come annunciato nel comunicato stampa del 25 giugno scorso.Intanto, a Milano, Terna estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 6,326 euro. LEGGI TUTTO

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    Iren, operatività su azioni proprie

    (Teleborsa) – Iren, facendo seguito a quanto comunicato il 12 maggio 2020 in merito all’avvio del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2020, rende noto di aver acquistato dal 3 al 7 agosto 2020, complessivamente 41.693 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 2,1502 euro, per un controvalore complessivo di 89.649,43 euro.Al 7 agosto, l’utility emiliana detiene 9.198.898 azioni proprie, pari allo 0,7071% del capitale sociale.Nel frattempo, a Piazza Affari, migliora l’andamento di Iren che si attesta a 2,26 euro, con un aumento dello 0,44%. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, depositata proposta di concordato per rilancio Ferrarini

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo – insieme a Unicredit – ha depositato presso il tribunale di Reggio Emilia, in qualità di creditore legittimato ai sensi dell’art. 163 della legge fallimentare, una propria proposta concorrente di concordato per dar vita a un’operazione di salvataggio e rilancio della Ferrarini S.p.A., già in concordato preventivo.L’operazione, spiega l’istituto di credito in una nota, ha l’obiettivo di mettere in sicurezza l’azienda, tutelare gli interessi fondamentali dei lavoratori e del territorio e le ragioni di tutte la parti coinvolte, garantendo ancora una volta quel quadro di valori che sono alla base della missione di Intesa Sanpaolo.La proposta vede come “Partner Industriali” Gruppo Bonterre – Grandi Salumifici Italiani, O.P.A.S. e HP s.r.l.La cordata metterà a disposizione dell’operazione capacità imprenditoriali e apporti di capitale a cui si unisce il sostegno finanziario di Intesa Sanpaolo che, con un ammontare di 35 milioni di euro disponibile per la durata del Piano Industriale presentato, intende sostenerne il successo.”Ciò favorirà il rilancio di un marchio tra i più forti nel sistema agroalimentare italiano la cui strategicità è emersa con grande evidenza in occasione della recente pandemia e tutelerà, allo stesso tempo, gli interessi di tutti gli stakeholders”, continua il comunicato.“La promozione e il sostegno a un’offerta solida, basata su forti competenze come quella che abbiamo presentato con i nostri Partner Industriali – ha dichiarato Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – dimostra non solo che Intesa Sanpaolo è in grado di riconoscere e premiare l’imprenditorialità e il valore nel “fare sistema” ma anche che dispone di mezzi e professionalità per affrontare nel modo più appropriato operazioni complesse, come in questo caso. Questa iniziativa intende mettere in sicurezza un asset strategico dell’agroalimentare del nostro Paese affinché anche tutte le aziende che ne compongono la filiera produttiva possano trarne importanti benefici. La nostra Banca, infatti, è fortemente impegnata nel Programma Filiere che annovera già 700 grandi imprese in Italia e i loro 16.000 fornitori, con l’obiettivo di coinvolgere medie, piccole e anche piccolissime imprese verso il rilancio del nostro sistema produttivo, attraverso le aziende di riferimento di dimensioni più grandi”.(Foto: © Roman Babakin/123RF) LEGGI TUTTO

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    Banca Generali balza su avvio copertura Goldman con Buy

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Banca Generali, che tratta in rialzo del 3,75%. Ad alimentare gli acquisti sul titolo contribuisce il giudizio di Goldman Sachs, che avvia la copertura con un Buy e, in vista di un potenziale upside del 20%, indica un Target Price di 30 euro.La banca d’affari statunitense ritiene che Banca Generali sia ben posizionata sul mercato di riferimento e pronta a beneficiare di una serie di inizative. Per questa ragione gli analisti indicano stime di crescita dell’EPS di circa il 7% fra il 2020 ed il 2022 grazie alla maggiore efficienza operativa ed alla buona crescita degli asset in gestione.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend del gruppo bancario rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Banca Generali, con potenziali discese fino all’area di supporto più immediata vista a quota 25,45 Euro. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 26,47. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all’importante supporto posizionato a quota 24,89. LEGGI TUTTO

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    Borsa, Mediobanca in rally assieme a Generali

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Mediobanca, che tratta in rialzo del 5,48%, confermandosi uno dei migliori titoli del FTSE MIIB nella giornata odierna. A ruota si muovono Generali (+3,48%) e Banca Generali (+3,83%).In un mercato già in odore pre-festivo e con pochi temi in gioco, tornano le speculazioni relative ad un tentativo di scalata su Piazzetta Cuccia. Gli occhi sono puntati su Leonardo del Vecchio, che ha richiesto alla BCE l’autorizzazione a superare la soglia del 20%. In attesa del parere di Francoforte, che dovrebbe arrivare entro il 24 agosto, si profila la possibilità che il governo eserciti i poteri per “blindare” la holding italiana. La partita si giocherà anche in occasione del rinnovo del CdA all’assemblea del 28 ottobre.L’analisi del titolo Mediobanca eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista dell’istituto di piazzetta Cuccia più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato. Lo status tecnico è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 7,347 Euro, mentre il primo supporto è stimato a 7,025. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 7,669. LEGGI TUTTO