Agosto 2020

Monthly Archives

More stories

  • in

    Carige: finanziamento ad Alplast per sviluppo ciclo produttivo

    (Teleborsa) – Banca Carige ha concluso un’operazione di finanziamento da 700mila euro, in parte con garanzie pubbliche previste dal Decreto Liquidità, con Alplast Srl, azienda astigiana specializzata nella produzione capsule e chiusure di alluminio, terza realtà a livello europeo per fatturato, con 10 milioni di pezzi prodotti ogni giorno e con più di duecento dipendenti.”L’importo finanziato da Banca Carige alla società di Tigliole (AT) – precisa una nota – è in prevalenza finalizzato all’implementazione tecnologica del ciclo produttivo. I 700mila euro erogati, ed in parte sopportati dalle garanzie pubbliche previste dal Decreto Liquidità, serviranno così a sviluppare i processi ad alto contenuto di innovazione di Alplast, azienda che grazie alla costante ricerca di produzioni tecnologiche avanzate ha potuto affermarsi in un panorama industriale fortemente competitivo”.”Siamo molto soddisfatti di aver concluso un’operazione finanziaria che consolida la partnership tra Banca Carige e un’azienda come Alplast, realtà che ha nell’innovazione una leva strategica fondamentale – commenta l’Area Manager Piemonte Valle d’Aosta di Banca Carige, Massimo Porta – Sostenendo una presenza produttiva rilevante nell’Astigiano supportiamo anche un progetto di crescita del territorio. Alplast ha infatti una forte tradizione di investimento in ricerca, sviluppo e formazione ed abbiamo avuto modo di apprezzare anche le tante sinergie che porta avanti col tessuto economico e sociale locale”.”Grazie al prezioso supporto di tutto il personale di Banca Carige, con cui abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto di collaborazione e di reciproca fiducia, possiamo proseguire nei nostri programmi di crescita e di sviluppo, che ci vedono costantemente impegnati nella ricerca di soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia” ha dichiarato Erminio Renato Goria, Amministratore unico di Alplast. LEGGI TUTTO

  • in

    Maxi ordine per Nikola: 2.500 camion ordinati da Republic Services

    (Teleborsa) – Un ordine record per l’americana Nikola, che riguarda 2.500 camion completamente elettrici. La fornitura è stata richiesta da Republic Services, secondo operatore di raccolta e riciclo rifiuti negli Stati Uniti, che non esclude di arrivare a 5.000 veicoli.Il fondatore e Presidente esecutivo di Nikola, Trevor Milton, commentando il contratto, ha sottolineato questo è l’ordine più grande effettuato nel settore dei rifiuti, “uno dei mercati più stabili ed in grado d creare valore per gli azionisti nel lungo periodo”. Di un “punto di svolta” ha parlato invece il Ceo di Nikola, Mark Russell.Il produttore di camion elettrici prevede di mettere in produzione i veicoli nel 2022, poi seguiranno il collaudo e le consegne, che partiranno nel 2023.I camion elettrici Nikola consentono di percorrere fino a 150 miglia con una singola ricarica, garantendo vantaggi competitivi rispetto ai concorrenti a diesel e gas. Nikola è anche partner di IVECO (CNH) per il progetto Nikola Tre, finalizzato a produrre il primo camion elettrico e a idrogeno,Frattanto, la maxi commessa ha messo le ali al titolo, che si è quotato di recente al Nasdaq, con una performance giornaliera di +22%. LEGGI TUTTO

  • in

    Concerti annullati, da Governo 12 milioni di euro

    (Teleborsa) – Tanti i settori messi in ginocchio nel corso di questi mesi dalla crisi conseguenza dell’emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese. Alcuni più di altri.”Dodici milioni di euro per i concerti annullati”. Sono le risorse assegnate dal decreto firmato oggi dal Ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini.”Con questo intervento – spiega il Ministro – il Governo interviene per ristorare parzialmente le perdite subite in questi mesi difficili dagliorganizzatori di concerti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, Putin lancia vaccino russo: primi al mondo

    (Teleborsa) – Il Presidente russo Putin ha annunciato che Mosca ha registrato il primo vaccino contro il Covid-19, sviluppato dall’istituto Gamaleya.”Stamattina per la prima volta al mondo un vaccino contro la nuova infezione da coronavirus è stato registrato”, ha affermato Putin. La fase 3 dei test clinici è iniziata la settimana scorsa. Putin ha dichiarato che anche a una delle sue figlie è stato somministrato il vaccino e sta bene.Intanto, il coronavirus nel mondo continua a marciare a passo veloce nel mondo. Con 632 nuovi malati è arrivato a 85.354 il numero dei casi in Israele che così sorpassa la Cina nel numero delle infezioni da inizio pandemia. In aumento anche le vittime correlate al virus che, con altre altre 6 morti, assommano ora a 619. I casi attivi della malattia – secondo i dati – sono 24.716 e di questi 381 in gravi condizioni. I test condotti ieri sono stati 22.833 con un tasso di contagio pari al 7% che sembra indicare una stabilizzazione della diffusione.Anche nei Territori Palestinesi, secondo il ministero della sanità locale, c’è stata una nuova vittima a Ramallah: il totale ora da inizio pandemia è di 112 morti e di 19.121 (inclusa Gerusalemme est che l’Autorità nazionale palestinese computa nel suo territorio). I casi attivi sono 8.186, i guariti oltre 10mila. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano prosegue in rally con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari e le altre borse europee proseguono in rally, in scia alle indicazioni positive arrivate dall’indice ZEW tedesco, che conferma la ripresa in atto in Germania e nel resto dell’Eurozona. A Milano, pioggia di acquisti sui bancari, in vista di nuove operazioni di consolidamento.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,49%. Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,27% a quota +143 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,93%.Tra gli indici di Eurolandia ottima performance per Francoforte, che registra un progresso del 2,50%, exploit di Londra, che mostra un rialzo del 2,31%, e su di giri Parigi (+2,7%). Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,89%.Risultato positivo a Piazza Affari per i settori viaggi e intrattenimento (+4,27%), bancario (+3,78%) e petrolio (+3,49%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+7,88%), Mediobanca (+6,18%), Fineco (+5,84%) e Banca Generali (+4,70%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+6,78%), Autogrill (+6,50%), Saras (+4,78%) e Technogym (+4,42%).Fra i peggiori Datalogic, che continua la seduta con -2,49%.Sotto pressione Aeroporto di Bologna, che accusa un calo dell’1,89%.Scivola Ascopiave, con un netto svantaggio dell’1,85%.In rosso Carel Industries, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,37%. LEGGI TUTTO

  • in

    Fapi: uniformare opportunità imprese da Nord a Sud

    (Teleborsa) – “Tra Nord e Sud deve aprirsi una sana competizione sulla produzione e la crescita. Il Paese deve uniformarsi sul piano economico, consentendo a tutti i territori di avere le stesse possibilità di sviluppo. L’impresa con sede a Milano deve godere delle stesse opportunità di quella con sede a Palermo”.Lo dichiara, in una nota, il Presidente nazionale della FAPI (Federazione Autonoma Piccole Imprese), Gino Sciotto. “E’ necessario consentire al Mezzogiorno un recupero dei ritardi, – aggiunge il leader della Fapi – per questo servono investimenti sulle infrastrutture e le reti, oltre a provvedimenti di fiscalità di vantaggio per contenere i numeri della disoccupazione. Per competere in Europa, l’Italia deve colmare lo squilibrio tra una parte del Paese più dinamica e l’altra che arranca economicamente”, conclude Sciotto.(Foto: © Tomas Griger / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Webuild, Salini: “Italia sta ripartendo da Nord a Sud”

    (Teleborsa) – Prende il via il rinascimento delle infrastrutture in Italia, motore della ripresa dell’economia tricolore. Lo ha spiegato Pietro Salini, Amministratore delegato di Webuild (Salini-Impregilo) in una intervista al Corriere della sera.Secondo l’imprenditore, l’Italia sta ripartendo “da Sud a Nord” a beneficio di infrastrutture, lavoro e territorio. In questo contesto l’impresa di costruzioni si pone come punto di riferimento per il rilancio del Paese, con la creazione di posti di lavoro e l’effetto indotto sulle PMI della supply chain.”Il nostro gruppo occupa complessivamente in Italia circa 11mila persone tra diretti e indiretti, che diventeranno oltre 15mila nel 2022″, spiega Pietro Salini nell’intervista, ricordando che “una quota superiore all’85%” è impiegato nella catena di fornitura che coinvolge molte imprese di piccole e medie dimensioni.Il costruttore ha parlato anche del progetto per l’AV Verona-Padova, annunciato ieri, auspicando che segua l’esempio del ponte di Genova e “permetta la realizzazione di un progetto altrettanto veloce e di qualità”, che andrà ad arricchire l’offerta ferroviaria e la sua integrazione con la rete europea, riducendo l’impatto ambientale e l’incidentalità associata alla mobilità stradale. L’opera – ha spiegato – ha già impegnato 2 miliardi di euro e raggiungerà 4 miliardi. Il primo lotto funzionale prevede un investimento di RFI (Gruppo FS Italiane) di 2,7 miliardi e la consegna nel 2027.Salini ha poi affermato che non basta solo la realizzazione di nuove opere, occorre anche “un programma di manutenzione di tutte le infrastrutture per rimettere a posto il Paese”.Sulla possibilità di sostituire un tunnel al ponte sullo Stretto di Messina taglia corto: “l’importante è che si costruiscano le opere”, “va bene sia il ponte che il tunnel. Purché si faccia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Borsa elettrica, prezzi in forte calo nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Scende il prezzo dell’elettricità alla Borsa elettrica, nella settimana da lunedì 3 a domenica 9 agosto 2020. Il prezzo medio di acquisto è calato a 37,18 euro/MWh in contrazione del 16,5% rispetto a quello della settimana precedente.E’ quanto emerge dai consueti dati settimanali pubblicati dal Gestore dei Mercati elettrici (GME), società responsabile in Italia dell’organizzazione e della gestione del mercato elettrico.Sempre secondo le rilevazioni, continuano scendono i volumi di energia elettrica scambiati in borsa, che vedono un decremento del 12,6% a 4,2 milioni di MWh e la liquidità del mercato che si attesta al 75% (-1,7 punti percentuali).I prezzi medi di vendita, sono variati tra 34,93 euro a MWh del Sud e 49,20 euro a MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO