Agosto 2020

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    Webuild, “Progetto Italia” mette il turbo con AV Verona-Padova

    (Teleborsa) – Firmato oggi, lunedì 10 agosto, il contratto da circa 2,5 miliardi di euro per l’avvio dei lavori del primo lotto funzionale della linea Alta Velocità ed Alta Capacità Verona-Padova, nella tratta Verona – Bivio di Vicenza.Lo rende noto Webuild in una nota spiegando che il primo lotto funzionale, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sarà realizzato dal consorzio IRICAV DUE, costituito per circa l’83% dal Gruppo Webuild (45,44% Webuild e 37,49% Astaldi) e per il 17% da Hitachi Rail STS, nell’ambito della strategia industriale di Progetto Italia, l’operazione di consolidamento promossa da Webuild per il rafforzamento del settore delle infrastrutture nel Paese.

    Il primo lotto funzionale, prosegue la nota, con un valore complessivo di investimento da parte di RFI superiore a 2,7 miliardi di euro, e con consegna prevista entro il 2027, avrà un tracciato di km 44,2 e attraverserà 13 Comuni, quadruplicando la linea esistente, aumentando la qualità dell’offerta ferroviaria e la sua integrazione con la rete europea, riducendo l’impatto ambientale e l’incidentalità associata alla mobilità stradale.
    “Questo progetto rappresenta un altro passo avanti nell’ambito di Progetto Italia. A pochi giorni dalla consegna del Ponte di Genova, siamo molto soddisfatti di avviare un nuovo progetto strategico, questa volta per la mobilità del Veneto, un’ulteriore infrastruttura da avviare con una ampia catena di fornitura che correrà da Nord a Sud, e che segue nel giro di poche settimane l’avvio dei lavori per la strada statale Jonica in Calabria e i lavori del Nodo Ferroviario di Genova. L’Italia, da Sud a Nord, sta ripartendo, e lo sta facendo dalle infrastrutture, dal lavoro e dal territorio: siamo orgogliosi di poter mettere al servizio le nostre competenze per questo progetto di rilancio del Paese in cui abbiamo le nostre radici”, ha dichiarato a Verona Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild.

    Un Paese che non può fallire l’obiettivo. “Il modello Genova – prosegue Salini – ha dimostrato concretamente che abbiamo a disposizione una grande opportunità, perché, grazie a competenza, efficienza tecnica e collaborazione costruttiva tra istituzioni/clienti e imprese private, possiamo finalmente affrontare al meglio le sfide infrastrutturali del Paese rimaste per tanto, troppo tempo in stand-by, dando nuove opportunità anche ai giovani. Speriamo che questo nuovo progetto segua la lezione imparata con il Ponte di Genova e permetta la realizzazione di un progetto altrettanto veloce e di qualità”.
    Il Gruppo occupa complessivamente in Italia circa 11.000 persone tra diretti e indiretti, che diventeranno oltre 15.000 nel 2022. Di queste una quota superiore all’85% per la catena di fornitura che coinvolge molte imprese di piccole e medie dimensioni, come ha dimostrato il caso del Nuovo Ponte di Genova, con ben 330 imprese coinvolte. La collaborazione con la catena di fornitura con le aziende della filiera riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei territori, con la creazione di opportunità di crescita e lavoro da Nord a Sud dell’Italia, anche per i giovani. LEGGI TUTTO

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    Webuild, “Progetto Italia” mette il turbo con AV Verona-Padova

    (Teleborsa) – Firmato oggi, lunedì 10 agosto, il contratto da circa 2,5 miliardi di euro per l’avvio dei lavori del primo lotto funzionale della linea Alta Velocità ed Alta Capacità Verona-Padova, nella tratta Verona – Bivio di Vicenza.Lo rende noto Webuild in una nota spiegando che il primo lotto funzionale, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sarà realizzato dal consorzio IRICAV DUE, costituito per circa l’83% dal Gruppo Webuild (45,44% Webuild e 37,49% Astaldi) e per il 17% da Hitachi Rail STS, nell’ambito della strategia industriale di Progetto Italia, l’operazione di consolidamento promossa da Webuild per il rafforzamento del settore delle infrastrutture nel Paese.Il primo lotto funzionale, prosegue la nota, con un valore complessivo di investimento da parte di RFI superiore a 2,7 miliardi di euro, e con consegna prevista entro il 2027, avrà un tracciato di km 44,2 e attraverserà 13 Comuni, quadruplicando la linea esistente, aumentando la qualità dell’offerta ferroviaria e la sua integrazione con la rete europea, riducendo l’impatto ambientale e l’incidentalità associata alla mobilità stradale.”Questo progetto rappresenta un altro passo avanti nell’ambito di Progetto Italia. A pochi giorni dalla consegna del Ponte di Genova, siamo molto soddisfatti di avviare un nuovo progetto strategico, questa volta per la mobilità del Veneto, un’ulteriore infrastruttura da avviare con una ampia catena di fornitura che correrà da Nord a Sud, e che segue nel giro di poche settimane l’avvio dei lavori per la strada statale Jonica in Calabria e i lavori del Nodo Ferroviario di Genova. L’Italia, da Sud a Nord, sta ripartendo, e lo sta facendo dalle infrastrutture, dal lavoro e dal territorio: siamo orgogliosi di poter mettere al servizio le nostre competenze per questo progetto di rilancio del Paese in cui abbiamo le nostre radici”, ha dichiarato a Verona Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild. Un Paese che non può fallire l’obiettivo. “Il modello Genova – prosegue Salini – ha dimostrato concretamente che abbiamo a disposizione una grande opportunità, perché, grazie a competenza, efficienza tecnica e collaborazione costruttiva tra istituzioni/clienti e imprese private, possiamo finalmente affrontare al meglio le sfide infrastrutturali del Paese rimaste per tanto, troppo tempo in stand-by, dando nuove opportunità anche ai giovani. Speriamo che questo nuovo progetto segua la lezione imparata con il Ponte di Genova e permetta la realizzazione di un progetto altrettanto veloce e di qualità”.Il Gruppo occupa complessivamente in Italia circa 11.000 persone tra diretti e indiretti, che diventeranno oltre 15.000 nel 2022. Di queste una quota superiore all’85% per la catena di fornitura che coinvolge molte imprese di piccole e medie dimensioni, come ha dimostrato il caso del Nuovo Ponte di Genova, con ben 330 imprese coinvolte. La collaborazione con la catena di fornitura con le aziende della filiera riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei territori, con la creazione di opportunità di crescita e lavoro da Nord a Sud dell’Italia, anche per i giovani. LEGGI TUTTO

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    BasicNet acquista azioni proprie

    (Teleborsa) – Nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 26 giugno 2020 e il cui avvio è stato annunciato nella stessa data, BasicNet, dal 4 al 7 agosto 2020, ha acquistato 25.500 azioni al prezzo medio di 3,681 euro, per un controvalore pari a 93.855,86 euro.A seguito degli acquisti di cui sopra il gruppo aziendale italiano che opera nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori, detiene complessivamente 7.888.755 azioni proprie, pari al 12,934% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, BasicNet, amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 3,635 euro. LEGGI TUTTO

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    Concorso straordinario 2020, scade termine per ricorso al Presidente della Repubblica

    (Teleborsa) – Scade oggi, lunedì 10 agosto 2020, il termine ultimo per l’adesione al ricorso al Presidente della Repubblica contro il bando del Concorso straordinario 2020 per la scuola secondaria di primo e secondo grado, essendo già scaduti i termini per ricorrere al TAR Lazio.Lo ricorda il sindacato della scuola Anief, che ha avviato la procedura di adesione online, cui è possibile accedere previa iscrizione e presentazione della domanda al competete Ufficio scolastico regionale.”Un bando che non ci convince”, aveva commentato il Presidente del sindacato, Marcello Pacifico, annunciando i ricorso a fine maggio e parlando di “esclusione immotivata di diverse categorie di docenti”. Anief ha più volte sollecitato di emendare il Dl Scuola, ma i tentativi si sono rivelati infruttuosi.E’ ancora possibile dunque ricorrere contro il concorso straordinario per l’immissione in ruolo sui 32mila posti disponibili, che ha escluso una serie di categorie: il personale con 3 anni di servizio presso una scuola statale, ma senza aver prestato servizio nella specifica classe di concorso d’interesse, chi ha svolto i 3 anni su posti di sostegno (con o senza specializzazione), coloro che hanno completato i 3 anni computando anche il servizio svolto nelle scuole dell’infanzia e primaria o l’anno di leva non in costanza di nomina, coloro che hanno completato i tre anni con servizio svolto nei percorsi IeFP o nelle scuole paritarie e svolto precedentemente all’A.s. 2008/2009. E ancora, al ricorso è ammesso anche chi abbia prestato servizio per soli 2 anni in una scuola statale o come docente IRC, ma in possesso dell’anno di servizio specifico richiesto dal bando. Possono partecipare infine i dottori di ricerca, a prescindere dai 3 anni di servizio. LEGGI TUTTO

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    Avio, aggiornamento sul programma di buy-back

    (Teleborsa) – Avio, tra il 3 e il 7 agosto 2020, ha acquistato 29.450 azioni ordinarie (pari allo 0,1117% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 14,5626 euro, per un controvalore pari a 428.868,92 euro.Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2019 ed in conformità con il conferimento dell’incarico deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 agosto 2019 e con il completamento del programma deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 luglio 2020.A seguito delle operazioni finora effettuate, il gruppo internazionale leader nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali detiene 352.975 azioni proprie pari all’1,3391% del capitale sociale.Intanto, a Piazza Affari, Avio allunga il passo rispetto alla seduta precedente, portandosi a 15,46 euro. LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano in avvio

    (Teleborsa) – Buon esordio per Wall Street, che sceglie l’ottimismo, a dispetto delle incertezze relative alla diffusione del Covid-19 ed alle trattative commerciali fra USA e Cina. Il Dow Jones parte in rialzo dello 0,85%, proseguendo la serie positiva iniziata alla fine del mese scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 3.361 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,11%); poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,34%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni industriali (+1,07%), energia (+1,05%) e telecomunicazioni (+0,53%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nike (+4,10%), Boeing (+3,36%), DOW (+2,46%) e Walgreens Boots Alliance (+2,17%).Fra i più forti ribassi si segnala Microsoft, che continua la seduta con -1,52%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Wynn Resorts (+7,70%), American Airlines (+4,26%), Bed Bath & Beyond (+3,61%) e Baidu (+1,83%).La peggiore è Altera, che segna un -3,51%.Scivola Regeneron Pharmaceuticals, con un netto svantaggio dell’1,75%.In rosso Citrix Systems, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,67%.Spicca la prestazione negativa di Fiserv, che scende dell’1,62%. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, 15 milioni per cinque quadri di pregio

    (Teleborsa) – Cinque tele di maestri della pittura del Dopoguerra, tra cui Gerhard Richter e San Francis passano da Unicredit a Intesa Sanpaolo che le ha acquistate per 15 milioni di euro. Le opere, battute all’asta da Christie’s entro fine anno dovrebbero essere esposte nelle Gallerie d’Italia di Intesa di Milano, Vicenza o Napoli.Lo riporta la Repubblica secondo cui nella primavera del 2019 su impulso dell’Ad Jean Pierre Mustier, Unicredit ha deciso di avviare la cessione della sua collezione artistica – una delle maggiori al mondo con 60 mila opere – per finanziare in 10 mercati europei in cui è presente le attività di “banca ad impatto sociale”, sviluppando microcredito e progetti di sostegno ai più svantaggiati, e per “investire su giovani artisti”.Secondo quanto riporta il quotidiano, la prima asta si è svolta lo scorso 4 ottobre alla sede londinese della casa d’aste, cui ne sono seguite altre due, una a Londra e poi, lo scorso febbraio, ad Amsterdam, e in seguito altre compravendite online per opere minori.Sempre secondo Repubblica, “complessivamente sono state aggiudicati circa i due terzi delle 312 opere che inizialmente UniCredit aveva pensato di cedere”.(Foto: © Roman Babakin/123RF) LEGGI TUTTO

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    Future USA moderatamente positivi

    (Teleborsa) – Future USA positivi in attesa dell’avvio di Wall Street, che sconta ancora il dilagare dei contagi di Covid-19 e le tensioni USA-Cina, in attesa del riavvio delle trattative sul commercio a Ferragosto. Scarso impatto positivo dai dati cinesi sull’inflazione ed i prezzi alla produzione.Il contratto sul S&P 500 avanza dello 0,09% a 3.347,88 punti e quello sul Dow Jones dello 0,31% a 27.419, mentre il future sul Nasdaq guadagna lo 0,04% a 11.127 punti. LEGGI TUTTO