Novembre 2020

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    Euro Digitale, a che punto siamo?

    (Teleborsa) – La BCE sta valutando “con attenzione” le risposte alla consultazione pubblica sull’eventuale emissione di euro digitali. E’ quanto riferisce Fabio Panetta, componente del board della Banca Centrale Europea, intervenendo al Salone dei pagamenti.”Lo scorso ottobre abbiamo pubblicato il nostro rapporto sull’euro digitale e avviato una consultazione pubblica. Stiamo esaminando con attenzione le risposte al nostro questionario al fine di essere in grado, qualora necessario, di emettere un euro digitale in linea con le esigenze dei cittadini europei”, prosegue Panetta nel sottolineare che “insieme alle banche centrali nazionali, stiamo analizzando a fondo le conseguenze economiche, finanziarie e tecnologiche dell’euro digitale, nonchè le sue implicazioni di natura sia sociale sia strategica”.L’euro digitale affiancherebbe il contante, senza sostituirlo, chiarisce Panetta precisando anche che “il processo di digitalizzazione è irreversibile, e avanza rapidamente Le stablecoin globali sono un’espressione di questo cambiamento. Esse possono, tuttavia, minacciare la nostra sovranità monetaria, mettere a rischio la stabilità finanziaria, limitare la competitività e l’indipendenza tecnologica dell’Unione europea”. LEGGI TUTTO

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    Eurogruppo appoggia BCE su euro digitale. Regling su MES: “Nessun effetto stigma”

    (Teleborsa) – L’Eurogruppo conferma pieno appoggio alla BCE per l’introduzione dell’euro digitale, che vede come “massima priorità” ed “incoraggia”. Lo ha detto il Presidente Paschal Donohoe nella conferenza stampa conclusiva.I Ministri finanziari dell’Eurozona ritengono però che “servirà la massima attenzione e prudenza nella sua elaborazione”, perché il tema tocca “temi cruciali”, come la stabilità monetaria, l’inclusione e il trattamento dei dati.Al termine della riunione in teleconferenza ha parlato anche il direttore del MES, Klaus Regling, confermando un “aumento dei rischi di una ricaduta in recessione” (double dip) per la Zona Euro, a causa della seconda ondata di pandemia d coronavirus, anche se ha affermato che oggi l’UE è meglio attrezzata per contenere la crisi.Regling ha parlato del MES, ribadendo che offre condizioni migliori di finanziamento di quelle accessibili da molti Stati ed escludendo l’ipotesi di “stigma” per il Paese che dovesse richiedere l’intervento del Fondo. Il direttore del MES ha sottolineato infatti che “ci sarebbe una reazione positiva” dei mercati alla richiesta di intervento, “perché il Paese richiedente risparmierebbe” sul costo di rifinanziamento del debito. In ogni caso – ha concluso – c’è tempo fino alla fine del 2022 per l’attivazione del MES. LEGGI TUTTO

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    Milano prosegue piatta con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari prosegue piatta in linea con le altre Borse europee, in risposta all’incertezza sull’esito delle elezioni USA ed ai deboli dati del PMI dei servizi dell’Area Euro.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%. Invariato lo spread, che si posiziona a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,28%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 18.983 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+4,00%), DiaSorin (+3,15%), Leonardo (+1,74%) e Amplifon (+1,10%).Le più forti vendite su Buzzi Unicem, che scivola del 3,33% dopo aver determinato il prezzo delle azioni di risparmio oggetto di recesso.In caduta libera Pirelli, che affonda del 2,58%.Soffre Banca Mediolanum, che evidenzia una perdita dell’1,74%.Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento dell’1,61%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salini Impregilo (+1,79%), Credito Valtellinese (+1,33%), ERG (+1,30%) e Brunello Cucinelli (+1,29%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Datalogic, che ottiene -3,15%.Pesante B.F, che segna una discesa di ben -2,7 punti percentuali.Seduta drammatica per Carel Industries, che crolla del 2,35%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo dell’1,74%. LEGGI TUTTO

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    Caos Usa 2020, Biden non sfonda e Trump attacca: “Vogliono frodarci”

    (Teleborsa) – Sarà battaglia all’ultimo voto, in barba ai sondaggi che, almeno fino a pochi giorni fa, davano un vincitore annunciato e un presidente sconfitto. I Democratici non hanno sfondato, come invece si era ipotizzato. E il risultato finale potrebbe non arrivare nemmeno nelle prossime ore: saranno i voti inviati via posta (oltre cento milioni) a fare da ago della bilancia.Con grande probabilità, ci si ridurrà a contare le schede contea per contea per arrivare al “magic number” 270, che rappresenta il confine tra trionfo e sconfitta.Trump non solo ha tenuto, anzi, a suo parere ha stravinto e tira in ballo addirittura la Corte Suprema. “Ringrazio gli americani, abbiamo vinto ovunque, risultati fenomenali”: ha detto il Presidente nella East Room della Casa Bianca dove ad attenderlo c’erano circa 250 invitati nel sottolineare che “c’è un gruppo molto triste di persone che sta cercando di togliere il voto a milioni di elettori di Trump” . Poi ha incalzato: “Andremo alla Corte Suprema, questa è una frode per gli americani, e un imbarazzo per il Paese. Eravamo pronti a vincere questa elezione e sinceramente ritengo che l’abbiamo vinta”.Twitter, intanto, ha segnalato il tweet di Donald Trump nel quale il Presidente ha accusato i democratici: “stanno cercando di rubarci le elezioni – ha scritto – Non lo consentiremo” . Anche Facebook, oltre Twitter, ha segnalato con un flag un post del Tycoon in cui annunciava una “grande vittoria”. “Il conteggio dei voti è ancora in corso – si legge nella segnalazione apposta da Facebook -, il vincitore non c’è ancora”.Sulla questione, interviene subito il direttore delle comunicazioni per la campagna elettorale di Trump, Tim Murtaugh: “La Silicon Valley continua la sua missione di censurare e mettere a tacere il Presidente degli Stati Uniti”.Toni decisamente più pacati quelli usati da Biden: “Sapevamo che sarebbe stata lunga ma chi avrebbe mai detto che saremmo arrivati fino qui, forse a domani. Dobbiamo portare pazienza, dobbiamo contare tutte le schede. Però ci sentiamo bene, siamo positivi, vinceremo”.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI servizi conferma stabile espansione

    (Teleborsa) – Confermata la ripresa dell’economia cinese, grazie alla crescita del settore terziario, che pesa per oltre il 60% sull’attività conomica e si aggiunge all’espansione del manifatturiero.Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è rimasto quasi stabile a quota 54,8 punti, confermandosi sopra la soglia chiave dei 50 punti, oltre la quale si segnala una espansione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Elezioni USA al cardiopalma: Trump-Biden vicinissimi. “Rust Belt” ago bilancia

    (Teleborsa) – Per ora, come da previsioni, regna l’incertezza, con entrambi i contendenti che si dicono sicuri della vittoria. “Non ci faremo rubare le elezioni” , dice Trump. “Siamo sulla strada del successo, ma sarà lunga”, dichiara Biden.Mentre si va verso un’affluenza da record, nella notte elettorale americana si materializzano i timori della vigilia: l’Election Day si chiude senza un vincitore e ci vorranno forse giorni perché si arrivi a un risultato finale.In un pugno di Stati chiave, infatti, lo spoglio delle schede si protrarrà nelle prossime ore e probabilmente per tutto il resto della settimana, soprattutto per poter contare i voti giunti per posta.Ago della bilancia la “Rust Belt”, la cintura industriale degli Usa, che ha spesso dato indicazioni sul vincitore finale: si tratta di Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e North Carolina, che in totale assegnano 61 grandi elettori e dove, secondo le proiezioni dei principali media, Donald Trump è attualmente in vantaggio. Ma il risultato potrebbe essere ribaltato proprio dai voti per posta, che solitamente favoriscono il campo democratico.Trump comunque può sorridere: dopo la Florida si è aggiudicato anche l’Ohio e l’Iowa, mentre il primo Stato chiave conquistato da Joe Biden è l’Arizona. Biden inoltre ha trionfato come previsto a New York, in California e in tutto il resto della costa occidentale. Sfuma invece il sogno di strappare a Trump le roccaforti repubblicane di Texas e Georgia. L’ex vicepresidente, per ora, è comunque in testa sul fronte del numero dei grandi elettori: per vincere la Casa Banca ne servono almeno 270. LEGGI TUTTO

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    OPA AS Roma, adesioni al 3/11/2020

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto obbligatoria (OPA) totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments sulle azioni AS Roma risulta che oggi, 3 novembre 2020, sono state presentate 43.090 richieste di adesioni.Pertanto dall’inizio dell’offerta sono state presentate complessivamente 1.038.175 adesioni, pari all’1,23% dell’offerta.L’offerta terminerà il 6 novembre 2020, come prorogato.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie AS Roma acquistate sul mercato nei giorni 5 e 6 novembre 2020 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rally nell'Election Day

    (Teleborsa) – Prosegue al rialzo la borsa di Wall Street, con gli investitori che attendono l’esito delle elezioni presidenziali americane tra l’attuale presidente Donald Trump e il democratico Joe Biden. Quest’ultimo sembra in vantaggio nei sondaggi, ma Trump è molto vicino allo sfidante in alcuni Stati decisivi per l’elezione del Presidente.Sul fronte macro, sono stati diffusi nuovi aggiornamenti dall’industria, con la pubblicazione del dato relativo agli ordini.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un guadagno dell’1,94%; sulla stessa linea, avanza con forza l’S&P-500, che continua gli scambi a 3.372 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,09%); con analoga direzione, in netto miglioramento l’S&P 100 (+1,8%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori finanziario (+2,31%), beni industriali (+2,24%) e beni di consumo secondari (+2,16%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,99%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Goldman Sachs (+4,05%), Walgreens Boots Alliance (+3,72%), Walt Disney (+3,71%) e Boeing (+3,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Exxon Mobil, che continua la seduta con -1,72%.Vendite su Chevron, che registra un ribasso dell’1,04%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+5,87%), Liberty Global (+4,99%), Liberty Global (+4,52%) e Lam Research (+4,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Expeditors Intern Of Washington, che prosegue le contrattazioni a -3,43%.Sensibili perdite per Twenty-First Century Fox, in calo del 2,81%.In apnea Biogen, che arretra del 2,09%.Seduta negativa per FOX, che mostra una perdita dell’1,67%. LEGGI TUTTO