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Scuola: chiuse domande per graduatoria supplenze ma preoccupano assunzioni di ruolo

(Teleborsa) – Sono 753.750 le domande trasmesse al sistema per essere inseriti nelle Graduatorie provinciali e di istituto da cui si attingerà per le supplenze dell’anno scolastico al via il prossimo 14 settembre. Si attendono però molti ricorsi.

Dal 22 luglio, data di avvio per la presentazione delle domande, infatti sono stati diversi i problemi che hanno caratterizzato la procedura. Secondo quanto riporta La Repubblica fin dalle prime ore si sono presentati diversi problemi di blocco del sistema e di mancata memorizzazione dei dati, cosa che, anche se più di rado, è avvenuta fino all’ultimo giorno. Alcuni gruppi di precari hanno invece denunciato il cambio dei criteri e dei punteggi in corsa, operazione che ha sfavorito, per esempio, le vecchie supplenze annuali rispetto a quelle spezzate.

Per il prossimo anno scolastico in emergenza, il Ministero delle Finanze ha già autorizzato 40mila docenti a tempo determinato – gli “insegnanti Covid” – che in caso di nuovo lockdown verranno subito licenziati, a cui si sono aggiunte giovedì sera altre 97.223 assunzioni a tempo pieno, oltre ai 1,3 miliardi di euro aggiuntivi (per ulteriore organico, l’affitto di spazi, le risorse per gli enti locali).

Ma l’allarme che lanciano le organizzazioni sindacali di settore è che molti di questi posti resteranno “vacanti”. Già lo scorso anno dei 53.627 docenti autorizzati dal MEF ne erano stati assegnati 25mila, numeri dati in peggioramento quest’anno: Uil Scuola parla di 15mila assunzioni possibili, Anief si spinge al massimo fino a 20mila. “L’assenza di ruoli” riguarda in particolar modo il Nord e le discipline scientifiche.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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