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Mobilità, al via le domande per un milione di docenti, educatori e ATA

(Teleborsa) – Un supporto ancora più capillare e puntuale quello messo in campo dal giovane sindacato della scuola Anief che, proprio nel momento di emergenza massima, alle prese con limitazioni e restrizioni, continua a offrire un sostegno a 360 gradi a tutti i lavoratori della scuola.

Proprio nelle scorse ore, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’ordinanza relativa alla mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2020/2021.

“Sono dei provvedimenti importanti – sottolinea il Presidente Marcello Pacifico – che riguardano la vita di migliaia di insegnanti, educatori, ma anche di collaboratori scolastici, personale ATA, insegnanti di religione anche cattolica. Come Anief innanzitutto abbiamo predisposto delle teleconferenze, webinar che prenderanno il via a partire dalla prossima settimana: una al giorno di 30 minuti per analizzare tutti gli aspetti di queste ordinanze, dalle norme comuni alle precedenze, passando per le tabelle allegate, offrendo una lettura guidata a tutti coloro che sono intenzionati a presentare la domanda”.

Come detto, cambieranno le modalità a causa delle misure in atto per fronteggiare l’emergenza coronavirus, ma il sostegno di Anief resterà costante e anzi le consulenze che in passato potevano richiedere tempi più lunghi per la compilazione della domanda, diventeranno più “light” nella modalità online, a distanza, ma con tutti gli strumenti digitali e informatici per offrire un servizio completo. “Attiveremo – prosegue Pacifico – un servizio dedicato via skype, che interesserà sia le segreterie nazionali che quelle territoriali. Non mancheranno, poi, iniziative di diffusione di questa attività che faremo sul territorio”.

Altro capitolo importante e sempre centrale quello della tutela legale, con Anief sempre in prima linea. “Come sempre – continua Pacifico – poichè dobbiamo registrare che niente è cambiato, nè nel Contratto integrativo nazionale nè nell’ordinanza, saremo costretti anche ad attivare delle iniziative legali per tutelare tutti gli insegnanti, quelli che sono stati assunti dalle graduatorie regionali di merito ad esaurimento che hanno blocco quinquennale che è totalmente illegittimo, come decretato dei tribunali, come anche gli insegnati di sostegno; rispetto alla tabella di valutazione dei titoli non riusciamo a capire perché ancora oggi dopo centinaia di sentenze della Cassazione, nelle graduatorie interne d’ istituto per individuare i soprannumerari, non si tenga conto del servizio per intero svolto durante il precariato. Per non parlare della grande beffa del servizio svolto presso le scuole paritarie che non viene conteggiato però è utile per entrare nei ruoli dello Stato.

Prosegue Pacifico: “Proprio in questo momento di massima emergenza abbiamo coniato un motto: “Anief ti segue da casa”. Proprio in quest’anno, i webinar che partiranno la prossima settimana saranno i primi di tanti altri che affronteranno diverse tematiche sindacali.

Anief rinnova, infine, l’invito di restare a casa senza dimenticare di tutelare con la stessa forza e convinzione i diritti dei lavoratori del mondo della scuola.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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