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Passero (Alleanza): “Educazione finanziaria al servizio dei risparmiatori”

(Teleborsa) –

Educare i risparmiatori a muoversi nel mare magnum della finanza e dei mercati finanziari, dando loro la possibilità di scegliere prodotti assicurativi che li rispecchino in toto.

È questo uno degli obiettivi che Alleanza Assicurazioni si è data con il Programma Nazionale di Educazione finanziaria. Lanciato in occasione dell’annuale convention tenutasi a Genova, il piano nasce “in risposta a un contesto in cui il tema dell’educazione finanziaria nei Paesi dell’Onu è centrale perché è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite“, come ha spiegato a TLB Davide Passero, ad di Alleanza Assicurazioni.

“Le istituzioni si sono attivate, ma noi crediamo che anche gli operatori debbano fare la propria parte. Noi siamo un operatore importante e pensiamo che un risparmiatore più informato e consapevole possa fare scelte più oculate e scegliere operatori più qualificati“, ha spiegato Passero.

“In un contesto in cui i tassi di interesse sono a zero e quindi i cittadini si domandano come investire i loro risparmi vista la liquidità altissima sui conti correnti, cerchiamo così di dare una risposta non come Alleanza ma raccontando cosa presentano i mercati, quali le opportunità e quali i rischi”, specifica l’ad della Compagnia.

La convention è stata l’occasione anche per fare il punto sull’anno che si è appena concluso. “Il 2019 è andato bene, anzi direi molto positivo“, ha aggiunto Passero che ha ricordato come sia stato raggiunto “il record dei 120 anni di storia della Compagnia, cosa che ci rende molto orgogliosi anche perché si accompagna a una qualità dell’attività che testimonia anche il tipo di servizio che vogliamo rendere al cliente”.

“In particolare sulla protezione, che è un terreno relativamente nuovo per la Compagnia, ci siamo ben cimentati e, nel nostro portafoglio di protezione vita e salute ha raggiunto i 170 milioni di euro, in crescita del 30%“, ha sottolineato l’ad.

Chiave del successo sono stati la digitalizzazione e gli investimenti nella formazione dei consulenti, oltre che una gamma di offerta innovativa.

La digitalizzazione non è un’opzione per chi fa impresa, è una realtà che sempre più prende piede – ha evidenziato Passero – Noi abbiamo iniziato da qualche anno e oggi siamo la rete assicurativa digitalizzata più grande d’Europa e questo ci riempie di orgoglio. La tecnologia di fatto è neutra, è solo uno strumento che aiuta a fare meglio, in maniera più moderna e in linea con lo spirito dei tempi, il mestiere dell’assicuratore”.

“Questo si unisce al tema della sostenibilità“, ha ricordato infine l’ad di Alleanza, sottolineando come il Gruppo punti “a fare una crescita sostenibile. Per questo abbiamo presentato anche delle opzioni di investimento in veicoli sostenibili e in progetti infrastrutturali legati alla sostenibilità dell’ambiente”.

Non solo. “Crescita sostenibile significa anche anche fare impresa che si sviluppa e crea occasioni di lavoro stabile: nel 2019 abbiamo assunto a tempo indeterminato 300 persone che sono parte di un programma che ci porterà – conclude Passero – ad assumere 900 persone entro il 2022“.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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