Marzo 2021

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    Speranza, fiduciosi vaccino Reithera da autunno

    (Teleborsa) – Quella sugli operatori sanitari non vaccinati “è una norma a nostro vaglio ma riconosciamo che l’adesione del personale sanitario è stata molto ampia, è la stragrande maggioranza e ha dato il buon esempio. C’è un pezzetto molto minimale, che stiamo quantificando, sul quale valutiamo un intervento con una norma”. Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa con il Premier Mario Draghi. “Le misure – ha sottolineato il Ministro – ci hanno consentito di verificare i primissimi segnali di rallentamento del contagio. Oggi l’RT segna 1,08, la settimana passata 1,16 ed erano diverse settimane che cresceva. Il tasso di incidenza è sceso sotto i 250: c’è ancora una situazione delicata che va seguita con la massima attenzione ma possiamo consentirci in un quadro prudenziale una scelta di apertura della scuola”.Buone notizie per il Lazio che “ha avuto dati in miglioramento e nelle prossime decisioni il Lazio sarà arancione e questo avverrà a scadenza naturale dell’ordinanza vigente”. Speranza ha quindi aggiunto che “il vaccino sul quale stiamo puntando è Reithera, siamo fiduciosi che a aprire dall’autunno possa essere a disposizione”. Il Ministro della Salute ha anche riferito che “sono state 238mila le somministrazioni di vaccino due giorni fa e 243mila ieri. Sono dati in crescita significativa che tendiamo a migliorare ancora. Entro fine marzo attendiamo 4 milioni di dosi – ha aggiunto – mentre saranno 50 milioni le dosi attese nel secondo trimestre e 80 milioni nel terzo trimestre. Del vaccino monodose di Johnson&Johnson saranno consegnate 7,3 milioni di dosi nel secondo trimestre e 15,9 milioni nel terzo”. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, EMA: via libera alla produzione AstraZeneca nel sito Halix e Pfizer a Marburg

    (Teleborsa) – L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha autorizzato l’immissione in commercio nell’Ue delle dosi prodotte nello stabilimento olandese di Halix, subappaltatore di AstraZeneca, a Leida, nei Paesi Bassi. L’EMA ha sottolineato così che ora sale a quattro il numero totale di siti autorizzati per la produzione della sostanza attiva del vaccino. L’annuncio è arrivato attraverso una nota in cui vengono riportate anche alcune novità che riguardano la produzione dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna. Per quel che riguarda il primo, l’EMA ha informato di aver dato l’ok anche per un nuovo sito per la produzione del vaccino nella città di Marburg, in Germania – produrrà sia la sostanza attiva che il prodotto finito – che porta a tre i siti attivi dedicati alla produzione di principi attivi che riforniscono l’Ue. Via libera inoltre dal Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) al trasporto e alla conservazione delle fiale del vaccino Pfizer-BioNTech a temperature comprese tra -25 e -15 ° C (ovvero la temperatura dei congelatori per farmaci standard) per un periodo “una tantum” di due settimane. “Questa è un’alternativa alla conservazione a lungo termine delle fiale a una temperatura compresa tra -90 e -60 gradi centigradi in speciali congelatori. Si prevede che faciliti la rapida introduzione e distribuzione del vaccino nell’Ue riducendo la necessità di condizioni di conservazione a temperature estremamente basse lungo tutta la catena di approvvigionamento”, ha spiegato in una nota l’Agenzia.Per quel che riguarda Moderna, invece, l’EMA ha annunciato che sono state aggiunte delle nuove linee di produzione presso lo stabilimento di Lonza, situato a Visp, in Svizzera, insieme ad altre modifiche ai processi di produzione che sono state approvate dal Comitato con “lo scopo di aumentare la capacità di produzione e aumentare la fornitura del vaccino per il mercato dell’Ue”.”Aumentare la capacità di produzione di vaccini in Europa è la nostra priorità. Accolgo con favore le decisioni di oggi dell’EMA di approvare il sito di Halix per AstraZeneca e quello di Marburg per BioNTech-Pfizer – ha commentato la notizia su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen – Più siti di produzione significano un accesso più rapido ai vaccini per gli europei”. LEGGI TUTTO

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    Clima, ENEA: “Salgono a 8 le stazioni di rilevazione italiane nella rete mondiale Global Atmosphere Watch”

    (Teleborsa) – Conferito dall’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) all’Osservatorio Enea delle Madonie, il riconoscimento ufficiale di stazione regionale per tutta l’area del Mediterraneo centrale, nell’ambito del Global Atmosphere Watch (GAW), la rete mondiale per lo studio del cambiamento climatico che coinvolge circa 80 Paesi. La notizia – fa sapere Enea in una nota – è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia che si celebra il 23 marzo per ricordare l’entrata in vigore della Convenzione che nel 1950 ha segnato la nascita dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia, per volere delle Nazioni Unite.””Questo riconoscimento di portata internazionale – sottolinea Francesco Monteleone ricercatore del Laboratorio di Osservazioni e misure per l’ambiente e il clima – conferma l’eccellenza italiana nella ricerca applicata alla protezione dell’ambiente e consentirà alla stazione di assumere un ruolo di crescente rilievo scientifico. Inoltre, in questo modo, l’Enea rafforza la sua partecipazione alla rete mondiale: l’Osservatorio delle Madonie, infatti, si aggiunge all’Osservatorio di Lampedusa, attivo dal 1992″.”L’alta quota, la posizione geografica, l’assenza di contaminazioni locali e l’accuratezza delle misure – commenta Alcide di Sarra ricercatore del Laboratorio di Osservazioni e misure per l’ambiente e il clima – rendono la stazione “Piano Battaglia”, un punto di eccellenza per il monitoraggio a scala globale e lo studio dei complessi meccanismi del cambiamento climatico, in linea con i principi delle Nazioni Unite per la promozione del ruolo delle montagne come sentinelle”.La Stazione Enea si trova a circa 1.700 metri di quota, in località Piano Battaglia del comune di Petralia Sottana (Palermo), sul versante meridionale del Pizzo Carbonara (1.979 metri di altitudine), all’interno del Parco Regionale delle Madonie – dal 2015 Geoparco Mondiale dell’Unesco – e rappresenta oggi l’ottavo punto di monitoraggio dei gas ad effetto serra in Italia e l’unico sito in quota in Sicilia.L’Osservatorio – spiega la nota – è anche un tassello strategico del progetto Pulvirus, avviato lo scorso anno per studiare il legame fra inquinamento atmosferico e diffusione della pandemia da Covid-19, le interazioni fisico-chimiche-biologiche fra polveri sottili e virus e gli effetti del lockdown sull’inquinamento atmosferico e sui gas serra. Al progetto partecipano Enea, Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (Snpa, composto da Ispra e dalle Agenzie Regionali del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente). LEGGI TUTTO

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    RH in rally al Nyse dopo conti superiori al consensus

    (Teleborsa) – Grande giornata per RH, che sta mettendo a segno un rialzo del 6,39%.A fare da assist al titolo contribuiscono i conti annunciati dal retailer californiano di prodotti d’arredamento. Il quarto trimestre si è chiuso con profitti netti rimbalzati del 90% a 130,2 milioni di dollari. Su base rettificata l’EPS si è attestato a 5,07 dollari contro i 4,75 dollari del consensus. I ricavi sono saliti da 665 a 812 milioni di dollari e si confrontano con i 797 milioni stimati dagli analisti. Comparando l’andamento del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, si nota che RH mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +15,83%, rispetto a +0,23% dell’indice del basket statunitense).Lo status tecnico di breve periodo di RH mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 582,6 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 539,3. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 625,9. LEGGI TUTTO

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    Serie A, i diritti TV vanno a Dazn-TIM

    (Teleborsa) – È la partnership tra Dazn e TIM ad aggiudicarsi i diritti tv dei campionati 2021/2024 di Serie A, secondo quanto è stato deciso nella riunione odierna della Lega. A favore dell’offerta vincitrice si sono espressi 16 club, mentre solo Genoa, Sampdoria, Crotone e Sassuolo hanno mantenuto l’antica posizione esprimendo la preferenza per Sky. La fumata bianca, dopo diversi tentativi falliti, è arrivata a pochi giorni dal 29 marzo, termine ultimo per la validità dell’asta.In questa operazione, TIM si qualifica come operatore di telefonia e pay tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di Dazn in Italia nonché per la partnership tecnologica. Il titolo di Telecom Italia, già positivo, ha spiccato il volo dopo la notizia, attestandosi a 0,4507, con un aumento del 3,21%.L’offerta presentata da DAZN era di circa 840 milioni di euro per la trasmissione in esclusiva di 7 partite a giornata e di 3 partite in co-esclusiva. Proprio per queste tre gare, Sky è ancora in corsa con una proposta da 70 milioni, per cui deve convincere la Lega entro lunedì, in modo da non rimanere senza la massima serie italiane nella sua offerta di calcio. LEGGI TUTTO

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    SACBO, Sanga: “Non abbandono il campo, la strada continua insieme”

    (Teleborsa) – “L’Aeroporto di Bergamo è a terza infrastruttura nazionale. La storia di questi dieci anni è stata una storia di successo, ora invece ci misuriamo su delle difficoltà, su delle fatiche nuove, su dei percorsi inesplorati fino ad oggi. Anche per noi è una scommessa. C’è tanto da fare e, proprio per questo, io non abbandono il campo: la settimana prossima presenterò alla Camera dei deputati le mie dimissioni da parlamentare e continuerò, con grande entusiasmo e grande passione, a lavorare in una struttura che ha delle eccellenze da un punto di vista delle sue risorse umane, del suo gruppo dirigente. Una realtà che vanta un consiglio di amministrazione, attento e rigoroso, che vuole investire, e dei soci, istituzionali e privati, che vogliono mantenere questo aeroporto ad altissimi livelli. Per questo dico: la strada continua insieme”. È con queste parole che oggi Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, durante la conferenza stampa organizzata per celebrare il decennale di intitolazione dell’Aeroporto di Bergamo a “Il Caravaggio”, ha annunciato la sua intenzione di restare al timone di Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, con la carica che attualmente ricopre di presidente e quindi di rinunciare al seggio in Parlamento a cui da gennaio aveva diritto come primo dei non eletti del Partito Democratico, a seguito delle dimissioni dell’altro bergamasco del Pd, Maurizio Martina, dimessosi per aver ottenuto la nomina di vicedirettore della Fao. La Giunta per le elezioni stava verificando la compatibilità dei due ruoli del politico della Val Cavallina, ma ora la decisione è stata presa. Nel corso della conferenza Sanga ha illustrato i valori generati dallo scalo nel periodo 2011-2020, i programmi per la ripartenza, ed è stato presentato il libro “Bergamo e il suo aeroporto” curato da Eugenio Sorrentino e edito da Morcelliana per i 50 anni di Sacbo. “Questo libro porta la mia firma ma dentro c’è il vissuto di quelli che in occasione del cinquantennale abbiamo definito i mille dell’aeroporto e che hanno dato a vario titolo il loro contributo affinché questa splendida realtà potesse avere successo e affermarsi nel panorama del trasporto aereo” ha commentato Sorrentino. “L’Aeroporto di Bergamo non si è mai fermato. Dal 2011 al 2020 sono proseguiti gli investimenti senza difficoltà. Sono stati realizzati investimenti importanti anche lo scorso anno nelle settimane più difficili della pandemia dal momento che i cantieri non si sono mai fermati” ha affermato Sanga passando in rassegna le tappe più importanti del decennio scorso, con un movimento passeggeri che, dopo avere superato nel 2015 per la prima volta il tetto dei 10 milioni, ha toccato il massimo storico a fine 2019 pari a 13.857.257, per poi scendere a 3,8 milioni nel 2020, anno dell’esplosione della pandemia. Terzo scalo nazionale per le merci dopo Fiumicino e Malpensa, l’Aeroporto di Bergamo ha visto volumi annui pari a oltre 120mila tonnellate fino a prima della pandemia. Il fatturato, salito a oltre 165 milioni nell’esercizio 2019, lo scorso anno ha registrato una perdita di 100 milioni. Tuttavia, Sacbo – come ha sottolineato Sanga – gode di uno status patrimoniale solido e nel decennio 2011-2020 ha maturato utili per 111 milioni distribuendone 40 in dividendi. I 16 milioni di utili registrati nell’esercizio 2019 sono stati accantonati, mentre nell’esercizio 2020, che il Cda si prepara a esaminare per sottoporre il progetto di bilancio all’assemblea degli azionisti, le perdite sono nell’ordine dei 20 milioni. A fare da contraltare a questo andamento, reso altalenante dall’emergenza sanitaria, è la voce relativa agli investimenti, sempre in crescita nel decennio scorso per un totale di 293 milioni (2011-2020). Nel decennio scorso – ha aggiunto Sanga – Sacbo ha, inoltre, erogato a vario titolo sul territorio 6 milioni. Tra gli interventi più rilevanti Sanga ha citato il rifacimento della pista di volo nel 2014, con un cronoprogramma e una soluzione operativa diventata caso di studio, che ha limitato a soli 20 giorni il tempo di chiusura; l’apertura della nuova area Schengen con ampliamento dell’area commerciale nella primavera 2015; la realizzazione della nuova area check-in, dotata di 33 postazioni; più recentemente, la nuova ala est dell’aerostazione che ospita la nuova area extra-Schengen, costata 15 milioni, inaugurata lo scorso 16 luglio in occasione del 50ennale di Sacbo alla presenza della ministra dei trasporti De Micheli; il nuovo sistema di controllo dei bagagli da stiva (BHS) rispondente al più alto standard di sicurezza oggi disponibile, realizzato nella volumetria della nuova ala est; inoltre, i lavori in corso di ampliamento dell’area Schengen sul lato ovest, che saranno ultimati nel mese di dicembre 2021, e realizzati con una spesa di 21 milioni. La nuova ala ovest sarà in connessione con la futura stazione ferroviaria. Il collegamento ferroviario – come evidenziato da Sacbo – rappresenta il tassello che completa il mosaico dell’accessibilità e consente di attuare l’intermodalità in forma completa, concorrendo al decongestionamento del traffico su gomma e richiamando almeno il 30% dell’utenza aeroportuale.Diverse, inoltre, le opere in programma. L’area a nord del sedime aeroportuale – dove sorgono già i tre hangar utilizzati per l’attività di manutenzione aeronautica degli aeromobili Ryanair – è stata destinata alle attività courier e a servizi aeroportuali con una valenza polifunzionale e flessibilità d’uso. La rilocalizzazione dell’area cargo, con una nuova viabilità e accesso dedicati che permette la connessione diretta con l’asse interurbano, – ha spiegato Sacbo – si è resa necessaria per attuare la separazione da attività e servizi rivolti ai passeggeri, concentrate a sud del sedime aeroportuale tra la pista di volo principale e l’autostrada A4. A tale riguardo, è stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione dei 2 capannoni, per un importo a base d’asta di circa 28 milioni L’Aeroporto di Bergamo aspira a diventare anche il primo Airport bike friendly d’Italia, grazie a una rete di ciclovie in connessione con l’aerostazione. “È un progetto a cui teniamo, abbiamo in programma il completamento di un anello ciclabile e anche interventi ulteriori per realizzare il raccordo con i tanti percorsi bergamaschi e internazionali” ha spiegato Sanga. In vista dell’estate, il presidente di Sacbo ha salutato positivamente il lancio del ‘passaporto vaccinale’ da parte delle istituzioni europee. “Quest’estate – ha annunciato Sanga –, se tutto procederà correttamente sul piano dei vaccini, arriveremo intorno a 130-140 mete che potranno essere rimesse a disposizione dei passeggeri”. Sul fronte della mitigazione ambientale, Sanga ha ricordato che Sacbo ha messo in atto intervento per oltre 11 milioni. “Continueremo su questa strada anche nel 2021 perché – ha sottolineato il presidente di Sacbo – si tratta di una scelta di fondo che vuole essere anche una caratterizzazione del nostro aeroporto, uno dei pochi in Italia che fa mitigazione ambientale”. Per la Summer ’21 Ryanair ha annunciato a BGY 100 rotte e 20 aereomobili basati, uno in più rispetto a prima. “Scelte significative che confermano il nostro aeroporto come una base importantissima per Ryanair – ha commentato Sanga –. Arriveranno, inoltre, velivoli come i Boeing 737-8200 che consentiranno di avere un risparmio del 16% dei consumi e, soprattutto, un abbattimento del 40% del rumore. La scelta di Ryanair di investire nel nostro aeroporto ci fa guardare in prospettiva con un certo sollievo perché le compagnie stanno investendo molto sul periodo, scommettendo su una ripresa che ci auguriamo possa arrivare al più presto. Come già annunciato, inoltre, AlbaStar da giugno farà voli da Bergamo per Catania e Lampedusa. Da oggi riprende il collegamento con Mosca e questo ci dice che qualcosa si sta muovendo: per il momento sarà un volo settimanale ma segna senza dubbio una ripartenza”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, continua la volatilità: in rialzo del 4%

    (Teleborsa) – I prezzi del petrolio sono in aumento di circa il 4% dopo le perdite registrate nella giornata di ieri. Si conferma quindi la volatilità degli ultimi giorni, con il greggio che è influenzato soprattutto dalle prospettive di crescita più che dal blocco del canale di Suez. L’accordo tra Unione europea e USA, la posizione dell’UE contro AstraZeneca e l’obiettivo di Biden di avere 200 milioni di vaccinati nei primi 100 giorni di mandato stanno spingendo al rialzo i mercati e anche il petrolio, dopo giorni in cui le prospettive di nuovi lockdown avevano messo sotto pressione borse e materie prime.Alle 15.30, i future sul greggio Brent di maggio hanno raggiunto i 64,31 dollari al barile, in aumento di 2,39 dollari o del 3,86%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di maggio scambiano in rialzo di 2,23 dollari, o del 3,98%, a 60,88 dollari al barile. LEGGI TUTTO

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    USA, migliora la fiducia dei consumatori a marzo

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di marzo, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 84,9 punti dagli 83,6 della lettura preliminare e del consensus. A febbraio era pari a 76,8.Migliora la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 79,7, superiore alla prima lettura (77,5), mentre quella sulla condizione attuale sale a 93 punti e si confronta con i 91,5 della indicazione preliminare.”La fiducia dei consumatori ha continuato a crescere alla fine di marzo, raggiungendo il livello più alto in un anno grazie alla terza erogazione di aiuti all’economia e dei progressi vaccinali migliori del previsto”, ha commentato Richard Curtin, responsabile del Consumer Sentiment Survey all’Università del Michigan. LEGGI TUTTO