Marzo 2021

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    Gamestop perde il 10% dopo conti 2020

    (Teleborsa) – Scambia in pesante ribasso Gamestop all’apertura di Wall Srtreet, registrando un calo del 9,73%, portandosi a 164,1, dopo che ieri sera ha reso noto i conti per il 2020.I ricavi della società nei 12 mesi sono diminuiti del 21% a 5,09 miliardi di dollari e ha chiuso l’esercizio con una perdita netta di 215,3 milioni di dollari o 3,31 dollari per azione diluita.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 157,7 e successiva 151,3. Resistenza a 168,2. LEGGI TUTTO

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    TIM protagonista nello sviluppo della Smart Home assieme a Google

    (Teleborsa) – Il mercato della Smart Home è previsto in forte crescita nei prossimi anni: il Centro Studi TIM stima per l’Italia una crescita del 26% ed un raddoppio del giro d’affari ad oltre 1 miliardi di euro nel 2023 per l’Italia. Anche nel resto del mondo si propsetta un trend in espansione del 17% circa a 110 miliardi entro il 2023. Un grande mercato in cui TIM conta di “giocare un ruolo di primo piano”, ha affermato Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development & Transformation Officer di TIM.TIM si propone molto attivamente in questo mercato, grazie anche alla partnership siglata con Google, che ha permesso di integrare una serie di servizi all’interno degli assistenti ed arricchire l’offerta. Fra questi la possibilità di effettuare e ricevere chiamate, fruire dei contenuti di TIMVISION o anche dei contenuti entertainment di TIMMUSIC ed i servizi legati alla Casa Intelligente.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    UE, collocato bond SURE da 13 miliardi. Domanda pari a 96 miliardi

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha emesso, nell’ambito dello strumento di sostegno alla cassa integrazione dei Paesi UE (SURE), due obbligazioni per un totale di 13 miliardi di euro: una da 8 miliardi di euro da rimborsare a marzo 2026 e una da 5 miliardi da rimborsare a maggio 2046. È stata la sesta emissione di obbligazioni nell’ambito del programma e la terza nel 2021.”Questa seconda emissione SURE per questo mese ha attirato ancora una volta un forte interesse da parte del mercato”, ha commentato Johannes Hahn, commissario UE responsabile per il budget, aggiungendo che la Commissione ancora una volta ha ottenuto condizioni di prezzo favorevoli, fatto che costituisce un “buon esempio del valore aggiunto dell’UE in tempi di pandemia”.La domanda per l’obbligazione a 5 anni è stata in eccesso di quasi 6 volte (46,5 miliardi di euro), con un rendimento negativo del -0,488%, mentre la richiesta per l’obbligazione a 25 anni è stata in eccesso di 10 volte (50 miliardi di euro), con un rendimento del 0,476%.Finora, la Commissione ha raccolto un totale di 75,5 miliardi di euro, con ulteriori 13-14 miliardi di euro previsti per il secondo trimestre del 2021. Al momento, si prevede che un totale di 19 Stati membri riceveranno 90,6 miliardi di euro con questo strumento, la cui potenza di fuoco è fino a 100 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli in calo a febbraio

    (Teleborsa) – Si arresta la crescita degli ordinativi di beni durevoli americani a febbraio. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un decremento dell’1,1% su base mensile dopo il +3,5% del mese precedente (dato rivisto da +3,4%) e rispetto alle stime degli analisti (+0,8%).Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in calo dello 0,9% rispetto al +1,6% del mese precedente (rivisto da +1,4%) ed al +0,6% del consensus. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi hanno visto una diminuzione dello 0,8% dopo il +0,6% precedente (dato rivisto da +0,5%). LEGGI TUTTO

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    Smart Home, Josi (TIM): “Nuova rivoluzione della commessione”

    (Teleborsa) – “TIM con la sua connessione trasporta parole, dati e non solo. Ci stiamo evolvendo per vivere al meglio dove si vuole e rendendo le nostre case delle scatole di magia”. Lo ha detto Luca Josi, Direttore Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM, all’evento di presentazione del primo Rapporto “Smart Home, Internet of Things nelle case italiane” elaborato dal Centro Studi TIM.”Nel ventunesimo secolo – ha affermato – siamo entrati in quella che è la rivoluzione della connessione. Stiamo costruendo case abilitate a far parlare tra di loro quei beni e quegli oggetti di servizio che in precedenza vivevano in forma unitaria il loro ruolo. Oggi si apre una stagione in cui questi oggetti dialogano tra di loro, e completano la nostra vita quotidiana ottimizzandola e portandola a livelli che ancora non riusciamo a immaginare, perché la cosa straordinaria di questa cavalcata è che è chiaro il punto di partenza, ma scopriremo solo giorno dopo giorno le novità”. “Nel mondo della sociologia dei consumi privati ci sono state due grandi rivoluzioni che hanno guardato alla casa. – ha spiegato Josi – La prima, a cavallo del diciottesimo secolo, è stata la rivoluzione dell’acqua, ossia degli impianti idraulici, mentre la successiva è stata quella nel ventesimo secolo degli impianti elettrici che ha dato vita a una catena di nuovi servizi inimmaginabili al tempo della diffusione di questa possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, Tronchetti Provera nomina Giorgio Bruno deputy-CEO

    (Teleborsa) – L’executive vice Chairman e CEO di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha proposto la nomina, a suo diretto riporto, di Giorgio Luca Bruno come deputy-CEO, “al fine di supportare l’esecuzione del piano industriale che verrà presentato al mercato il prossimo 31 marzo 2021”, si legge in una nota.Giorgio Bruno è uno storico manager Pirelli, nella quale è entrato nel 2008 come responsabile del corporate development e dei business diversificati. Nel 2013 è diventato presidente esecutivo di Prelios, curandone il turnaround e la successiva cessione a un fondo, mentre nel 2017 è diventato chairman di Prometeon Tyre Group (società nata dal business industrial di Pirelli) e nel gennaio 2018 anche CEO, gestendo il turnaround della società.Della proposta, condivisa con il presidente Ning Gaoning, è stato informato il consigliere Angelos Papadimitriou, la cui conferma era prevista all’ordine del giorno dell’odierna Assemblea, il quale ha comunicato di ritirare la propria candidatura alla carica di consigliere, per consentire l’attuazione della nuova nomina.Marco Tronchetti Provera proporrà il prossimo 31 marzo al CdA di invitare l’assemblea degli azionisti in programma il 15 giugno 2021 a nominare Giorgio Luca Bruno quale consigliere e, una volta nominato consigliere, che assuma la carica di Ddeputy-CEO. Fino ad allora Bruno continuerà a supportare le attività industriali di Prometeon Tryre Group, di cui oggi è AD. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli. Piazza Affari sulla parità

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela imperante in Europa, e scambia sulla linea di parità.Se da un lato gli indici PMI migliori del previsto per il mese di marzo hanno attestato che per la prima volta in sei mesi l’economia dell’eurozona è tornata a crescere, dall’altro permane incertezza sulle campagne vaccinali e sulle restrizioni, con la retromarcia di Angela Merkel.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,183. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,20%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,74%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +95 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,60%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,61%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,28%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.124 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.272 punti.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,01%).Utility (+2,43%), media (+1,95%) e tecnologia (+1,37%) in buona luce sul listino milanese.Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-4,77%), bancario (-2,02%) e servizi finanziari (-2,02%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+1,50%), DiaSorin (+1,42%), Nexi (+1,20%) e ENI (+1,18%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -6,86%.Sessione nera per Amplifon, che lascia sul tappeto una perdita del 2,50%.Soffre Snam, che evidenzia una perdita dell’1,05%.Giornata fiacca per Ferrari, che segna un calo dello 0,99%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+3,06%), Biesse (+2,32%), FILA (+2,26%) e Mutuionline (+2,20%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sanlorenzo, che continua la seduta con -2,00%.Preda dei venditori Mediaset, con un decremento dell’1,76%.Si concentrano le vendite su Tod’s, che soffre un calo dell’1,75%.Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso dell’1,33%. LEGGI TUTTO

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    Hera, CdA approva conti 2020. Sinergie da partnership con Ascopiave

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Hera ha approvato oggi i conti 2020 della società, giudicati “positivi pur in un anno particolarmente complesso per il Paese a causa dell’emergenza coronavirus”. Hera ha chiuso l’esercizio con ricavi pari a 7.079 milioni di euro (+2,4% sul 2019), un margine operativo lordo di 1.123 milioni di euro (+3,5%) e un utile netto di pertinenza degli azionisti pressoché stabile a 302,7 milioni di euro.Nel 2020 gli investimenti netti (comprensivi di 46,9 milioni di euro relativi all’acquisto di partecipazioni finanziarie riferite principalmente ad Ascopiave) sono stati pari a 528,5 milioni, in crescita del 3,8% sull’anno prima. La posizione finanziaria netta si attesta a 3.227 milioni, in miglioramento rispetto ai 3.274,2 milioni del 2019.Il CdA ha deciso di proporre all’assemblea dei soci del 28 aprile la distribuzione di un dividendo di 11 centesimi per azione, in crescita del 10% rispetto all’ultimo dividendo pagato e in rialzo rispetto a quanto previsto nel Piano industriale per l’esercizio in corso.”La crescita registrata dal gruppo Hera è stata fortemente sostenuta dall’operazione di partnership con Ascopiave, che ha permesso alla multiutility un ulteriore consolidamento nel Triveneto”, ha commentato l’amministratore delegato Stefano Venier. “Siamo riusciti ad anticipare fin da subito l’estrazione di una parte significativa delle sinergie previste generando un contributo cruciale all’incremento dei flussi di cassa del 2020”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO