Marzo 2021

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    Debole Wall Street. Attesa per Powell e Yellen

    (Teleborsa) – Wall Street scambia sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12% sul Dow Jones; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 3.936 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,09%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (0%).I mercati sono in attesa delle osservazioni sull’economia americana del presidente della Fed Jerome Powell e del segretario al Tesoro Janet Yellen, che oggi testimonieranno davanti al Financial Services Committee della Camera.Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti energia (-1,29%), sanitario (-0,59%) e materiali (-0,52%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+1,05%), Microsoft (+0,90%) e Nike (+0,81%).Le peggiori performance, invece, si registrano su DOW, che ottiene -1,81%.Soffre Exxon Mobil, che evidenzia una perdita dell’1,46%.Preda dei venditori Walgreens Boots Alliance, con un decremento dell’1,22%.Si concentrano le vendite su Merck, che soffre un calo dell’1,08%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Netflix (+2,88%), Altera (+1,81%), Adobe Systems (+1,55%) e Autodesk (+1,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Discovery, che continua la seduta con -6,75%.Vendite a piene mani su Discovery, che soffre un decremento del 6,30%.Pessima performance per Baidu, che registra un ribasso del 5,13%.Sessione nera per Alexion Pharmaceuticals, che lascia sul tappeto una perdita del 2,40%. LEGGI TUTTO

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    ABI, vertici sollecitano estensione GACS

    (Teleborsa) – I vertici dell’ABI, il Presidente Antonio Patuelli ed il Direttore Giovanni Sabatini, hanno inviato una lettera alle Istituzioni per sollecitare l’estensione delle CACS, il meccanismo di garanzie pubbliche sulle cartolarizzazioni di portafogli di crediti deteriorati.I vertici dell’ABI ricordano che tale strumento finanziario si è rilevato utilissimo per ridurre il peso dei crediti deteriorati nei bilanci delle banche e liberare risorse per poter erogare nuovo credito. A tal fine sarebbe opportuno estendere la misura anche ai portafogli di crediti classificati come inadempienze probabili. LEGGI TUTTO

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    Recovery Fund, Gentiloni: primi versamenti possibili entro la pausa estiva

    (Teleborsa) – Il Commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni ha ribadito che il versamento delle anticipazioni del Recovery Fund può avvenire prima della “pausa estiva”. In occasione di un convegno sulla “parità di genere” organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue in merito alle ratifiche nazionali del piano Next Generation Eu, ha spiegato che “siamo più o meno alla metà. Se questi passi vengono fatti nell’ordine giusto credo che la Commissione molto facilmente andrà ad emettere questo debito comune e su questa base potrà dare il 13% prima della pausa estiva”.Quanto all’utilizzo dei fondi europei per obbligare alla “parità di genere” ha precisato che “dipende Paese per Paese, dall’azione dei governi e dei gruppi di pressione e delle donne che spingono in questa direzione. In parte dipende da noi Commissione europea perché abbiamo nel regolamento il chiarissimo compito di verificare che ci siano due cose: primo, investimenti rilevanti per affrontare il tema parità di genere e, due, dove ci siano raccomandazioni particolari a singoli Paesi, che le rispettino”. “Noi questo lavoro lo faremo – ha assicurato – Poi é chiaro che questa é una operazione si fa in due”. In Italia, ha proseguito Gentiloni “la bassa partecipazione femminile dipende da una serie di cause, non da un solo fattore”, mentre in Europa “il problema della disparità salariale é ancora molto forte: é più alto sulle pensioni dove ovviamente è frutto della storia precedente”. Gentiloni ha annunciato che intende aderire all’iniziativa che prevede la non partecipazione di esponenti istituzionali a dibattiti e convegni in cui non siano presenti donne. Sempre sulla parità di genere ha aggiunto: “sono fiducioso che Next Generation Eu accelererà questo processo, anche senza miracoli”.Sul tema vaccini e sulla mancata produzione di vaccini e forniture di AstraZeneca in Europa, Gentiloni ha dichiarato che “c’è un problema sul principio di reciprocità”: “non è possibile che se c’è un problema di una azienda che aveva preso degli impegni e non raggiunge quei livelli di produzione, questo possa valere solo per l’Ue e non per altri Paesi”. Il commissario europea ha detto di non essere stato ancora vaccinato ma che lo farà quando sarà il suo turno”. “I funzionari della Commissione – ha spiegato – si attengono alle procedure del Paese ospitante che nella stragrande maggioranza dei casi significa il Belgio. Nel mio caso mi vaccinerò qua a Bruxelles, non appena sarà stato deciso. Penso non troppo in là: stanno cominciando sugli over 65”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio in calo del 4% per nuovi lockdown in Europa

    (Teleborsa) – I prezzi del petrolio sono in calo di circa il 4% a causa del prolungamento delle restrizioni in Europa (in particolare di Germania e Francia) e della lenta campagna vaccinale, fattori che allontanano le prospettive di ripresa del Vecchio Continente.Alle 14.30, i future sul greggio Brent di maggio hanno raggiunto i 62,02 dollari al barile, in ribasso di 2,67 dollari o del 4,13%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di maggio scambiano in calo di 2,46 dollari, o del 4%, a 59,10 dollari al barile.”L’Europa continentale sta rafforzando le misure di contrasto al coronavirus e quindi limitando ulteriormente la mobilità – ha scritto in una nota Commerzbank – È probabile che ciò abbia un impatto altrettanto negativo sulla domanda di petrolio”.Sull’andamento del prezzo del petrolio pesa particolarmente il lockdown fino al 18 aprile della Germania, il primo consumatore di greggio in Europa. Il Paese è entrato in una “nuova pandemia” a causa della diffusione delle varianti del Covid-19, ha detto senza giri di parole la cancelliera tedesca Angela Merkel.(Foto: © Amikishiyev / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Spagna, banca centrale taglia stime di crescita per il 2021

    (Teleborsa) – La banca centrale spagnola ha tagliato le stime di crescita per il 2021, dal 6,8% previsto a dicembre al 6% attuale. Tra i principali motivi della revisione al ribasso ci sono un primo trimestre più debole del previsto (a causa delle restrizioni ancora in vigore) e una maggiore incertezza sui tempi di attivazione dei fondi europei per la ripartenza.”Le prospettive economiche rimangono soggette a forte incertezza”, ha sottolineato il Banco de Espana in una nota. In particolare, la banca centrale pone l’attenzione “sulle cicatrici” che la pandemia può lasciare sul sistema produttivo e sul mercato del lavoro, “in termini di fallimenti di imprese e disoccupazione di lunga durata” e sui cambiamenti indotti dalla crisi sul comportamento dei soggetti economici (vengono citati il forte aumento del tasso di risparmio delle famiglie e il grave calo delle esportazioni turistiche).Un prezzo più alto del petrolio, un euro leggermente più forte e un aumento dei tassi di interesse a lungo termine sono gli altri elementi che hanno contribuito alla revisione al ribasso da parte della Banca di Spagna del suo scenario di base per l’andamento del PIL spagnolo per l’anno in corso.”Lo spiccato dinamismo del PIL previsto per la seconda metà del 2021″, viene sottolineato, darà un forte impulso al PIL nel 2022, quando dovrebbe crescere a un tasso del 5,3%, prima di rallentare e normalizzarsi nel 2023 (+1,7%). LEGGI TUTTO

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    Deliveroo, Amazon ridurrà la sua partecipazione dopo l'IPO

    (Teleborsa) – Amazon ridurrà la sua partecipazione in Deliveroo dopo l’IPO della società di consegne a domicilio, prevista per il 7 aprile sul London Stock Exchange. È quanto emerge dal prospetto della quotazione pubblicato dalla società. Amazon passerà da una quota del 15,8% del capitale all’11,5%. Se Deliveroo riuscisse a quotarsi nella fascia più alta della sua forchetta di prezzo (4,6 sterline), Amazon potrebbe guadagnare 107 milioni di pound dalla vendita di 23,3 milioni di azioni.Deliveroo ha iniziato questa settimana un roadshow in vista della quotazione sulla Borsa di Londra, che potrebbe portare la sua quotazione tra 7,6 e 8,8 miliardi di sterline. L’IPO della rinomata app per il food delilvery è stata prezzata infatti fra 3,90 e 4,60 sterline per azione.Quella di Deliveroo potrebbe essere la più grande IPO nel Regno Unito in quasi dieci anni, non arrivando però agli 11 miliardi di sterline della quotazione di Glencore (società mineraria anglo-svizzera) nel maggio del 2011.Oltre ad Amazon, Index Ventures, DST, Greenoak, Bridgepoint, Accel sono gli altri attuali investitori rilevanti di Deliveroo che venderanno quote nell’IPO. Secondo il prospetto, i fondi statunitensi Fidelity Investments e T. Rowe Price Group non offriranno le loro azioni nell’operazione.(Foto: © inkdrop / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, scende deficit partite correnti 4° trimestre

    (Teleborsa) – Scende più delle attese il deficit delle partite correnti americano nel 4° trimestre del 2020. Il disavanzo si porta a 188,5 miliardi di dollari rispetto ai 196,1 miliardi rivisti precedenti (-178,5 miliardi la prima lettura). Il dato è comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense. Le attese del mercato erano per un deficit in calo fino a 189,9 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Covid, Regno Unito: a Londra oggi il voto sul divieto di viaggi non essenziali all'estero

    (Teleborsa) – Il Parlamento inglese sta valutando la possibilità di imporre per legge il divieto di viaggi non essenziali all’estero. Se la norma oggi verrà approvata, dal prossimo 29 marzo le multe per i trasgressori che usciranno dal Paese senza un valido motivo – necessità. salute o lavoro – arriveranno fino a 5mila sterline. La misura è inclusa all’interno di un pacchetto di provvedimenti anti Covid che dovrebbero essere attive nel Paese fino alla fine di giugno. Il divieto varrà solo per l’Inghilterra ma secondo quanto ha riportato Reuters anche Scozia, Galles e Irlanda del Nord potrebbero a breve accogliere misure simili.La notizia ha colpito in particolar modo le compagnie aeree che nella giornata di lunedì hanno perso terreno in borsa sia oggi in apertura che nella giornata di ieri quando la norma è stata presentata a Westminster. “Stiamo assistendo a questa terza ondata in crescita in alcune parti d’Europa e stiamo anche assistendo a nuove varianti ed è molto importante proteggere i progressi che siamo stati in grado di fare qui nel Regno Unito”, ha dichiarato il ministro della salute Matt Hancock a Sky News.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO