Marzo 2021

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    Londra, Trustpilot in rialzo nel primo giorno di negoziazioni

    (Teleborsa) – Le azioni di Trustpilot, piattaforma online di recensioni fondata in Danimarca, sono in rialzo nella prima giornata di negoziazioni al sul London Stock Exchange. Il titolo guadagna oltre il 10% rispetto al prezzo di IPO di 265 pence (2,65 sterline) per azione, cifra che le ha dato una capitalizzazione di mercato di 1,08 miliardi di sterline (1,25 miliardi di euro).Il prezzo finale della IPO si è collocato nella nella fascia più alta della forchetta indicata dalla società, la quale ha quindi raccolto un totale di 473 milioni di sterline attraverso la vendita di 161 milioni di azioni da parte degli azionisti esistenti della società e l’emissione di 17,6 milioni di nuove azioni.Con la quotazione di Trustpilot, quest’anno sono stati già raccolti 5,2 miliardi di sterline tramite IPO nel Regno Unito, una cifra tra le più alte della storia per quanto riguarda il primo trimestre, secondo calcoli di Bloomberg.Trustpilot è anche stata la prima grande azienda europea a quotarsi alla Borsa di Londra dopo l’entrata in vigore della Brexit, dimostrando che la City è ancora in grado di attirare le società del Vecchio Continente. La prossima nota società a sbarcare sul London Stock Exchange sarà Deliveroo, con l’inizio delle negoziazioni previsto per il 7 aprile. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Piazza Affari. Immobile il resto dell'Europa

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente che continuano gli scambi sulla parità, attorno al giro di boa. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso.Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,22 dollari per barile, con un ribasso del 3,80%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,22%. Piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,36%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,58%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 26.271 punti.Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti utility (+2,43%), media (+1,95%) e tecnologia (+1,37%).Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-4,77%), bancario (-2,02%) e servizi finanziari (-2,02%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 5,83%.Buoni spunti su Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio dell’1,96%.Ben impostata DiaSorin, che mostra un incremento dell’1,71%.Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio dell’1,19%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,05%.Sessione nera per Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 2,44%.In caduta libera Banca Mediolanum, che affonda del 2,36%.Pesante Unipol, che segna una discesa di ben -2,33 punti percentuali.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Bff Bank (+2,66%), Mutuionline (+2%), IREN (+1,65%) e Ferragamo (+1,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -5,18%.Seduta drammatica per FILA, che crolla del 2,79%.Sensibili perdite per Technogym, in calo del 2,47%.In apnea Saras, che arretra del 2,55%. LEGGI TUTTO

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    Diritti umani, è guerra di sanzioni tra Occidente e Cina

    (Teleborsa) – Sale la tensione tra l’Unione europea e la Cina e si allontana la possibilità di un voto positivo sull’accordo sugli investimenti Ue-Cina all’Eurocamera. Ad aprire lo scontro è stato, nella giornata di oggi, il via libera da parte dei 27 ministri degli Esteri Ue, riuniti in presenza, alle misure restrittive per quattro ufficiali cinesi della regione dello Xinjiang colpevoli di violazioni dei diritti umani sulla minoranza musulmana degli uiguri. Un provvedimento che ha scatenato la reazione di Pechino con massicce contromisure contro eurodeputati, organi istituzionali e think tank europei.Nel dettaglio i ministri degli Esteri dell’Ue hanno approvato l’inserimento di quattro leader e un’entità della regione cinese dello Xinjiang nell’elenco delle sanzioni per violazioni dei diritti umani istituito nel dicembre 2020. A essere colpiti sono stati l’ex numero due del Partito comunista cinese nella regione, Zhu Hailun, ritenuto l’architetto del programma di sorveglianza, detenzione e indottrinamento su larga scala; il segretario del partito comunista nella Production and Construction Corps (Xpcc), l’organizzazione economica e paramilitare statale dello Xinjiang, anch’essa sanzionata, ritenuto responsabile del ricorso sistematico, da parte dell’Xpcc, a uiguri e altre minoranze etniche come manodopera forzata; il segretario del comitato per gli affari politici e giuridici del partito per lo Xinjiang, Wang Mingshan; e il direttore dell’ufficio per la pubblica sicurezza dello Xinjiang, Chen Mingguo. Le sanzioni consistono nel divieto di viaggiare nell’Unione e nel congelamento dei beni detenuti nell’Unione europea. Una decisione, quella dei 27, appoggiata anche da Canada e Gran Bretagna che hanno condiviso le stesse sanzioni contro la Cina. Gli Stati Uniti hanno, invece, sanzionato solo due dei quattro funzionari cinesi individuati dagli europei.Atti di fronte ai quali il Dragone non è rimasto impassibile. “La Cina – si legge in una nota – si oppone e condanna con forza le sanzioni unilaterali decise oggi dall’Ue a carico di persone ed entità cinesi rilevanti, citando le cosiddette questioni relative ai diritti umani nello Xinjiang”. Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato che Pechino ha varato a sua volta sanzioni contro “10 persone e 4 entità dell’Ue che danneggiano gravemente la sovranità e gli interessi della Cina e diffondono maliziosamente menzogne e disinformazione”. Tra i sanzionati figurano gli eurodeputati tedeschi Reinhard Btikofer (Verdi) e Michael Gahler (Ppe); il francese Raphael Glucksmann (S&d); il bulgaro Ilhan Kyuchyuk (Renew Europe); e la slovacca Miriam Lexmann (Ppe), in prima linea nella lotta contro le violazioni degli uiguri. Al centro della rappresaglia cinese anche quattro fondazioni europee, tra cui l’Alleanza delle democrazie, un’istituzione danese guidata dall’ex segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen; il Comitato politico e di sicurezza (Cps), un organo che riunisce gli ambasciatori degli Stati membri a Bruxelles che ha preparato le sanzioni; la sottocommissione per i diritti umani del Parlamento europeo; il think tank tedesco Merics. I soggetti e le loro famiglie non potranno entrare in Cina, a Hong Kong o a Macao. Inoltre, le società e istituzioni a essi collegate subiranno restrizioni per gli affari con la Cina.”Le sanzioni della Cina contro i deputati al Parlamento europeo, la sottocommissione per i diritti umani e gli organi dell’Ue sono inaccettabili e avranno delle conseguenze – ha affermato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli –. Le sanzioni hanno colpito eurodeputati e organi del parlamento europeo per avere espresso delle opinioni nell’esercizio del loro dovere democratico. I diritti umani sono diritti inalienabili”. “Le ritorsioni della Cina nei confronti dell’Unione europea per le sanzioni a quattro funzionari e a un’entità per le violazioni dei diritti degli uiguri sono deplorevoli e inaccettabili. Non ci sarà nessun cambiamento nella determinazione dell’Ue nella difesa dei diritti umani – ha assicurato l’Alto rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell al termine del Consiglio Esteri dell’Ue –. Vogliamo che la Cina si impegni sul tema dei diritti umani e smetta di essere conflittuale”. In serata l’Unione europea – come ha fatto sapere la portavoce del Servizio di Azione esterna dell’Unione europea, Nabila Massrali – ha espresso apprezzamento riguardo alla decisione di Canada, Regno Unito e Stati Uniti di imporre “sanzioni contro i responsabili di violazioni e abusi dei diritti umani contro gli uiguri nella regione cinese dello Xinjiang, a integrazione delle sanzioni dell’Ue”. Questa azione coordinata, prosegue il commento dell’istituzione guidata dall’alto rappresentante Josip Borrell, “mette in evidenza il nostro impegno collettivo per i diritti umani e aumenta il suo effetto”. LEGGI TUTTO

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    Alerion, presentata richiesta approvazione aumento di capitale

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power, società attiva nel settore della produzione di energia rinnovabile e quotata sul mercato MTA, ha reso noto di aver presentato la domanda di approvazione del prospetto informativo della società relativo all’ammissione alla negoziazione delle azioni rivenienti dall’esercizio della delega al consiglio di amministrazione ad aumentare il capitale sociale, il cui conferimento sarà oggetto di esame da parte dell’assemblea degli azionisti del 26 marzo.”Subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni nonché alla presenza di condizioni di mercato favorevoli – evidenzia Alerion – la società stima che l’aumento di capitale possa essere deliberato e avere esecuzione entro il primo semestre del 2021″.(Foto: Vidar Nordli on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Scuole aperte in estate, ANIEF: “Necessario inquadrare personale scolastico”

    (Teleborsa) – “Dall’alleanza scuola-territorio, l’offerta formativa non può che rafforzarsi. Per il personale scolastico è bene ricordare che il coinvolgimento in attività da considerare aggiuntive va sempre e comunque considerata una pratica volontaria e da inquadrare contrattualmente con un compenso ulteriore”. È quanto sottolinea l’Anief in una nota prendendo atto della volontà di affidare anche a enti esterni alla scuola il recupero della socialità degli alunni e di una parte delle conoscenze non acquisite per via del Covid-19. Come ha annunciato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi prende, infatti, forma la modalità di recupero estivo per gli studenti secondo quanto previsto dal testo del Decreto sostegni. “Noi abbiamo deciso di dare alla scuola 150 milioni per permettere a giugno di organizzare l’orientamento e il recupero degli alunni. Lo faremo con i Comuni, con le Province, nell’ambito di quel patto di comunità che abbiamo già predisposto l’anno scorso” ha affermato Bianchi. Secondo quanto fatto intendere dal ministro si tratterà dunque, – rileva l’Anief – “dell’attivazione di interventi di potenziamento attraverso centri estivi diurni, servizio socioeducativi territoriali centri con funzione educativa e ricreativa. Gli interventi avverranno all’interno del patto di continuità che ha visto interventi attuati dai singoli Comuni anche in collaborazione con enti pubblici e con enti privati”.”Si dovrebbe inquadrare il personale sulla scia di avvenuto a settembre. Saranno poi – dichiara il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico – di volta in volta gli insegnanti a decidere all’interno dei Consigli di classe, sulla base soprattutto delle certificazioni delle competenze sviluppate e dagli apprendimenti raggiunti dai singoli alunni. La filosofia non è certo quella di andare a recuperare il lavoro, peraltro enorme, che i docenti hanno portato avanti e continuano a realizzare con la dad che, nel frattempo, abbiamo anche inquadrato a livello giuridico, organizzativo e contrattuale fino ad essere ritenuta valutabile ai fini degli scrutini finali”. LEGGI TUTTO

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    La mobilità del futuro spinge i rally in Borsa di Volkswagen, Tesla e Apple

    (Teleborsa) – La capitalizzazione di mercato di Tesla e Apple salirà a 3.000 miliardi di dollari entro il 2030, mentre se il mercato applicasse multipli simili all’azienda fondata da Elon Musk anche al business dei veicoli elettrici di Volkswagen, questo varrebbe più di quanto vale oggi l’intera società tedesca. Sono alcune delle valutazioni degli analisti uscite nelle ultime ore, che hanno fatto schizzare le quotazioni delle tre aziende in Borsa.Alla base delle valutazioni degli esperti c’è la convinzione che queste società usciranno trionfanti dal passaggio a veicoli elettrici e a guida autonoma che sta interessando, ma soprattutto interesserà nei prossimi anni, il settore automotive. Secondo gli analisti di Deutsche Bank, il segmento di veicoli green di Volkswagen varrebbe circa 195 miliardi di euro, tanto che la banca tedesca ha aumentato oggi il proprio target price del 46% a 270 euro. Inoltre, secondo gli analisti tedeschi, Volkswagen potrebbe superare Tesla per vendite di veicoli elettrici già il prossimo anno.Cathie Wood, volto noto di Wall Street che gestisce Ark Investment Management, ritiene c’è il 50% di possibilità che Tesla crei nei prossimi cinque anni una vettura completamente autonoma. Inoltre, Wood è stata solo l’ultima a prevedere che Tesla raggiungerà il traguardo dei 3.000 dollari ad azione, dando alla società una valutazione di quasi 3 trilioni. Negli scorsi mesi, l’analista di New Street Pierre Ferragu aveva reso noto delle previsioni secondo le quali l’azienda di Musk può raggiungere una capitalizzazione di mercato tra 2,3 trilioni e 3,3 trilioni entro il 2030.Jim Suva di Citigroup è invece convinto che la Apple Car potrebbe spingere le vendite di Cupertino del 10%-15% e del 5%-11% l’EBITDA. “Il dibattito sull’ingresso di Apple nell’automotive, a nostro avviso, non riguarda il se ma il quando e in che misura”, ha scritto in una nota. Citigroup e Wedbush ritengono inoltre che la valutazione di Apple possa raggiungere l’obiettivo dei 3 trilioni di dollari, che sarebbe pari a un aumento di circa 1 trilione rispetto all’attuale capitalizzazione di mercato.Le azioni ordinarie di Volkswagen hanno chiuso la seduta a Francoforte in rialzo del 14,68% a 321,8, mentre le azioni privilegiate con un +7,29% a 237,6. Apple è in rialzo del 3,17% a Wall Street, attestandosi a 123,8. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 125 e successiva a quota 128,6. Supporto a 121,4. Tesla Motors guadagna il 5,50%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 702,8 e successiva a 729,9. Supporto a 675,8.Nonostante le previsioni rosee per il futuro, le azioni di Apple hanno perso il 7% da inizio 2021, quelle di Tesla il 4%. Le azioni ordinarie di Volkswagen hanno invece guadagnato l’86% dalla prima seduta dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Banca Carige, ceduto un portafoglio di crediti deteriorati ad AMCO

    (Teleborsa) – Banca Carige ha finalizzato la cessione ad AMCO di un portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di leasing inclusi nel perimetro definito nel dicembre 2019 (sarà negoziata un’ulteriore tranche entro fine 2021).La cessione, che ha efficacia giuridica dal 20 marzo ed efficacia economica dal 1 gennaio 2021, riguarda un portafoglio con un valore lordo di bilancio di circa 70 milioni di euro ed è composto da crediti in sofferenza ed UTP derivanti da contratti di leasing prevalentemente di natura immobiliare.L’operazione, si legge in una nota, “rappresenta per AMCO la prima acquisizione di crediti in leasing e per Banca Carige il sostanziale completamento della strategia di radicale derisking impostata nel 2019”, con miglioramenti della qualità degli attivi. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, in forte rialzo il Nasdaq

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che avanza a 32.766 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 3.950 punti. Balza in alto il Nasdaq 100 (+2,21%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,2%).In particolare, il balzo del Nasdaq è causato dal calo del rendimento del titolo del Tesoro USA a 10 anni (attualmente all’1,686%), che ha iniziato la settimana in ritirata rispetto ai massimi di 14 mesi raggiunti la scorsa settimana. Spicca il rally di Tesla, in rialzo del 5% sulla scia di una nota rialzista di Ark Investment Management (ha stimato le azioni di Tesla saliranno a 3.000 dollari entro il 2025).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+2,28%), telecomunicazioni (+1,32%) e beni di consumo secondari (+1,30%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-1,17%) e utilities (-0,69%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+3,87%), Apple (+2,98%), Microsoft (+2,58%) e Cisco Systems (+2,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -2,41%.Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,45%.In rosso Raytheon Technologies, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,33%.Spicca la prestazione negativa di Travelers Company, che scende dell’1,32%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+5,80%), KLA-Tencor (+4,98%), Applied Materials (+4,74%) e Lam Research (+4,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tripadvisor, che ottiene -8,29%.Seduta drammatica per American Airlines, che crolla del 3,56%.Sensibili perdite per Discovery, in calo del 2,17%.C.H.Robinson scende dell’1,24%. LEGGI TUTTO