Marzo 2021

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    Cattolica, Bedoni e Ferraresi in audizione in commissione di inchiesta sulle banche

    (Teleborsa) – Dopo il segretario generale dell’Ivass, Stefano De Polis, saranno Paolo Bedoni e Carlo Ferraresi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, ad essere ascoltati in commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario sulle “recenti vicende della società”.L’audizione, in programma nella mattinata di martedì 23 marzo, sarà focalizzata sulla governance della società, che è finita nel mirino dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, e i cui vertici sono sotto inchiesta della magistratura per illecita influenza sull’assemblea.Gran parte dell’audizione, così come successo con De Polis, dovrebbe essere secretata perché il procedimento sanzionatorio non si è ancora concluso e si tratta di una società quotata.Nel pomeriggio, si legge nell’avviso di convocazione, verranno invece ascoltati i commissari liquidatori di Veneto Banca, “in merito allo stato della procedura di liquidazione coatta amministrativa” dell’ex popolare veneta. LEGGI TUTTO

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    Commissione Ue, varato il Consiglio Europeo per l'Innovazione: a bilancio 10 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nella giornata di ieri (18 marzo, ndr) la Commissione europea ha varato il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) con un bilancio di oltre 10 miliardi di euro per il periodo 2021-2027 “al fine di sviluppare e ampliare innovazioni rivoluzionarie”. “Basato su un programma pilota riuscito nell’ambito di Orizzonte 2020 – spiega la Commissione in una nota – il nuovo CEI non è solo una novità di Orizzonte Europa, è anche unico al mondo: associa la ricerca sulle tecnologie emergenti a un programma di accelerazione e a un apposito fondo azionario, il Fondo del Consiglio europeo per l’innovazione per dare una spinta alle start-up innovative e alle piccole e medie imprese (PMI). Circa 3 miliardi di euro del bilancio del CEI saranno destinati al Fondo CEI”.È stato inoltre pubblicato il primo programma di lavoro annuale del CEI, che offre opportunità di finanziamento per oltre 1,5 miliardi di euro nel 2021, e contemporaneamente sono aperti a candidature due premi: per le donne innovatrici e per la Capitale europea dell’innovazione. “Disponiamo ora di un fondo per sostenere le piccole e medie imprese che si dedicano a innovazioni pionieristiche, offrire accesso a capitale proprio e dare una spinta alle start-up innovative. È un modo per convertire la ricerca tecnologica futuristica in innovazione nell’impresa”, ha dichiarato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale.”Il Consiglio europeo per l’innovazione – ha aggiunto Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani – è l’iniziativa europea più ambiziosa a sostegno dell’avanzamento tecnologico di cui l’Europa ha bisogno per superare la crisi economica e accelerare la transizione verso un’economia verde e digitale. Grazie a investimenti nella ricerca che guarda al futuro e nelle imprese innovative, l’iniziativa rafforzerà la preminenza tecnologica europea nella misura in cui darà stimolo a centinaia di start-up tra le più promettenti d’Europa e spianerà la strada al futuro spazio europeo dell’innovazione.”(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Vaccini, ripresa la somministrazione di dosi AstraZeneca in Italia

    (Teleborsa) – Dopo la sospensione degli scorsi giorni in attesa delle verifiche dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) in merito a una possibile correlazione tra il vaccino e le morti per eventi trombotici e la conferenza stampa di ieri della stessa EMA che l’ha esclusa, sono ripartite dai drive through della Difesa a Caserta, Cosenza, Milano e Roma le somministrazioni del vaccino di AstraZeneca in Italia.Come spiega in una circolare del Ministero della Salute, firmata dal direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, le vaccinazioni con le dosi anti-Covid della casa farmaceutica anglo-svedese “possono essere riprese con l’esclusione dei lotti al momento posti sotto sequestro, per i quali si resta in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria”. In Francia intanto le autorità per la Salute hanno raccomandato l’utilizzo del vaccino AstraZeneca solo per chi ha più di 55 anni. Lo stop dei giorni scorsi di diversi Paesi europei non ha invece influito sulla campagna vaccinale nel Regno Unito dove nella sola giornata di ieri sono state inoculate quasi 650mila dosi – tra Pfizer e AstraZeneca – un record assoluto dall’inizio delle vaccinazioni e che corrisponde all’1% dell’intera popolazione britannica stando a quanto ha riferito Sky News citando il servizio sanitario nazionale. LEGGI TUTTO

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    Visa crolla in borsa per indagine del Dipartimento di giustizia USA

    (Teleborsa) – Visa registra una flessione del 4,83% a Wall Street, scambiando a 210, dopo che il Dipartimento di giustizia USA ha aperto un’indagine sulla sua attività di carte di debito e su possibili pratiche anticoncorrenziali. La società di servizi finanziari avrebbe frenato la capacità dei commercianti di instradare transazioni con carte di debito su reti meno costose, secondo quanto hanno riferito fonti anonime al Wall Street Journal.L’indagine riguarderebbe sia le transazioni effettuate online che quelle in punti di vendita fisici. L’indagine si concentrerebbe sul ruolo delle commissioni che Visa addebita ai venditori.L’anno scorso, il Dipartimento di Giustizia ha citato in giudizio Visa per bloccare un deal da 5,3 miliardi di dollari con Plaid, per il timore che la combinazione limitasse ulteriormente la concorrenza nel mercato delle transazioni online con carte di debito.Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 205,9 e successiva a quota 201,7. Resistenza a 217,1. LEGGI TUTTO

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    ANAS, pubblicato bando per l'assegnazione di 100 case cantoniere

    (Teleborsa) – Nell’ambito del progetto di valorizzazione e riutilizzo del proprio patrimonio immobiliare Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale un bando per l’assegnazione di 100 case cantoniere dislocate su tutto il territorio nazionale. “Questa operazione – spiega l’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini – si inserisce nell’ottica della riqualificazione, dell’accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas. Attraverso il recupero di questi edifici dal rilevante valore iconico vogliamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l’economia locale ed i suoi microsistemi industriali, incentivando un turismo diffuso di qualità, oltre ad offrire all’utenza della strada quanti più servizi possibili, in linea con gli standard comunitari, a sostegno della mobilità e della viabilità, inclusa quella sostenibile. In ultima sintesi restituendo una nuova dimensione a questo patrimonio architettonico che da un secolo testimonia la storia e l’evoluzione del nostro Paese”. Il bando – si legge in una nota – fa seguito ad una manifestazione di interesse, condotta lo scorso autunno, finalizzata a promuovere richieste di concessione di case cantoniere. Tra le numerose proposte pervenute, – fa sapere Anas – oltre un centinaio si sono dimostrate di rilevante valore, con presentazione di progetti non solo rispondenti ai requisiti esposti, ma anche definiti nel complesso e nei particolari, che hanno fatto intendere una reale disposizione all’impegno. Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle case cantoniere interessate dal bando, la regione con più fabbricati è la Sardegna (30), seguita da Lombardia (12), Abruzzo (10), Toscana e Lazio (entrambe 7). A quota 5 si attestano Puglia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte, mentre con 3 ciascuna Valle d’Aosta e Sicilia. Infine chiudono la lista, Marche, Campania e Veneto con 2 e Liguria e Umbria con una ciascuna. Tra i soggetti che hanno depositato le richieste, il 41% è rappresentato da società, il 31% da privati, il 15% da Enti, Amministrazioni pubbliche e protezione civile, l’8% da associazioni e cooperative ed il restante 5% da aziende agricole. In linea con gli strumenti urbanistici vigenti il bando prevede di realizzare nelle case cantoniere, sulla base delle proposte imprenditoriali e in funzione della localizzazione e della consistenza, un’attività ricettiva di qualità e funzioni complementari come ristorazione, bar o punti di ristoro, centri informativi e didattici, stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. Nella trasformazione degli immobili sono previsti dal bando, oltre alla conservazione dei manufatti originari e il loro miglior inserimento nel paesaggio sia da un punto di vista ambientale che percettivo, anche l’utilizzo di materiali compatibili con l’ambiente e con l’architettura storica, e colori coerenti con i caratteri paesaggistici del luogo, garantendo il permanere del colore rosso pompeiano codificato dal Mibact con il RAL 3001, della targa con l’indicazione della Strada Statale e della chilometrica e dello stemma identificativo di Anas. Il bando di Anas è in linea con il progetto “Valore Paese Italia”, sviluppato in collaborazione tra Agenzia del Demanio, Difesa Servizi, Mibact, Mims, Mattm, Anas, da diversi Comuni e Regioni, Ferrovie dello Stato, Fondazione FS, Ics, Ifel, Invitalia e il mondo Anci. I soggetti interessati dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti Anas, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 15 giugno 2021. LEGGI TUTTO

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    Dl Sostegni, Bonomi: richieste di Confindustria accolte in parte

    (Teleborsa) – In merito al Dl Sostegni oggi in Consiglio dei Ministri, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha detto che le richieste presentate da Confindustria sono state accolte in parte. Per Bonomi, infatti, è migliorabile il meccanismo dei ristori. “Credo che si debba superare il tema del limite del fatturato perché lascia fuori molte imprese”, ha dichiarato ai microfoni di Rai News 24, sottolineando che dovrebbero essere presi come riferimento i costi fissi e non la somma dei ricavi, “come hanno fatto in Europa”. Apprezzato il superamento dei codici Ateco – “comprometteva la possibilità di interventi a sostegno di tutta la filiera che era in crisi” – il blocco dei licenziamenti fino a giugno è stato definito “comprensibile”: “ma da lì bisogna partire con una strada selettiva”. “Per l’industria manifatturiera potendo utilizzare la cassa integrazione ordinaria non ci saranno licenziamenti”, ha aggiunto. Bonomi ha inoltre auspicato che in futuro possano esserci ulteriori interventi, “soprattutto dedicati ai settori turismo e congressi che stanno soffrendo in maniera molto forte”.Capitolo fiscale. “La posizione di Confindustria è stata sempre ed è molto chiara: non chiediamo mai condoni né stralci di cartelle esattoriali. Se il Governo intende intervenire, è una scelta del Governo, non certo una richiesta sollecitata da Confindustria”. In tema di riforma, invece, Bonomi ha detto che la Confederazione è favorevole, “però, per noi, per riforma fiscale s’intende una riforma complessiva. Io oggi sento solo parlare di una riforma dell’Irpef”. “È giusto riformare l’Irpef, ma in un quadro di riforma complessiva. Non credo che la strada corretta sia quella di affrontare una riforma fiscale a pezzi”, ha aggiunto.Infine, il presidente degli industriali italiani ha dichiarato le aziende che oggi hanno aderito alla campagna vaccini per le somministrazioni in azienda hanno superato quota 7mila. “È un risultato che c’inorgoglisce”, ha aggiunto. “Metteremo a disposizione del commissario, il generale Figiuolo, l’elenco delle imprese che, su base volontaria, hanno dato la propria disponibilità – ha spiegato – Dobbiamo vaccinare più persone possibili nel minor tempo possibile. Solo con l’immunità di gregge possiamo pensare di far ripartire il Paese”. LEGGI TUTTO

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    ASTM, ricavi da pedaggio in calo del 15% nel 2020. Niente dividendo

    (Teleborsa) – ASTM, gestore autostradale quotato in Borsa con un network di circa 4.500 km di rete in gestione in Italia, Brasile e Regno Unito, ha registrato un calo del traffico su base omogenea del 28,3% nel 2020, che ha fatto calare il volume d’affari del 3,4% a circa 2 miliardi di euro. L’EBITDA si è ridotto a 547,8 milioni di euro, in calo del 30,9%.L’utile netto del gruppo fa comunque registrare una crescita e raggiunge i 108,8 milioni (+42,7%) grazie alle variazioni degli ammortamenti e degli accantonamenti nonché dell’ammontare delle imposte. L’utile dell’esercizio della capogruppo è stato pari a 92,4 milioni di euro, in calo del 44,9%. L’indebitamento finanziario netto è di 848,5 milioni euro, in calo del 37,3% rispetto al 31 dicembre 2019. Le concessionarie del gruppo ASTM nel 2020 hanno realizzato investimenti per circa 392,2 milioni di euro, in crescita del 47,8% rispetto al precedente esercizio. I ricavi da pedaggio evidenziano una flessione pari a circa 174,7 milioni di euro (-15,5%).”Visto il perdurare della situazione di estrema incertezza per il 2021,il CdA propone all’assemblea di non distribuire il dividendo”, sottolinea la società, che si auspica di poter valutare la convocazione dell’assemblea entro la fine esercizio, per proporre un’eventuale distribuzione di riserve “alla luce di un miglioramento dello scenario economico ed epidemiologico”.Le stime preliminari per l’esercizio 2021 basate sugli studi di traffico di “primari consulenti del settore, ipotizzano volumi e ricavi in linea con i dati del 2020”, conclude il gruppo. I dati di traffico consuntivi al 28 febbraio 2021 evidenziano un calo per i primi due mesi dell’esercizio pari al 31,7% rispetto al 2020 (-40,7% per i veicoli leggeri e -7,1% per i veicoli pesanti) e al 29,5% rispetto al 2019. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari, volano RCS e Cairo Communication dopo i conti 2020

    (Teleborsa) – Spicca il volo a Piazza Affari RCS, che si attesta a 0,726 con un aumento del 4,76%, dopo i conti 2020 promossi dagli analisti. Rialzo ancora più poderoso per Cairo Communication, che guadagna il 9,20% e si attesta a 1,662 (il bilancio della società verrà analizzato dal CdA il prossimo 26 marzo).Equita parla di “risultati migliori delle attese” per l’editore del Corriere della Sera e sottolinea un calo del debito “decisamente superiore alle aspettative” mentre l’EBITDA si mantiene “in linea” con le previsioni nonostante l’impatto di 14 milioni di costi one-off. RCS ha chiuso il 2020 con ricavi in calo del 19% a 749,5 milioni di euro.”Nel quarto trimestre grazie alle azioni prese a supporto dei ricavi come pure per contenere i costi, l’EBITDA, l’EBIT e il risultato netto sono in miglioramento rispetto a quelli registrati nello stesso periodo del 2019, confermando le attese rese note alla fine di luglio 2019″, sottolinea Mediobanca Securities che definisce i conti del 2020, “un buon insieme di numeri, in quanto le azioni prese per controllare i costi si accoppiano con la ripresa della top-line”. Inoltre il dividendo proposto “implica un rendimento del 4% e indirettamente conferma la posizione ottimistica del gruppo sul 2021”.Operativamente le attese per RCS sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 0,75 e successiva a quota 0,804. Supporto a 0,696. per Cairo Communication, le attese di breve periodo propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 1,723 e successiva a quota 1,887. Supporto a 1,559. LEGGI TUTTO