Marzo 2021

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    Banca Finnat, CdA approva conti 2020. Proposto dividendo

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Banca Finnat, controllata dalla famiglia Nattino e quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato il bilancio 2020, confermando i risultati preliminari diffusi il 10 febbraio. L’istituto ha chiuso l’esercizio con un utile in crescita da 0,4 a 5,1 milioni di euro.Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, che si riunirà il 30 aprile, la distribuzione di un primo dividendo pari a 0,002451 euro per azione che sarà corrisposto il 26 maggio 2021 e un secondo dividendo pari a 0,010851 euro per azione, da corrispondersi nella finestra temporale compresa tra il 1 ottobre 2021 e il 31 gennaio 2022, la cui distribuzione è comunque subordinata alla verifica da parte del board dell’assenza di limiti da parte di BCE e Bankitalia.Dopo l’annuncio, Banca Finnat ha spicca il volo a Piazza Affari, attestandosi a 0,253, con un aumento del 4,55%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 0,2587 e successiva a quota 0,2757. Supporto a 0,2417. LEGGI TUTTO

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    Covid, ISS: “RT sopra 1 in tutta Italia. Serve massimo livello mitigazione possibile”

    (Teleborsa) – “Si osserva un ulteriore aumento dell’incidenza a livello nazionale che impone il massimo livello di mitigazione possibile”. Questo l’avvertimento che arriva dal monitoraggio settimanale sulla pandemia effettuato dalla cabina di regia Iss-Ministero della Salute. “Nel periodo 12-18 marzo 2021 – si legge nel rapporto – l’incidenza è risultata di 264 per 100mila abitanti. Nel periodo 24 febbraio – 09 marzo 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (range 1,02 – 1,26), sempre sopra uno in tutto il range”.A preoccupare è il tasso di occupazione nelle unità di terapia intensiva che a livello nazionale è complessivamente in forte aumento e sopra la soglia critica. Secondo quanto rileva l’Iss ha raggiunto infatti il 36%, dal 31% della settimana precedente. Il monitoraggio indica inoltre che il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è arrivato alla soglia critica (40%) con un forte aumento nel numero di persone ricoverate: da 22.393 del marzo scorso a 26.098 del 16 marzo. Complessivamente in una settimana sono aumentare da 11 a 13 le Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica del 30%. Continua, inoltre, ad aumentare il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (54.964 vs 50.256 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è 28,2%. Invece, il 37,2% dei casi è stato rilevato attraverso la comparsa dei sintomi e il 20,5% attraverso attività di screening (per il 14,1% dei casi non era disponibile l’informazione). Uno scenario in peggioramento che non lascia sperare in un allentamento delle restrizioni con attualmente – stando alle previsioni – solo il Molise verso l’arancione. Per la prossima settimana altre regioni potrebbero aggiungersi al rosso della cartina delle restrizioni. A rischiare più di tutte è la Toscana, che potrebbe unirsi alle dieci che già si trovano nella fascia delle misure più dure. Altre regioni in bilico, anche se lievemente meno a rischio, sono Calabria e Valle d’Aosta. Dovrebbe invece restare invariata la situazione della Sardegna anche se i nuovi dati la collocano al limite della fascia bianca. LEGGI TUTTO

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    Equita, UBI alza il target price

    (Teleborsa) – UBI Banca ha deciso di rivedere al rialzo il prezzo obiettivo su Equita portandolo a 3,77 euro dai 3,13 della precedente indicazione. Il giudizio “buy” è stato confermato.”Equita ha riportato un solido set di risultati nel quarto trimestre 2020 che ci ha spinto ad aumentare le nostre stime per la quarta volta consecutiva sulla scia di miglioramenti che consideriamo strutturali, anche grazie a una campagna di M&A aggiuntiva nelle divisioni Global Markets e IB”, hanno sottolineato gli analisti di UBI.”Nonostante la riduzione del payout, i dividendi dovrebbero crescere nel prossimo futuro come conseguenza di una maggiore crescita del reddito netto – hanno aggiunto – Prevediamo una crescita del 7,5% su base annua per il dividendo 2021 e un altro 4,7% per il 2022″.Intanto migliora l’andamento a Piazza Affari di Equita Group, che si attesta a 3, con un aumento dello 0,33%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 3,027 e successiva a 3,087. Supporto a 2,967. LEGGI TUTTO

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    Rezza: “Incidenza Covid elevata, accelerare ritmo vaccinazioni”

    (Teleborsa) – “Rinunciare ora ad una forte campagna vaccinale sarebbe estremamente rischioso”. Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero Gianni Rezza, durante la conferenza stampa organizzata dal Ministero della Salute dopo il pronunciamento EMA sul vaccino AstraZeneca precisando che “la revoca della sospensione è un grande sollievo perchè dobbiamo dare accelerazione forte alla campagna vaccinale. A fronte dei rarissimi eventi avversi dobbiamo invece considerare che abbiamo ora incidenza elevata di Covid nel Paese con 150 casi per 100mila abitanti”. Imperativo, accelerare. “Eravamo a 200mila vaccinazioni al giorno e abbiamo avuto purtroppo una battuta d’arresto. Sappiamo che dobbiamo raddoppiare questo ritmo” dice Rezza che aggiunge: “La campagna di vaccinazione può ora entrare nel vivo anche perchè a metà aprile un nuovo quarto vaccino si renderà disponibile”. Presente alla conferenza stampa, il Presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli . “Abbiamo valorizzato il principio della massima precauzione arrivando alla sospensione temporanea del vaccino di AstraZeneca. E’ stato valutato che su 20 milioni di persone vaccinate in UE e GB non ci sono evidenze che il vaccino AstraZeneca, che copre al 100% per forme gravi, incrementi il rischio di complicanze tromboemboliche. In tutto ci sono 25 casi trombotici su 20 milioni di vaccinati e non è dimostrabile un nesso di causalità e ricordiamo che l’infezione Covid è assai più pericolosa anche per questo tipo di infezioni”.Per il Direttore generale di AIFA, Nicola Magrini: “la notizia principale da sottolineare è che i benefici del vaccino AstraZeneca superano ampiamente i rischi e quindi il vaccino è sicuro senza limitazioni di età e senza sostanziali controindicazioni per l’uso. Non è associato ad un aumento del rischio trombotico, nè ci sono problematiche rispetto ai lotti”. LEGGI TUTTO

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    Valsoia, nel 2020 utile sale del 6% a 7,7 milioni. Obiettivo nuove acquisizioni

    (Teleborsa) – Valsoia, azienda attiva nel settore alimentare e quotata sul MTA di Borsa Italiana, ha chiuso il 2020 con ricavi in crescita dell’11,6% a 83,5 milioni di euro, in particolare accelerazione sui mercati esteri (+26,9%). L’EBITDA è cresciuto del 7,6% a 11,97 milioni di euro, mentre l’utile netto è stato di 7,7 milioni di euro, registrando un +6,2% sull’esercizio precedente.Al 31 dicembre 2020 la posizione finanziaria netta complessiva della società risulta positiva per 21,5 milioni di euro rispetto ai 25,4 milioni al 31 dicembre 2019; pesa, sottolinea Valsoia, l’esborso effettuato a dicembre 2020, per circa 13 milioni di euro, per l’acquisizione del ramo di azienda Piadina Loriana. Il CdA ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,38 euro per azione (stabile rispetto allo scorso anno), per complessivi 4 milioni di euro.”I risultati raggiunti da Valsoia nel 2020 mostrano una crescita significativa in entrambi i segmenti in cui operiamo, quello food e quello salutistico, grazie ad un portafoglio prodotti ben diversificato”, ha commentato il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi. “La società rimane anche post operazioni straordinarie concluse nel corso del 2020 con una ottima posizione finanziaria netta positiva per oltre 21 milioni di euro in grado, pertanto, di consentirci ulteriori operazioni straordinarie di crescita sia in Italia che all’estero”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Car sharing, Enjoy: da oggi attiva sanificazione automatica a fine noleggio

    (Teleborsa) – Da oggi, su tutti i veicoli Enjoy (il servizio di sharing realizzato da Eni) è attivo un dispositivo per la sanificazione automatica degli abitacoli che “consentirà ai clienti di muoversi con ancora più tranquillità”, sottolinea la società, che ha anche annunciato un rinnovo della flotta con l’arrivo delle nuove Fiat 500 a motorizzazione ibrida.Nei minuti necessari­ alla sanificazione automatica, il veicolo risulterà indisponibile, per tornare poi di nuovo noleggiabile e sanificato per il cliente successivo. Questa novità segue le attività di sanificazione straordinaria dall’inizio dell’emergenza e gli sforzi sul lato comunicazione, per informare i propri clienti sui comportamenti da tenere nel rispetto delle disposizioni previste e per la propria sicurezza personale.Enjoy sta rinnovando il proprio parco auto introducendo le nuove Fiat 500 a motorizzazione ibrida. I primi veicoli sono già disponibili nelle città di Milano e Roma e dal 20 marzo, anche nelle città di Torino e Firenze. Le nuove Fiat 500 saranno introdotte gradualmente nel corso delle settimane successive, in sostituzione ai veicoli della flotta attuale, per un totale di 1.400 nuovi veicoli. LEGGI TUTTO

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    MISE, incontro Giorgetti-Le Maire: visione comune su autonomia strategica dell'Europa

    (Teleborsa) – Italia e Francia hanno “una visione comune sul fatto che la pandemia ha fatto ben capire la necessità di un’autonomia strategica dell’Europa”. È quanto ha sostenuto il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al termine dell’incontro con il ministro francese dell’economica, delle finanze e del rilancio Bruno Le Maire.Al centro del bilaterale al MISE c’è stata la cooperazione industriale tra i due Paesi, la strategia industriale europea, la cooperazione trilaterale Italia, Francia, Germania, e le priorità della Presidenza italiana del G20. Tra i temi discussi, ha spiegato Giorgetti, “anche l’opportunità dell’industria europea indipendente sia su biotecnologia che biomedicali”.Guardando alla fase di ripresa post-pandemia, secondo Le Maire sui conti pubblici non bisogna ripetere “l’errore del 2011, quello di voler ripristinare troppo velocemente la finanza pubblica che ha finito per uccidere crescita. Il tempo del risanamento verrà, ma quando la crescita sarò tornata e la crisi sarà alle nostre spalle”. “La rinascita economica sarà la prima cosa da assicurare dopo la soluzione del problema sanitario”, gli ha fatto eco Giorgetti.”Adesso per l’Unione europea è indispensabile avviare il prima possibile il rilancio e invitiamo gli Stati europei che non lo abbiano ancora fatto a ratificare norme sulle le risorse proprie in modo che il rilancio europeo possa finalmente a partire – ha affermato il ministro francese – Non è accettabile che gli Stati uniti rilancino l’economia e l’Europa sia invece frenata. L’Europa deve assolutamente accelerare il rilancio”.IndustriaPer quanto riguarda gli incroci di interessi tra i due Paesi, un fronte caldo è quello di Stellantis, su cui entrambi i ministri si sono detti non interessati ad entrare nel capitale. “Non prevediamo nessuna partecipazione pubblica dello Stato in Stellantis, è una impresa privata”, ha affermato Le Maire, aggiungendo che “per noi la creazione di Stellantis è il segno di questa cooperazione franco-italiana in un settore che ci sta a cuore a tutti”.Per quanto riguarda la competitività del Vecchio Continente nel contesto globale, “la nostra industria non può essere oggetto di politiche predatorie rispetto alla tecnologia di cui disponiamo”, ha sottolineato Giorgetti. “Con il ministro Le Maire abbiamo discusso dei grandi progetti di importanza europea; tra questi quelli legati all’idrogeno e i temi dell’aerospazio”.Rete unica”Siamo in clamoroso ritardo rispetto a quelli che erano gli obiettivi, portare la rete altissima velocità a tutti i cittadini e alle imprese italiane”, ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico italiano parlando del progetto di rete unica.”Il governo italiano non è contrario al progetto di rete unica è contrario ai ritardi sul progetto – ha spiegato – “Il progetto societario di rete unica ha avuto dei ritardi, se va in porto rapidamente e offre risposte efficienti a queste esigenze è sicuramente una cosa accettabile ma se invece è qualche cosa che ostacola, rallenta o impedisce il raggiungimento di questi obiettivi diventa un problema. Quindi è semplicemente un mezzo per arrivare ad un obiettivo. Non c’è un’opzione negativa o positiva a priori”. LEGGI TUTTO

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    In rosso le borse europee e Piazza Affari

    (Teleborsa) – Piazza Affari e le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta confermando la debolezza dell’avvio, nel giorno delle cosiddette “tre streghe”, ovvero la scadenza di contratti futures e di opzioni, che provoca un aumento della volatilità. I cali sono tuttavia contenuti grazie al sostegno che arriva dai future sulla borsa americana che puntano al rialzo a meno di un’ora dall’apertura di Wall Street. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,19. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.741,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 59,95 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,66%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,62%, Londra scende dello 0,94%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,74%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 26.412 punti.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,26%).In buona evidenza a Milano i comparti utility (+2,02%), media (+1,17%) e sanitario (+1,09%).Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-4,04%), beni per la casa (-1,39%) e materie prime (-1,36%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Enel che segna un importante progresso del 2,38%.Vola DiaSorin, con una marcata risalita del 2,07%.Si muove in territorio positivo Ferrari, mostrando un incremento dell’1,81%.Denaro su Terna, che registra un rialzo dell’1,57%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -6,38%.Crolla BPER, con una flessione del 2,99%.Vendite a piene mani su Mediobanca, che soffre un decremento del 2,49%.Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 2,21%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Rai Way (+2,81%), La Doria (+2,42%), Zignago Vetro (+1,64%) e Bff Bank (+1,40%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,74%.Pessima performance per Sanlorenzo, che registra un ribasso del 2,43%.Sessione nera per Webuild, che lascia sul tappeto una perdita del 2,13%.In caduta libera Brunello Cucinelli, che affonda del 2,03%. LEGGI TUTTO