Marzo 2021

Monthly Archives

More stories

  • in

    Lavoro, Orlando: oggi il tavolo al Ministero per la riforma degli ammortizzatori sociali

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha dichiarato che oggi si riunirà il tavolo del Ministero sulla questione “della riorganizzazione ed universalizzazione degli ammortizzatori sociali”. In occasione di un convegno organizzato dalla Cgil, Orlando ha parlato anche di precariato. “Sento un riaffiorare di alcune idee secondo cui, con la pandemia, possano tornare a crescere le varie forme di precarizzazione del lavoro. Questa è un’idea che deve essere immediatamente respinta. Questo è un fatto inequivocabile”, ha detto. “Non possiamo più permetterci – ha aggiunto il ministro – una società ripiegata su se stessa anche a causa delle condizioni del mercato del lavoro”.Infine, una riflessione sul Pnrr. “Non si gestisce il Recovery soltanto con un esercito di giuristi, abbiamo bisogno di riacquistare una funzione di programmazione forte”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee frenano corsa. Tornano timori sull'inflazione

    (Teleborsa) – Bilancio positivo, ma sotto i massimi di seduta, per i mercati finanziari del Vecchio Continente, che guardano alla debolezza mostrata dai future americani. La Fed ha confermato che la politica monetaria rimarrà accomodante e che non saranno toccati i tassi fino al 2023, ma i timori sui rischi legati all’inflazione spingono le vendite sui Treasury USA, con i rendimenti saliti oltre l’1,7% per i decennali. Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,40%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.729,3 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,90%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 63,85 dollari per barile, in calo dell’1,16%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,71%.Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,91%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,22%. Nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 24.335 punti, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.455 punti, sui livelli della vigilia.Bancario (+1,00%), costruzioni (+0,91%) e telecomunicazioni (+0,87%) in buona luce sul listino milanese.Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti materie prime (-2,39%), utility (-1,10%) e viaggi e intrattenimento (-1,09%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca Mediolanum (+2,02%), Pirelli (+1,76%), Stellantis (+1,66%) e Poste Italiane (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -2,08%.Calo deciso per DiaSorin, che segna un -1,9%.Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,53%.Soffre Terna, che evidenzia una perdita dell’1,48%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, El.En (+5,89%), Danieli (+5,08%), La Doria (+3,42%) e Zignago Vetro (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mutuionline, che ottiene -4,39%.Preda dei venditori FILA, con un decremento del 2,00%.Si concentrano le vendite su Rai Way, che soffre un calo dell’1,69%.Vendite su Autogrill, che registra un ribasso dell’1,62%. LEGGI TUTTO

  • in

    Bank of England conferma politica sostegno: tassi fermi, QE invariato

    (Teleborsa) – La Bank of England (BoE), nell’odierna riunione di politica monetaria, ha confermato l’attuale impostazione di politica monetaria, giudicandola appropriata per raggiungere il target di inflazione del 2% e, contemporaneamente, sostenere la crescita e l’occupazione.Il Monetary Policy Comittee (MPC), riunitosi questa mattina, ha votato all’unanimità il mantenimento di tassi di interesse allo 0,1%, confermandoli sui minimi storici, come ampiamente atteso dal mercato. Nel 2020, la BoE aveva effettuato due tagli al costo del denaro, a causa dello shock prodotto dalla pandemia, riducendoli da un livello iniziale dello 0,75%.Il Board della banca centrale britannica ha poi deciso, sempre all’unanimità, di mantenere il Piano di acquisti di bond da 875 miliardi di sterline e gli acquisti di obbligazioni corporate per un ammontare di 20 miliardi. Il QE viene così mantenuto su un valore complessivo di 895 miliardi di sterline.Dopo aver effettuato un’analisi attenta della situazione corrente – l’andamento dell’economia, la pandemia e la campagna di vaccinazioni – e tenuto conto anche dell’accordo per la Brexit raggiunto con l’UE, la BoE conferma che le prospettive per l’economia rimangono insolitamente incerte e che l’andamento dell’economia dipenderà dall’evoluzione della pandemia, dalle misure adottate per proteggere la salute pubblica e da come le famiglie, le imprese ed i mercati finanziari risponderanno a questi sviluppi.Il Board continuerà a monitorare da vicino la situazione e conferma che se le prospettive di inflazione si indeboliranno, è pronto a intraprendere qualsiasi azione aggiuntiva necessaria per adempiere al suo mandato. La BoE conferma anche che non intende inasprire la politica monetaria almeno fino a quando non vi saranno prove evidenti che si stanno compiendo progressi significativi nell’eliminazione della capacità inutilizzata e nel raggiungimento dell’obiettivo di inflazione del 2% in modo sostenibile. LEGGI TUTTO

  • in

    FED, Powell: “Usa trainano ripresa mondiale”

    (Teleborsa) – Come atteso la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati allo 0-0,25% i tassi d’interesse, livello a cui sono stati portati nel marzo dello scorso anno per contrastare gli effetti negativi sull’economia statunitense dell’emergenza Covid-19. Nessun cambio di passo neanche sul fronte del programma mensile di acquisto di titoli di Stato (80 miliardi) e titoli garantiti da mutui ipotecari (40 miliardi) che continua ad attestarsi sui 120 miliardi di dollari al mese. Nell’attesa conferenza stampa, al termine di un meeting di due giorni del Federal Open Market Committee (Fomc), il principale organismo della Federal Reserve statunitense, il governatore della Fed, Jerome Powell ha espresso parole rassicuranti riguardo ai tassi di interesse, che resteranno fermi ancora a lungo, e sull’inflazione, definendo l’aumento sopra il 2% soltanto “transitorio”. Non si è fatta attendere la reazione di Wall Street che, alla notizia del mantenimento della linea monetaria espansiva fin quando saranno stati concretamente realizzati progressi anche sulla massimizzazione dell’occupazione, ha virato in positivo recuperando dai minimi con il Dow Jones, che ha toccato un nuovo record di 33mila punti. Il PIL quest’anno è atteso salire del 6,5%, in quello che è un deciso balzo rispetto al +4,2% previsto in dicembre. Migliora anche la disoccupazione, prevista calare al 4,5% dal 5% delle previsioni precedenti. L’inflazione sale invece al 2,4% ma Powell ha assicurato che si tratta di un aumento solo transitorio e rimane l’impegno a riportarla al 2%. Pertanto non vi sarà una stretta della politica monetaria che “resterà accomodante”. I dot-plot, i grafici statistici della banca centrale indicano infatti che i tassi di interesse resteranno vicino allo zero almeno fino al 2023, anche se quattro partecipanti al Fomc, li credono possibili nel 2022. “Lo stato dell’economia tra due o tre anni resta molto incerto e non mi focalizzerei sui tempi del futuro rialzo dei tassi” ha sottolineato Powell. “La ripresa economica americana sta guidando quella mondiale. La domanda americana sosterrà l’attività globale. Mi piacerebbe che l’Europa facesse meglio sulla crescita e sulle vaccinazioni, ma per ora non sono preoccupato per noi – ha affermato il presidente della Fed in merito all’impatto della divergenza in termini di crescita fra Stati Uniti e Europa. “La ripresa resta disomogenea, ed è lungi dall’essere completa – ha poi aggiunto Powell, assicurando che la banca centrale continuerà a sostenere l’economia per tutto il tempo necessario –. Il peggio per l’economia è stato evitato ma dal momento che il tasso di disoccupazione resta elevato nessuno deve compiacersi”. Riguardo all’acquisto di titoli di Stato Powell ha affermato che “non è ancora il momento di iniziare a parlare di un rallentamento degli acquisti di bond”, ribadendo che la banca centrale comunicherà tempestivamente e con molto anticipo quando deciderà di intervenire. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Carige: rinnovato sostegno del FITD

    (Teleborsa) – Facendo seguito al comunicato stampa diffuso in data odierna dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dallo Schema Volontario di Intervento del FITD, Banca Carige prende atto della rinuncia di Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo a esercitare l’opzione di acquisto da FITD e SVI della partecipazione di controllo detenuta nella Banca prevista dall’accordo quadro siglato il 9 agosto 2019.Anche alla luce del nuovo scenario, Banca Carige prosegue regolarmente la propria azione di riassetto e di rilancio, potendo contare pienamente sull’impegno di sostegno espresso dal FITD e dallo Schema Volontario nell’azione gestionale in atto di ricerca di una business combination con altri potenziali partners “in grado di valorizzare le potenzialità della Banca, l’importante lavoro svolto dai suoi organi e da tutta la struttura ed i significativi risultati conseguiti nelle pur avverse condizioni derivanti dalla crisi pandemica in atto”.L’Amministratore Delegato Francesco Guido, nell’apprendere l’esito delle trattative, conferma di andare avanti con determinazione sulla strada intrapresa, sottolineando che “l’elevata qualità dell’attivo di bilancio e l’adeguatezza dei mezzi patrimoniali rispetto alle attuali previsioni regolamentari continueranno ad essere il fulcro della prosecuzione del piano di rilancio che ha già fornito forti riscontri nel 2020 e ha consentito a Carige di essere primo protagonista in piena pandemia nel sostegno alle imprese e alle famiglie, in particolare in Liguria che è il suo territorio di elezione”.In funzione di quanto sopra, la Banca chiuderà a CCB e ai suoi advisors l’accesso alla data room, aperta – così come comunicato al mercato – in data 6 agosto 2020. LEGGI TUTTO

  • in

    Banche, sindacati bancari e ABI aggiornano protocollo vaccini

    (Teleborsa) – I sindacati dei bancari italiani – Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin, con i rispettivi segretari generali Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto – hanno annunciato di aver condiviso con l’ABI il percorso di somministrazione dei vaccini ai dipendenti.Secondo quanto riferisce una nota, “ad esito della costante interlocuzione sullo sviluppo dello scenario pandemico nel Paese e alla luce delle raccomandazioni del ministero della Salute del 10 marzo in cui è prevista la possibilità di vaccinare all’interno dei posti di lavoro qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano, le Parti nazionali hanno condiviso un ulteriore aggiornamento del Protocollo del 28 aprile 2020 con le misure di contrasto alla diffusione del virus covid-19 per il settore bancario”.Le Parti nazionali, si legge ancora, “sono consapevoli che dalla velocità di realizzazione della copertura vaccinale dipende il progressivo superamento dell’emergenza sanitaria e delle drammatiche conseguenze anche sul piano economico e sociale e si sono impegnate ad integrare prontamente il Protocollo con le indicazioni che saranno fornite dalle Autorità competenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Dl sostegni, Durigon: 32 miliardi aiuto determinante per ripartenza economia

    (Teleborsa) – “Sicuramente l’impegno di 32 miliardi è determinante per far ripartire la nostra economia. All’interno c’è un grande intervento sul piano vaccinale e sull’acquisto anche dei farmaci mononucleari. Economicamente ci sarà un ristoro molto importante, superiore ai 4 ristori che fece il Governo Conte, parliamo di 12 miliardi circa per i rimborsi indennizzi partite IVA, professionisti e aziende fino a un fatturato di 10 milioni di euro; quindi un impatto vero per circa 2,8 milioni di aziende”. Lo ha detto il Sottosegretario all’economia, Claudio Durigon, a Rai Radio1, sul dl sostegni che il Governo dovrebbe approvare questa settimana.Per le aziende, partite IVA e professionisti, ha confermato Durigon, “finalmente” si comparerà “l’anno 2020 e il 2019 e si daranno a tutte quelle aziende che hanno avuto una perdita”. La perdita di fatturato da parte del tessuto economico, è stata “di 400 miliardi, questo è il primo atto, non si può pensare che si possa dare tutto o gran parte della perdita effettiva”, ha aggiunto.Decreto sostegni, dunque, pronto a tagliare il traguardo. Ancora in corso le ultime verifiche nel Governo ma secondo fonti dell’esecutivo, è ormai probabile che venerdì sia convocato il Consiglio dei ministri chiamato a dare il via al provvedimento.Nella stessa giornata, secondo le stesse fonti, il Premier Mario Draghi potrebbe tenere una conferenza stampa per illustrare il decreto ma anche per soffermarsi su alcuni punti critici e prioritaria della campagna di vaccinazione. La conferenza, infatti, arriverebbe 24 ore dopo il verdetto dell’EMA su Astrazeneca. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street vira in positivo dopo la FED. Dow aggancia soglia 33mila

    (Teleborsa) – Wall Street recupera dai minimi e si porta in positivo con il Dow Jones, che ha toccato un nuovo record di 33.000 punti grazie al sostegno offerto dalla FED e dal Presidente Jerom Powell che ha escluso rialzi dei tassi fino al 2023. Sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,38%, portandosi a 3.978 punti.Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,79%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,42%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo secondari (+1,66%), beni industriali (+0,97%) e materiali (+0,94%). Il settore utilities, con il suo -1,46%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, DOW (+4,38%), Caterpillar (+2,95%), Boeing (+2,44%) e McDonald’s (+2,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -1,05%.Fiacca Visa, che mostra un piccolo decremento dello 0,84%.Discesa modesta per Cisco Systems, che cede un piccolo -0,74%.Pensosa Wal-Mart, con un calo frazionale dello 0,70%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Micron Technology (+3,90%), Ebay (+3,47%), Tesla Motors (+3,27%) e Tripadvisor (+3,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -3,97%.Pessima performance per Twenty-First Century Fox, che registra un ribasso del 3,47%.Sessione nera per Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 3,38%.In caduta libera Mattel, che affonda del 3,08%. LEGGI TUTTO