Marzo 2021

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    PA, Confartigianato: “Stop a burocrazia che blocca imprese. Bene Piano Brunetta: non rimanga sulla carta”

    (Teleborsa) – “La riforma della Pubblica amministrazione e l’azzeramento delle complessità burocratiche a carico delle imprese sono condizione fondamentale per il rilancio dello sviluppo del nostro Paese. Il Piano varato dal ministro Renato Brunetta e il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico non rimangano sulla carta, ma siano la vera svolta per una buona amministrazione alleata degli imprenditori”. È quanto hanno sottolineato i rappresentanti di Confartigianato intervenuti oggi in audizione alla Commissione parlamentare per la semplificazione sull’indagine conoscitiva sulla semplificazione delle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa”L’Italia – rileva Confartigianto – è al 23esimo posto tra i 27 Paesi dell’Unione europea per l’eccesso di complicazioni amministrative e al 58esimo posto tra 190 Paesi nel mondo per la facilità di fare impresa. Per realizzare un appalto in Italia servono 7 mesi in più rispetto alla media europea, a causa dei numerosi passaggi burocratici che incidono per il 54,3% sui tempi complessivi per completare le opere. Anche l’utilizzo del superbonus 110% è frenato dalla burocrazia: il 52% delle imprese segnala ritardi nell’inizio delle attività a causa di problemi burocratici e il 42,5% lamenta le mancate risposte di uffici comunali e pubbliche amministrazioni”.Per uscire dalla crisi e utilizzare al meglio la straordinaria opportunità offerta dal Recovery Plan, Confartigianato ritiene “indispensabile imprimere una svolta nelle politiche di semplificazione secondo tre direttrici: digitalizzazione estesa del rapporto tra PA e imprese, soprattutto attraverso il dialogo tra le banche dati pubbliche; standardizzazione dei procedimenti e della modulistica; riorganizzazione delle competenze e riduzione del numero di enti pubblici coinvolti nel medesimo procedimento. In questo modo – sottolinea l’associazione – si creeranno le condizioni per applicare finalmente il principio dell’once only, in base al quale le pubbliche amministrazioni non possono chiedere all’impresa i dati già in loro possesso”.Secondo Confartigianato “l’impresa deve, inoltre, poter contare su norme chiare, senza doversi assumere la responsabilità di interpretazioni incerte, rischiando di essere sanzionata a seguito di controlli da parte di soggetti diversi, non coordinati, o che interpretano in maniera differente la medesima normativa”.In sintesi, le imprese chiedono che il rapporto con la Pa si semplifichi con una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta ed un solo controllo. Fondamentale, infine, per Confartigianato, “il monitoraggio delle semplificazioni già introdotte, ed evitare l’emanazione continua di nuove norme che modificano le precedenti, complicando ulteriormente la vita delle imprese”. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, AstraZeneca rivede di nuovo al ribasso le consegne verso l'Ue

    (Teleborsa) – AstraZeneca ha ridotto nuovamente la previsione di forniture di vaccini all’Unione europea nel primo trimestre. Secondo quanto riportato da Reuters che cita un documento aziendale datato 10 marzo, infatti, le consegne della casa farmaceutica nel primo trimestre dell’anno ammonteranno a poco più di 30 milioni di dosi, 60 milioni in meno di quanto previsto dagli obblighi contrattuali iniziali con Bruxelles e anche 10 in meno di quanto aveva assicurato il Ceo Pascal Soriot alla fine di febbraio.Immediata la reazione da parte delle autorità europee. “Vedo gli sforzi, ma non i ‘migliori sforzi'”, ha scritto su Twitter il commissario per l’Industria Thierry Breton che ha invitato il consiglio di amministrazione di AstraZeneca di assumersi le proprie responsabilità e fare ciò che serve per adempiere agli impegni presi.Continuano nel frattempo le grane per la casa farmaceutica dopo la decisione di Danimarca e Austria di sospendere la somministrazione dei suoi vaccini a seguito di alcuni episodi che hanno visto l’emergere di reazioni gravi in persone immunizzate con le sue dosi. Anche la Bulgaria, infatti, ha deciso di fermare la vaccinazione con AstraZeneca “finché l’Agenzia europea per i medicinali non avrà dissipato con una dichiarazione scritta ogni dubbio sulla sua sicurezza”, ha spiegato il premier Boyko Borissov. “Continuiamo ad attuare il piano di vaccinazione con gli altri due vaccini approvati per l’uso. Ci aspettiamo la consegna di 21.060 dosi di vaccino Pfizer lunedì e 33.600 dosi di Moderna il 19 marzo”, ha dichiarato Bogdan Kirilov, direttore esecutivo dell’Agenzia bulgara per i medicinali.Leggera frenata alla campagna vaccinale anche in Romania dove le autorità hanno deciso, come misura cautelativa, il ritiro delle dosi rimaste del lotto ABV256, per il quale sono stati segnalati problemi anche in Italia ed in altri stati europei. La responsabile della campagna di vaccinazione, Valeriu Gheorghita, ha riferito che sono 4.257 le dosi incriminate ancora da inoculare che saranno sostituite da quelle di altri lotti. Il primo ministro rumeno Florin Citu ha però dichiarato che “la campagna di vaccinazione deve continuare con tutti i tipi di vaccino, monitorizzando eventuali effetti avversi. Non è cambiato nulla, ho fiducia negli specialisti”.Dura la risposta, infine, del ministro tedesco della Salute Jens Spahn all’ondata di scetticismo che si è generata intorno al vaccino anti Covid di AstraZeneca. “Deploro che sulle basi delle valutazioni attuali alcuni paesi abbiano interrotto la somministrazione di AstraZeneca – ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa a Berlino – Bisogna trovare il giusto bilanciamento fra l’attenzione e il fatto di evitare di suscitare allarme”.le autorità hanno deciso,come misura cautelativa, il ritiro delle dosi rimaste del lottoABV256, per il quale sono stati segnalati problemi in Italia edin altri stati europei. La responsabile della campagna divaccinazione, Valeriu Gheorghita, ha riferito che sono 4.257 ledosi incriminate ancora da inoculare che saranno sostituite daquelle di altri lotti. Il primo ministro, Florin Citu, hadichiarato che “la campagna di vaccinazione deve continuare contutti i tipi di vaccino, monitorizzando eventuali effettiavversi. Non è cambiato nulla, ho fiducia negli specialisti” LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Pesa il rialzo dei rendimenti dei bond

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. L’aumento dei rendimenti obbligazionari, con Treasury Bond USA a 10 anni che è tornato vicino ai massimi da inizio anno, ha trascinato le azioni europee al ribasso, anche se gli Eurolistini dovrebbero chiudere la settimana con una performance complessivamente positiva.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.703,8 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 65,84 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +93 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,62%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,66%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,02%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,13%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,2% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,25%, scambiando a 26.198 punti.Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,56%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,92%).In luce sul listino milanese i comparti telecomunicazioni (+1,01%), materie prime (+1,00%) e assicurativo (+0,58%).Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti viaggi e intrattenimento (-3,08%), tecnologia (-2,00%) e sanitario (-1,65%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Telecom Italia che segna un importante progresso del 2,62%.Denaro su Atlantia, che registra un rialzo dell’1,25%.Unicredit avanza dello 0,98%.Si muove in modesto rialzo Generali Assicurazioni, evidenziando un incremento dello 0,78%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Azimut, che ottiene -2,25%.Calo deciso per STMicroelectronics, che segna un -1,98%.Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso dell’1,94%.Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,73%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tod’s (+10,24%), Danieli (+8,26%), Brunello Cucinelli (+6,24%) e Bff Bank (+1,79%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Autogrill, che continua la seduta con -5,67%.Sensibili perdite per Technogym, in calo del 3,24%.In apnea doValue, che arretra del 2,84%.Tonfo di Maire Tecnimont, che mostra una caduta del 2,46%. LEGGI TUTTO

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    T-BOND in rialzo, punta ai massimi da inizio anno

    (Teleborsa) – Il rendimento dei Treasury Bond USA a 10 anni è tornato vicino ai massimi da inizio anno, dopo che il Presidente USA Joe Biden ha firmato il pacchetto di aiuti all’economia da 1.900 miliardi di dollari. Dopo aver toccato un massimo intraday di 1,63 venerdì scorso, il rendimento era sceso fino a 1,51 nella giornata di mercoledì. Ora il tasso è in risalita all’1,597%.Il rendimento a 10 anni è aumentato rapidamente di recente, salendo dall’1% a cui si trovava alla fine di gennaio. La principale causa di questo balzo è la preoccupazione per l’aumento dell’inflazione. Questa preoccupazione è stata aggravate dai timori che il pacchetto di aiuti varato dall’amministrazione Biden, insieme alla riapertura dell’economia, potrebbe causare un aumento dei prezzi incontrollato. LEGGI TUTTO

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    Gartner, nel 2021 Vodafone si conferma leader nel “Magic Quadrant for Network Services, Global”

    (Teleborsa) – Per il terzo anno consecutivo, Gartner riconosce Vodafone come un leader nel “Magic Quadrant for Network Services, Global” di marzo 2021 per completezza di visione e capacità di esecuzione.”I fornitori nel quadrante ‘Leader’ ottengono risultati positivi e mantengono un’organizzazione stabile con una chiara visione della direzione del mercato – spiega Gartner –. Offrono portafogli completi di servizi di rete di qualità in ampie aree geografiche e rispondono alle esigenze di networking globale di un’ampia gamma di imprese in termini di dimensioni, distribuzione geografica e mercati verticali. I leader determinano l’orientamento del mercato estendendo la loro copertura, sviluppando nuovi servizi ai massimi livelli e nuovi modelli commerciali, implementandoli su larga scala”.”Nell’ultimo anno – ha affermato Peter Terry-Brown, director of Unified Communications and Connectivity – abbiamo visto le organizzazioni adattarsi alle sfide poste dalla pandemia. Reti ottimizzate per gestire un numero limitato di siti con migliaia di dipendenti si sono trovate a supportare migliaia di siti, tutti con un solo dipendente. Le reti devono adattarsi e le funzionalità abilitate dalla nostra soluzione SD-WAN, con cui siamo leader a livello globale, ci consentono di fornire alle organizzazioni una rete fissa che offre l’agilità e la flessibilità di cui hanno bisogno. Questo, unito ai nostri punti di forza nelle reti mobili e nella nostra rete IoT con cui siamo leader a livello mondiale, ci posiziona come partner ideale per i nostri clienti mentre continuano ad adattarsi, riorganizzare e trasformare il modo in cui gestiscono le loro attività”.Nel Magic Quadrant di quest’anno, Gartner continua a osservare i cambiamenti nei requisiti aziendali e nei criteri di acquisto per le reti globali. “L’adozione da parte delle aziende della fornitura di servizi IT cloud – si legge in una nota – rimane la chiave per trasformare le loro architetture WAN”.Il report ha anche valutato le strategie mobili 4G/LTE. “Vediamo la connettività mobile espandersi gradualmente nell’applicabilità ai casi d’uso SD-WAN, inclusa la rapida implementazione di nuove postazioni, il supporto di quelle temporanee e la fornitura di diversi collegamenti di backup – sottolinea Gartner –. Le migliori prestazioni del 5G amplieranno ulteriormente queste opportunità”.Nel dettaglio Vodafone offre servizi SD-WAN basati su Juniper, Cisco Viptela, Cisco Meraki e VMware con 24 network-based gateways ed ha inoltre esteso la sua offerta di connettività cloud a sette principali fornitori cloud in 36 città e con un’offerta NFV/uCPE che supporta un ampio portafoglio di VNF, fornito da dispositivi uCPE e 24 nodi di servizio NFV. LEGGI TUTTO

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    Brexit, crollo dell'export UK verso UE a gennaio. Pesano anche lockdown e scorte

    (Teleborsa) – Arrivano i dati dell’ufficio statistico del Regno Unito a certificare l’impatto della Brexit sul commercio tra UK e Unione europea. Le esportazioni di beni verso l’UE sono diminuite del 40,7% a gennaio rispetto al mese precedente, mentre le importazioni dal blocco sono diminuite del 28,8%.I beni più colpiti dal calo delle importazioni dall’UE sono stati macchinari e attrezzature di trasporto, in particolare automobili, e prodotti chimici, in particolare prodotti medicinali e farmaceutici, secondo i dati dell’ONS (l’equivalente britannico dell’Istat). Il calo mensile delle importazioni e delle esportazioni di beni a gennaio 2021 è il più elevato dall’inizio della serie storica, nel gennaio 1997.Si tratta di dati non inattesi, ma comunque pesanti, su cui incidono gli intoppi iniziali innescati dal nuovo sistema di regole e controlli e le restrizioni contro la pandemia in vigore tanto nel Regno Unito quando nei Paesi europei. Tra chi ha cercato di minimizzare la portata di questi dati c’è David Frost, già capo negoziatore britannico per la Brexit e promosso dal premier Boris Johnson al rango di membro del consiglio dei ministri britannico .”Ho visto i dati odierni sul commercio – ha twittato Frost – inevitabili in un mese che ha visto una combinazione unica e inusuale di fattori, come lo stesso ONS ha evidenziato”. Frost ha poi notato che le sfide iniziali delle “nostre nuove relazioni commerciali con l’UE” si sono sommate “all’accumulo di scorte” fatto cautelativamente da molti operatori durante il 2020 (e “quindi alla minore necessità di merci a gennaio”), nonché agli effetti “dei lockdown anti Covid imposti in Europa che hanno comportato una riduzione nella domanda dei beni”.Si tratta di fattori congiunturali che stanno “iniziando ad alleggerirsi, con le ultime informazioni che indicano un ritorno verso i volumi complessivi normali del trasporto merci nell’interscambio fra Regno Unito e Ue a partire già dall’inizio di febbraio”, ha quindi puntualizzato, assicurando che il governo Tory sta intanto “sostenendo le aziende coinvolte in questo periodo” di transizione”.”Quello che non sappiamo è quanto di questo (calo) sia permanente e quanto sia attribuibile a problemi iniziali”, ha detto a Bloomberg l’ex negoziatore commerciale del Regno Unito David Henig, oggi direttore del Centro europeo per l’economia politica internazionale. Secondo Henig si potrebbe attribuire un quarto del calo agli effetti dell’accumulo di scorte. LEGGI TUTTO

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    Safilo crolla in borsa dopo aumento perdita in conti 2020

    (Teleborsa) – Affonda il produttore di occhiali da sole e da vista con i prezzi allineati a 0,9685 per una discesa del 6,33%. A pesare è il bilancio 2020, presentato ieri a mercati chiusi, che ha attestato ricavi pari a 780,3 milioni di euro, in calo del 15,2%, e un risultato netto adjusted negativo per 46,5 milioni di euro, contro i -6 milioni del 2019.Sempre ieri, Safilo ha annunciato che chiuderà il suo stabilimento in Slovenia. A rischio ci sono 557 posti di lavoro. La chiusura si inserisce “nel quadro del riallineamento della capacità industriale del gruppo alle attuali e future esigenze produttive”, ha sottolineato l’aziendaNel breve periodo, le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 0,9507 e successiva a quota 0,9328. Resistenza a 0,9957. LEGGI TUTTO

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    Al via il nuovo sito di Alleanza Assicurazioni

    (Teleborsa) – Dare informazioni ai clienti con un approccio innovativo ed empatico, grazie al benvenuto all’utente fatto direttamente dalle persone di Alleanza Assicurazioni, e sensibilizzare l’intera comunità sui temi di cultura assicurativa e finanziaria con il racconto dell’offerta, dei servizi e delle iniziative educative. Questo – come spiega Alleanza in una nota – l’obiettivo del nuovo sito web della compagnia assicurativa.Attraverso la sua rinnovata presenza sul web, Alleanza Assicurazioni sottolinea il suo impegno nella promozione di temi ad alto impatto sociale. Ampio spazio al racconto delle iniziative messe in campo dall’azienda per supportare clienti, famiglie e comunità: il Programma Nazionale di Educazione Finanziaria, il Piano Nazionale di Previdenza e Protezione, le partnership con WWF Italia e Croce Rossa Italiana.Nell’ambito del Programma Nazionale di Educazione Finanziaria, Alleanza Assicurazioni lancia sul nuovo sito “Alleanza, lo sapevi che… vinci”: un contest a premi che rende l’educazione finanziaria e assicurativa un tema concreto e quotidiano su cui ingaggiare gli utenti, invitandoli a giocare ogni settimana per vincere tra gli oltre 300 premi in palio. Il contest sarà online dal 9 al 29 marzo 2021.”In Italia, secondo una recente indagine Doxa, 1 decisore su 3 prova ansia nel prendere decisioni in ambito finanziario a causa di limitate conoscenze in materia. Quando parliamo di ruolo sociale delle assicurazioni ci riferiamo proprio a questo: essere al fianco delle persone mettendo a loro disposizione la nostra competenza a beneficio della progettualità futura delle famiglie” ha dichiarato Claudia Ghinfanti, responsabile Marketing Alleanza Assicurazioni.”Creare Cultura Finanziaria, tema prioritario dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu, – sottolinea Alleanza – è un impegno e una priorità che coinvolge le istituzioni più lungimiranti. Alleanza Assicurazioni ha deciso di essere parte attiva con un insieme di iniziative rivolte a diffondere la cultura finanziaria e assicurativa come il piano nazionale di educazione finanziaria lanciato a febbraio 2020″. LEGGI TUTTO