Marzo 2021

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    Vivendi, Bollorè compra azioni per 25,2 milioni. Salgono anche altri manager

    (Teleborsa) – Nonostante due giorni fa Fitch Ratings abbia rivisto l’outlook di Vivendi da stabile a negativo, soprattutto per il piano di quotazione di Universal Music, il management della società sta continuando a incrementare le proprie quote nella società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni.In particolare, spicca l’investimento di circa 25,2 milioni di euro di Vincent Bollorè attraverso Financiere de L’Odet. Il 4 marzo Bollorè (presidente e già primo azionista del gruppo francese con il 27,06%) ha acquistato con diverse piccole operazioni complessive 900 mila azioni al prezzo medio di 28 euro (0,08% del capitale).Philippe Hervè, direttore finanziario di Vivendi, il 5 marzo ne ha acquistate 7.500 a 27,95 euro per azione e Laurent Dassault, consigliere indipendente del supervisory board, 1.000 al prezzo medio di 27,76 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Farmaceutica, Bayer prevede ricavi in crescita a 43-45 miliardi entro il 2024

    (Teleborsa) – La multinazionale farmaceutica tedesca Bayer ha annunciato ricavi e utili in crescita nei prossimi anni, in un piano presentato dal CEO Werner Baumann agli investitori. L’utile core per azione salirà tra 7 euro e 7,50 euro entro il 2024, mentre i ricavi raggiungeranno i 43-45 miliardi di euro. I ricavi 2020 sono stati di 41,4 miliardi, quelli 2019 di 43,6.La società si troverà però ad affrontare diverse sfide che non renderanno così semplice aumentare vendite e redditività. Da un lato ci sono i costi per i processi che riguardano i diserbanti della Monsanto (azienda acquistata nel 2018) e dall’altro i ricavi che verranno meno nei prossimi anni per la perdita di brevetti.La divisione farmaceutica subirà un duro colpo quando scadrà il brevetto dell’anticoagulante Xarelto (in Europa nel 2023 e negli Stati Uniti un anno dopo) e del prodotto per gli occhi Eylea, con il suo brevetto europeo che scadrà nel 2025. Questi due prodotti combinati hanno rappresentato circa 7 miliardi di euro di vendite lo scorso anno, il 40% delle entrate della divisione farmaceutica.”Abbiamo in programma di continuare a crescere nella divisione Pharmaceuticals nonostante la scadenza dei brevetti e ci aspettiamo di registrare solo un modesto calo delle vendite nel 2024″, ha detto Baumann. L’amministratore delegato sta ancora cercando di convincere gli investitori che la sua strategia di mantenere in un’unica società l’unità di farmaceutica, di scienza delle colture e di consumer health è la strada giusta. LEGGI TUTTO

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    Future USA positivi. A febbraio i prezzi americani rispettano le attese

    (Teleborsa) – I future sugli indici a stelle e strisce si muovono in territorio positivo, anticipando una partenza tonica per la borsa di Wall Street, tra meno di mezz’ora, grazie al dato sull’inflazione USA di febbraio che non ha mostrato segnali di surriscaldamento.Il contratto sul Dow Jones è in aumento dello 0,59% a 31.999 punti, quello sullo S&P 500 guadagna lo 0,50% a 3.892,82 punti, mentre il Nasdaq è in rialzo dello 0,76% a 12.885 punti.Nella giornata odierna la Camera dei rappresentanti dovrebbe dare il definitivo via libera al pacchetto di rilancio da 1.900 miliardi di dollari, dopo via libera (arrivato sabato) del Senato. LEGGI TUTTO

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    USA: accelera l'inflazione a febbraio, ma rallenta componente core

    (Teleborsa) – In linea con le attese la crescita dell’inflazione negli Stati Uniti a febbraio. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,4% su base mensile, in linea con il consensus, rispetto al +0,3% di gennaio.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata dell’1,7%, superiore al +1,4% del mese precedente ed in linea con le attese del mercato.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha confermato un aumento dello 0,1% su base mensile, inferiore al consensus (+0,2%) come il mese precedente. Il dato tendenziale conferma un aumento dell’1,3% anche in questo caso al di sotto delle aspettative e del mese prima (+1,4%).(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Vaccini, accordo Commissione-Pfizer/BioNTech per 4 milioni di dosi in più per marzo

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha raggiunto un accordo con BioNTech/Pfizer per la fornitura di altri 4 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 che gli Stati membri potranno ricevere nelle prossime 2 settimane. “L’obiettivo è contrastare i focolai di Covid-19 e facilitare la libera circolazione transfrontaliera”, si legge in una nota da Bruxelles.”Occorre un’azione rapida e incisiva per contrastare le varianti aggressive del virus e migliorare la situazione dei focolai. Sono lieta di annunciare oggi un accordo con BioNTech-Pfizer, che offrirà agli Stati membri la disponibilità complessiva di altri 4 milioni di dosi di vaccino entro la fine di marzo, dosi destinate ad aggiungersi alle consegne programmate – ha dichiarato la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen – Si tratta di un sostegno agli Stati membri impegnati a tenere sotto controllo la diffusione delle nuove varianti. L’uso mirato di queste dosi nelle zone in cui sono più necessarie, in particolare nelle regioni frontaliere, contribuirà anche a garantire o ripristinare la libera circolazione delle merci e delle persone. Queste dosi sono essenziali per il funzionamento dei sistemi sanitari e del mercato unico.”Nella nota la Commissione si è detta “preoccupata a causa dello sviluppo di una serie di focolai di Covid-19 nell’UE”, nonostante il numero di decessi in diminuzione in tutti i Paesi europei. “Il quadro attuale – prosegue il comunicato – è dovuto in particolare alla diffusione di nuove varianti più contagiose. Il vaccino BioNTech-Pfizer si è dimostrato molto efficace nei confronti di tutte le varianti attualmente note del virus della COVID-19”. Gli Stati membri avranno quindi a disposizione 4 milioni di dosi aggiuntive da acquistare, proporzionalmente alla rispettiva popolazione. Tutte queste dosi, che saranno consegnate entro la fine di marzo, si aggiungono alle consegne programmate già concordate tra gli Stati membri e BioNTech-Pfizer, conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    UE, collocato bond SURE da 9 miliardi. Domanda pari a 86 miliardi

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha emesso, nell’ambito dello strumento di sostegno alla cassa integrazione dei Paesi UE (SURE), un’obbligazione in unica tranche da 9 miliardi di euro con scadenza nel giugno 2036. È stata la quinta emissione di obbligazioni nell’ambito del programma e la seconda nel 2021.”È un altro segno di fiducia sul fatto che la raccolta di fondi per NextGenerationEU sarà un successo”, ha commentato Johannes Hahn, commissario UE responsabile per il budget, aggiungendo che l’obbligazione ha suscitato un forte interesse degli investitori, grazie al quale la Commissione ancora una volta ha ottenuto condizioni di prezzo favorevoli.La domanda per l’obbligazione a 15 anni è stata in eccesso di quasi 10 volte (86 miliardi di euro). Il rendimento è pari allo 0,228%.Finora, dopo le prime quattro emissioni, 15 Stati membri dell’UE hanno ricevuto quasi 53,5 miliardi di euro di prestiti nell’ambito di SURE. A seguito dell’operazione odierna, 16 Stati membri avranno ricevuto un totale di 62,5 miliardi di euro. Per tutto il 2021, la Commissione cercherà di raccogliere oltre 25 miliardi di euro attraverso l’emissione di tali obbligazioni.(Foto: © andreykuzmin / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo. Piazza Affari resta piatta

    (Teleborsa) – Seduta interlocutoria per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti. C’è attesa per l’apertura del mercato mercato, con i future contrastati dopo i grandi rialzi di ieri, ma soprattutto per il consiglio direttivo della BCE previsto per domani: Christine Lagarde potrebbe annunciare misure per variare il piano di acquisti PEPP.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,189. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.712 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,78%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +99 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,69%.Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,39%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,64%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 23.850 punti, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 25.942 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,46%).In buona evidenza a Milano i comparti alimentare (+1,82%), immobiliare (+1,58%) e telecomunicazioni (+1,35%).Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori viaggi e intrattenimento (-2,64%), tecnologia (-1,88%) e costruzioni (-0,62%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Leonardo, che vanta un incremento del 6,21%.Effervescente Interpump, con un progresso del 3,00%.Incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 2,20%.Bilancio decisamente positivo per Campari, che vanta un progresso dell’1,96%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,14%.Pirelli scende dell’1,33%.Calo deciso per Moncler, che segna un -1,29%.Sotto pressione CNH Industrial, con un forte ribasso dell’1,10%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Datalogic (+7,16%), Bff Bank (+6,22%), Ferragamo (+3,23%) e ERG (+3,10%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -8,19%.In caduta libera Maire Tecnimont, che affonda del 2,34%.Pesante Carel Industries, che segna una discesa di ben -2,15 punti percentuali.Soffre doValue, che evidenzia una perdita dell’1,91%. LEGGI TUTTO

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    PA, competenza e innovazione: siglato patto Governo-Sindacati

    (Teleborsa) – Il Premier Mario Draghi, il Ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri) hanno firmato a Palazzo Chigi il “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”, con il quale si apre una nuova stagione di relazioni per riformare la pubblica amministrazione e avviare il negoziato per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.Brunetta ha annunciato che convocherà i sindacati per venerdì per avviare le trattative. “Siamo tutti consapevoli delle difficoltà del nostro Paese – ha detto il ministro – siamo altresì, qui, oggi, perchè ci accomuna la scelta, unica probabilmente in Europa, di fare un primo passo di rilancio del Paese puntando sui lavoratori pubblici, quelli che il presidente Mattarella ha definito come il volto della Repubblica”.Con la firma del patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale – ha sottolineato ancora il responsabile della Funzione pubblica – “vogliamo mettere le basi per la costruzione di una nuova Italia, partendo dalle intuizioni di Carlo Azeglio Ciampi per avviare un percorso che investa sulle parti sociali, sull’innovazione”.”E’ lo spirito di allora che bisogna recuperare e che ricordo personalmente per l’onore che ho avuto di poter dare il mio contributo come consigliere della Presidenza del Consiglio di allora – ha detto – la firma di oggi assegna alla coesione sociale non una semplice ripetizione retorica, ma un valore fondante di uno Stato che si rinnova, si modernizza sul valore della persona e della partecipazione”.La scelta del Premier Mario Draghi “di valorizzare con la sua firma l’accordo di oggi – ha aggiunto – pone questo nuovo inizio sotto i migliori auspici, per il Paese e per la sua capacità di puntare sulla responsabilità di tutte le parti per costruire un piano nazionale di Recovery e resilienza che investa sullo Stato e sui suoi servitori. Uno Stato che si rinnova rappresenta la carta migliore per superare la retorica pubblico-privato, le distanze garantiti-non garantiti, chiede impegno e responsabilità condivise per obiettivi comuni”.Soddisfazione espressa dalle parti sociali. “Benissimo la notizia che il Ministro ci anticipava, ossia che dopo questo Patto, parte già da venerdì un confronto che, nel merito coinvolge direttamente tutti i sindacati di categoria per entrare nel merito degli impegni qui indicati. Si apre una fase molto importante e significativa”, dice ill leader della Cgil, Maurizio Landini che definisce “molto significativo “l’investimento sulla formazione” previsto dal Patto.Luigi Sbarra, leader della Cisl parla di “un traguardo strategico tagliato insieme, in modo veloce, condiviso, efficace. Ringrazio il ministro Brunetta che ci ha creduto, ha negoziato questo Patto in maniera intensa e ringrazio il presidente Draghi e il governo per averlo permesso, aprendo un dialogo costruttivo con il sindacato”.”Questo primo accordo identifica un percorso, quello che con Next Generation dovrà fare e uno degli asset strategici sarà la P.A che deve diventare un motore di sviluppo”, commenta il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri sottolineando che “Rafforzare i diritti pubblici, gli interventi nella Pubblica amministrazione – ha spiegato – significa garantire pari opportunità e pari diritti”. LEGGI TUTTO