Marzo 2021

Monthly Archives

More stories

  • in

    Vaccini: sovranismo europeo o rispetto delle regole?

    (Teleborsa) – diDino SorgonàAvanti con l’economia! C’eravamo augurati che il Covid desse un momento di tregua alle autorità sanitarie e permettesse di porre in primo piano la messa a punto, da parte del Governo, del Recovery Plan da presentare a Bruxelles ponendo così le premesse per un nuovo rinascimento economico. Ma la pandemia con le sue varianti si è presa tutta la scena anche questa settimana. C’è però una novità che smuove il tran tran della burocrazia della Commissione: l’Italia ha bloccato una spedizione di 250 mila dosi del vaccino di AstraZeneca all’Australia. Si tratta di dosi infialate presso lo stabilimento di Anagni e quindi sul suolo italiano.Il nostro Governo con il premier Draghi aveva posto la scorsa settimana ai governi dei 27 Paesi che costituiscono l’Unione europea, il problema del rispetto delle consegne ipotizzando, anche nei confronti di Big Pharma, il blocco dell’export. E’ il primo intervento del genere e c’è chi ha voluto vedere in questo gesto di Draghi una forma di sovranismo vaccinale europeo. Nulla di tutto questo spiegano fonti di Palazzo Chigi, di fronte alla richiesta australiana rivolta alla Commissione di rivedere la decisione, il Governo italiano rigetta l’accusa di sovranismo europeo e ribadisce che la decisione è dettata dalla necessità della credibilità e rispetto delle regole, regole che in questi mesi i produttori di vaccini hanno ignorato, appellandosi per i ritardi nelle consegne, a problemi incontrati nella produzione.”Capiamo l’ansia dell’Italia, che ha 300 morti al giorno – ha detto il Ministro della salute Greg Hunt – ma il mio paese l’Australia ha già ricevuto 300 mila dosi ed ha iniziato le vaccinazioni”. Ma un portavoce dello stesso Ministero ha già minimizzato le conseguenze del blocco di Roma.L’azienda produttrice AstraZeneca si difende: “l’Europa porti pazienza, non stiamo violando il contratto”. Ma l’Unione Europea non torna indietro. La decisione sul blocco dell’export è stata presa e non c’è intenzione di tornarci sopra. Il Primo Ministro inglese Boris Johnson polemizza nei confronti della mossa di Draghi: “porre limiti alle esportazioni di vaccini mette a repentaglio lo sforzo globale contro il virus”. Ma Londra si dimentica che l’Europa non vuole porre limiti alle esportazioni, rivendica solo i suoi diritti contrattuali in questi mesi ignorati in parte dalle case produttrici.Il gesto del Governo italiano va visto anche come difesa della linea adottata dall’Unione nella risposta comune all’acquisizione dei vaccini. Mario Draghi non ha fatto altro che seguire la stessa politica portata avanti quando era presidente della BCE, una linea di difesa intransigente della moneta unica, e oggi con il blocco ha voluto ribadire e difendere l’importanza di una decisione sulla sanità presa dall’Europa in comune. Niente di più di quanto già detto da lui in Parlamento: “sostenere questo governo significa condividere la prospettiva di un’Unione Europea sempre più integrata”. Non si deve permettere, nel disegno di Draghi, che la casa comune venga abbandonata per l’inerzia della Burocrazia di Bruxelles.E’ di pochi giorni fa lo strappo dell’Austria e Danimarca che non faranno più affidamento sull’UE e, insieme ad Israele, produrranno dosi di vaccino di seconda generazione per far fronte ad ulteriori mutazioni del coronavirus. E anche la Francia fa sua la posizione dell’Italia e potrebbe essere la seconda dopo il nostro paese a bloccare l’invio dei vaccini: lo ha detto il Ministro della salute Olivier Veran. E poco fa dalla Farnesina, dove si è svolto l’incontro bilaterale dei ministri degli Esteri italiani e francesi, Jean Yves Le Drian ha dichiarato: “più che mai questa sfida richiede una solidarietà europea”.Senza vaccini non si esce dall’emergenza sanitaria, senza salute non c’è economia che tenga, come certificano le stime dell’Istat che parlano per il 2020 di un milione di nuovi poveri rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Dazi UE-USA sospesi per 4 mesi dopo telefonata Biden-von der Leyen

    (Teleborsa) – Dopo un accordo simile raggiunto da Regno Unito e Stati Uniti, anche l’Unione europea si è accordata con gli USA per sospendere temporaneamente (per quattro mesi) tutti i dazi reciproci che hanno origine dalla controversie Airbus-Boeing, che si trascinano da 17 anni. La decisione è stata presa dopo una conversazione telefonica tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente statunitense Joe Biden.”Come nuovo inizio per la nostra partnership, abbiamo deciso di sospendere tutte le tariffe relative alle controversie Airbus-Boeing su aeromobili e prodotti non aerei per un periodo iniziale di 4 mesi. Ci siamo anche impegnati a risolvere queste controversie”, ha commentato Ursula von der Leyen dopo la telefonata. “Questa è un’ottima notizia per le imprese e le industrie su entrambe le sponde dell’Atlantico e un segnale molto positivo per la nostra cooperazione economica negli anni a venire”, ha aggiunto.La battaglia a colpi di dazi, autorizzati dall’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) ha riguardato negli anni un’ampia gamma di beni industriali, agricoli e di consumo. L’ultima escalation c’era stata a novembre, quando l’UE aveva colpito ulteriori 4 miliardi di dollari di prodotti americani, un anno dopo che l’amministrazione Trump aveva ignorato le richieste europee per evitare di imporre tariffe su 7,5 miliardi di dollari di importazioni dal Vecchio Continente.I dazi non sono stati l’unico argomento di conversazione tra i due leader. “Per preparare meglio il mondo ad affrontare future pandemie e migliorare la sicurezza sanitaria in tutto il mondo, ho invitato il presidente Biden al vertice mondiale sulla salute a Roma il 21 maggio”, ha detto la presidente della Commissione UE.Il colloquio ha toccato anche il Covid-19. “L’Ue e gli Stati Uniti – ha detto von der Leyen – sono entrambi tra i principali produttori di vaccini e abbiamo un forte interesse a lavorare insieme per il buon funzionamento delle catene di approvvigionamento globali”. Altri argomenti di scambio sono stati la NATO, la posizione da tenere nei confronti della Russia e le sfide sul clima. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, casi in aumento. Veneto e Friuli in zona arancione

    (Teleborsa) – Continua a correre la pandemia in Italia, con i casi che si confermano in crescita (in totale hanno superato la soglia dei 3 milioni) e più persone che vengono ricoverate, sia nelle terapie intensive che nei reparti ordinari. L’Rt medio nazionale ha di nuovo superato l’1 (1,06). “C’è uno scenario di progressione rapida della diffusione del virus in tutta Italia. Ci avviciniamo alla soglia di allarme di 250 casi per 100mila abitanti, che rende necessarie misure tempestive”, ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi del monitoraggio settimanale della cabina di regia.Sono 24.036 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 378.463 tamponi totali (ieri 339.635). Il rapporto positivi/tamponi totali scende leggermente così 6,3% (ieri 6,7%). La Regione con più nuovi casi si conferma la Lombardia (5.210). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza hanno raggiunto i 3.023.129.Sono 297 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 99.271 morti da inizio pandemia. Sono 2.525 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, 50 in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 222 (ieri erano 232). Nei reparti ordinari ci sono invece 20.374 persone, in aumento di 217 unità rispetto a ieri.Con la variante inglese che viaggia al 54% e quella brasiliana oltre il 4% c’è preoccupazione da parte dei tecnici sull’andamento dell’epidemia. Le terapie intensive sono sotto pressione in undici Regioni e Province autonome italiane, dove la percentuale dei pazienti ricoverati in rianimazione supera o è sulla soglia critica del 30%. Le regioni con i dati peggiori sono, secondo i dati dell’Agenzia per i servizi sanitari (AGENAS), l’Umbria, il Molise al 54% e la Provincia autonoma di Trento.Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato le nuove ordinanze in vigore da lunedì. Passano in area arancione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto. La Lombardia evita la zona rossa, passando all’arancione scuro. La Campania passa in zona rossa, come aveva richiesto. L’Emilia-Romagna resta in arancione, l’Umbria in arancione scuro e la Liguria gialla, unica nel Nord Italia di questo colore. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street, titoli tecnologici hanno bruciato 1.600 miliardi in tre settimane

    (Teleborsa) – Il Nasdaq 100, l’indice di Wall Street delle maggiori 100 imprese non-finanziarie quotate sul Nasdaq, è sulla buona strada per chiudere in negativo per la terza settimana consecutiva. L’indice è in calo di oltre il 10% rispetto al massimo storico a quota 13.807 di venerdì 12 febbraio.Gli indici di Wall Street, ma in particolare il Nasdaq, sono stati oggetto di un’ondata di vendite nelle scorse settimane a causa di un aumento nei rendimenti obbligazionari statunitensi. Ciò ha messo sotto pressione i titoli tecnologici ad alta capitalizzazione, mentre i titoli finanziari, energetici e industriali hanno sovra-performato, nei loro confronti, nella speranza di una ripresa globale. I titoli tecnologici avrebbero bruciato 1.600 miliardi di dollari in tre settimane, secondo i calcoli di Bloomberg.”La tecnologia è stata fondamentalmente il settore leader per un decennio – ha detto al media USA Randy Frederick, vice presidente del trading e dei derivati ??di Charles Schwab – Senza dubbio il settore sembra gonfiato e ha spazio per calare, soprattutto ora che le persone sono preoccupate per l’inflazione”.I mercati sono rimasti praticamente indifferenti ai tentativi di rassicurazioni offerti ieri dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, secondo cui gli aumenti dell’inflazione “saranno transitori” e bisognerà quindi pazientare. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è balzato oggi a 1,61% dopo l’uscita del rapporto sull’occupazione di febbraio, portando il rendimento di riferimento al livello più alto dall’inizio dell’anno e ai massimi da un anno. Dopo il picco, il tasso ha preso a fluttuare intorno all’1,58%, in rialzo di 41 punti nell’ultimo mese e di 67 nell’ultimo anno. LEGGI TUTTO

  • in

    Bitcoin, società di mining Cipher si quota tramite SPAC: valutata 2 miliardi

    (Teleborsa) – Cipher, società di mining di bitcoin (il processo con cui si crea la criptovaluta grazie a calcoli matematici fatti dal processore di super-computer) ha annunciato che si quoterà a Wall Street grazie alle fusione con la SPAC Good Works Acquisition Corp. L’operazione punta a creare una società leader nel settore del mining statunitense e valuta la società a circa 2 miliardi di dollari.Una SPAC, acronimo di Special Purpose Acquisition Company, è un veicolo di investimento costituito per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in Borsa; i capitali raccolti nella IPO sono destinati ad essere impiegati per un’operazione di acquisizione di una società target.Cipher Mining è una consociata di nuova costituzione di Bitfury, società fornitrice di hardware per il mining che, dalla sua istituzione nel 2011, ha distribuito più di 500 megawatt di potenza di calcolo e ha estratto più di 600 mila bitcoin. La transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2021.”Siamo stati attratti da Cipher Mining perché riteniamo che il settore del mining di bitcoin rappresenti un ottimo modo per ottenere un’esposizione adeguata al rischio al crescente ecosistema delle criptovalute”, ha commentato il co-presidente di Good Works, Doug Wurth.L’operazione include 425 milioni di dollari di investimenti PIPE (private investment in pubblic equity, ovvero la vendita di azioni ordinarie quotate in borsa o una qualche forma di azioni privilegiate o titoli convertibili a investitori privati) già impegnati da investitori di riferimento, tra cui Fidelity Management & Research Company e Counterpoint Global (Morgan Stanley). LEGGI TUTTO

  • in

    Crollo di Norwegian Cruise Line dopo offerta pubblica di 48 milioni di azioni

    (Teleborsa) – Seduta drammatica per Norwegian Cruise Line Hldgs, che si posiziona a 28,32 con una discesa del 13,94%, risultando la peggiore dell’S&P 500. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 27,21 e successiva a 26,1. Resistenza a 32,59.Le azioni dell’operatore della compagnia di crociere sono in caduta libera dopo che ha annunciato un’offerta pubblica di 47,58 milioni di azioni. La società prevede di utilizzare i proventi per ritirare il debito scambiabile detenuto dalla società di private equity L Catterton. LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroporti, Fontana: “Malpensa strategico e fondamentale per futuro Paese “

    (Teleborsa) – “Malpensa ha dimostrato la sua importanza e la strategicità della sua esistenza, pur non avendo ricevuto aiuti”. Lo ha affermato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto all’inaugurazione dell’hub di DHL Express Italy presso l’aeroporto milanese.”Prima della pandemia questo aeroporto stava crescendo in maniera esponenziale”, ha ricordato Fontana, aggiungendo che occorrerà “lavorare insieme per fare in modo che riprenda il proprio percorso di crescita e di successo” perché “è fondamentale per il futuro del nostro Paese”.Il Presidente della Lombardia si è anche congratulato per l’investimento di DHL Express Italy nel nuovo hub ed ha affermato che “gli enti locali devono essere vicini a chi vuole investire”, migliorando “collegamenti e connettività con il resto del paese” e proseguendo con la semplificazione burocratica. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street positiva dopo dati mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che avanza a 31.139 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata martedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,52%, portandosi a 3.788 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,01%); poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,46%).L’apertura in positivo è anche merito dell’aumento dell’occupazione al di sopra delle attese a febbraio: sono stati aggiunti 379 mila posti di lavoro contro aspettative per 182 mila. Intanto continua il rally del petrolio dopo vertice OPEC+Energia (+3,15%), finanziario (+1,17%) e materiali (+0,69%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo secondari, che riporta una flessione di -0,72%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Cisco Systems (+3,05%), Exxon Mobil (+2,54%), Chevron (+2,28%) e DOW (+1,62%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Home Depot, che ottiene -0,90%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Western Digital (+3,91%), Cisco Systems (+3,05%), Fiserv (+1,88%) e Micron Technology (+1,77%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tesla Motors, che continua la seduta con -3,66%.Sessione nera per Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 2,58%.In caduta libera Bed Bath & Beyond, che affonda del 2,58%.Pesante American Airlines, che segna una discesa di ben -2,4 punti percentuali. LEGGI TUTTO