Marzo 2021

Monthly Archives

More stories

  • in

    Wall Street contrastata, delude occupazione nel privato

    (Teleborsa) – Scambi contrastati per la borsa di Wall Street, alla vigilia di un intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell ad un evento del Wall Street Journal. Delude il dato sull’occupazione nel settore privato: sono stati creati nuovi posti di lavoro inferiori alle attese del mercato.Nel frattempo si guarda al Senato che dovrebbe iniziare a discutere della sua versione del piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari che la Camera ha approvato la scorsa settimana.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,34%; mentre, al contrario, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.854 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,73%); come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,51%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+3,54%), finanziario (+1,94%) e beni industriali (+1,05%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,58%), informatica (-1,51%) e sanitario (-0,97%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+4,73%), Exxon Mobil (+3,21%), Chevron (+2,95%) e American Express (+2,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Microsoft, che continua la seduta con -1,96%.Seduta negativa per Johnson & Johnson, che mostra una perdita dell’1,53%.Sotto pressione Wal-Mart, che accusa un calo dell’1,36%.Scivola Apple, con un netto svantaggio dell’1,25%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Bed Bath & Beyond (+7,24%), Dollar Tree (+5,44%), Twenty-First Century Fox (+5,23%) e Seagate Technology (+4,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -7,74%.Lettera su Baidu, che registra un importante calo del 4,35%.Affonda Netflix, con un ribasso del 4,04%.Crolla Citrix Systems, con una flessione del 3,97%. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, accelerazione dei contagi: preoccupa l'impatto delle varianti

    (Teleborsa) – È tornata molto alta la preoccupazione per l’aumento del numero di casi giornalieri in tutta Italia. “Il contagio è partito molto più veloce di prima a causa delle varianti. Se questa crescita, avvenuta in 10-15 giorni, non trova un’accelerazione nella risposta rischiamo di essere travolti. Noi come altre parti d’Italia”, ha dichiarato il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha espresso tutta la sua sorpresa per le caratteristiche della variante inglese: “pare quasi essere un nuovo virus per diffusione e categorie d’età”.È pessimista sull’evoluzione della situazione epidemiologica anche il consulente del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per il Piano Vaccinale Guido Bertolaso: “a me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione più che per altre”.Oggi sono 20.884 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 358.884 tamponi totali (ieri 335.983) di cui 192.341 molecolari (ieri 154.603) e 166.543 test rapidi (ieri 181.380). Sale il rapporto positivi/tamponi a 5,81% (ieri 5,08%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza hanno raggiunto quasi quota 3 milioni.Sono 347 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 98.635 morti da inizio pandemia. Cresce sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 84 in meno, 2.411 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 193 in più rispetto a ieri (sono 19.763 in totale).La Regione con più nuovi casi è la Lombardia (4.590), seguita Campania (2.635), Emilia Romagna (2.456), Piemonte (1.537), Lazio (1.520), Veneto (1.272), Puglia (1.261) e Toscana (1.163). LEGGI TUTTO

  • in

    BTP Green, boom di ordini per il primo bond verde italiano

    (Teleborsa) – 8,5 miliardi di euro: a tanto ammonta l’importo emesso per la prima tranche del BTP Green, il nuovo bond dedicato al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato a positivo impatto ambientale. Scadenza 30 aprile 2045, godimento 30 ottobre 2020 e tasso annuo dell’1,50%, pagato in due cedole semestrali.Secondo quanto reso noto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il titolo di Stato è stato collocato al prezzo di 99,168 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione dell’1,547%. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 10 marzo.Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, BNP Paribas, Cre’dit Agricole Corp. Inv. Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A., J.P. Morgan AG e NatWest Markets N.V. e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.Con successivo comunicato del MEF sarà specificata la composizione della domanda. LEGGI TUTTO

  • in

    Wendy's in rosso dopo la trimestrale

    (Teleborsa) – Affonda sul mercato Wendys, che soffre con un calo del 4,98%.A pesare sulle azioni della catena di fast-food sono i risultati del quarto trimestre che si è chiuso con un utile per azione adjusted inferiore alle attese a 0,17 dollari contro i 18 centesimi del consensus. Peggio del previsto anche i ricavi pari a 474,3 milioni contro i 476,4 milioni stimati dal mercato.Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Wendys rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.L’esame di breve periodo di Wendys classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 20,64 USD e primo supporto individuato a 19,88. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 21,4. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati europei in stand-by. Milano inclusa

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela imperante in Europa, e scambia sulla linea di parità. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l’S&P-500 segna un calo dello 0,26%.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.720,1 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,98%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,61%.Invariato lo spread, che si posiziona a +104 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,75%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,29%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dello 0,93%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,35%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.047 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 25.054 punti.In buona evidenza a Milano i comparti viaggi e intrattenimento (+1,79%), bancario (+1,77%) e media (+1,33%).Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-3,27%), utility (-2,19%) e tecnologia (-1,62%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Unicredit, che mostra un rialzo del 2,52%.Su di giri Buzzi Unicem (+2,3%).Acquisti a piene mani su Intesa Sanpaolo, che vanta un incremento del 2,25%.Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo dell’1,89%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -8,35%.Lettera su Nexi, che registra un importante calo del 2,88%.Affonda Inwit, con un ribasso del 2,73%.Crolla A2A, con una flessione del 2,53%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Mediaset (+3,07%), Technogym (+2,89%), Autogrill (+2,83%) e Mutuionline (+2,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -3,86%.Vendite a piene mani su De’ Longhi, che soffre un decremento del 3,77%.Pessima performance per Tinexta, che registra un ribasso del 3,73%.Sessione nera per ERG, che lascia sul tappeto una perdita del 3,54%. LEGGI TUTTO

  • in

    Energia, Arera: il 56% delle famiglie ha scelto il mercato libero elettrico

    (Teleborsa) – A dicembre 2020 le famiglie che hanno scelto il mercato libero elettrico sono oltre il 56% nella media nazionale, ma con forti differenze nel Paese. A riportarlo è ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in occasione della pubblicazione del Rapporto annuale Monitoraggio Retail (su dati 2019). La quota sale al 70% di alcune aree del nord fino al 38% della provincia Sud Sardegna. La provincia con la percentuale più alta di clienti domestici che è uscita dal mercato tutelato è però Terni (70,78%).In base ai dati forniti da ARERA, ad aprile dello scorso anno la Lombardia era la Regione con più venditori attivi di elettricità per i clienti domestici (380). Sopra i 300 esercenti anche Lazio (327), Campania (322), Puglia (318), Piemonte (314), Toscana (313), Emilia Romagna (312) e Veneto (301). Se si guarda alle singole province, quella con il più alto numero di venditori è Milano (331) mentre quella che ne ha di meno è Enna (114).Per quel che riguarda i 10 maggiori fornitori di energia elettrica del mercato libero a fine 2019, in testa c’è Enel con una fetta di mercato vicina al 50% (48,3%) seguita a distanza da Eni (12,3%). Più indietro Hera (5,8%), Edison (3,9%) e A2A (3,7%).(Foto: © baloon111 / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Stellantis, Tavares: conti FCA base solida per gruppo

    (Teleborsa) – Il giorno dei primi risultati finanziari di Stellantis “è un momento emozionante per noi, perché sono gli ultimi risultati di FCA e PSA, ma siamo felici di poter dare inizio a un nuovo capitolo della nostra storia, un nuovo emozionante capitolo della storia di Stellantis”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato Carlos Tavares in una conference call sui risultati 2020 del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Psa. “Cominciamo – ha sottolineato Tavares – un nuovo capitolo di Stellantis con risultati solidi”.”Gli ottimi risultati 2020 e la performance stellare nel IV trimestre di Fca hanno contribuito immensamente alla solida posizione finanziaria alla base della nascita di Stellantis” – ha aggiunto Tavares – che si è poi voluto soffermare su Mike Manley, CEO di FCA: “so che nell’industria dell’auto ci sono molte persone che vogliono essere protagoniste. Ma Mike mi ha subito impressionato per la maturità, l’impegno, la consistenza e la capacità professionali grazie a cui ha contribuito a chiudere un’operazione molto complessa, che ha richiesto la presentazione di 12.500 documenti. Ora siamo pronti per aprire un nuovo capitolo della nostra storia”.Stellantis nelle slide di presentazione della conference call sui risultati del 2020 ha fatto sapere che organizzerà il suo primo Capital markets day alla fine del 2021 o all’inizio del 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    Hedberg (WINDTRE): istituzioni e mondo industriale insieme per utilizzare Recovery Fund al meglio

    (Teleborsa) – “Il nuovo Governo, per il quale esprimo un giudizio molto positivo, avrà la straordinaria possibilità di usufruire dei fondi europei. Ora è il momento di agire, di snellire la burocrazia. Istituzioni e mondo industriale devono lavorare insieme per utilizzare al meglio il Recovery Fund, una grande opportunità per il Paese”. E’ l’invito lanciato da Jeffrey Hedberg, amministratore delegato di WINDTRE, in un’intervista sulle reti Mediaset.Per quanto riguarda l’emergenza ancora in corso, il CEO rileva che “la pandemia ha creato un grande senso di responsabilità fra la popolazione, in tutti i settori. Il mantenimento delle distanze tra manager, studenti, famiglie – ricorda Hedberg – ha fatto crescere il volume di traffico della nostra rete. Ora ci stiamo organizzando, assicura, per garantire prestazioni ancora maggiori”.Un impegno, quello della connettività, che coinvolge sempre di più la tecnologia 5G. “Vero – precisa Hedberg – si tratta di una grande opportunità di crescita delle nostre potenzialità, nel settore della salute, dell’istruzione e della sicurezza. Non solo per la nostra azienda, conclude il CEO, ma per l’intera economia nazionale”. LEGGI TUTTO