Marzo 2021

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    Fincantieri, Intesa Sanpaolo è positiva

    (Teleborsa) – Giudizio positivo su Fincantieri da parte degli analisti di Intesa Sanpaolo che hanno rivisto al rialzo sia la raccomandazione che il target price sul titolo. Il prezzo obiettivo è stato portato a 0,82 euro da 0,65 della precedente indicazione mentre il consensus è stato rivisto da “hold” a “add”.Nel frattempo, in Borsa, il principale complesso cantieristico al mondo amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia, e si attesta a 0,695 euro. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, EIA: aumento inatteso delle scorte settimanali

    (Teleborsa) – Aumentano le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 26 febbraio 2021, sono saliti di 21,6 milioni a 484,6 MBG, contro attese per un calo di 0,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un calo di 9,7 milioni a 143 MBG, a fronte di attese per una discesa di 3 milioni, mentre le scorte di benzine sono scese di 13,6 milioni a quota 243,4 MBG (era attesa una flessione di 2,3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono stabili a 637,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, scivola l'indice ISM non manifatturiero ma resta sopra soglia 50 punti

    (Teleborsa) – Si indebolisce il settore terziario americano, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti elle aziende dei servizi.Nel mese di febbraio, l’ISM non manifatturiero si è portato a 55,3 punti dai 58,7 punti del mese precedente. Il dato è peggiore anche delle attese del mercato che erano per un livello invariato a 58,7 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 55,5 punti dai 59,9 del mese precedente e quella sugli ordini è calata a 51,9 da 61,8. Quella dell’occupazione è diminuita a 55,5 punti da 59,9 mentre la componente sui prezzi è salita a 71,8 da 64,2.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, a Siracusa +120% richieste linee in fibra ottica

    (Teleborsa) – Più che raddoppiata nel giro di un anno la domanda di connettività a Siracusa. È quanto emerge dai dati delle attivazioni di linee di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica registrati da Open Fiber. Nel periodo compreso tra febbraio 2020 e oggi, l’incremento di impianti ultrabroadband installati in abitazioni private, uffici ed esercizi commerciali della città siciliana ha infatti superato i 120 punti percentuali.Siracusa è stata una delle prime città d’Italia a essere dotate della rete a banda ultralarga interamente in fibra ottica realizzata da Open Fiber L’intervento della società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa è concluso da circa un anno, grazie al cablaggio di ben 50.700 unità immobiliari frutto di un investimento privato totalmente a carico di Open Fiber pari a 14,5 milioni di euro.”I cittadini siracusani, da Ortigia ai quartieri più periferici, – sottolinea Open Fiber in una nota – hanno potuto affrontare le restrizioni del lockdown forti di un’infrastruttura all’avanguardia: la rete di telecomunicazioni in modalità FTTH (Fiber-to-the-home) permette di raggiungere velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore a 5 millisecondi, prestazioni in grado di supportare al meglio servizi divenuti indispensabili come smart working e didattica a distanza”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice PMI servizi febbraio migliora a 59,8 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di febbraio. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, sale a 59,8 punti dai 58,3 precedenti, risultando superiore alle stime di consensus (58,9).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra dunque un tasso di crescita più forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 59,5 punti rispetto ai 58,3 del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Ue, Weber su addio di Orban al PPE: dispiace ma non siamo più uniti

    (Teleborsa) – Il presidente del gruppo del Partito Popolare Eurupeo (PPE) al Parlamento Ue Manfred Weber ha espresso il proprio dispiacere per la scelta del partito del primo ministro ungherese Viktor Orban di lasciare il gruppo. “Non vedo vincitori o perdenti, sono dispiaciuto che perdiamo dei colleghi nella famiglia del PPE. Voglio ringraziare i colleghi di Fidesz che hanno lavorato con noi negli anni passati, ma ora non siamo più uniti”.”Fidezs non condivide più i valori che sono alla base del PPE, come i valori di De Gasperi, Schuman, Adenauer e Kohl – ha aggiunto Weber – loro se ne sono andati via, noi no”.(Foto: © Architecture Studio) LEGGI TUTTO

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    Sardegna in zona bianca, Solinas: “Da lunedì test rapidi all'ingresso”

    (Teleborsa) – Certificato di negatività al coronavirus in seguito a un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o vaccino contro il Covid-19. Per tutti gli altri test rapido all’ingresso. Queste le regole in vigore dalla prossima settimana per chi sbarcherà in Sardegna, unica regione italiana, e tra le prime in Europa, a essere considerata “zona bianca”. È quanto ha annunciato il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas a “Un Giorno da pecora” su Rai Radio Uno.”Dalla prossima settimana – ha affermato Solinas – chi entra in Sardegna dovrà essere vaccinato contro il coronavirus o produrre un test che certifica che non è positivo, al quale si sarà sottoposto nelle 48 ore precedenti. Chi non l’ha fatto dovrà dedicarci qualche minuto di tempo, perché al suo arrivo in Sardegna eseguiremo un test rapido accreditato dall’Istituto superiore di Sanità e in pochi minuti avrà il risultato. Se risulterà negativo, potrà accedere, altrimenti scatteranno i protocolli previsti per i pazienti Covid. Se asintomatico e non ha bisogno di assistenza, andrà in quarantena. Faccio questo per difendere la salute pubblica, delle migliaia di cittadini che dall’Italia, dall’Europa e dal mondo vengono in Sardegna e in vacanza”.Per quanto riguarda le riaperture “se questa settimana ci confermerà l’andamento dei numeri, – ha detto Solinas – dalla prossima riapriremo luoghi e istituti della cultura e anche le palestre, con le dovute prescrizioni e protocolli, e progressivamente le altre attività”. Rimandato, invece, il via libera alle discoteche. “Non c’è grande domanda, per ora – ha spiegato Solinas –. Le discoteche al chiuso non hanno mai riaperto in Sardegna e per quelle all’aperto, in questo momento, anche se siamo in zona bianca, non ci sono i margini per riaprirle dato il divieto di assembramento”.In vista delle vacanze di Pasqua l’ingresso della Regione in zona bianca determinerà, con tutta probabilità, un aumento del flusso turistico verso l’isola. “Questo fatto – ha sottolineato Solinas – ha determinato un’eccezionale campagna pubblicitaria nel mondo, che porterà a un incremento dei flussi turistici. Non ho ancora contezza di un incremento delle prenotazioni per Pasqua, ma sono portato a pensare che ci sarà senz’altro una ricaduta positiva”. LEGGI TUTTO

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    Mediaset, Tar Lazio fissa a dicembre udienza su ricorso Vivendi

    (Teleborsa) – Il Tar del Lazio ha fissato per il prossimo 6 dicembre l’udienza di merito relativa al ricorso proposto da Vivendi per contestare l’istruttoria dell’Agcom avviata a dicembre dopo il cosiddetto decreto “Salva Mediaset”. Il provvedimento dello scorso autunno ha dato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni il compito di rimediare all’illegittimità della Legge Gasparri (Tusmar), decisa dalla Corte europea, che portò nel 2017 al congelamento delle quote di Vivendi in Mediaset.In sede di camera di consiglio Vivendi ha rinunciato all’istanza cautelare ai fini di una fissazione dell’udienza di merito a breve. La vicenda peraltro potrebbe essere superata dalle evoluzioni della stessa istruttoria.Il 23 dicembre il Tar del Lazio aveva annullato la delibera dell’Agcom che nel 2017 aveva imposto a Vivendi di scegliere tra la partecipazione rilevante in TIM e la presenza quasi al 30% in Mediaset e portato al congelamento di quasi il 20% di Mediaset detenuto da Vivendi in un fiduciaria, che non ha mai avuto diritto di voto nelle assemblee del Biscione.Quando i francesi stavano per riappropriarsi della totalità dei diritti di voto Agcom, in applicazione dell’art. 4 bis del decreto 125/2020 (norma che tutela il principio del pluralismo esterno nel caso di soggetti operanti contemporaneamente nei mercati delle Comunicazioni elettroniche e in quelli del SIC, il sistema integrato delle comunicazioni) aveva aperto una nuova istruttoria per verificare la posizione Vivendi.Mediaset intanto ha anche fatto ricorso al Consiglio di Stato ed è attesa la fissazione dell’udienza, anche questa però potrebbe risultare superata dagli esiti della nuova istruttoria. LEGGI TUTTO