Aprile 2021

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    Appuntamenti macroeconomici del 28 aprile 2021

    (Teleborsa) – Mercoledì 28/04/202101:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4,7%; preced. -1,5%)08:00 Germania: Indice GFK (atteso -3,5 punti; preced. -6,1 punti)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 93 punti; preced. 94 punti)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 8,6%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 659K barili; preced. 594K barili) LEGGI TUTTO

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    PNRR, Fitch: “Direzione debito dipenderà da crescita”

    (Teleborsa) – “Una ripresa economica sostenuta sarà fondamentale per stabilizzare e abbassare il rapporto debito/PIL. E il raggiungimento degli obiettivi di crescita, come indicato Documento di Economia e Finanza e nel Pnrr, “dipenderà dalla capacità delle istituzioni italiane di impiegare efficacemente i fondi del Next Generation EU e dalla capacità del governo di realizzare riforme economiche mirate”. È quanto afferma l’agenzia di rating Fitch in un report sul Piano di ripresa e resilienza italiano. Senza un cambio di passo, secondo l’analisi di Fitch, la spinta degli investimenti, potrebbe essere “ritardata o non verificarsi completamente”. Nel programma di stabilità contenuto nel nuovo Def – si legge nel rapporto – è prevista una crescita del 4,5% quest’anno e del 4,8% il prossimo, vicino alle ultime stime di Fitch (4,3% per entrambi gli anni), e uno spostamento verso una posizione di bilancio più espansiva. Il Def prevede, infatti, un aumento significativo del deficit programmatico, e in contrasto con la precedente intenzione di un deficit strutturale invariato nel 2021, il programma di stabilità implica un ulteriore stimolo di bilancio, fissato al 4,5% del PIL dal 3% del 2020.Gli sforzi riformatori dei precedenti governi – sottolinea l’agenzia – si sono bloccati a causa dell’impopolarità delle misure. Il governo ha una larga maggioranza in entrambi i rami del Parlamento ma, evidenzia Fitch, trova supporto da partiti diversi ideologicamente, circostanza che potrebbe complicare il percorso delle riforme. Il Recovery da 248 miliardi di euro “prevede programmi di investimenti associati ad un piano di riforme con uno specifico scadenzamento e i pagamenti del NGEU saranno condizionati al raggiungimento di obiettivi. Contestualmente all’intensificazione del dibattito parlamentare nei prossimi mesi – afferma l’agenzia – saremo più in grado di giudicare le prospettive dell’agenda di riforme”. In tale scenario Fitch evidenzia come l’uso efficiente dei fondi europei e l’implementazione di riforme strutturali che sosterranno una ripresa più sostenuta, potranno avere un effetto positivo sui rating dell’Italia”. Al contrario, un insuccesso nel realizzare una strategia di crescita credibile, che dia fiducia sulla traiettoria discendente del debito nel tempo, potrebbe essere “credit negative” portando a un peggioramento del merito di credito che resta a BBB-, ultimo gradino prima del livello speculativo, con prospettive stabili. Anche perché, conclude Fitch, gli acquisti della Banca Centrale Europea “hanno finora consentito all’Italia di beneficiare di tassi di interesse bassi” quindi “in assenza di avanzi primari una sostenuta ripresa economica sarà la chiave per stabilizzare e ridurre il debito pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Cauta la Borsa di New York alla vigilia della Fed

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street continua la seduta all’insegna della prudenza con l’attenzione degli investitori concentrata sulla stagione delle trimestrali e sul meeting del Federal Open Market Committee della Federal Reserve. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.965 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.187 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,33%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,05%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto beni industriali.Al top tra i giganti di Wall Street, McDonald’s (+1,24%), Home Depot (+0,60%), Honeywell International (+0,58%) e Wal-Mart (+0,56%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su 3M, che prosegue le contrattazioni a -2,74%.Scivola Intel, con un netto svantaggio dell’1,36%.In rosso Verizon Communication, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,07%.Piccola perdita per Caterpillar, che scambia con un -0,71%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+4,13%), Bed Bath & Beyond (+2,28%), Wynn Resorts (+2,09%) e Akamai Technologies (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -4,10%.Pesante Fiserv, che segna una discesa di ben -3,95 punti percentuali.Seduta drammatica per Activision Blizzard, che crolla del 2,70%.Sensibili perdite per Paccar, in calo del 2,60%. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo: ART e ENAC stipulano protocollo d'intesa

    (Teleborsa) – Il Presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), Nicola Zaccheo e il Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’aviazione civile (ENAC) Alessio Quaranta, hanno firmato oggi un protocollo d’intesa della durata di tre anni con cui si definisce il quadro della collaborazione tra l’Autorità e l’Ente, avviando così un percorso condiviso e una sinergia strategica per una più efficace azione di ART ed ENAC in ambiti attinenti alle rispettive sfere di attività e di interesse comune.L’Autorità e l’Ente esercitano, infatti, funzioni contigue in ordine, rispettivamente, alla regolazione economica e tecnica del settore aeroportuale.Sulla base del protocollo, ART e ENAC coopereranno nelle materie di comune interesse attraverso interventi istituzionali, la costituzione di gruppi di lavoro congiunti, lo scambio di documenti, dati e informazioni, la collaborazione nell’elaborazione di segnalazioni al Parlamento e al Governo.Inoltre, ART ed ENAC potranno organizzare incontri e corsi formativi a favore del personale coinvolto nelle specifiche attività oggetto del Protocollo e favorire reciprocamente lo scambio del proprio personale. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, Italferr sottoscrive contratto per elettrificazione nuova linea AV Rail Baltica

    (Teleborsa) – Collegare Estonia, Lettonia e Lituania al continente con una nuova linea ad alta velocità. Con questo obiettivo il Gruppo FS Italiane, attraverso la sua società di ingegneria Italferr, ha sottoscritto in consorzio con la tedesca Deutsche Bahn e la spagnola Idom il contratto per il supporto alle attività di elettrificazione della nuova linea Alta Velocità Rail Baltica. Il più grande progetto di elettrificazione in Europa che, – spiega FS News –, collegando i tre Stati del Baltico, farà da catalizzatore per la crescita sostenibile dei territori che attraversa e dell’Europa.Il contratto, della durata di sette anni, ha un valore complessivo di circa 25 milioni di euro ed è il più ampio singolo contratto per un progetto di elettrificazione al mondo, a connettere tre differenti Paesi con una infrastruttura unica. FS Italiane, attraverso Italferr, si occuperà della progettazione, preparazione dei bandi di gara, assistenza tecnica al cliente e direzione lavori per l’elettrificazione della linea, con particolari attività ricomprese nella così detta “energy supply”, ovvero le modalità di fornitura dell’energia all’infrastruttura per consentire il segnalamento.Gestito dall’agenzia intergovernativa RB Rail AS con un investimento complessivo di 5.8 miliardi di euro finanziato per l’85% dall’Unione Europea, il progetto – fa sapere FS News – prevede 870 chilometri di nuova linea alta velocità interoperabile a doppio binario per il trasporto di passeggeri e merci, attraverso tre paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), sette stazioni passeggeri e tre nuovi terminal merci multimodali, e ulteriori connessioni con aeroporti e porti. La nuova linea ferroviaria consentirà una velocità massima di 249 km/h per i treni passeggeri e 120 km/h per i treni merci e sarà dotata del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System). LEGGI TUTTO

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    OPA ASTM, adesioni al 27/04/2021

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da NAF 2 sulle azioni ASTM risulta che oggi, 27 aprile 2021, sono state presentate 177.238 richieste di adesioni, che portano complessivamente a 604.259 le richieste di adesioni, pari allo 0,90% dell’offerta.L’offerta, iniziata il 13 aprile 2021, terminerà il prossimo 10 maggio 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie ASTM acquistate sul mercato nei giorni 7 e 10 maggio 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO

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    S&P, con recovery fino a 6,5 punti percentuali aggiuntivi di PIL per l'Italia in 5 anni

    (Teleborsa) – Il piano Next Generation EU potrebbe far guadagnare 1,5 punti percentuali aggiuntivi di PIL all’Unione europea in uno scenario a basso impatto – nei prossimi cinque anni – e 4,1 punti percentuali in più in uno scenario ad alto impatto, a seconda della tempistica degli esborsi, dell’assorbimento dei fondi e dell’entità dei moltiplicatori della spesa pubblica. È quanto sostiene S&P Global Ratings in un nuovo report che analizza l’impatto dei fondi europei sui vari Stati nazionali. L’Italia potrebbe ottenere 6,5 punti percentuali aggiuntivi nello scenario migliore e 1,8 in quello peggiore (sono stimati impatti maggiori al nostro per Spagna, Grecia e Portogallo, minori per Germania e Francia).Per S&P il Next Generation Ue sarà “favorevole al merito di credito” dei Paesi europei anche se “la capacità nazionale dei governi di implementare riforme strutturali dipende dalla chiusura degli squilibri economici che sono peggiorati a causa della pandemia”. Nelle sue simulazioni l’agenzia di rating non ha incorporato l’impatto delle riforme richieste ai vari Paesi per attingere ai fondi europei non avendo “visibilità su di esse”. In uno scenario di basso impatto l’agenzia di rating ipotizza un assorbimento del 51,4% dei fondi, in linea con quello registrato nel corso del MFF 2014-2020 (multinational financial framework), con un effetto moltiplicatore di 1 dopo quattro anni, mentre nello scenario più ottimistico il tasso di assorbimento viene ipotizzato al 91,3%, con un effetto moltiplicatore dell’1,6. In entrambi i casi si prevede che solo la metà dei fondi previsti per quest’anno saranno effettivamente erogati nel 2021, con il pagamento dell’altra metà che slitterà al 2022. L’impatto più forte sulla crescita annuale si avrebbe comunque nel 2022, quando la maggior parte dei fondi dovrebbe essere spesa, a cui seguirebbe una spinta decrescente ma positiva fino al 2026.Nel complesso, il Recovery plan dovrebbe aiutare a sostenere i rating dei Paesi in un momento di aumento del debito, sottolinea S&P Global Ratings. “Questo perché nell’ambito del piano Next Generation gli Stati sovrani dell’UE dispongono di leve finanziarie significative che possono essere impiegate con una flessibilità sostanziale rispetto ai tradizionali fondi strutturali dell’UE – si legge nel rapporto – Tuttavia, l’enorme volume di sostegno finanziario disponibile rappresenta una sfida per l’assorbimento. Questo ci suggerisce che la riuscita distribuzione dei fondi richiederà una riorganizzazione della pubblica amministrazione per aumentare la velocità, l’efficienza e la qualità della spesa”.Un elemento negativo per l’Italia potrebbe essere la capacità di assorbimento dei fondi. Nonostante l’agenzia di rating sottolinei che “i tassi di assorbimento del passato dei fondi dell’UE potrebbero rivelarsi un po’ fuorvianti questa volta, data la diversa natura del Recovery plan (nessun cofinanziamento, ad esempio)”, se si analizzano i dati degli ultimi sette anni (2014-2020) emerge che l’Italia è il penultimo Stato europeo in classifica, davanti soltanto all’Austria. LEGGI TUTTO

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    USA, Biden verso super stretta evasione. Obiettivo 700 miliardi di dollari in dieci anni

    (Teleborsa) – Il presidente americano Joe Biden dichiara guerra all’evasione fiscale da parte dei super ricchi e delle grandi società ed è pronto dare per all’agenzia del fisco americano (Irs) ulteriori risorse per 80 milioni di dollari e maggiori poteri. La stretta – secondo quanto riporta il New York Times – dovrebbe essere inserita nell’American Families Plan e secondo i calcoli dell’amministrazione dovrebbe portare a un incasso di circa 700 miliardi di dollari in dieci anni.Sul tavolo di Biden sarebbe pronto anche un decreto con cui a partire dall’inizio del 2022 viene alzato a 15 dollari l’ora il salario minimo delle centinaia di migliaia di contrattisti che lavorano per il governo federale il cui compenso, attualmente, è di 10,95 dollari l’ora.Sul fronte dell’emergenza Covid è, invece, atteso nelle prossime ore l’annuncio di nuove linee guida delle autorità sanitarie per coloro che sono interamente vaccinati. Il presidente americano, secondo quanto si apprende, sarebbe pronto ad allentare le norme vigenti sull’uso delle mascherine all’aperto per coloro che sono stati vaccinati. L’atteso allentamento delle norme mostra come la campagna di vaccinazione di massa stia producendo effetti, a dispetto delle critiche mosse all’amministrazione per aver fatto finora troppo poco per aiutare i paesi più in difficoltà come l’India. LEGGI TUTTO