Aprile 2021

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    USA, migliora l'attività produttiva nel distretto Fed di Dallas

    (Teleborsa) – In miglioramento l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di aprile, secondo i dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a 37,3 punti rispetto ai 28,9 del mese precedente.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, scende invece di 14 punti a quota 34. I nuovi ordini sono balzati a 38,5 punti così come il tasso di crescita dell’indice ordini è salito a 32,3 punti.L’indice di utilizzo della capacità è sceso a 34,6 punti, mentre l’indice delle consegne è stabile a 32,6 punti. LEGGI TUTTO

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    Otis alza le stime 2021, titolo in rally

    (Teleborsa) – Brilla Otis Worldwide, che passa di mano con un aumento del 6,80%.A fare da assist al titolo contribuisce la revisione al rialzo degli obiettivi 2021 decisa dal colosso degli ascensori dopo aver registrato un primo trimestre più forte delle previsioni. Nei tre mesi l’utile per azione adjusted si è attestato a 0,72 dollari contro i 0,63 dollari del consensus. I ricavi si sono attestati a 3,408 miliardi di dollari rispetto ai 3,154 miliardi precedenti. Per l’intero esercizio Otis prevede ora un EPS adjusted compreso tra 2,78 e 2,84 dollari e ricavi per 13,6 e 13,9 miliardi. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Otis Worldwide più pronunciata rispetto all’andamento dell’S&P-500. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Lo status tecnico di Otis Worldwide è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 77,14 USD, mentre il primo supporto è stimato a 74,83. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 79,45. LEGGI TUTTO

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    Moody's, riaperture daranno spinta a crescita di breve periodo

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s saluta con un certo ottimismo le riaperture delle attività scattate questa mattina in Italia, grazie al passaggio di gran parte delle regioni in zona gialla, salvo qualche caso isolato. Le riaperture delle attività in vigore unite alle nuove disposizioni per la mobilità fra Regioni – sottolinea l’agenzia – hanno il potenziale di “sostenere a breve termine” la crescita dell’economia, ancor prima degli effetti che saranno prodotti dal Recovery Plan, che oggi il Premier Mario Draghi introdurrà in Parlamento. Moody’s nota però che le riaperture “non sono prive di rischi” e “qualora dovessero innescare un’ulteriore riaffiorare dei casi, la stagione turistica estiva sarebbe in grave pericolo”. L’agenzia riconosce però che “la situazione sanitaria dell’Italia sta diventando più resiliente man mano che la campagna di vaccinazione prende slancio” (il 19% della popolazione italiana ha ricevuto la prima dose e l’8% due dosi).Questa mattina l’Italia si è svegliata di nuovo libera: dai bar ai ristoranti le saracinesche si sono alzate di nuovo. A Roma si stima che abbiano riaperto 9 bar e ristoranti su 10, che da oggi potranno restare aperti anche a cena, esclusivamente all’aperto. Stesse regole per le altre grandi città in zona gialla, compresa Milano, che da molto tempo non si trovava in zona gialla. Il rischio, piuttosto concreto, è che l’allentamento delle misure si trasformi in un pericoloso “liberi tutti” che finirebbe per compromettere quanto fatto finora. Il Viminale ha quindi messo a punto un piano per evitare che i contagi possano schizzare nel giro di poche settimane, riportando tutto il paese in zona rossa o arancione. Uniche rigidità rimaste in piedi il coprifuoco, che continua a dividere la maggioranza ed il caffè al banco, ancora vietato. Moody’s fa cenno anche allo scostamento in bilancio di 40 miliardi, che servirà a dare “sovvenzioni e sgravi fiscali e misure per rafforzare la liquidità e il capitale delle imprese italiane”, ed all’aumento di 6 miliardi di euro all’anno del disavanzo per il periodo 2022-33, che servirà “per finanziare gli investimenti pubblici”. Ne deriverà un aumento del disavanzo ad oltre il 12% del PIL e del debito al 160%. Questo scostamento si unirà al Recovery Plan che – ricorda l’agenzia – metterà a disposizione dell’Italia quasi 300 miliardi di euro, pari al 20% del PIL pre-pandemico. “Ci aspettiamo che molte di queste spese siano concentrate nei primi due anni del programma”, afferma l’agenzia ricordando anche l’importanza delle riforme. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente, occhi su Fed e trimestrali

    (Teleborsa) – Partenza prudente per la borsa di Wall Street con gli investitori cauti in vista di una settimana particolarmente intensa, sia sul fronte delle trimestrali sia delle banche centrali. Domani e mercoledì ci sarà il meeting del Federal Open Market Committee della Federal Reserve. Sul versante macroeconomico, a marzo, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono cresciuti, ma molto meno delle attese degli analisti. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sale dello 0,23% a 34.120 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.191 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,03%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,18%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti finanziario (+0,96%), beni industriali (+0,77%) e beni di consumo secondari (+0,63%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo per l’ufficio, che riporta una flessione di -0,69%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, American Express (+2,31%), Boeing (+1,60%), Goldman Sachs (+1,44%) e JP Morgan (+1,23%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -0,97%.Discesa modesta per Walgreens Boots Alliance, che cede un piccolo -0,95%.Pensosa Procter & Gamble, con un calo frazionale dello 0,90%.Tentenna Wal-Mart, con un modesto ribasso dello 0,85%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Western Digital (+4,19%), Seagate Technology (+2,87%), American Airlines (+2,44%) e Wynn Resorts (+2,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Baidu, che continua la seduta con -1,99%.Scivola Monster Beverage, con un netto svantaggio dell’1,77%.In rosso Moderna, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,76%.Spicca la prestazione negativa di Intuitive Surgical, che scende dell’1,29%.Mercoledì 28/04/202116:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 594K barili). LEGGI TUTTO

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    Creval, Grivet (CFO Credit Agricole): presto cambiamenti in governance

    (Teleborsa) – Dopo il successo della sua offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Creval (per la quale è stato necessario aumentare due volte il prezzo), Credit Agricole si dice pronta a intervenire in tempi stretti sul management dell’istituto lombardo. La banca francese potrebbe infatti annunciare presto (prossime settimane o giorni) cambiamenti di governance, secondo quanto ha dichiarato il CFO di Credit Agricole, Jerome Grivet.”I cambiamenti sarebbero logici, dal momento che la struttura azionaria è drammaticamente cambiata dall’ultima assemblea”, ha sottolineato, secondo quanto riporta Bloomberg, durante una call con i giornalisti. Grivet ha spiegato anche che lo “squeeze out” delle azioni residue del Creval per il delisting dovrebbe essere effettuato a maggio mentre al più tardi entro la fine di aprile del prossimo anno è prevista la piena integrazione. L’istituto francese ha poco più del 91% del capitale del Credito Valtellinese dopo il successo dell’OPA che in base ai dati provvisori ha registrato adesioni pari a 90,94%. Nei prossimi giorni verrà diffuso il dato definitivo. LEGGI TUTTO

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    Alerion continua il buy-back

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power ha informato di aver acquistato, dal 19 al 23 aprile 2021, complessivamente 9.523 azioni proprie al prezzo medio di 12,8399 euro per azione, per un controvalore complessivo di 122.274,08 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2020.Il numero complessivo delle azioni proprie detenute dal Gruppo specializzato nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, al 23 aprile compreso, è pari a 64.023 rappresentative dello 0,11806% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, ottima performance per Alerion Clean Power che si attesta a 13,44 euro, con un aumento del 4,51%. LEGGI TUTTO

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    Blutec, allarme Sindacati. Nuovo tavolo in programma l'11 maggio

    (Teleborsa) – Da Ilva a Whirlpool è lungo l’elenco delle crisi industriali in cerca di soluzione, al quale si aggiunge anche il dossier Bluetec. Riconvocato oggi il tavolo dal viceministro dello Sviluppo economico, Alessandra Todde. “I commissari straordinari si stanno indirizzando, come da noi più volte chiesto, verso soluzioni che prevedano la continuità aziendale anche a Termini Imerese – dice la Uilm – ma la situazione resta confusa e estremamente preoccupante, soprattutto se si considera l’imminenza del 16 maggio, data entro cui deve essere approvato il programma da parte del MiSE”. In pericolo il rinnovo della Cigs e il processo di reindustrializzazione di Blutec. Questo l’allarme lanciato dal segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano, e dal segretario generale Fim Cisl Palermo-Trapani, Antonio Nobile, dopo l’incontro al Mise. Un nuovo confronto sulla vertenza Blutec è previsto per l’11 maggio.”Durante l’incontro – hanno spiegato i sindacalisti – ci è stato comunicato che il termine per l’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza del programma presentato da parte dell’amministrazione straordinaria è il 16 maggio 2021. L’esito del processo autorizzativo è condizionato dalla solidità economica dei soggetti industriali che hanno mostrato interessamento nell’area di Termini Imerese. E’ bene precisare che il ministero del Lavoro aveva subordinato all’approvazione del programma la proroga della Cassa Integrazione Straordinaria in scadenza nel mese di giugno 2021″. I sindacalisti si dicono “preoccupati e arrabbiati per la situazione che si sta determinando sul sito di Termine Imerese. I continui rinvii degli incontri, fino alla giornata di oggi, hanno solo complicato la situazione”. Su “sollecitazione delle organizzazioni sindacali, data la situazione particolarmente grave, il ministero dello Sviluppo economico” ha riconvocato il tavolo il giorno 11 maggio e si è impegnato ad attivarsi immediatamente con il ministero del Lavoro per “individuare una soluzione che consenta Termini Imerese una copertura della Cassa Integrazione, in modo da garantire la proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza nel mese di giugno 2021”. Entro quella data “sarà necessario poi verificare lo stato degli interessamenti industriali sul sito di Termini Imerese e le soluzioni necessarie per accompagnare il processo di reindustrializzazione con tutte le garanzie occupazionali per i lavoratori”, concludono i sindacalisti Fim.Sulla vertenza Blutec i commissari “hanno comunicato che ci sono trattative aperte con diverse aziende interessate ad acquisire i rami di azienda che sono localizzati in Piemonte, Abruzzo e Basilicata. In particolare, la cessione del ramo Metallic si porterà a conclusione nelle prossime settimane”. Lo dichiarano Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom-Cgil, e Simone Marinelli, coordinatore nazionale Blutec della Fiom, al termine dell’incontro al Mise. “Su Termini Imerese invece è emersa una situazione molto preoccupante – dicono – più incerta rispetto a quella delineata durante l’ultimo incontro di dicembre dello scorso anno. Non c’è ancora un progetto approvato di reindustrializzazione e il prossimo 16 maggio scadrà il termine per l’approvazione del programma concordatario. Da dicembre dovevano essere fatti tutti gli approfondimenti ma la situazione e’ ancora molto confusa. Non ci sono ancora tutti gli elementi per arrivare all’approvazione del progetto di rilancio e quindi per la garanzia occupazionale. Nessuna risposta e’ stata data sul percorso e sul soggetto giuridico che deve garantire la continuità occupazionale dei lavoratori e la reindustrializzazione del sito”. La possibilità di creare una società a partecipazione pubblica e privata “è ancora in fase di valutazione – aggiungono – e non c’è stata chiarezza sulle disponibilità delle risorse pubbliche messe a disposizione negli accordi di programma. Inoltre, l’assenza del Ministero del Lavoro non ha permesso di avere risposte sulla proroga della cassa integrazione in scadenza al prossimo 30 giugno e subordinata all’approvazione del programma. Vista la situazione è stato deciso l’aggiornamento del tavolo tra l’11 e il 12 maggio. Per la Fiom la vertenza Blutec “deve essere gestita nella sua interezza individuando soluzioni per tutti i siti e garantendo la tenuta occupazionale complessiva del gruppo. Per queste ragioni la Fiom condivide lo stato di agitazione dei lavoratori di Termini Imerese e sostiene le iniziative di mobilitazione per garantire un futuro occupazionale dei lavoratori di Blutec e dell’indotto”. LEGGI TUTTO

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    Vaccitech (vaccino AstraZeneca) punta a IPO da 117 milioni di dollari a Wall Street

    (Teleborsa) – Vaccitech, società di biotecnologia che sviluppa vaccini e immunoterapie per malattie infettive e cancro, ha annunciato che punta a raccogliere fino a 117 milioni di dollari nella sua IPO a Wall Street. La società offrirà offrendo 6,5 milioni di ADS (American depositary shares, ovvero titoli di compagnie non americane che decidono di quotarsi in dollari nel mercato statunitense) per un prezzo compreso tra 16 e 18 dollari. Se l’IPO dovesse centrare il massimo obiettivo, la società britannica avrebbe una valutazione di 613 milioni di dollari.Vaccitech ha collaborato assieme ad AstraZeneca e all’Università di Oxford allo sviluppo del vaccino Vaxzevria (ex COVID-19 Vaccine AstraZeneca). La società è stata fondata nel 2016 come spin-off del Jenner Institute dell’Università di Oxford da Sarah Gilbert e Adrian V. S. Hill.Tra i suoi investitori ci sono Google Ventures (GV), Sequoia Capital, GeneMatrix, Liontrust Asset Management, Korea Investment Partners e Oxford Sciences Innovation (OSI). Vaccitech intende utilizzare i proventi della quotazione per finanziare i suoi programmi clinici in corso e le sue fasi iniziali di ricerca e sviluppo. La società sta già lavorando a progetti di ricerca su epatite B, cancro alla prostata e cancro del polmone. LEGGI TUTTO