Aprile 2021

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    Covid, ReiThera: “Sperimentazione vaccino GRAd-COV2 procede a pieno ritmo”

    (Teleborsa) – “La biotech ReiThera conferma di essere fortemente impegnata nella fase 2-3 della sperimentazione clinica, avviata lo scorso mese, del vaccino GRAd-COV2 contro Covid-19 basato sulla tecnologia proprietaria dell’adenovirus isolato dal gorilla, una tecnologia simile a quella di altri vaccini già approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema)”. È quanto fa sapere la società in una nota commentando i dubbi sui risultati della sperimentazione avanzati nei giorni scorsi da diversi organi di informazione e i rumor su un possibile cambio di strategia dell’azienda. “La sperimentazione procede a pieno ritmo – sottolinea antonella Folgori, Presidente di ReiThera – con l’obiettivo di proseguire lo sviluppo del vaccino GRAd-COV2. Abbiamo riscontrato una forte adesione e partecipazione allo studio di fase 2, grazie all’impegno dei numerosi centri clinici e sperimentatori coinvolti, al supporto di Invitalia e dell’INMI Spallanzani, oltre alla dedizione del team di ReiThera”.L’arruolamento dei 900 volontari – sottolinea ReiThera – si è completato in pochi giorni, e la vaccinazione così come il monitoraggio dei volontari stanno andando avanti come da protocollo nei 26 centri clinici su tutto il territorio nazionale. I dati preliminari di sicurezza ed immunogenicità generati nelle prime settimane dopo la vaccinazione saranno valutati da un comitato indipendente al fine di promuovere l’espansione alla successiva fase 3. Il disegno dello studio di fase 3 dovrà adattarsi ad un contesto sanitario, epidemiologico e sociale in rapida evoluzione e ReiThera si avvarrà del parere e delle linee guida dettate dalle agenzie regolatorie. “Se la sperimentazione procederà secondo i piani – ha annunciato Folgori – stimiamo di portarla a termine dopo l’estate”. Per lo sviluppo del proprio vaccino GRAd-COV2, la Società afferma di aver investito, già dal 2020, nell’espansione della officina farmaceutica di Castel Romano attraverso la realizzazione di una nuova area di produzione su larga scala equipaggiata con bioreattori con una capacità complessiva di 3000 litri con un potenziale produttivo annuo tra 50 e 100 milioni di dosi. Parallelamente allo sviluppo del vaccino proprietario e nel quadro di uno sforzo stimolato e sostenuto anche dal Governo italiano affinché sia più ampia e solida la capacità produttiva di vaccini nel nostro paese, ReiThera ha, inoltre, evidenziato la propria disponibilità a mettere a disposizione il proprio know-how e la propria capacità produttiva per rispondere positivamente ad eventuali richieste di produzione di uno dei vaccini Covid-19 già approvati (di tipo mRNA e Adenovirus) e distribuiti anche in Italia, sia nel sito di Castel Romano sia attraverso collaborazioni esterne, così come già fa da tempo per altri vaccini. Disponibilità che, come viene sottolineato nella nota della società, rientra nel modello di business di ReiThera basato sulla produzione di prodotti biofarmaceutici per terze parti. Uno dei principali collaboratori di ReiThera è il Sabin Vaccine Institute, un’organizzazione non-profit statunitense che sta sviluppando e producendo il vaccino contro Ebola proprio nella struttura romana. LEGGI TUTTO

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    Def e scostamento di Bilancio, arrivano i via libera di Camera e Senato

    (Teleborsa) – È arrivato l’ok di Camera e Senato allo scostamento di bilancio chiesto dal governo al Parlamento. A Montecitorio sono stati conteggiati 492 sì, 1 voto contrario e 1 astenuto mentre i voti favorevoli a Palazzo Madama sono stati 242, con 3 no e nessuna astensione. L’ulteriore indebitamento ammonta a 40 miliardi di euro per l’anno 2021 e circa 6 miliardi di euro medi annui per il periodo 2022-2033.I 40 miliardi di euro verranno destinati al prossimo dl Sostegni. Nelle intenzioni del Governo Draghi dovrebbe essere l’ultimo decreto economico della fase emergenziale a meno che non si riesca a superare la crisi sanitaria nei prossimi mesi.Camera dei Deputati e Senato hanno dato il via libera anche alla risoluzione di maggioranza sul Documento di economia e finanza (Def): 438 voti favorevoli e 50 contrari a Montecitorio; 213 sì, 30 no e due astensioni a Palazzo Madama. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, RFI: “Recupero di energia elettrica da frenata treni nella stazione di Forlì”

    (Teleborsa) – Il treno frena e l’energia recuperata, reimmessa in rete, a disposizione del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), accende le luci di un intero quartiere. È il nuovo progetto che il Gruppo FS Italiane, tramite la controllata Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sta mettendo a punto nella stazione di Forlì sulla linea Bologna Rimini. Il prototipo, volto all’uso circolare delle fonti di energia – annuncia FS in una nota – sarà inaugurato entro l’estate. I treni a trazione elettrica – spiega FSNews – offrono la possibilità, durante la fase di frenatura, di sfruttare l’energia resa disponibile e di impiegarla ad esempio per altri treni presenti sulla linea o in altri modi. Il treno Frecciarossa 1000, ad esempio, è capace di restituire in media il 15% dell’energia prelevata. Sulle linee AV, a 25kVca, la naturale reversibilità delle sottostazioni permette di sfruttare a pieno l’energia elettrica recuperata in fase di frenatura. Sulle linee a 3kVcc, che rappresentano il 95% dell’infrastruttura di RFI, al momento, essendo le sottostazioni non reversibili, è possibile recuperare l’energia di frenatura solo se sono presenti altri treni in tratta; in assenza di altri treni sulla stessa tratta di linea, l’energia prodotta dalla frenatura elettrica viene dissipata sui reostati di bordo. Allo scopo di recuperare e reimpiegare comunque l’energia di frenatura, è in corso la realizzazione di un sistema innovativo di recupero dell’energia, appositamente progettato per i sistemi di trazione a 3kVcc. Le linee a 3kVcc costituiscono la maggior parte dei circa 12 mila chilometri di rete ferroviaria elettrificata e sono alimentate da più di 400 sottostazioni.Il prototipo realizzato da RFI è il primo in Europa su una linea di questa potenza elettrica. Ad oggi – prosegue FS – si stima che un impianto di questo tipo possa far risparmiare 100MWh l’anno: attrezzando ad esempio la linea Bologna-Rimini con 10 impianti sui 110 chilometri di lunghezza, si accumula una quantità di energia sufficiente ad alimentare in un anno interi quartieri o paesi situati in prossimità della ferrovia. Nei prossimi mesi è prevista l’installazione completa di un primo prototipo che permetterà di sperimentare e mettere a punto le specifiche tecniche. Dopo tale sperimentazione si potrà estendere la soluzione ad altre linee con particolare riferimento alle linee di valico ed alle linee regionali dove è rilevante la frenatura elettrica. LEGGI TUTTO

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    Mims, istituita la Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

    (Teleborsa) – È stata istituita presso il Mims con un decreto firmato dal ministro Enrico Giovannini la Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’elaborazione di proposte e indirizzi, l’aggiornamento e la condivisione della valutazione d’impatto delle politiche e degli interventi del Ministero, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Le decisioni sulle attività e i progetti che realizzeremo nei prossimi anni avranno un impatto su persone e imprese, su economia e ambiente – ha commentato Giovannini – È importante raccogliere pareri, dati e valutazioni per perseguire le attività del Ministero in un’ottica di condivisione finalizzata allo sviluppo sostenibile, in linea con la visione espressa nel cambio del nome di questo Ministero”. “Nelle scorse settimane – ha aggiunto il ministro – abbiamo avviato il confronto con le parti sociali, le organizzazioni datoriali, le associazioni ambientaliste e le reti della società civile per ascoltare le loro proposte in merito ai progetti del Mims inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dopo l’approvazione del PNRR, proseguiremo il dialogo con focus di approfondimento sulle singole missioni del Piano stesso e sui progetti di competenza del Ministero. Mi fa particolarmente piacere aver firmato questo decreto nel corso della giornata mondiale della Terra, perché ci ricorda quanto uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale sia responsabilità di tutti”. La Consulta raccoglierà studi e analisi, formulerà proposte di carattere normativo e tecnico, promuoverà le migliori pratiche rilevate nelle amministrazioni territoriali o nel settore privato, concorrerà alla trasparenza e all’accountability delle politiche e degli interventi del Ministero e dei loro risultati e analizzerà i costi della transizione alla sostenibilità con l’obiettivo di supportare il Ministero nella definizione del corretto trade-off tra diverse politiche e interventi e propone misure compensative per renderli coerenti e favorevoli. Parteciperanno al nuovo organo le associazioni ambientaliste e delle reti della società civile, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle federazioni di settore, le organizzazioni imprenditoriali, dell’artigianato, delle cooperative. Le riunioni della Consulta saranno convocate dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con cadenza almeno bimestrale. La partecipazione non comporterà la corresponsione di emolumenti, compensi, indennità o rimborsi. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte gas crescono meno del previsto nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 16 aprile 2021, sono risultati in aumento di 38 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+49 BCF). La settimana prima si era registrato una crescita di 61 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.883 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’11,8% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.134) ed in aumento dello 0,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.871 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case giù del 3,7% a marzo

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a marzo un calo del 3,7%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -6,3% riportato a febbraio (dato rivisto da -6,6%). Il dato è peggiore delle stime degli analisti che attendevano un recupero dello 0,9%. Sono state vendute 6,01 milioni di unità rispetto ai 6,24 milioni di febbraio, al di sotto delle aspettative(6,19 milioni). Su base annua, le vendite sono salite del 12,3%. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, leading indicator rimbalza. Migliorano previsioni PIL

    (Teleborsa) – Accelera il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 111,6 punti a marzo in aumento dell’1,3% rispetto al mese precedente. Un dato è superiore alle attese degli analisti (+1%) e si confronta con un dato più debole a febbraio (-0,1% rivisto da +0,2%). La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,6% a 104 punti, mentre quella sulle aspettative future cala dello 0,5% a 105,1 punti. “Il miglioramento suggerisce che lo slancio economico è in aumento nel breve termine. I guadagni diffusi tra gli indicatori principali sono supportati da un’accelerazione della campagna di vaccinazione, dalla graduale revoca delle restrizioni alla mobilità e dallo stimolo fiscale”, ha spiegato Ataman Ozyildirim, Direttore del dipartimento ricerca del Conference Board, indicando che il quadro “è coerente con la ripresa dell’economia nei prossimi mesi” e con una previsione di PIL a +6% nel 2021.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    American Airlines accusa perdita inferiore al previsto nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – American Airlines ha annunciato una perdita inferiore a quanto previsto, ma il titolo non è riuscito a mantenere il tono dle pre-market e segna un calo dell’1,3% al Nasdaq.La compagnia aerea, colpita dagli effetti della pandemia, ha riportato una perdita di 1,25 miliardi di dollari nel 1° trimestre, pari a 1,97 dollari ad azione. L’EPS adjusted si è attestato a 4,32 dollari, in linea con le previsioni degli analisti. IL vettore ha riportato un fatturato di 4,01 miliardi di dollari, leggermente inferiore alle attese degli analisti che erano per 4,03 miliardi. LEGGI TUTTO