Aprile 2021

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    SAES Getters, CdA conferma Massimo della Porta presidente e Giulio Canale vice presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di SAES Getters, gruppo quotato sul segmento STAR e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali, ha approvato il bilancio 2020 e un dividendo di 0,4 euro per azione ordinaria e di 0,424378 euro per azione di risparmio.I soci hanno deliberato di fissare in dieci il numero dei componenti del CdA, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023. Sono stati nominati amministratori, sulla base dell’unica lista pervenuta e che è stata presentata dal socio di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A., Massimo della Porta, Giulio Canale, Francesca Corberi, Alessandra della Porta, Luigi Lorenzo della Porta, Adriano De Maio, Andrea Dogliotti, Gaudiana Giusti, Stefano Proverbio e Luciana Rovelli.Massimo della Porta è stato nominato dal CdA Presidente e Group Chief Executive Officer e Giulio Canale Vice Presidente, Amministratore Delegato, Deputy Chief Executive Officer e Chief Financial Officer.L’assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla remunerazione con voto vincolante e deliberato in merito all’adeguamento dei compensi per i revisori. Il nuovo consiglio di amministrazione ha inoltre determinato i membri e i compensi del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, del Comitato Remunerazione e Nomine e dell’Organismo di Vigilanza. LEGGI TUTTO

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    J&J, via libera EMA: vaccino sicuro, benefici superano rischi

    (Teleborsa) – L’Agenzia europea del farmaco (EMA) riconosce “possibili” legami di causa-effetto tra il vaccino Johnson & Johnson e gli eventi “molto rari” di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. E’ quanto si legge in una nota dell’Agenzia Ue, al termine della revisione sul siero, dopo rarissimi casi di trombosi cerebrale negli Stati Uniti nella quale si precisa però che i benefici superano i rischi. L’ente regolatorio precisa che tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale “si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione” con il siero di Johnson & Johnson, “la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati”. “I casi di eventi rari esaminati dopo il vaccino della J&J – si legge ancora – sono molto simili ai casi verificatisi con il vaccino Covid-19 sviluppato da AstraZeneca”.”Il Comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea del farmaco ha concluso che alle informazioni” del bugiardino “sul prodotto per il vaccino Janssen”, della Johnson &Johnson, “dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Inoltre gli eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino”. Viene inoltre precisato che la “valutazione scientifica dell’Ema è alla base dell’uso sicuro ed efficace dei vaccini Covid-19. Le raccomandazioni dell’Ema sono la base su cui i singoli Stati membri dell’Ue attueranno le loro campagne di vaccinazione nazionali. Questi possono differire da Paese a Paese a seconda delle esigenze e circostanze nazionali”. “Accolgo l’annuncio dell’Ema sulla sicurezza del vaccino di Johnson&Johnson. Questa è una buona notizia per le campagne vaccinali in tutta l’Ue”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter”Il sì dell’Ema a Johnson&Johnson è una notizia positiva perché “accelera” ulteriormente la campagna di vaccinazione anti-Covid in Ue. “Il nostro target è che dovremmo essere in grado di vaccinare più del 70% degli adulti entro metà luglio”. Così il Commissario Ue al mercato Interno Thierry Breton a SkyTg24, sottolineando che “abbiamo recuperato il ritardo” dell’inizio della campagna. LEGGI TUTTO

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    Carel Industries, ok da assemblea a bilancio e nuovo CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Carel Industries, azienda quotata sullo STAR e attiva nella produzione di componenti per apparecchiature e impianti di condizionamento e refrigerazione, ha approvato il bilancio di esercizio 2020 e la proposta di dividendo pari a 0,12 euro per azione.I soci hanno approvato la modifica statutaria in materia di quote di genere e nominato i componenti del consiglio di amministrazione per gli esercizi 2021-2022-2023, che sarà composto da Luigi Rossi Luciani (presidente), Luigi Nalini (vice presidente), Cinzia Donalisio, Maria Grazia Filippini, Marina Manna, Francesco Nalinie, Carlotta Rossi Luciani.L’assemblea ha inoltre dato il via libera alla politica in materia di remunerazione relativa all’esercizio 2021, al nuovo Piano di Performance Shares 2021-2025 e alla nuova autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca, per la parte non ancora eseguita, dell’autorizzazione approvata con delibera del 20 aprile 2020.I componenti del collegio sindacale per gli esercizi 2021-2022-2023 sarannno Paolo Prandi (presidente del collegio sindacale), Saverio Bozzolan (sindaco effettivo), Claudia Civolani (sindaca effettiva), Fabio Gallio (sindaco supplente), Alessandra Pederzoli (sindaca supplente). LEGGI TUTTO

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    Brilla Kansas City Southern dopo offerta di acquisto da Canadian National Railway

    (Teleborsa) – Grande giornata per Kansas City Southern, che sta mettendo a segno un rialzo del 15,59% e si attesta a 296,6. La grande giornata in borsa arriva dopo che Canadian National Railway ha presentato un’offerta di 325 dollari per azione in cash e azioni per l’operatore ferroviario, superando la proposta di 275 dollari per azioni presentata a marzo da Canadian Pacific.L’offerta, che incorpora un premio del 26,8% rispetto alla chiusura di ieri, è di circa 33 miliardi di dollari, mentre quella di Canadian Pacific si fermava a 25 miliardi di dollari. Entrambe le combinazioni sarebbero in grado di dare vita alle più grandi ferrovie nordamericane, con binari tra Stati Uniti, Messico e Canada.Intanto si registra un aggressivo ribasso per Canadian National Railways, che passa di mano in perdita del 7,31%, mentre è sottotono Canadian Pacific Railway, che perde l’1,74%. Operativamente le attese per Kansas City Southern propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 299,9 e successiva a quota 307,7. Supporto a 292,1. LEGGI TUTTO

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    Svetta Johnson & Johnson dopo trimestrale migliore del previsto

    (Teleborsa) – Ottima la performance della multinazionale americana che produce farmaci e prodotti per la cura personale, che si attesta a 166,5 con un aumento del 2,34%, in una giornata in cui gli indici americani sono in ribasso. Il titolo beneficia di risultati migliori delle attese nel primo trimestre del 2021 e della revisione dell’outlook sui profitti per l’intero anno.Intanto l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha concluso che c’è un “possibile legame” tra rari casi di problemi circolatori (trombosi) e il vaccino dell’azienda statunitense, ma i benefici offerti dal vaccino di J&J superano comunque gli eventuali rischi associati alla sua somministrazione.A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 168,7 e successiva a 174,8. Supporto a 162,6. LEGGI TUTTO

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    BCE, acquisti settimanali netti PEPP in calo a 16,3 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nella settimana al 16 aprile, con il programma PEPP, la BCE ha rilevato titoli per 28,4 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 21,3 della settimana prima, mentre sono stati rimborsati 12,1 miliardi di euro di debito giunto a scadenza. Gli acquisti netti sono quindi pari a 16,3 miliardi, in leggero calo rispetto ai 17,1 miliardi della settimana al 9 aprile.Da quando è stato lanciato – a marzo 2020 – il piano di acquisti anti-pandemia, il cumulato di titoli ha raggiunto 976,6 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati contenuti nel resoconto settimanale di bilancio della Banca centrale europea, che inizia a mostrare una certa stabilizzazione rispetto all’intenzione manifestata a inizio mese di intensificare il ritmo degli acquisti di titoli con il programma anticrisi. L’11 marzo l’istituzione presieduta da Christine Lagarde aveva infatti annunciato di aver deciso di intensificare queste operazioni nei prossimi tre mesi, senza però modificare la dotazione totale del programma (fissata a 1.850 miliardi di euro) o prolungarne la scadenza, fissata a marzo 2022.Con il programma di acquisti di titoli pubblici, preesistente alla crisi e il cui cumulato ha raggiunto 2.383,3 miliardi di euro, la BCE ha acquistato altri 10 miliardi di titoli. In questo caso, a fronte di rimborsi per 9,5 miliardi la mole di acquisti netti è di 0,5 miliardi.L’Eurosistema ha anche rilevato 1,3 miliardi di bond garantiti e 1,8 miliari di bond del settore privato. In totale la cifra di acquisti di titoli raggiunta nella seconda settimana di marzo 2021 è stata di 41,5 miliardi di euro, a fronte di 34 miliardi la settimana precedente.Sulla stabilizzazione degli acquisti netti del programma PEPP, gli analisti di ING hanno scritto che ritengono “che un acquisto netto più lento, alla luce dei tassi che aumentano, sottolinei la riluttanza della BCE a micro-gestire i mercati e persino un’inclinazione a lasciare che i tassi aumentino se ciò è ritenuto giustificabile da un contesto in miglioramento”. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea tornerà a riunirsi giovedì. LEGGI TUTTO

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    SECO, Borsa Italiana approva domanda di ammissione su MTA

    (Teleborsa) – SECO, azienda di Arezzo specializzata nel settore delle tecnologie IoT, ha reso noto che Borsa Italiana ha approvato l’ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (MTA). La società ha inoltre comunicato di aver fatto immediata richiesta per l’ammissione alle negoziazioni sullo STAR, richiesta condizionata all’ottenimento dell’approvazione alla pubblicazione del prospetto informativo da parte di Consob. Il collocamento, ha sottolineato questa mattina la società fondata oltre 40 anni fa da Daniele Conti e Luciano Secciani e partecipata dal 2018 dal Fondo FITEC gestito dal Fondo Italiano d’investimento SGR, prevede una forchetta di prezzo tra 3,30 e 4,15 euro per azione, a cui corrisponde una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra circa 353,7 milioni di euro e circa 444,8 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Orlando: giovani e donne leva per ripartenza Paese

    (Teleborsa) – “Il rafforzamento delle politiche attive è uno dei temi fondamentali dell’azione che intendo portare avanti nei prossimi mesi”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in audizione al Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero. “Ho già avviato la necessaria interlocuzione con gli assessori regionali competenti – ha detto – e abbiamo condiviso un percorso. Dobbiamo partire da una analisi delle cose che non hanno funzionato e far fruttare gli investimenti che sono stati programmati negli anni scorsi”. “Bisogna pertanto avere indirizzi chiari e condivisi a livello centrale, nell’ottica dei livelli essenziali delle prestazioni, e sostenere i territori perchè sentano proprie le politiche che si devono attuare, facendolo al meglio”, ha aggiunto. “E’ oggetto di valutazione proprio in queste ore una norma che consenta ai datori di lavoro, che anteriormente al primo aprile abbiano già usufruito interamente delle 12 settimane di trattamenti di integrazione salariale previste dalla Legge di Bilancio, di utilizzare i nuovi trattamenti in continuità con quelli precedenti”. Durante il suo intervento, Orlando ha precisato che ritiene “necessario” l’incremento delle risorse destinate al funzionamento e al potenziamento dei centri dell’impiego (CPI), che “non va comunque disgiunto da interventi di riforma complessiva delle politiche attive”. Durante l’audizione il Ministro ha ricordato che “in un recente mio incontro con i rappresentanti delle Regioni per coordinare e programmare le azioni utili al rafforzamento delle politiche attive, è stato da tutti condiviso che la difficile situazione occupazionale e sociale impone il rafforzamento delle strutture pubbliche dei centri per l’impiego, quali punti di riferimento territoriali fondamentali. L’obiettivo comune è quindi quello di superare eventuali ritardi e criticità, procedendo rapidamente con l’assunzione delle nuove operatrici e dei nuovi operatori e completando il rafforzamento infrastrutturale e tecnologico. Per questo motivo ho avviato un confronto bilaterale con le singole Regioni, a partire da quelle che hanno accumulato ritardi piu’ consistenti nel piano di potenziamento”.Il Ministro del Lavoro ha anche proposto l’inserimento nel Dl sostegni bis di “una norma sull’Industry Academy. Introduciamo così un intervento innovativo di politica attiva basato sul partenariato pubblico-privato per mettere in connessione, con continuità ed efficacia, il sistema produttivo e la forza lavoro disponibile, attraverso lo sviluppo di servizi dedicati e la creazione di nuove opportunità di formazione”. Questo intervento, ha detto “sarà opportunamente calibrato, da una parte, per favorire i percorsi formativi delle giovani generazioni, creando figure professionali richieste dalle imprese e, dall’altra, per aumentare la stessa competitività delle imprese, sostenendo i processi di cambiamento relativi ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e alle tecnologie”. Questi nuovi percorsi di formazione “devono essere rivolti prioritariamente a quella ampia fascia di giovani, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi d formazione – ha proseguito – l’Italia è il Paese in Europa con il più alto numero di giovani in questa condizioni: sono circa 2 milioni, ovvero il 23% del totale dei giovani della stessa età ai quali è urgente dare risposte e fornire opportunità sul fronte dell’istruzione, del lavoro, dell’innovazione e delle chances di raggiungere l’indipendenza economica e familiare”.L’inserimento dei giovani, così come delle donne, nel mercato del lavoro in posizione di forza “non può più essere inteso come misura meramente agevolativa o residuale – ha aggiunto – ma e’ presupposto essenziale per il recupero del divario di produttività e competitività che ha contraddistinto l’ultimo decennio della nostra storia. Non si tratta solo di creare più opportunità di lavoro, ma di creare un lavoro che sia buono e stabile, cioè, un lavoro di qualità. Giovani e donne devono essere la leva della nostra ripartenza e del nostro sviluppo futuro, orientato all’innovazione e alla sostenibilità”. LEGGI TUTTO