Aprile 2021

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    USA, indice fiducia consumatori Università di Michigan aprile sale a 84,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori americani ad aprile. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato a 86,5 punti, rispetto agli 84,9 punti del mese di marzo e contro un aumento fino a 89,6 punti atteso dagli analisti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è balzato a 97,2 punti dai 93 punti precedenti, mentre l’indice sulle attese è rimasto invariato a 79,7 punti. LEGGI TUTTO

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    CIG Covid, Inps: “Nessun vuoto di copertura tra il 29 marzo e il 4 aprile 2021”

    (Teleborsa) – La Legge di Bilancio riconosce 12 settimane di “Cig Covid” per il periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo 2021 e il successivo Dl Sostegni riconosce ulteriori 13 settimane nel periodo dal 1 aprile al 30 giugno 2021. È quanto afferma in una nota l’Inps chiarendo che, su conforme parere del ministero del Lavoro, “non vi sono vuoti di copertura di cassa integrazione per la settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2021″.”Il primo giorno lavorativo dell’anno 2021 – spiega l’Istituto – è stato il 4 gennaio e le 12 settimane decorrenti dal 4 gennaio terminano il 28 marzo 2021. Dunque, nella prossima circolare in corso di emanazione da parte di Inps verrà chiarito che le 13 settimane del Dl sostegni comprendono i periodi decorrenti dalla settimana in cui è collocato il 1 aprile. Ciò significa che sono coperti dalla Cig Covid del DL Sostegni anche i giorni lavorativi del 29, 30 e 31 marzo 2021”. Non risultano pertanto periodi di scopertura per i lavoratori, salvo – sottolinea l’Inps – “per coloro che hanno fatto ricorso alla Cig sabato 2 gennaio 2021 per i quali le settimane di Cig Covid terminavano il 27 marzo 2021 per tornare a decorrere dal 29 marzo 2021”. LEGGI TUTTO

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    Morgan Stanley, il caso Archegos è costato 911 milioni di dollari

    (Teleborsa) – In mezzo ai tanti risultati positivi comunicati oggi da Morgan Stanley – la banca d’affari ha registrato ricavi per 15,7 miliardi di dollari e un netto di 4,1 miliardi di dollari nel primo triemestre – ci sono alcuni numeri che testimoniano le perdite della società statunitense nell’ambito del caso Archegos, il crac dell’hedge fund che è costato miliardi a Credit Suisse e milioni a diversi altri istituti.La banca ha subito una perdita di 644 milioni di dollari da un “evento di credito” per un anonimo cliente, oltre a 267 milioni di dollari di perdite commerciali correlate, si legge tra le pieghe dei documenti finanziari, che nella totalità hanno invece superato le aspettative degli analisti.Quel cliente era l’hedge fund Archegos gestito da Bill Hwang, secondo quanto ha ammesso l’amministratore delegato di Morgan Stanley James Gorman nella call con gli analisti per discutere del trimestrale. “Abbiamo liquidato alcune singole posizioni molto grandi attraverso una serie di vendite in blocco culminate domenica 28 marzo – ha detto Gorman – Ciò ha comportato una perdita netta di 644 milioni, che rappresenta l’importo che il cliente ci doveva per le transazioni che non ci ha pagato”.”Successivamente, abbiamo preso la decisione di ridurre completamente il rischio delle rimanenti posizioni lunghe e corte più piccole – ha aggiunto – Abbiamo deciso che ci saremmo tirati fuori da ogni rischio il più rapidamente possibile e, così facendo, abbiamo subito una perdita incrementale di 267 milioni di dollari. Considero questa decisione necessaria e denaro ben speso”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street, nuovi record per Dow Jones e S&P 500

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,48% a 34.200 punti, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.180 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,18%); con analoga direzione, senza direzione l’S&P 100 (+0,17%).I nuovi massimi storici raggiunti dal Dow Jones e dall’S&P 500 sono stati propiziati dalle trimestrali positive di molte aziende, tra cui Morgan Stanley in scia alle altre grandi banche statunitensi. Rinnovato l’ottimismo per un significativo rimbalzo economico.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori materiali (+1,23%), finanziario (+0,64%) e utilities (+0,52%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Cisco Systems (+2,40%), Walt Disney (+1,68%), Amgen (+1,16%) e McDonald’s (+0,98%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -0,70%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Alexion Pharmaceuticals (+4,27%), Cisco Systems (+2,40%), Tractor Supply (+2,13%) e C.H.Robinson (+2,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina, che prosegue le contrattazioni a -2,50%.In rosso Tesla Motors, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,10%.Spicca la prestazione negativa di Nvidia, che scende dell’1,04%.Giornata fiacca per Activision Blizzard, che segna un calo dello 0,82%. LEGGI TUTTO

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    Borsa, azioni Sirio sospese per la seduta odierna

    (Teleborsa) – Le azioni Sirio (Isin IT0005372385) sono sospese dalle negoziazioni per la seduta odierna. Lo rende noto Borsa Italiana nella sezione “comunicati urgenti”.Intanto il Tribunale di Bologna ha disposto la revoca del consiglio di amministrazione della società e la nomina di un amministratore giudiziario. LEGGI TUTTO

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    Avio si muove all'insegna degli acquisti

    (Teleborsa) – Allunga il passo rispetto alla seduta precedente l’azienda aerospaziale italiana, portandosi a 13,74. Avio sta infatti mettendo a segno un’ottima seduta, con una salita bruciante del 2,07% sui valori precedenti.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 13,87 e successiva a 14,19. Supporto a 13,55. LEGGI TUTTO

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    Recovery, Gentiloni: Italia lavora duramente, fiduciosi in buon piano

    (Teleborsa) – “Finora non è stato ancora presentato nessun Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, pensiamo che li riceveremo nelle prossime 2-3-4 settimane dalla maggior parte degli Stati”. E’ quanto ha riferito il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo.”Ovviamente, i piani non saranno approvati alla presentazione – ha proseguito – c’è una procedura che assegna 2 mesi alla Commissione e 1 mese al Consiglio. Il nostro obiettivo è raggiungere l’approvazione prima dell’estate per poi andare sui mercati” a raccogliere i finanziamenti.L’Italia – ha aggiunto l’Eurocommissario – è tra i Paesi “che stanno lavorando duramente” per preparare la versione finale del piano nazionale di ripresa e resilienza, “ovviamente il fatto che abbia avuto un cambio di Governo nel primo trimestre ha causato un po’ di pausa nei lavori ma vi sposso assicurare che adesso questo lavoro procede a tutta velocità”. E “con il coinvolgimento del Presidente del Consiglio, Mario Draghi e del Ministro dell’Economia” Daniele Franco “siamo piuttosto fiduciosi che avremo un buon piano”. Gentiloni ha anche annunciato che la Commissione europea “intende avviare una iniziativa per migliorare la convergenza sulle leggi fallimentari” precisando che resta da decidere se questa iniziativa avrà o meno natura legislativa. Iniziativa questa iniziativa che era stata già ipotizzata lo scorso settembre, in occasione del piano di azione sull’Unione dei mercati dei capitali.”La Commissione – ha detto – ha avviato un lavoro preparatorio per identificare le aree in cui la convergenza sulle normative fallimentari darebbe benefici tangibili”, senza compromettere le procedure nazionali ove risultino efficienti.”Apprezziamo molto la nuova proposta giunta dagli Usa” sulla tassazione delle multinazionali “ma dobbiamo ovviamente lavorarci. Quello che percepisco dall’atmosfera – ha affermato – è che c’è un certo livello di ottimismo che il G20 potrebbe raggiungere un accordo anche nella prima metà di quest’anno”.”Se così sarà allora discuteremo di che genere di proposta useremo per il finanziamento tramite risorse proprie” del bilancio UE. “Ovviamente – ha concludo Gentiloni – se raggiungiamo un accordo globale non duplicheremo o o triplicheremo questo genere di tassazione. Ma è un po’ troppo presto per essere così ottimisti, dobbiamo aspettare le prossime settimane”. LEGGI TUTTO

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    Atlantia convoca assemblea per esame offerta CDP per ASPI. ACS conferma interesse

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Atlantia ha deliberato di convocare entro il 28 maggio 2021 l’assemblea degli azionisti della società per l’esame dell’offerta di acquisto dell’intera partecipazione dell’88% del capitale detenuta dalla scoietà in Autostrade per l’Italia presentata dalla cordata CDP Equity-Blackstone-Macquarie.Il CdA sottolinea che, “pur nella consapevolezza che la vicenda in esame rientri in principio tra gli atti cosiddetti gestori e sia quindi di competenza del consiglio, l’eccezionalità della vicenda, la rilevanza dell’asset che sarebbe oggetto di dismissione, l’auspicio formulato da alcuni azionisti in tal senso”, lo hanno indotto a convocare l’assemblea per acquisire l’orientamento degli azionisti.Il consiglio si riunirà prima del 23 aprile per esaminare i contenuti dell’offerta e fornire il contesto di riferimento nella relazione illustrativa che sarà messa a disposizione del pubblico, e sottolinea che in questo modo avrà così modo di valutare eventuali modifiche all’offerta che la cordata guidata da CDP dovesse sottoporre nel frattempo. A valle dell’assemblea, e comunque entro il 28 maggio, il CdA si riunirà per assumere le proprie determinazioni finali in merito.Nel frattempo il gruppo ACS, guidato da Florentino Perez, avrebbe inviato una “seconda lettera” ad Atlantia, ribadendo il proprio interesse per ASPI, secondo quanto riporta Bloomberg citando fonti vicino alla vicenda. La società spagnola, specializzata nell’ingegneria per le costruzioni civili, punta ad “integrare” ASPI per costruire un player a livello globale e starebbe cercando un accordo sotto “una leadership italiana”. Nei giorni scorsi i consulenti di Perez hanno avuto accesso alla data room che Atlantia ha allestito per gli offerenti di Autostrade, indicando che l’interesse del magnate dell’edilizia potrebbe essere autentico, secondo le fonti di Bloomberg.A seguito di queste notizia è il titolo di Atlantia è scattato a Piazza Affari, raggiungendo i 16,50 euro per azione, salvo poi perdere un po’ di terreno. Ora sta mettendo a segno un +0,74% a 16,35. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 16,58 e successiva a quota 17,06. Supporto a 16,1. LEGGI TUTTO