Aprile 2021

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    Brexit, il divorzio ha spinto già 440 società finanziarie a spostare l'attività in Ue

    (Teleborsa) – Il divorzio tra Europa e Regno Unito ha portato più di 440 società finanziarie ad abbandonare l’isola per trasferire nel continente almeno parte di operazioni, personale, beni ed entità legali. Secondo un rapporto del think thank New Financial citato da Bloomberg, tra queste ci sono 126 società di gestione patrimoniale, 81 banche e 65 assicuratori: complessivamente la Brexit avrebbe portato a circa 7.400 posti di lavoro delocalizzati fuori dalla Gran Bretagna e 900 miliardi di sterline di operazioni trasferite.Nessuna indicazione precisa però è ancora arrivata su chi sarà a sostituire Londra come hub finanziario dell’Europa. Le risorse in uscita dal Paese infatti per il momento sono state spartite tra diverse città europee, Francoforte, Parigi, Amsterdam e Dublino in testa. “Le aziende stanno migrando o si stanno espandendo in più centri finanziari poiché molte aziende hanno diviso la posizione delle loro attività nell’UE per divisione, o hanno risposto alla Brexit distribuendo il loro personale in modo più uniforme in tutta l’UE”, si legge nel rapporto di New Financial.Ma l’emorragia di risorse dal Paese non è ancora terminata, secondo il think thank. “Dati gli accordi di equivalenza limitati in atto, nel tempo prevediamo che ci sarà un flusso gocciolante di affari e attività dal Regno Unito all’UE – ha dichiarato il fondatore di New Financial William Wright – Dato che l’UE tiene una linea più dura sulla località delle attività e dei singoli, ci aspettiamo che questi numeri in primo piano aumentino in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Cattolica, CdA presenta lista per rinnovo board

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha concluso il processo avviato il 4 febbraio scorso volto alla presentazione di una lista, in vista del rinnovo del Consiglio stesso per il prossimo triennio, rilevando che dal 1° aprile scorso la società ha la forma giuridica di SpA con le relative regole Assembleari. In coerenza con l’orientamento sulla composizione quali-quantitativa ottimale dell’organo amministrativo della Società – si legge nella nota di Cattolica – il Comitato Nomine, supportato dall’advisor Spencer Stuart, dopo aver esaminato un numero significativo di potenziali candidati, ha presentato una proposta di lista di 15 candidati al Consiglio di Amministrazione, in funzione della nomina di un Board composto da 15 membri. Il Consiglio di Amministrazione ha discusso la proposta ed ha approvato all’unanimità dei presenti la suddetta lista di candidati da sottoporre alla prossima Assemblea degli azionisti prevista per il prossimo 13 e 14 di maggio rispettivamente in prima e seconda convocazione. Come previsto dallo Statuto sociale, la Lista è strutturata in due Sezioni: la prima sezione indica i candidati alla carica di Amministratore non candidati alla carica di membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione: Davide Croff, Camillo Candia, Luigi Migliavacca, Carlo Ferraresi (Amministratore Delegato), Stefano Gentili, Roberto Lancellotti, Cristiana Procopio, Daniela Saitta, Giulia Staderini, Elena Vasco, Paolo Benazzo, Pierpaolo Marano. La seconda sezione indica i candidati alla carica di Amministratore candidati anche alla carica di membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione: Silvia Arlanch, Laura Santori, Carlo Maria Pinardi.La lista “include profili con un mix di conoscenze, competenze ed esperienze maturate in ambito assicurativo e finanziario, in ambito risk management e controlli, garantendo l’idoneità collettiva dell’Organo Amministrativo e riflettendo le priorità strategiche che Cattolica si troverà ad affrontare”. Si tratta di una “rosa di candidati che valorizza la diversità, con particolare riferimento al genere e il mix di esperienze, rispettando al contempo i requisiti normativi e statutari, questi ultimi particolarmente volti a valorizzare varietà, turnazione e capacità professionali degli Amministratori”. Cattolica ricorda nella nota che “il Consiglio di Amministrazione in carica si presenterà interamente dimissionario per favorire il ricambio dell’Organo con le nuove regole”. LEGGI TUTTO

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    Hedge Funds da record nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – Anno record per gli Hedge Funds, fondi speculativi alternativi, che hanno messo a segno nel 1° trimestre un’ottima performance, la migliore da prima della crisi finanziaria, a dispetto dello smacco subito per lo short-squeeze su Gamestop e per il fallimento di Archegos Capital. Il primo trimestre 2021 si è chiuso con una crescita del 4,8%, la migliore dal 2006, secondo i dati raccolti da EurekaHedge, mentre la performance sarebbe del 6,1%, la più alta dal primo trimestre 2000, in base alla banca dati HFR. Lo rivela un articolo del Financial Times, secondo cui la performance del fondi hedge ha beneficiato del recupero generalizzato dei mercati e del rimbalzo messo a segno dai cosiddetti titoli “value” e dai settori più promettenti. Fra i maggiori rialzi si segnala infatti quello di Maverick Capital di Lee Ainslie, specialista in tecnologia, che si è avvantaggiato del rally messo a segno da comparto tech.Una netta inversione di rotta rispetto al primo trimestre del 2020, che si era chiuso con una contrazione dell’11,6%, a causa dell’improvviso crollo dei mercati allo scoppio della pandemia. Un anno che poi si è rivelato propizio con il rimbalzo delle borse partito in estate, che ha portato a registrare la miglior performance annuale dal 2009.Molti fondi sono riusciti ad avvantaggiarsi in questo primo trimestre di “storie” isolate, che hanno garantito ad alcuni di loro ampie plusvalenze, a fronte di “scommesse” che sono nel loro DNA. Ne è un esempio l’impennata delle azioni GameStop e l’estrema volatilità del titolo, che ha generato ampi guadagni e buone opportunità per alcuni di loro, così come le strategie messe in atto per arginare le perdite subite con Melvin Capital ed il family office Archegos Capital. Molti gestori sono concordi nel ritenere che questo sia un “buon mercato per una gestione attiva” come quella che caratterizza i fondi hedge, sempre a caccia di opportunità da cavalcare. (Foto: © Davide Fiorenzo De Conti / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Cina, vola PIL nel primo trimestre 2021. Si rafforza ripresa post Covid

    (Teleborsa) – A un anno dalla pandemia il PIL cinese è volato del 18,3% su base annua nei primi tre mesi del 2021: un balzo record che si confronta con il tonfo del 6,8% registrato nello stesso mese del 2020, scontando la crisi innescata dall’esplosione del Covid-19. Le stime degli analisti erano per un incremento fino al 19%.Nel quarto trimestre del 2020, l’economia cinese era cresciuta del 6,5%.L’Ufficio nazionale di statistica del Paese ha reso noto inoltre che su base trimestrale il PIL ha riportato nei primi tre mesi del 2021 una espansione dello 0,6% inferiore al +1,4% stimato dal consensus e rispetto alla precedente crescita del 3,2% (dato rivisto dal +2,6% riportato in precedenza).Meglio delle attese, invece, le vendite al dettaglio mentre delude la produzione industriale. Nel mese di marzo, i consumi sono balzati del 34,2% su base annua facendo meglio del +28% atteso dagli analisti. Dall’inizio del 2021, il dato è volato del 33,9%. Sempre a marzo, la produzione industriale della Cina è salita del 14,1%, su base annua, ma meno del +18% stimato dal mercato. Dall’inizio dell’anno, il dato ha segnato una crescita pari a +24,5%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 16 aprile 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 16/04/202104:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 1,5%; preced. 2,6%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 17,2%; preced. 35,1%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,5%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 28%; preced. 33,8%)10:00 Italia: Bilancia commerciale globale (preced. 1,59 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. 6,3 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,3%; preced. 0,9%)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. -10,3%)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -10,8%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 89,6 punti; preced. 84,9 punti) LEGGI TUTTO

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    Banca Profilo, Rosa Cipriotti lascia CdA per differenze di vedute sulla governance

    (Teleborsa) – Banca Profilo, società specializzata nei servizi di private banking e quotata sull’MTA di Borsa Italiana, ha reso noto che il consiglio di amministrazione ha oggi esaminato la lettera con la quale Rosa Cipriotti ha rassegnato le proprie dimissioni dal CdA una settimana fa.Le dimissioni sono state motivate con differenze di vedute sulla corporate governance della banca e con critiche relative ai flussi informativi su operazioni con parti correlate e al processo di valutazione dell’indipendenza degli amministratori, sottolinea la banca in una nota.Il CdA, all’unanimità e d’accordo con il Collegio Sindacale, “ha ritenuto tali improvvise critiche del tutto infondate e inutilmente polemiche a meno di due settimane dalla scadenza del Consiglio” e ha rilevato “che nel suo mandato triennale la dott.ssa Cipriotti ha fatto ininterrottamente parte, quale consigliere indipendente non esecutivo, del Comitato Nomine e del Comitato Controllo e Rischi senza mai esprimere voto contrario o di astensione in CdA”. LEGGI TUTTO

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    ThyssenKrupp pronto a vendere Acciai Speciali Terni. Interesse di Marcegaglia

    (Teleborsa) – Il gruppo tedesco ThyssenKrupp ha avviato la procedura di vendita di Acciai Speciali Terni, polo siderurgico che occupa 2.400 dipendenti, secondo quanto riferito dai sindacati dopo un incontro con Massimiliano Burelli, amministratore delegato di AST Terni. Per il momento la fase 1 prevede l’accesso ad una parte limitata di documentazione della data room per la cessione della società.”Questa fase – viene spiegato in una nota sindacale riportata da Siderweb – dovrebbe durare fino a 30-60 giorni ed è completamente gestita dalla banca d’affari JPMorgan che dovrà individuare i player che hanno le caratteristiche per le fasi ulteriori ed arrivare ad offerte vincolanti”. Al termine della quale ci sarà l’esame delle proposte e l’invito a inviare offerte vincolanti con l’obiettivo.Una società interessata è sicuramente Marcegaglia, che ha già effettuato l’accesso alla data room, secondo quanto dichiarato da Antonio Marcegaglia, CEO e presidente dell’omonimo gruppo mantovano, ospite di un webinar di Siderweb. “Il nostro interesse si fonda su un solido piano industriale, consumiamo circa 500 mila tonnellate di acciaio inossidabile all’anno e il 30% arrivano da Terni – ha spiegato il manager – Inoltre abbiamo un progetto anche per fare delle lavorazioni di acciai al carbonio. Credo inoltre che sia un valore che l’azienda resti italiana, e noi abbiamo le risorse economiche e manageriali per poter dire la nostra”.Altre società interessate all’operazione, che potrebbe valere tra 700 milioni e 1 miliardo di euro, sarebbero Acerinox, Aperam Steel, Posco Steel (Corea del sud), Baosteel (Cina), US Steel, Outokumpu (Finlandia). LEGGI TUTTO

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    Orlando: “Riaperture vanno preparate, non annunciate”

    (Teleborsa) – “Il nostro compito è preparare le riaperture, non annunciarle, per arrivare in modo progressivo a un allentamento”. E’ quanto affermato dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando, in una intervista a RaiNews24.Per il titolare del lavoro è inutile “sparare date a caso” perché altrimenti “si rischia di creare disorientamento”. “Quando si arriva a punto di equilibrio questo va difeso per dare un messaggio chiaro ai cittadini. Questo è il metodo che ci dobbiamo dare tutti per evitare evitare passi falsi”.Per Orlando occorre fare “passi lunghi quanto la gamba”, prendendo le decisioni in base ai vaccini e dalla curva epidemiologica. “Serve gradualità nelle scelte che faremo in ragione del miglioramento dei dati. Evocare aperture senza dati che si rafforzano nella direzione giusta non si fa un favore all’economia” Il Ministro ha parlato anche delle presunte tensioni all’interno del governo, affermando “non mi sembra assolutamente che ieri ci sia stata alcuna tensione, c’è stata una discussione anche molto costruttiva”. LEGGI TUTTO