Aprile 2021

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    Fidia, il Tribunale di Ivrea estende il periodo di concordato preventivo

    (Teleborsa) – Fidia, società quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura, ha reso noto che il Tribunale di Ivrea ha accolto l’istanza di proroga di sessanta giorni del termine, originariamente fissato al 31 marzo 2021, e ha assegnato il nuovo termine al 31maggio 2021, per la presentazione della proposta definitiva di concordato preventivo.La proposta conterrà gli accordi di ristrutturazione dei debiti, anche al fine di completare gli approfondimenti incorso e valutare tutti i nuovi scenari che si stanno delineando alla luce dei colloqui con taluni potenziali investitori. La società ricorda anche che il CdA, riunitosi il 31 marzo, ha deliberato di rinviare la data di approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre2020, originariamente prevista per il12 Aprile, a data ancora da definire, che sarà comunicata al mercato non appena individuata. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo e il vantaggio competitivo del lavoro “a casa”

    (Teleborsa) – Un cambio di mentalità che nasce da una intuizione: l’esperienza di Intesa Sanpaolo con lo smart working attivato ai primi albori della pandemia di Covid-19 è stata un successo ed ha portato ad un ripensamento dell’organizzazione del lavoro in banca. Ne ha parlato al Financial Times Massimo Proverbio, chief IT Digital and Innovation officer di Intesa Sanpaolo e responsabile della pianificazione della continuità aziendale, raccontando cosa accadde quando il primo caso positivo fu rinvenuto in Italia il 21 febbraio 2020.”Abbiamo agito immediatamente. Purtroppo, quello che è successo dopo ci ha dato ragione”, dichiara Proverbio al quotidiano britannico, ricordando che in quelle caotiche settimane “Intesa doveva garantire il regolare svolgimento dei servizi chiave”, poiché “in qualità di banca di importanza sistemica deve disporre di un piano di continuità aziendale”.Il piano di continuità aziendale – ha spiegato Proverbio – “si basa sul presupposto che sarà necessario per poche ore, giorni, nel peggiore dei casi. Qui, avevamo bisogno di qualcosa che funzionasse per mesi, un anno intero, come si è scoperto”.Disponendo già di un sistema di gestione delle crisi denominato Noge, creato in occasione del terremoto in Abruzzo del 2009, la dirigenza della banca lo ha assunto come modello per il coordinamento delle attività durante la pandemia, facendo il punto della situazione quotidianamente. “Ci siamo incontrati tutti online ogni sera alle 19:00”, afferma Paola Angeletti, Chief Operating Officer. Dalle connessioni sicure e veloci alla rotazione in filiale: Intesa ha messo a punto un modello in grado di garantire continuità e superare le resistenze dei clienti “che non sono abituati al mondo digitale”, ha sottolineato Proverbio, ricordando che in 12 mesi si è registrato un aumento del 50% nell’utilizzo della app bancaria e le vendite di prodotti attraverso i canali digitali sono cresciute ancora più velocemente, passando dal 13% al 31% del totale.Nello stesso tempo, è aumentato il rischio di frodi informatiche, aggravato da ritardi legali e burocratici che “non aiutano”. “La tempistica delle attività digitali è di pochi minuti. La rimozione di un sito web richiede solitamente tre giorni “, ha sottolineato Proverbio.Il cambiamento più visibile portato dal coronavirus – ha spiegato Angeletti – è stata l’adozione diffusa del lavoro a distanza, una transizione che finora si è rivelata vincente. Il numero di dipendenti Intesa che possono lavorare a distanza è passato da 14.000 nel 2015 a 81.000 lo scorso anno, cifra che comprende 16.000 persone che lavorano all’estero. Prima della pandemia, Intesa aveva programmato di raggiungere i 24.000 nel 2021. “Un ritorno completo in ufficio è quasi impossibile, anche con un vaccino – afferma – poiché ci sono aspettative che continui la possibilità del lavoro a distanza”.Uno dei rischi imprevisti che emergono dalla pandemia è che le idee delle persone non si adattano abbastanza rapidamente alle nuove circostanze, con il risultato che la cultura del lavoro deve recuperare terreno. “Abbiamo dimostrato che possiamo lavorare tutti a casa”, afferma Proverbio. “Non è questo il problema. Il problema è nelle teste dei manager. Devono pensare a gestire le persone, non a controllarle”. LEGGI TUTTO

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    S'infiamma Wall Street. S&P-500 e Dow su nuovi record

    (Teleborsa) – Seduta positiva per il listino USA, che mostra un guadagno dello 0,80% sul Dow Jones; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.164 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+1,38%); sulla stessa linea, in denaro l’S&P 100 (+1,09%).L’S&P-500 e il Dow Jones hanno ritoccato i loro record, spinti dall’ottima giornata dei titoli tecnologici e dalle trimestrali migliori del previsto di molte società. Supporto anche dai dati macroeconomici, con il balzo delle vendite al dettaglio a marzo e le richieste di sussidi disoccupazione che calano più del previsto.Sanitario (+1,84%), informatica (+1,61%) e telecomunicazioni (+1,36%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-1,25%) e finanziario (-0,46%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health (+3,62%), Amgen (+2,50%), Visa (+1,89%) e Salesforce.Com (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -1,28%.Vendite su Chevron, che registra un ribasso dell’1,10%.Seduta negativa per Boeing, che mostra una perdita dell’1,06%.Sostanzialmente debole Walt Disney, che registra una flessione dello 0,60%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Xilinx (+4,98%), Nvidia (+4,92%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,11%) e Charter Communications (+2,77%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Baidu, che prosegue le contrattazioni a -3,56%.Affonda Altera, con un ribasso del 3,44%.Crolla American Airlines, con una flessione del 2,75%.Vendite a piene mani su Moderna, che soffre un decremento del 2,46%. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, risale tasso positività. Ancora tante vittime

    (Teleborsa) – Sono 16.974 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia, a fronte di poco più di 319 mila tamponi, tra antigenici e molecolari con il tasso di positività che si sale al 5,3%, in crescita, dunque, rispetto a ieri (4,8%). Ancora alto, purtroppo, il numero delle vittime: 380. Questi i numeri del bollettino di oggi, diffuso come ogni giorno dal Ministero della Salute.Oggi, l’informativa del Ministro della Salute Speranza alla Camera. “Voglio dare un messaggio di determinazione e fiducia: non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo. Finalmente ci sono le condizioni per raccogliere i primi concreti risultati del lavoro che svolgiamo da mesi grazie alle vaccinazioni”, ha detto ricordando di aver detto “la verità anche quando era scomoda”. Tra aprile e giugno – ha aggiunto – “riceveremo oltre il triplo delle dosi di vaccino”. Fiducia ma, ovviamente, vietato abbassare la guardia.Sempre nel pomeriggio di oggi, via libera del Consiglio dei Ministri al Documento di Economia e Finanze e alla relazione sullo scostamento di bilancio con la quale si richiede l’autorizzazione al Parlamento al ricordo a un maggior indebitamento per 40 miliardi di euro, risorse che saranno utilizzate per un nuovo provvedimento di sostegno alle imprese e dunque all’economia. I sostegni a partite IVA e imprese “rappresentano più di metà degli impegni previsti sul 2021” da 40 miliardi. Il Governo pone al centro “l’obiettivo della crescita economica”: con il nuovo scostamento di bilancio e l’autorizzazione ad altri 40 miliardi in deficit sarà finanziato un provvedimento con alla base una “visione espansiva per le imprese e l’economia”. E’ quanto avrebbe detto, stando a quanto riferiscono diversi partecipanti alla riunione, il Premier Mario Draghi in CdM. Pressing, intanto, degli enti locali per riaprire. Linee guida discusse oggi nella Conferenza delle regioni, poi la cabina di regia del Governo. LEGGI TUTTO

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    OPA ASTM, adesioni al 15/04/2021

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da NAF 2 sulle azioni ASTM risulta che oggi, 15 aprile 2021, sono state presentate 28.354 richieste di adesioni, che portano complessivamente a 49.307 richieste di adesioni, pari allo 0,074% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 13 aprile 2021, terminerà il prossimo 10 maggio 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie ASTM acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA Creval, adesioni ferme al 15%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Credit Agricole sulle azioni Credito Valtellinese risulta che oggi, 15 aprile 2021, sono state presentate 23.088 richieste di adesioni, che portano complessivamente a 10.696.536 richieste di adesioni, pari al 15,63% dell’offerta. L’offerta iniziata il 30 marzo 2021 terminerà il prossimo 21 aprile 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Creval acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 aprile 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    ASTM, Presidenza del Consiglio non esercita golden power

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da NAF 2, interamente controllata da Nuova Argo Finanziaria, finalizzata al delisting di ASTM, l’offerente ha reso oggi noto la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato a Nuova Argo Finanziaria di accogliere la proposta, formulata dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, di non esercitare i poteri speciali previsti dalla disciplina golden power.Era, ricorda una nota, la condizione autorizzativa dell’OPA che ha preso il via il 13 aprile.(Foto: Roman Logov on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    DEF e nuovo scostamento da 40 miliardi: via libera in CdM

    (Teleborsa) – Via libera del Consiglio dei Ministri al Documento di Economia e Finanze e alla relazione sullo scostamento di bilancio con la quale si richiede l’autorizzazione al Parlamento al ricordo a un maggior indebitamento per 40 miliardi di euro, risorse che saranno utilizzate per un nuovo provvedimento di sostegno alle imprese e dunque all’economia. I sostegni a partite IVA e imprese”rappresentano più di metà degli impegni previsti sul 2021″ da 40 miliardi, si legge. Nel nuovo decreto ci sarà “copertura dei costi fissi, sia con sgravi di imposta che con la copertura della quota fissa delle bollette e di parte dei canoni di locazione tramite credito d’imposta. Per le PMI sarà prorogata “dal 30 giugno a fine anno” la scadenza del regime di garanzia, e sarà estesa anche la moratoria sui crediti. “Saranno inoltre reintrodotti rinvii ed esenzioni di imposta già attuati nel 2020” e “innalzato il limite delle compensazioni”.”L’auspicio del Governo – prosegue il testo – è che, grazie ad andamenti epidemici ed economici sempre più positivi nei prossimi mesi, questo sia l’ultimo intervento di tale portata. Resta comunque l’impegno a sostenere l’economia per tutto il periodo che sarà necessario se ne ricorreranno le condizioni”. Dopo lo scostamento da 40 miliardi richiesto per il 2021 per finanziare le nuove misure di sostegno ci sarà un impatto sul deficit di altri 4-6,5 miliardi dal 2022 per finanziare gli investimenti extra PNRR.”Nelle prossime settimane prenderà avvio un grande programma di investimenti che, se ben disegnati e attuati, costituiranno un decisivo fattore di crescita dell’economia italiana, concorrendo ad assicurare la sostenibilità della finanza pubblica”. Così, nella premessa del testo del DEF, il ministro dell’Economia, Daniele Franco. “Oltre alle risorse del Ngeu, il Pnrr potrà contare su una disponibilità di Fondi nazionali che lungo il periodo 2021-2026 porterà il perimetro complessivo del piano a 222 miliardi, di cui circa 169 miliardi saranno aggiuntivi rispetto alla programmazione esistente”. scrive ancora Franco.”A tali risorse – prosegue – si aggiungeranno circa 15 miliardi netti provenienti dalle altre componenti del Ngeu, quale il React-Eu. Si tratta di un piano di rilancio, di uno shock positivo di investimenti pubblici e incentivi agli investimenti privati, alla Ricerca e Sviluppo, alla digitalizzazione all’innovazione, senza precedenti nella storia recente”.Previsto che il rapporto deficit/PIL si attesterà all’11,8% nel 2021 come risultato delle misure di sostegno all’economia e alla caduta del PIL. Scenderà poi al 5,9% nel 2022, al 4,3% nel 2023 e al 3,4% nel 2024. A partire dal 2025, il rapporto deficit/PIL tornerà a scendere sotto il 3%.Nel 2021 la crescita del PIL programmatico arriverà al 4,5%. Nel 2022 il PIL crescerà del 4,8%, per poi aumentare del 2,6% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024 – tassi di incremento mai sperimentati nell’ultimo decennio”.Il tasso di disoccupazione salirà al 9,6% nel 2021 dal 9,3% dell’anno scorso. La disoccupazione è prevista poi scendere al 9,2% nel 2022, all’8,5% nel 2023 e all’8,0% nel 2024.Nella premessa alla bozza del DEF esaminata dal CdM, firmata dal ministro dell’economia, Daniele Franco si precisa che il fisco “sarà oggetto di un’articolata revisione” e la riforma “da definire nella seconda metà del 2021, affronterà il complesso del prelievo, a partire dall’imposizione personale”. La riforma, prosegue il Def, “sarà collegata anche agli sviluppi a livello europeo e globale su temi quali le imposte ambientali e la passazione delle multinazionali. Saranno inoltre riformati i meccanismi di riscossione”.Sulla campagna di vaccinazione in corso dall’inizio dell’anno, il Governo “prevede di poter somministrare i vaccini all’80% della popolazione italiana entro l’autunno”. LEGGI TUTTO