Aprile 2021

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    Dl Sostegni, pioggia di emendamenti. Verso modifiche testo solo in Senato

    (Teleborsa) – Sul Dl Sostegni si va verso la predisposizione di circa 500 emendamenti “segnalati” sui 2.852 presentati oggi alla scadenza del termine nelle commissioni Finanze e Bilancio del Senato. Quelli cioè su cui i gruppi puntano e che saranno concretamente posti in votazione nelle Commissioni. Contrariamente alle intenzioni della vigilia, il dl Sostegni va verso due sole letture e quindi il cantiere delle modifiche al testo si aprirà e chiuderà in Senato. Secondo quanto si apprende, infatti, si sarebbe preso atto che i tempi sono troppo stretti e che ci sarebbe il rischio di sovrapposizioni con il decreto imprese che l’esecutivo Draghi varerà con le risorse del nuovo scostamento che è all’ordine del giorno del consiglio dei ministri di mercoledì prossimo.E poichè Montecitorio rischierebbe così di non toccare palla, nei giorni scorsi si sono tenute riunioni tra Senatori e Deputati per concordare i temi su cui incentrare le modifiche al decreto, a cominciare dal tema dei costi fissi e quindi degli affitti che le imprese si trovano a dover pagare seppur con le saracinesche abbassate. Non è inoltre escluso, a quanto si apprende, che la dote di 550 milioni di euro prevista per le modifiche possa crescere attingendo al nuovo scostamento.Nella conversione del dl sostegni “il Pd ritiene essenziale un primo intervento nell’azzeramento dei costi fissi per i pubblici esercizi, la ristorazione e per la filiera del turismo, azzeramento degli oneri per l’occupazione del suolo pubblico, esenzione della seconda rata dell’IMU per i settori più fragili della filiera del turismo, insieme ad un credito d’imposta per le locazioni sono le nostre priorità per evidenziare il nostro sostegno nei confronti dei settori più fragili ma così importanti per i servizi erogati e che spesso rappresentano il volto e la la luce delle nostre città”. E’ quanto ha detto il senatore Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Palazzo Madama sottolinea le priorità contenute negli emendamenti DEM al Dl Sostegni.”Il grido di dolore dei pubblici esercizi, dei ristoranti, degli operatori del turismo e delle attività più colpite dalle restrizioni va compreso e richiede risposte urgenti dal governo che come sappiamo tutti anticipa con il DEF un nuovo scostamento per affrontare con risorse aggiuntive non solo nuovi ristori ma soprattutto le misure necessarie per garantire la liquidità alle imprese per la ripartenza. Le prime misure economiche, le più importanti, la velocizzazione del piano vaccinale e la programmazione delle riaperture in sicurezza sono gli assi portanti dell’attività del Governo”, scrive Manca.”Al fine di sostenere il settore turistico-ricettivo e termale, per l’anno 2021 non è dovuta la seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU)” per gli “immobili delle imprese operanti nel settore turistico-ricettivo e termale”. Stop anche alla Tari per le aziende del settore turistico-alberghiero, chiede la Lega in due emendamenti al Dl Sostegni depositato nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.Per il settore alberghiero e i centri commerciali la Lega chiede “agevolazioni per l’Imu” anche sugli immobili “concessi in locazione, oppure oggetto di un contratto di affitto di ramo d’azienda, mediante un credito d’imposta in misura pari all’Imu versata nel 2020 per detti immobili, a condizione che le parti pattuiscano, entro il 31 dicembre 2021, una riduzione del canone dovuto per il 2020 o il 2021 almeno pari alla predetta imposta”. LEGGI TUTTO

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    ExxonMobil, Jefferies alza il rating ma titolo non si scalda

    (Teleborsa) – Si muove con debolezza il titolo Exxon Mobil che passa di mano con un trascurabile -0,13% allineandosi alla cautela mostrata dall’intero listino americano.Gli analisti di Jefferies hanno rivisto al rialzo il rating sul titolo del colosso petrolifero portandolo a “hold” da “underperform”. L’andamento del gruppo petrolifero che distribuisce in Europa con il marchio Esso nella settimana, rispetto all’S&P 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Il quadro tecnico di Exxon Mobil segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 55,47 USD, mentre al rialzo individua l’area di resistenza a 56,45. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 55,13. LEGGI TUTTO

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    Tesla in rally al Nasdaq grazie upgrade Canaccord Genuity

    (Teleborsa) – Ottima performance per Tesla Motors, che scambia in rialzo del 3,28%.A dare linfa alle azioni contribuisce l’upgrade arrivato da Canaccord Genuity che ha rivisto al rialzo il giudizio a “buy”. Aumentato il target price a 1.071 punti rispetto ai 700 dollari delle attuali quotazioni. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista dell’azienda attiva nel settore automotive più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l’evidente difficoltà a procedere oltre quota 708,7 USD. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 685,9. Le attese più coerenti propendono per un’estensione del movimento correttivo verso quota 672,7 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Effervescente Luminex, mercato apprezza acquisto da parte di DiaSorin

    (Teleborsa) – Grande giornata per Luminex Corp(Del), che sta mettendo a segno un rialzo dell’11,08%.A fare da assist alle azioni contribuisce la notizia dell’acquisto della società di biotecnologia statunitense da parte dell’azienda produttrice di apparati diagnostici DiaSorin, per 1,8 miliardi di dollari. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Luminex Corp(Del) più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Il quadro tecnico di breve periodo di Luminex Corp(Del) mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 36,69 USD. Rischio di discesa fino a 36,54 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 36,84. LEGGI TUTTO

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    Eni, Jefferies alza il target price

    (Teleborsa) – L’ufficio studi di Jefferies ha deciso di rivedere al rialzo il prezzo obiettivo su Eni, portandolo a 13,30 euro dai 9,10 euro della precedente indicazione. Gli esperti hanno assegnato al titolo la raccomandazione “buy”.Sul listino milanese, intanto, l’azienda che opera in tutta la filiera dell’energia presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia e si attesta a 10,2 euro. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Sindacati proclamano sciopero il 23 aprile

    (Teleborsa) – Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno proclamato uno sciopero di 24 ore dei lavoratori dell’ex Ilva per venerdì 23 aprile. E’ prevista anche una manifestazione davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico.”Bisogna far sentire la voce dei lavoratori, stanchi di subire anni di mancate scelte da parte dei Governi che si sono susseguiti – dicono in un comunicato unitario – senza mai programmare un futuro di rilancio dello stabilimento di Taranto, sia in termini ambientali che occupazionali”. I sindacati chiedono di “avviare da subito un confronto con le parti sociali per costruire un futuro, attraverso anche i fondi del Recovery Fund, e porre fine a questa estenuante vertenza ormai lunga oltre un decennio”.Dal sequestro preventivo dell’area a caldo “continuiamo ad assistere a continui rinvii e modifiche di piani industriali e ambientali – proseguono Fim, Fiom e Uilm – che determinano una destabilizzazione nella conduzione e gestione della fabbrica. La situazione diventa sempre più insostenibile. Non si può continuare a vivere in un clima di assoluta incertezza”.I sindacati di categorie dicono no ai licenziamenti discriminatori. Chiedono, tra le priorità, di accelerare per favorire l’ingresso di Invitalia nel capitale necessario a garantire il processo di risanamento ambientale e la piena occupazione; l’individuazione di risorse economiche dedicate esclusivamente alla realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’introduzione di misure a salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini. LEGGI TUTTO

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    Nuance brilla a Wall Street dopo mossa Microsoft

    (Teleborsa) – Brilla Nuance Communications, che passa di mano con un aumento del 16,92%.A fare da assist alle azioni contribuisce la notizia dell’ufficializzazione da parte di Microsoft dell’acquisto della società statunitense quotata al Nasdaq e specializzata nello sviluppo di tecnologie vocali e nell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, confermando le indiscrezioni delle ultime ore.L’accordo prevede un esborso di 56 dollari per azione (un premio del 23% sulla chiusura di venerdì), per un ammontare complessivo di 19,7 miliardi di dollari, compreso il debito della società. Il closing dell’operazione (la più grande acquisizione dai tempi di LinkedIn) è atteso entro fine anno. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a M.il leader mondiale nel settore dell’airport retailing rispetto all’indice di riferimento.L’esame di breve periodo di Nuance Communications classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 53,81 USD e primo supporto individuato a 52,88. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 54,74. LEGGI TUTTO

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    Ocse, disoccupazione in calo a febbraio

    (Teleborsa) – Disoccupazione in diminuzione nell’Area OCSE a febbraio. Il tasso dei senza lavoro si è attestato al 6,7% dal 6,8% di gennaio, restando di 1,4 punti percentuali al di sopra dei livelli del febbraio 2020, prima che la pandemia del Covid-19 colpisse il mercato del lavoro. L’Organizzazione segnala che il tasso di disoccupazione nell’Area Euro è rimasto stabile all’8,3% mentre è sceso in Italia al 10,2%.Fra le altre principali economie dell’Area Euro, il tasso in Germania cala al 4,5%, in Francia scende all’8%. Sale invece in Spagna che si porta al 16,1% dal 16%. Il tasso dei senza lavoro è in calo negli Stati Uniti al 6% mentre è stabile in Giappone al 2,9%.(Foto: © gilc | 123RF) LEGGI TUTTO