Maggio 2021

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    USA, indice prezzi case S&P Case-Shiller marzo +2,2% m/m +13,3% a/a

    (Teleborsa) – Si amplia la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti a marzo. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 13,3% rispetto al +12% del mese precedente (dato rivisto da +11,9%). Il dato risulta superiore anche al consensus (+12,3%). Su base mensile si registra un aumento del 2,2% dopo il +1,3% del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dell’1,6% dopo il +1,2% di febbraio.Phoenix, San Diego e Seattle hanno riportato i più alti rialzi anno su anno tra le 20 città a marzo. Phoenix è in cima alla classifica con un aumento dei prezzi del 20,0% su base annua, seguita da San Diego con un aumento del 19,1% e Seattle con un aumento del 18,3%. Tutte le 20 città hanno registrato aumenti di prezzo più elevati nell’anno che termina a marzo 2021 rispetto all’anno che si conclude a febbraio 2021.”Questi dati sono coerenti con l’ipotesi che la pandemia abbia incoraggiato i potenziali acquirenti a spostarsi dagli appartamenti urbani alle case di periferia – ha commentato Craig J. Lazzara, Managing Director e Global Head of Index Investment Strategy di S&P DJI – Questa domanda può rappresentare acquirenti che hanno accelerato gli acquisti che sarebbero avvenuti comunque nei prossimi anni. In alternativa, potrebbe esserci stato un cambiamento secolare nelle preferenze, che ha portato a un cambiamento permanente nella curva della domanda di alloggi. Saranno necessari più tempo e dati per analizzare questa domanda”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Lordstown Motors dimezza la guidance sulla produzione: è a corto di capitale

    (Teleborsa) – Lordstown Motors, casa automobilistica americana di veicoli elettrici quotata al Nasdaq, ha dimezzato il suo obiettivo di produzione per il 2021 e segnalato la necessità di raccogliere più capitali. La società ha anche affermato che le sue spese previste saranno comprese tra 335 milioni e 350 milioni di dollari, da 220-235 milioni di dollari della stima precedente. Ha inoltre abbassato le sue previsioni per la liquidità a fine anno da almeno 200 milioni di dollari a un range compresa tra 50 e 75 milioni di dollari. Nei tre mesi al 31 marzo 2021 ha registrato una perdita superiore a 125 milioni di dollari, contro un rosso di quasi 12 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.”Abbiamo riscontrato alcune sfide, tra cui problemi relativi alla pandemia e a livello di settore, man mano che ci avviciniamo alla scadenza di inizio della produzione – ha commentato il chairman e CEO Steve Burns – Questi includono spese significativamente più elevate del previsto per parti/apparecchiature, costi di spedizione più alti e spese associate a risorse di ingegneria di terze parti. Ci siamo assicurati in anticipo una serie di parti e attrezzature critiche, ma abbiamo bisogno di capitale aggiuntivo per eseguire i nostri piani”.Durante la call con gli analisti il CEO ha anche confermato di stare cooperando con la Securities and Exchange Commission (SEC) in merito alle affermazioni fatte a marzo dallo short seller Hindenburg Research sul fatto che Lordstown Motors avesse indotto in errore gli investitori. Secondo Hindenburg, la casa automobilistica ha utilizzato ordini “falsi” per raccogliere capitali e sarebbe ancora molto lontana dall’inizio della produzione dei suoi prototipi. Lordstown sostiene invece di essere sulla buona strada per iniziare a produrre il veicolo di punta (il pick up elettrico Endurance) a settembre. LEGGI TUTTO

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    Future USA positivi aspettando l'Opening Bell

    (Teleborsa) – Dopo un inizio settimana positivo, l’andamento dei future USA indica che la seduta odierna del mercato americano aprirà ancora in rialzo. A contribuire ai guadagni c’è l’ottimismo sulle riaperture (la scorsa settimana gli Stati Uniti hanno riportato il numero più basso di nuovi casi di Covid-19 in quasi un anno).Il contratto sul Dow Jones è in rialzo dello 0,22% a 34.430 punti, mentre quello sullo S&P 500 guadagna lo 0,30% a 4.206 punti. Il derivato sul Nasdaq è invece il migliore, registrando un rialzo dello 0,53% a 13.709 punti.Ci sono un certo numero di aziende che pubblicano i dati trimestrali oggi. Tra queste ci sono AutoZone, Nordstrom, Toll Brothers, Agilent, Intuit e Urban Outfitters. LEGGI TUTTO

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    ABI, inefficienze procedure esecutive immobili hanno impatto negativo su credito

    (Teleborsa) – L’ABI punta i riflettori sulle inefficienze delle procedure esecutive degli immobili, ricordando che aumentano le sofferenze delle banche ed hanno un impatto negativo sul credito. Ad affermarlo è il direttore generale Giovanni Sabatini.Prendendo spunto dall’ordinanza del Tribunale di Piacenza, che ha sollevato questione di costituzionalità del blocco delle esecuzioni immobiliari, Sabatini ha affermato che “le incertezze e le inefficienze delle procedure esecutive determinano appesantimenti nella gestione dei crediti deteriorati, un accumulo abnorme degli stessi e maggiori penalizzazioni in termini di requisiti patrimoniali per le banche operanti in Italia”. “Questa situazione – ha concluso il banchiere – ha come ulteriore conseguenza una minore disponibilità di risorse per erogare credito alle imprese e alle famiglie solvibili”. LEGGI TUTTO

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    Emak, continua il rally: titolo ai massimi da ottobre 2017

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Emak, che mostra una salita bruciante del 6,12% sui valori precedenti, attestandosi a 1,906. Non accenna a fermarsi il rally della società – quotata sul segmento STAR e attiva nei settori dell’outdoor power equipment – iniziato con la pubblicazione dei risultati trimestrali il 12 maggio. La società ha guadagnato oltre il 38% dalla chiusura dell’11 maggio e la performance a un anno (a maggio 2020 aveva toccato i minimi da metà 2016) è del +235%.Emak ipotizza una crescita del fatturato su base annua fra il 15% e il 20% per il 2021, nonostante il forte aumento del costo delle materie prime, dei componenti e dei trasporti che si manifesterà in modo significativo nel corso dell’anno, ancor più del primo trimestre, secondo quanto riportato nella nota trimestrale.Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l’ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 1,965 e successiva a 2,107. Supporto a 1,823. LEGGI TUTTO

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    Edilizia, brillante giornata in Borsa per Webuild e Astaldi

    (Teleborsa) – A Piazza Affari si registra l’ottima la performance di Webuild, che si attesta a 1,933 con un aumento del 5,86%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 1,971 e successiva a 2,077. Supporto a 1,865. Ottima anche la performance di Astaldi, che si attesta a 0,362 con un aumento del 7,10%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 0,3722 e successiva a 0,4007. Supporto a 0,3437.A contribuire all’andamento dei titoli sono anche le prospettive dei fondi del Recovery plan in arrivo per le opere infrastrutturali. Secondo Intermonte SIM, Webuild è uno dei titoli che più di altri potrebbero beneficiare del Piano nazionale di ripresa e resilienza, grazie agli investimenti in infrastrutture e reti ferroviarie.Pochi giorni fa, durante l’audizione del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, presso le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera ha anche ricordato che la dotazione finanziaria arriverà non solo dal Next Generation EU, ma anche dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), dai Fondi strutturali e di investimenti europei (SIE), dai Fondi nazionali e dal Fondo per la Perequazione infrastrutturale.Webuild ha registrato un rialzo del 45% negli ultimi 6 mesi, mentre Astaldi ha guadagnato solo il 2%. Su quest’ultima pesa però il progetto di scissione parziale proporzionale a favore di Webuild, che la porterà anche ad abbandonare Piazza Affari. Il delisting rappresenta un’ulteriore importante tappa di attuazione del Progetto Italia dell’ex Salini Impregilo per rafforzare il settore delle costruzioni nel Paese. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. A Piazza Affari brillano le banche

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. A Piazza Affari brillano le banche – su tutte BPER, Banco BPM e UniCredit – con il focus che resta sugli scenari di consolidamento del settore.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,226. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.880,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,50%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.Tra i listini europei resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,68%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,13%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,35% a 24.978 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,31%, portandosi a 27.333 punti.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,23%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola BPER, con una marcata risalita del 3,61%.Brilla Amplifon, con un forte incremento (+2,01%).In luce Banco BPM, con un ampio progresso dell’1,76%.Andamento positivo per STMicroelectronics, che avanza di un discreto +1,65%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -1,11%.Tentenna Leonardo, con un modesto ribasso dello 0,77%.Giornata fiacca per Atlantia, che segna un calo dello 0,74%.Piccola perdita per Poste Italiane, che scambia con un -0,56%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+5,15%), Astaldi (+4,44%), Sesa (+2,62%) e IGD (+2,10%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tod’s, che prosegue le contrattazioni a -2,89%.Vendite a piene mani su Autogrill, che soffre un decremento del 2,50%.Calo deciso per Bff Bank, che segna un -1,62%.Sotto pressione Guala Closures, con un forte ribasso dell’1,56%. LEGGI TUTTO

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    CULTI Milano, 2020 chiuso con ricavi e redditività in crescita. Proposto dividendo

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di CULTI Milano, società quotata su AIM Italia e specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze e cosmesi, ha approvato i risultati dell’esercizio 2020. La società ha registrato ricavi per 13,5 milioni di euro, in aumento di quasi il 50% rispetto ai 9 milioni di euro nel 2019. L’EBITDA consolidato è stato pari a 3,2 milioni di euro e l’EBIT di 2,5 milioni di euro (rispettivamente di 1,4 milioni e 0,9 milioni nel 2019). L’utile netto si è attestato a 1,45 milioni di euro (0,3 milioni nel 2019). La posizione finanziaria netta consolidata positiva è stata pari a 2,31 milioni di euro (1,75 milioni al 31 dicembre 2019), dopo la distribuzione di dividendi dell’esercizio 2019 e l’acquisizione del 51% della SCENT Company Srl, che hanno inciso complessivamente per oltre 2 milioni di euro.Il consiglio di amministrazione, unitamente alla costituzione di un fondo acquisto azioni proprie per 500 mila euro, ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione, con pagamento a partire dal 14 luglio 2021, stacco cedola n. 4 in data 12 luglio 2021 e record date il 13 luglio 2021.”Il management, d’intesa con il CdA, è pronto per prospettare all’approvazione degli azionisti un sistema incentivante sotto forma di Phantom Shares, incentrato sulla crescita del valore del titolo in Borsa nel periodo 2021-2024 – ha dichiarato Franco Spalla, Presidente di CULTI Milano – nella piena convinzione non solo del valore del gruppo già ad oggi espresso, ma soprattutto delle aspettative di ulteriore e significativo accrescimento delle attività, con l’obiettivo di conseguire un correlato apprezzamento da parte del mercato finanziario, che già è stato testimoniato dai corsi di Borsa del 2020-21″.A seguito della diffusione dei dati, ha spiccato il volo Culti Milano, che si attesta a 7,45, con un aumento del 9,56%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 7,683 e successiva a quota 8,383. Supporto a 6,983. LEGGI TUTTO