Maggio 2021

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    Alpha Bank, incarico a JPMorgan e Goldman Sachs per aumento di capitale da 800 milioni

    (Teleborsa) – Alpha Bank, una delle maggiori banche greche, ha annunciato di aver affidato a JPMorgan e Goldman Sachs un mandato per esplorare la possibilità di raccogliere capitale per circa 800 milioni di euro. La banca ha specificato che l’operazione si inserisce “nel contesto della revisione del suo piano strategico triennale” e di averna dato conto “in risposta a indiscrezioni di stampa”.”La struttura della raccolta di capitale proposta mirerà a trarre vantaggio dalle condizioni di mercato positive e dalla forza dell’attività di Alpha Bank, preservando al contempo il valore per gli azionisti esistenti.”, sottolinea l’istituto greco in una nota. Alpha Bank ha inoltre dichiarato di considerare le attuali prospettive per la Grecia “molto favorevoli” e di essere pronta a supportare il governo del Paese negli sforzi per la ripresa dell’economia e nell’attrarre investimenti stranieri in Grecia.Questa mattina alcune fonti avevano detto a Reuters che la fintech italiana Nexi sarebbe in trattative con Alpha Bank per acquisire una partecipazione nelle attività di pagamento della banca greca. LEGGI TUTTO

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    Safilo ai massimi da settembre 2018 su interesse per Marchon

    (Teleborsa) – Registra un’altra seduta positiva, anche se mostrando un modesto rialzo sui valori precedenti, Safilo, che passa di mano in progresso dello 0,25% a 1,588. L’azienda attiva nel mercato dell’occhialeria e quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, che oggi ha toccato un massimo di 1,672, scambia comunque ai massimi da settembre 2018, grazie ai guadagni dell’ultima settimana.A spingere il titolo sono le indiscrezioni di stampa di un possibile interesse per il produttore di occhiali statunitense Marchon Eyewear. L’obiettivo di Safilo e del socio di maggioranza sarebbe quello di crescere ancora nel mercato nordamericano e Marchon Eyewear, branch del gruppo Vsp Global, costituirebbe un potenziale target, secondo quanto riportato da MF.Bestinver ritiene che “l’acquisizione di Marchon potrebbe essere una notizia positiva per Safilo, al giusto prezzo e alle giuste condizioni industriali, perché consentirebbe al gruppo italiano di espandere ulteriormente i suoi brand con licenza così come quelli della casa”. Equita ritiene però che “il rally di borsa del titolo al momento sia più legato al recupero dei fondamentali espresso dalla trimestrale che da ipotesi speculative”. LEGGI TUTTO

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    ReiThera, Giorgetti: Mise pronto a contribuire al progetto del vaccino con nuovi strumenti

    (Teleborsa) – Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che “il Mise è disponibile a contribuire al progetto del vaccino ReiThera nelle forme e nei modi consentiti, utilizzando diversi e innovativi strumenti previsti anche dalle nuove norme”. La dichiarazione del ministro è arrivata dopo le motivazioni della Corte dei Conti alla sentenza che ha bloccato i finanziamenti all’azienda italiana e in previsione di un incontro con la stessa ReiThera. LEGGI TUTTO

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    Bundesbank, inflazione tedesca potrebbe toccare il 4% entro fine anno

    (Teleborsa) – “Alla fine dell’anno l’effetto una tantum (dei maggiori costi per le materie prime e per i trasporti, ndr) intensificherà ancora una volta le pressioni inflazionistiche. Di conseguenza, il tasso di inflazione potrebbe salire temporaneamente al 4%”. È quanto ha scritto la Bundesbank, la banca centrale tedesca, nel suo rapporto mensile sull’economia del Paese.Secondo la Bundesbank, il rincaro delle materie prime e dei trasporti sarà trasmesso solo in ritardo e in modo limitato sui consumatori finali. “Nei prossimi mesi è probabile che il tasso di inflazione continui inizialmente su una lenta traiettoria ascendente – si legge nel rapporto – Sebbene il recente forte aumento dei prezzi delle materie prime non energetiche e dei costi di trasporto stia già avendo un impatto molto significativo sui prezzi dei fattori di produzione a livello delle aziende, questo sviluppo non si ripercuote direttamente sui prezzi al consumo. La pressione al rialzo sui prezzi nelle prime fasi di input avrà probabilmente solo un impatto indebolito e ritardato sui prezzi al consumo”.La banca centrale è convinta che l’economia tedesca potrebbe lasciarsi alle spalle la pandemia già in autunno. “È probabile che l’economica tedesca cresca nuovamente in modo significativo nel secondo trimestre del 2021. L’entità di questa crescita dipenderà in gran parte da quanto pesano le misure di contenimento sull’economia rispetto al primo trimestre – viene specificato – Il rapido progresso della campagna di vaccinazione apre la prospettiva di un considerevole allentamento delle misure di contenimento nei prossimi mesi. Il PIL potrebbe quindi crescere fortemente nel terzo trimestre e superare il livello pre-crisi già nel quarto trimestre”. LEGGI TUTTO

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    Eurogruppo, Gentiloni: dati incoraggianti, forte rimbalzo in secondo semestre

    (Teleborsa) – Dopo la “recessione tecnica” del primo trimestre, ora nell’area euro “vediamo alcuni dati molto incoraggianti e ci attendiamo un forte rimbalzo nella seconda metà del 2021 e nel 2022”. Lo ha detto il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Lisbona. Tuttavia “il fatto che alcuni Paesi membri non raggiungeranno” il PIL pre Covid fino alla seconda metà del 2022 “mostra che questa situazione economica resta divergente tra le economie dell’area euro”, ha aggiunto.Nonostante le notizie incoraggianti sulla ripresa, “l’incertezza resta elevata e il rischio di cicatrici è reale”, ovvero “un danno permanente all’economia”. La cicatrizzazione, ha spiegato, potrebbe verificarsi attraverso tre canali principali: “Il capitale, a causa della contrazione degli investimenti delle imprese durante la pandemia; il lavoro, a causa dell’interruzione dell’istruzione e della formazione dei giovani, che ha colpito in modo sproporzionato coloro che provengono da contesti svantaggiati; e il canale tecnologico, attraverso tagli agli investimenti in beni immateriali come ricerca e sviluppo, formazione, software e innovazione organizzativa”. “Dobbiamo quindi stare molto attenti a non ritirare troppo rapidamente il sostegno ai nostri lavoratori e alle nostre aziende. Sarà essenziale gestire con molta attenzione la transizione verso misure di sostegno più mirate. La Commissione fornirà i suoi orientamenti di bilancio per il 2022 all’inizio di giugno, tenendo ben presente questo aspetto”, ha detto Gentiloni.Quanto alla proposta americana di fissare almeno al 15% l’aliquota minima sui profitti delle multinazionali per Gentiloni “è un passo avanti sul raggiungimento di un accordo, e credo sia possibile raggiungere almeno un’intesa di principio al G20”. “L’accordo in principio deve essere tradotto in dettagli, ma può essere fatto. Ancora non ci siamo ma è possibile”, ha aggiunto.Partecipando al Global Health Summit del G20 l’eurocommissario ha sottolineato che “il mondo non può permettersi che la crisi del Covid-19 si trasformi anche in una crisi del debito per i Paesi in via di sviluppo”. La pandemia – prosegue Gentiloni – “rappresenta uno shock di proporzioni storiche per le economie in Europa, ma non ci dimentichiamo di chi è stato più colpito. La UE attraverso il G20 sostiene gli sforzi per ampliare lo spazio fiscale e il debt relief per i Paesi in via di sviluppo, in modo che possano spendere in sanità e protezione sociale e anche comprare vaccini”.. LEGGI TUTTO

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    Unindustria, presentato il Progetto “Digital Innovation Shortcuts”

    (Teleborsa) – Le piccole e medie imprese sono l’asse portante dell’economia della Regione Lazio. Per renderle più competitive Unindustria ha presentato il progetto Digital Innovation Shortcuts – La trasformazione digitale a portata di impresa, organizzato dalla componente Piccola Industria, insieme alle Sezioni Comunicazioni e Information Technology. L’iniziativa, che partirà il 7 giugno, si svilupperà in sei webinar, ognuno dei quali approfondirà un settore centrale della vita di un’azienda: dalla produzione alla logistica, dalle risorse umane al marketing. I protagonisti saranno gli imprenditori che, attraverso le loro testimonianze dirette, illustreranno i vantaggi che la digitalizzazione ha portato all’interno delle loro imprese attraverso casi concreti e pratici. Ad accompagnare gli imprenditori in questo percorso ci sarà la Luiss Business School, in qualità di partner accademico, che guiderà le aziende verso questo processo culturale prima ancora che tecnologico. “La trasformazione digitale è la vera sfida non solo del Paese, ma anche delle nostre imprese. La pandemia Covid-19 ha accelerato alcuni trend in corso come lo smart working o la vendita sui canali on-line, tanto da farli entrare nella nostra vita quotidiana. Digitalizzarsi vuol dire affrontare il cambiamento e le PMI devono saper sfruttare questa crisi per evolvere i propri modelli di business verso i paradigmi dettati dalla transizione digitale”, ha osservato Fausto Bianchi, presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria.”La consapevolezza che ormai il digitale è un fattore trainante e indispensabile per il nostro Paese deve essere una certezza per tutte le imprese, in particolare le PMI. È questo quindi il momento per trovare la forza per innovare i processi organizzativi e il capitale umano. Abbiamo eccellenze di grande livello che devono essere valorizzate per favorire la competitività digitale del Made in Italy”, ha affermato Vittoria Carli, presidente della Sezione Information Technology di Unindustria. “Le reti di telecomunicazione durante la pandemia hanno visto una enorme crescita del traffico dati. Gli operatori con grande impegno e responsabilità sono riusciti a garantire il funzionamento e la continuità dei servizi, permettendo a persone, studenti, imprese e PA di continuare a lavorare, studiare, comunicare. Oggi, il nostro compito è quello mettere a disposizione il know-how delle nostre imprese a servizio delle PMI, traducendo le tecnologie in azioni concrete che possano aiutare gli imprenditori a comprendere i vantaggi della digital trasformation e lo faremo dando il nostro contributo al progetto che le nostre Sezioni hanno messo in campo”, ha aggiunto Francesco D’Angelo, Presidente della Sezione Comunicazioni. All’evento è intervenuto anche il Presidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria, Carlo Robiglio, che ha apprezzato molto il progetto presentato da Unindustria, un’iniziativa che potrebbe rappresentare una best practice replicabile a livello nazionale. LEGGI TUTTO

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    ERG acquisisce Omniwatt ed entra nel mercato fotovoltaico francese

    (Teleborsa) – ERG, società attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e quotata sull’MTA, ha acquistato il 100% del capitale di Omniwatt, società francese titolare di un portafoglio composto da cinque parchi eolici per un totale di 58 MW e due parchi fotovoltaici per un totale di 22 MW. L’operazione, che segna l’ingresso della società italiana nel mercato fotovoltaico francese, è stata portata a termine con la controllata ERG Eolienne France, che ha sottoscritto un accordo con FPCI Capenergie 3, fondo gestito dal private equity investor parigino Omnes Capital.ll valore dell’operazione in termini di equity value è di 45 milioni di euro. L’EBITDA medio atteso è di circa 11 milioni di euro e la posizione finanziaria netta a fine 2020 di 101 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro luglio 2021, una volta ottenuta l’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze francese.”Con questa operazione, coerente con il Piano Industriale 2021-2025, entriamo nel mercato fotovoltaico francese e incrementiamo la capacità installata nel paese a quasi 500MW – ha commentato Paolo Luigi Merli, amministratore delegato di ERG – Lo faremo attraverso modalità di vendita garantite da tariffe e con un portafoglio di elevata qualità, ubicato in prossimità di altri nostri asset operativi e logistici del Gruppo con importanti sinergie operative”.L’entrata media in esercizio del portafoglio è il 2017, gli impianti beneficiano di un regime tariffario incentivato con scadenza media nel 2034 e la produzione totale stimata annua è di 174 GWh, pari a oltre 2400 ore equivalenti per gli asset eolici e oltre 1200 ore equivalenti per quelli fotovoltaici e corrispondenti a 95 kt di emissione di CO2 evitata ogni anno, sottolinea ERG in una nota.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Covid, Pfizer e Moderna avviano corsa al “vaccino baby”

    (Teleborsa) – Con l’avanzare, a livello globale, della campagna di vaccinazione le aziende farmaceutiche hanno iniziato la corsa per la messa a punto di “vaccini baby”, adatti all’immunizzazione dei giovanissimi a partire dai 6 mesi di età. Pfizer conta di ottenere l’approvazione degli enti regolatori entro l’inizio del 2022 e anche Moderna ha avviato i test.”Prevediamo che i risultati della sperimentazione del vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech nei bambini tra 6 mesi e 11 anni saranno disponibili nella seconda metà del 2021: se la sicurezza e immunogenicità saranno confermate, speriamo di ricevere l’autorizzazione per la vaccinazione di questi bambini più piccoli entro l’inizio del 2022″, ha reso noto Pfizer. L’azienda ha iniziato i test lo scorso marzo inoculando il proprio vaccino ai primi bambini sani in uno studio globale di fase 1/2/3 per valutarne ulteriormente sicurezza, tollerabilità e immunogenicità. Il protocollo prevede l’inoculazione di due dosi a circa 21 giorni di distanza in tre gruppi di età: bambini dai 5 agli 11 anni, dai 2 ai 5 anni e dai 6 mesi ai 2 anni. Intanto, il prossimo 28 maggio – come annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza – si prevede che l’Agenzia europea per i medicinali Ema rilasci l’autorizzazione al vaccino Pfizer per la fascia 12-15 anni. Per il momento solo questo vaccino è previsto a partire dall’età di 16 anni, gli altri dai 18. Moderna ha avviato la sperimentazione negli Stati Uniti arruolato 3000 ragazzi tra 12 e 17 anni di età. Un altro studio di fase 2-3 è stato avviato anche sui bambini più piccoli, tra 6 mesi e 11 anni, e l’azienda punta ad arruolare complessivamente 6.750 bambini sani in Usa e Canada a cui verranno date due dosi di vaccino a distanza di 28 giorni. “I vaccini contro Covid-19 – ha affermato l’immunologo Anthony Fauci, direttore dell’Istituto per le allergie e le malattie infettive degli Stati Uniti – potrebbero venire approvati per le persone di ogni età, inclusi i bambini più piccoli, al massimo all’inizio del 2022: è l’obiettivo finale e speriamo di avere vaccinato i bambini di ogni età al più tardi entro i primi tre mesi del prossimo anno”. LEGGI TUTTO