Maggio 2021

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    Lawrence Summers: la FED sta creando una “pericolosa compiacenza” sui mercati

    (Teleborsa) – L’ex segretario al Tesoro degli Stati Uniti Lawrence Summers è tornato a criticare l’operato della Federal Reserve, che secondo l’economista ha creato una “pericolosa compiacenza” nei mercati finanziari. Summers, che a febbraio aveva già sostenuto che la FED si troverà costretta ad aumentare i tassi di interesse prima del previsto, ha sostenuto che la banca centrale a stelle e strisce potrebbe causare “danni reali” all’economia se si trovasse costretta ad adeguare rapidamente la sua politica per combattere l’inflazione. “Dovrebbe essere fatto con cura e gradualità”, ha detto a una conferenza della Federal Reserve di Atlanta sui mercati finanziari.Summers ha puntato il dito contro l’ultima previsione della FED, pubblicata a marzo, che non mostra alcun aumento dei tassi di interesse fino alla fine del 2023. Proprio questa decisione sarebbe la principale causa della “pericolosa compiacenza” nei mercati finanziari. “Penso che le prospettive per evitare turbolenze nei prossimi anni, sia nell’economia reale che nei mercati finanziari, sarebbero sostanzialmente migliori se ci fosse la sensazione che l’autorità di politica monetaria degli Stati Uniti si concentrasse sulla necessità di evitare il surriscaldamento piuttosto che sulla necessità di rassicurare le persone che non si concentreranno sul surriscaldamento “, ha argomentato l’economista.”Preferirei vederci tornare a una FED che si preoccupa di prevenire l’inflazione, piuttosto che a una FED che si preoccupa di anticipare i timori sul fatto che sarà preoccupata per l’inflazione”, ha aggiunto. Nel suo intervento Summers – che era la prima scelta del presidente Barack Obama per guidare la FED, ma che alla fine ha perso contro Janet Yellen – ha anche parlato dei problemi attuali dell’economia statunitense. “Non è sostenibile affermare oggi che nell’economia americana attuale la debolezza del mercato del lavoro è un problema dominante. Cammina fuori. La carenza di manodopera è un fenomeno pervasivo – ha detto – Ovunque guardi ci sono posti vacanti, persone desiderose di riempire i posti vacanti”. LEGGI TUTTO

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    Pensioni, Orlando: servono misure strutturali

    (Teleborsa) – All’esito “dell’imprescindibile” lavoro di “approfondimento” delle commissioni riattivate presso il Ministero del Lavoro, nel “mese di maggio”, “avremo gli elementi per valutare correttamente il peso e la composizione della spesa pensionistica e assistenziale, presente e futura, quindi, anche la questione che riguarda le future generazioni, e per supportare congruamente le politiche pubbliche di sicurezza sociale”. A quel punto si potrà “avviare un confronto con le parti sociali, con gli altri ministeri interessati e in sede collegiale di Governo, al fine di individuare i percorsi più adeguati e con principi di condivisione per intervenire sul sistema pensionistico”. Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, rispondendo ad una interrogazione, durante il Question Time alla Camera, sulle iniziative che intende mettere in campo il Governo in materia di accesso alla pensione allo scadere di Quota 100.”Oggi, dopo aver impostato il lavoro su riforma degli ammortizzatori e sulle politiche attive per il lavoro, possiamo dire che ci sono quindi le condizioni per aprire un confronto sul tema della previdenza. Credo che le proposte di intervento che saranno prossimamente individuate e condivise non possano essere piu’ di carattere sperimentale e transitorio, ma dovranno essere orientate, in termini di sostenibilità ed equità e di una prospettiva di lungo periodo. Dovranno avere carattere strutturale”. “A mio avviso – ha spiegato Orlando – una riforma del sistema pensionistico, dotata di organicità e di visione prospettica, dovrebbe muoversi tra equità intergenerazionale, sostenibilità finanziaria e adeguatezza delle prestazioni e dovrà misurarsi con i mutamenti economico-sociali di portata epocale e con la persistente sfida demografica e anche delle conseguenze dell’impatto della pandemia sul mercato del lavoro”. “Dovremo certamente tener conto di fattori condizionanti: l’andamento demografico; l’andamento del mercato del lavoro; con sempre più lavoratori precari ed anziani; il patto tra le generazioni, su cui si fonda il sistema a ripartizione; e nell’immediato, l’incertezza del mercato del lavoro post-Covid e la necessità di sostenere la ripresa economica”. “I contratti di solidarietà e i contratti di espansione, che saranno con ogni probabilità contenuti nel Dl Sostegni bis, possono rappresentare quindi una importante anticipazione di questo spirito in riferimento a forme di flessibilità sul fronte previdenziale e sarà interessante valutarne gli effetti della loro applicazione. In questo contesto, accanto alla necessaria flessibilità per alcune platee di lavoratori svantaggiati nel mercato del lavoro, occorre certamente affrontare la questione delle ricadute previdenziali della precarietà del lavoro, che penalizza oggi le giovani generazioni”, ha concluso.E’ “necessario dotarsi di un sistema di misurazione e monitoraggio della rappresentatività anche al fine di contrastare il fenomeno degli accordi pirata”, ha proseguito Orlando riguardo cosa intende fare il Governo per favorire il varo della disciplina sulla rappresentanza sindacale. “Ci sono le condizioni per avviare un percorso che conduca ad una definizione di criteri certi e trasparenti per misurare la rappresentatività sindacale e di categoria. C’è la necessità di farlo anche per non arrivare con il fiatone a questo passaggio” che il Ministro ha definito “ineludibile”.Rispetto alla tematica se l’assegno unico per i figli riguarderà anche le famiglie con figli in affidamento vedrà “un approfondimento tecnico, che potrà certamente essere valutato in sede di predisposizione dei decreti delegati, al fine di chiarire eventuali dubbi interpretativi sull’applicazione della norma e definire, ove necessario, il diritto del minore affidato, in quanto appartenente al nucleo familiare, al beneficio economico dell’assegno unico”, ha chiarito Orlando ricordando che che ci sono due distinte situazioni: “alle stesse famiglie, nel caso di affido temporaneo, è riconosciuto un contributo mensile a titolo di rimborso spese per il mantenimento del bambino definito con delibera comunale. Nel caso invece di affidamento preadottivo, sono riconosciute le misure economiche di natura strutturale, quali il bonus natalità, il bonus nido, il bonus baby sitting, premio alla nascita”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in aumento di 1,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 14 maggio 2021, sono saliti di circa 1,32 milioni di barili a 486 MBG, contro attese per un aumento di 1,62 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 2,3 milioni a 132,1 MBG, contro attese per una discesa di 0,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una diminuzione di 2 milioni a quota 234,2 MBG (era atteso un calo di 0,9 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 1,9 milioni a 630,1 MBG. (Foto: © Artem Egoro / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Tesla, Microstrategy, Square: in pesante perdita le società che hanno comprato Bitcoin

    (Teleborsa) – Si muove in profondo rosso Tesla Motors, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 4,20% sui valori precedenti. Aggressivo avvitamento anche per Square, che tratta in perdita del 3,97% sui valori precedenti. Fa ancora peggio Microstrategy, che mostra un -10,95%.Queste tre aziende hanno in comune il fatto di aver attuato importanti investimenti in crypto assets nell’arco dell’ultimo anno e di essere state tra le più grandi società a tessere le lodi del Bitcoin. Soltanto pochi giorni fa – quando il Bitcoin aveva già perso terreno rispetto ai massimi, ma non era ancora crollato – il CFO di Square aveva dichiarato: “Non abbiamo piani per effettuare ulteriori acquisti (di Bitcoin, ndr). Al momento non ci sono piani per rivalutare la nostra posizione dal punto di vista della tesoreria”.Il crollo delle criptovalute è iniziato nella sessione asiatica odierna, quando la banca centrale cinese ha ripubblicato le linee guida al settore finanziario vietandogli di facilitare in alcun modo il trading di criptovalute.(Foto: © Wit Olszewski / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Energia, ARERA: da liberalizzazione rischi per fasce vulnerabili

    (Teleborsa) – Senza adeguate misure entro il 2023 “la liberalizzazione” del mercato dell’energia “rischierebbe di portare a risultati di mercato scarsamente concorrenziali, inidonei ad incidere sull’attuale livello di concentrazione del mercato e, nella peggiore delle ipotesi, a penalizzare le fasce più vulnerabili dei clienti, che potrebbero non cogliere gli eventuali vantaggi del libero mercato”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente, Stefano Besseghini, in audizione presso la Commissione Attività produttive della Camera sul tema della liberalizzazione con la fine del mercato di maggior tutela dal 2023. “A tale riguardo – ha detto – l’Autorità ritiene, dunque, urgente identificare le opportune misure di tutela a favore dei clienti vulnerabili, che potrebbero trovare la loro collocazione all’interno del decreto legislativo di recepimento della direttiva Ue 2019/944, che assegna proprio agli Stati membri il compito di definire le misure necessarie per proteggere i clienti vulnerabili. Tali misure dovrebbero essere diverse e ulteriori rispetto all’attuale bonus sociale, che continuerebbe comunque a essere erogato ai clienti domestici che risultassero in condizioni di disagio economico e/o fisico”.Besseghini ha evidenziato che il mercato della vendita di energia ai clienti di piccole dimensioni resta ancora molto concentrato. “Focalizzando l’analisi sul fronte dei venditori di energia elettrica – ha detto, l’attività di vendita ai clienti di piccole dimensioni è ancora generalmente caratterizzata da condizioni di concentrazione, anche se in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente”. “Per l’anno 2019 emerge, infatti, come, nonostante la presenza di un numero molto cospicuo di operatori, l’82,5% del settore domestico sia ancora rifornito da cinque operatori, di cui uno serve il 67% dell’energia consumata, mentre il secondo serve il 6,4%. Per quanto riguarda le vendite ai clienti non domestici alimentati in bassa tensione, la quota dei primi cinque operatori è pari invece al 53,7% del totale”. Relativamente al mercato libero, ha chiarito il presidente, “il numero dei venditori attivi nel settore dell’energia elettrica, a inizio 2020, risultava pari a circa 600. Infine, con specifico riferimento all’operatività geografica di tali venditori, emerge come, riguardo ai clienti domestici, circa il 13% dei venditori serva clienti in tutta Italia, mentre gli altri svolgono la propria attività fornendo clienti solo in alcune regioni o solo in una regione (questi ultimi sono poco meno del 25% del totale). La quota dei venditori che opera in tutta Italia si riduce a circa il 10% per i clienti non domestici connessi in bassa tensione, con circa il 26% di venditori attivi in questo ambito in una sola regione”.Per quanto riguarda i clienti domestici nel mercato dell’elettricità, nonostante nel mese di dicembre 2020 il 56% dei clienti abbia scelto il mercato libero, il servizio di tutela risulta la modalità di approvvigionamento per ancora circa 12,9 milioni di clienti finali”.”Sebbene non vada sottovalutato il dato del costante incremento della quota dei clienti domestici che optano per il mercato libero, questi elementi dimostrano una dinamica di passaggio di tale segmento di clientela verso il libero mercato non ancora soddisfacente”, ha aggiunto Besseghini spiegando che “per quanto riguarda i clienti non domestici i dati rivelano una più accentuata predisposizione alla scelta nell’ambito delle offerte nel libero mercato, in cui sono serviti il 68% dei clienti, fermo restando che circa 2,19 milioni di clienti sono ancora forniti nel servizio di maggior tutela”.Parlando dell’erogazione del servizio a tutele graduali per le piccole imprese del settore dell’energia elettrica che da gennaio 2021 sono uscite dal sistema della maggior tutela, Besseghini ha osservato che “lo strumento delle aste” risulta essere “il più efficace, al fine di garantire parità di trattamento tra gli operatori del mercato ed esiti, quanto più possibile, concorrenziali”. Evidenziato inoltre come “le procedure concorsuali di assegnazione del servizio a tutele graduali agli esercenti responsabili dell’erogazione del servizio a partire dall’1 luglio 2021, sono in corso di completamento (pubblicazione degli esiti prevista per la fine del mese di maggio)”.(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Coinbase perde il 10% su problemi all'app e crollo criptovalute

    (Teleborsa) – In caduta libera Coinbase Global, che si attesta a 214, con un calo del 10,45%. L’importante exchange di criptovalute, quotato al Nasdaq, sta accusando il crollo generalizzato delle valutazioni delle criptovalute, in scia alle restrizioni della Cina alle transazioni con le cryptocurrency e all’avvertimento sulla natura speculativa di questo asset.A pesare su Coinbase è anche il fatto che molti utenti non riescono a loggarsi nell’app o a fare operazioni. Il problema è stato confermato dalla società, la quale ha dichiarato di essere al corrente “che i clienti stanno riscontrando alcuni problemi con l’accesso, la visualizzazione dei loro saldi e il trading”. “I nostri team – ha scritto Coinbase in una serie di tweet – stanno lavorando per risolvere il problema il prima possibile e i fondi negli account Coinbase sono al sicuro”.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 207,7 e successiva a 201,5. Resistenza a 220,6. LEGGI TUTTO

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    Enel eslcude investimenti in nuova rete 5G nazionale

    (Teleborsa) – Enel “non ha in programma di investire in una nuova rete 5G nazionale”. Lo precisa il Gruppo in una risposta online alle domande poste dagli azionisti in vista dell’assemblea.All’azionista, che chiedeva se fossero in programma altri investimenti dopo la vendita di Open Fiber, Enel ha risposto che “la vendita di Open Fiber non è stata obbligata, ma rappresenta la conclusione di una strategia volta a dotare il Paese di un’infrastruttura chiave e a creare valore per il Gruppo attraverso la sua cessione a soggetti che la gestiranno”. Per Enel la fibra è cruciale per il 5G ed “Open Fiber potrà sfruttare la sua capillarità territoriale e la qualità tecnologica della rete di accesso per indirizzare un’ampia fetta del mercato futuro di connettività”, afferma il Gruppo, concludendo “una rete in fibra ottica può funzionare senza 5G, una rete 5G non può esistere senza fibra ottica”. LEGGI TUTTO

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    Singapore Airlines chiude l'esercizio con perdita di 2,6 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Singapore Airlines ha chiuso l’esercizio chiuso al 31 marzo 2021 con una perdita netta di 4.271 milioni di dollari di Singapore (circa 2,6 milioni di euro), registrando un deterioramento di 4.059 milioni di dollari di Singapore rispetto allo scorso anno. La perdita è stata peggiore dei 3,27 miliardi di dollari (circa 2 milioni di euro) prevista dagli analisti, secondo dati Refinitiv, e include circa 2 miliardi di dollari di svalutazioni (in gran parte sui 45 aerei più vecchi in eccedenza rispetto al fabbisogno).I ricavi del gruppo sono diminuiti di 12.160 milioni di dollari (-76,1%) su base annua a 3.816 milioni di dollari di Singapore a causa del crollo dei ricavi dei voli passeggeri di Singapore Airlines, SilkAir e Scoot, le tre compagnie aeree passeggeri del gruppo. Questo è stato parzialmente compensato da maggiori entrate del trasporto merci, che sono aumentate di 758 milioni (+ 38,8%) su base annua a 2.709 milioni di dollari di Singapore.Singapore Airlines ha affermato che emetterà 6,2 miliardi di dollari di obbligazioni convertibili per superare la crisi da coronavirus. Ieri la società ha comunicato di aver incassato 1,5 miliardi di dollari dalla vendita di 11 aeromobili. LEGGI TUTTO