Maggio 2021

Monthly Archives

More stories

  • in

    Banca d'Italia, Signorini: transizione verso basse emissioni di carbonio è urgente, deve essere accelerata

    (Teleborsa) – Il Direttore Generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini ha dichiarato che “la transizione verso basse emissioni di carbonio è urgente e deve essere accelerata: più tardi agiamo, maggiori saranno i costi”. Nel suo messaggio di benvenuto al “G20 Sustainable Finance Working Group Private Sector Roundtable”, Signorini ha sottolineato che gli investimenti necessari per la transizione ecologica “sono certamente enormi” e avranno bisogno di essere “sostenuti per un lungo periodo”. “I governi hanno un ruolo centrale”, ha aggiunto, precisando però che un cammino “chiaro e credibile per le azioni regolatorie e di politica fiscale dei governi è un prerequisito per scelte efficienti da parte della finanza privata”.Per il Direttore Generale della Banca d’Italia, infatti, “è probabile che il settore privato sarà chiamato a finanziare la maggior parte degli investimenti per la transizione. “Non ci sarà transizione senza una generale consapevolezza della sua necessità e della volontà, perfino il desiderio, di finanziarla”, ha ribadito. Signorini ha riconosciuto che ci sono segnali incoraggianti su questo fronte, ma “la strada è ancora piena di difficoltà. Dal lato del mercato, anche se la finanza sostenibile sta diventando sempre più popolare, soffre di una carenza di definizioni e standard chiari”. Secondo il responsabile di Bankitalia, “una compattezza globale è importante, perché la frammentazione degli standard tra le diverse giurisdizioni crea confusione per gli investitori ed è costosa per le imprese”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tamburi, informativa sul buy-back

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 29 aprile 2020, ha comunicato di aver acquistato, dal 10 al 14 maggio 2021, complessivamente 8.325 azioni ordinarie (pari allo 0,005% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 7,7019 euro, per un controvalore pari a 64.118,31 euro.Al 14 maggio, la investment e merchant bank indipendente e diversificata detiene 14.963.260 azioni proprie, pari all’8,115% del capitale sociale.Intanto, a Piazza Affari, Tamburi fa un passo indietro rispetto al prezzo di chiusura precedente attestandosi a 7,74 euro, con un calo dello 0,90%. LEGGI TUTTO

  • in

    Prudente ma positiva la Borsa di New York

    (Teleborsa) – Partenza prudente, ma positiva, per la borsa di Wall Street dopo la seduta poco mossa della vigilia. A fare da assist agli indici azionari americani contribuiscono alcune trimestrali migliori del previsto, oltre alla prospettiva che il progressivo allentamento delle restrizioni anti-Covid in molti paesi del Vecchio Continente, possa dare slandio alla ripresa economica globale. La cautela tuttavia è d’obbligo: gli investitori attendono la pubblicazione, domani, dei verbali della Fed relativi alla sua ultima riunione di politica monetaria. Sul fronte macro, i nuovi cantieri edili avviati negli Stati Uniti, ad aprile, sono notevolmente diminuiti e in misura maggiore rispetto alle attese degli esperti. In leggero aumento i permessi edilizi, ma al di sotto di quando gli analisti avevano previsto. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones riporta una variazione pari a -0,02%; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.162 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,22%); sulla parità l’S&P 100 (+0,04%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,99%) e beni industriali (-0,43%).Al top tra i giganti di Wall Street, Wal-Mart (+3,87%), Intel (+0,80%) e Visa (+0,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Honeywell International, che continua la seduta con -2,70%.Scivola Verizon Communication, con un netto svantaggio dell’1,44%.In rosso Travelers Company, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,24%.Spicca la prestazione negativa di Chevron, che scende dell’1%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Nxp Semiconductors N V (+1,59%), Baidu (+1,57%), Costco Wholesale (+1,29%) e FOX (+1,17%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Vodafone, che prosegue le contrattazioni a -6,20%.Pessima performance per Discovery, che registra un ribasso del 2,66%.Sessione nera per Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 2,49%.In caduta libera Ross Stores, che affonda del 2,47%. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Yellen: investimenti e proposte fiscali Biden aumenteranno redditività delle società

    (Teleborsa) – “Siamo fiduciosi che gli investimenti e le proposte fiscali nel Piano per l’occupazione, presi come un pacchetto, aumenteranno la redditività netta delle nostre società e miglioreranno la loro competitività globale. Ci auguriamo che i leader aziendali la vedano in questo modo e sosterranno il Piano per il lavoro”. È quanto detto dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, in un discorso al forum sulla ripresa organizzato dalla U.S. Chamber of Commerce.”Gli investimenti pubblici non solo creano buoni posti di lavoro, ma aumentano anche il valore delle nostre risorse esistenti – ha spiegato – Il piano per il lavoro propone una gamma di investimenti pubblici che aumentano la produttività e la redditività per un totale di 2,2 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni. Il piano per l’occupazione costruirà e modernizzerà le infrastrutture fisiche come ponti e strade. Ma ci saranno anche investimenti in infrastrutture per il futuro: banda larga, ricerca e sviluppo, trasporti pubblici, scuole più moderne”.”Accanto al piano per l’occupazione – ha proseguito Yellen – proponiamo di riformare radicalmente il sistema di tassazione delle società. Ciò contribuirà a compensare il costo degli investimenti pubblici proposti. Con le imposte sulle società al minimo storico dell’1% del PIL, riteniamo che il settore delle imprese possa contribuire a questo sforzo facendo la sua parte: proponiamo semplicemente di riportare l’imposta sulle società verso le norme storiche. Allo stesso tempo, vogliamo eliminare gli incentivi che ricompensano le società per aver spostato le loro attività all’estero e trasferito i profitti in Paesi a bassa tassazione. Come parte di questo sforzo, stiamo lavorando con i nostri partner internazionali su una tassa societaria minima globale per fermare la corsa al ribasso”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ministero del Lavoro: applicativo informatico unica modalità per comunicazione smart working

    (Teleborsa) – Il Ministero del Lavoro ha ricordato con una nota che la comunicazione di smart working deve essere eseguita esclusivamente utilizzando l’applicativo informatico disponibile sul sito del dicastero. Non sono ammesse modalità di trasmissione differenti dall’utilizzo della piattaforma informatica. Online sono pubblicate anche le istruzioni tecnico-procedurali per l’invio in modalità semplificata o in modalità ordinaria. Per tutte le informazioni, è possibile consultare le pagine dedicate sul sito istituzionale e su Cliclavoro. Il ministero ha sottolineato inoltre che l’accesso ai servizi digitali disponibili sul portale Servizi Lavoro è consentito unicamente con le credenziali Spid (di tipo personale, non aziendali) o Cie (carta d’identità elettronica). LEGGI TUTTO

  • in

    Rally di Amplifon grazie a guidance positiva società settore

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Amplifon, che tratta in rialzo del 2,86% collocandosi in vetta al principale paniere FTSE MIB.A fare da assist alle azioni contribuisce l’outlook positivo annunciato dalla svizzera Sonova attiva nel settore degli apparecchi acustici, che fa ben sperare per l’intero settore. Il gruppo, uno dei maggiori fornitori del comparto in tutto il mondo, prevede, per l’esercizio 2021-2022, una crescita dei ricavi del 24-28% e dell’Ebitda adjusted del 34-42%, a tassi di cambio costanti. L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa della società leader nelle soluzioni uditive, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario di medio periodo di Amplifon ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l’analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 34,88 Euro. Supporto a 34,12. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 35,64. LEGGI TUTTO

  • in

    Shell, van Beurden (CEO): attività in Nigeria non compatibili con nostra strategia green

    (Teleborsa) – Le questioni ambientali e la strategia green dell’azienda sono state al centro dell’assemblea degli azionisti di Shell, multinazionale anglo-olandese operante nel settore petrolifero. Da un lato i soci hanno mostrato un crescente supporto per la mozione di un azionista attivista che chiedeva più impegno sulla decarbonizzazione, dall’altro l’amministratore delegato ha comunicato crescenti difficoltà a far coesistere progetti storici della società con la sua strategia per il futuro.La società anglo-olandese ha gradualmente venduto le attività onshore in Nigeria per oltre un decennio, dati i problemi che ha avuto sul fronte dell’inquinamento e nei rapporti con le comunità locali. Ora la dismissione di certe attività potrebbe accelerare ulteriormente. “L’equilibrio tra rischi e benefici associati al nostro portafoglio onshore non è più compatibile con le nostre ambizioni strategiche – ha infatti detto agli investitori l’amministratore delegato Ben van Beurden durante l’assemblea – Non possiamo risolvere i problemi della comunità nel Delta del Niger”. La società ha avviato discussioni con il governo locale su come andare avanti, ha aggiunto, senza però fornire una timeline delle decisioni da prendere o manifestare la volontà di vendere gli asset residui nell’area.Durante l’assemblea, gli azionisti hanno sostenuto – con l’88,74% dei voti a favore – la strategia di transizione energetica dell’azienda, ma allo stesso tempo un numero crescenti di soci ha anche appoggiato una seconda mozione, più critica rispetto alla strategia di Shell e che chiedeva un impegno maggiore sul fronte della decarbonizzazione.La seconda mozione, presentata dal gruppo di azionisti attivisti Follow This, sollecitava la società petrolifera a fissare obiettivi più ambiziosi per combattere le emissioni di gas serra e criticava gli obiettivi di riduzione delle emissioni con la modalità intensity-based, che in teoria consente a Shell di aumentare le proprie emissioni in futuro. La mozione è stata respinta dal 69,53% dei voti, tuttavia ha ricevuto il sostegno di quasi un terzo dei votanti, una percentuale raddoppiata nel giro di un anno: alla scorsa assemblea annuale una risoluzione simile ottenne il 14,4% di voti a favore.(Foto: Maxim Kuzubov /123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Confapi, appello al Governo per rimuovere ostacoli a importazioni siderurgiche

    (Teleborsa) – “La nostra struttura industriale è messa a dura prova, oltre che dalle conseguenze della pandemia, dall’improvvisa accelerazione verso l’alto dei prezzi delle materie prime industriali – acciaio, plastica, legno, – pesantemente aggravata dalla loro scarsità sul mercato, con la conseguente frattura tra domanda e offerta che pare difficile colmare nel breve termine”. È quanto scrive Confederazione della piccola e media industria privata in una lettera al presidente del Consiglio, Mario Draghi, al ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in cui Confapi chiede al governo azioni immediate nel settore delle materie prime. “Le industrie che Confapi rappresenta per essere competitive necessitano di disporre di materie prime in abbondante quantità e a prezzi equi. Per questo motivo riteniamo quantomai necessario rimuovere l’ostacolo all’importazione di prodotti siderurgici derivante dall’introduzione, a partire dal luglio 2018, delle misure di salvaguardia all’importazione di ben 26 categorie di prodotti (Regolamento di esecuzione Ue 2019/159 della Commissione). Si tratta di misure – si legge nella lettera – che oggi stanno producendo un effetto di grave restrizione nell’offerta, con intere filiere gravemente danneggiate, produzioni rallentante, linee ferme con personale in cassa integrazione, costi quadruplicati in pochi mesi. Vicende che colpiscono tutte le industrie continentali in tutti i settori manifatturieri. Non riteniamo aderente all’interesse nazionale, basato su un sistema industriale di trasformazione anche di materie prime siderurgiche, continuare nella limitazione alla loro importazione, soprattutto a fronte dei palesi e gravi effetti che stiamo subendo. E quindi auspichiamo – prosegue Confapi – che il Governo, attraverso la nostra Rappresentanza permanente a Bruxelles, intervenga rispetto alla proposta della Commissione di proseguire nelle misure di salvaguardia. Ci auguriamo che il Governo possa recepire le nostre istanze e concretizzarle in una posizione che aiuti le nostre imprese in un momento di difficile ripartenza, che deve e vuole essere sostenuta da fiducia e visione del futuro”. LEGGI TUTTO