Maggio 2021

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    Germania, accelerano i prezzi all'ingrosso in aprile

    (Teleborsa) – In accelerazione ad aprile i prezzi all’ingrosso in Germania, che registrano un incremento dell’1,1% su base mensile dopo il +1,7% di marzo. Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono saliti del 7,2%, dopo il +4,4% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, spesa famiglie marzo oltre attese

    (Teleborsa) – Nel mese di marzo i consumi familiari mensili in Giappone sono balzati del 6% in termini nominali a 309.800 yen e del 6,2% in termini reali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico supera le aspettative degli analisti che erano per un incremento dell’1,5%. Sempre a marzo, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 484.914 yen con un calo tendenziale nominale dell’1,2% e reale dell’1%.(Foto: Jason Goh / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'11 maggio 2021

    (Teleborsa) – Martedì 11/05/202101:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 2,1%; preced. 2,4%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 6,5%; preced. 4,4%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1%; preced. 0,4%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, mensile (preced. 1,7%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, annuale (preced. 4,4%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso 37,2%; preced. -0,6%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso 72 punti; preced. 70,7 punti) LEGGI TUTTO

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    Telecomunicazioni, la grande corsa della fibra in Italia

    (Teleborsa) – L’Italia è fra i paesi europei con la più alta crescita della fibra ottica: la copertura della fibra fino a casa (Ftth/b) è balzata di oltre dieci punti, collocando il Paese al 18esimo posto in ambito europeo (27esimo posto nella lista di 39 Paesi). L’Italia ha spinto infatti la copertura della fibra al 41%, poco sotto la media europea, con 11 milioni di abitazioni complessivamente cablate. E’ quanto emerge dal report IDate di settembre 2020, che sarà presentato mercoledì ed è stato anticipato da Radiocor, da cui emerge che, nel biennio 2018-2019, la copertura si fermava al 30,6%.L’Italia è anche al secondo posto in Europa (quarto nella classifica allargata di 39 Paesi) per crescita in termini assoluti della copertura, avendo collegato in dodici mesi, da settembre 2019 a settembre 2020, circa 2,8 milioni di unità immobiliari. Davanti solo Francia e Germania. In termini percentuali, infine, l’Italia conquista il terzo posto quanto a copertura (+34,2%), mentre resta indietro quanto ad attivazioni delle connessioni in fibra, che restano limitate al 14%, posizionando il Paese al 34esimo posto nella classifica a 39 Paesi. LEGGI TUTTO

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    FDA dà via libera al vaccino di Pfizer sui ragazzi di 12-15 anni

    (Teleborsa) – La Food and Drug Administration, autorità per il farmaco americana, ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer-BioNtech ai bambini di 12-15 anni. Attualmente, il vaccino viene già somministrato in USA dai 16 anni in su.L’autorizzazione della FDA apre così all’avvio di una vasta campagna di vaccinazione nelle scuole, che dovrebbe essere completata entro l’autunno, prima che si verifichi una nuova ondata di contagi. L’efficacia del vaccino Pfizer sugli adolescenti si è rivelata altissima, con una percentuale del 100% data dalla sperimentazione condotta su circa 2mila individui nella fascia 12-15 anni.Si attende ora anche il via libera dell’EMA, l’autorità per il farmaco europea, che dovrebbe dare l’autorizzazione alla somministrazione del vaccino Pfizer-BioNtech prevedibilmente ad inizio giugno, considerando che l’efficacia è molto superiore alla fascia 16-25 anni e gli effetti collaterali bassissimi (febbre, dolore locale ed articolare). E’ poi allo studio anche un vaccino monodose di facile somministrazione.Prossimi step saranno la somministrazione di un vaccino Pfizer nelle fasce 5-11 anni e 2-5 anni, fino ad arrivare a 6 mesi di vita. ma LEGGI TUTTO

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    Tesoro, in asta il 14 maggio fino a 8,75 miliardi di BTP

    (Teleborsa) – Venerdì prossimo, 14 maggio, andranno in asta complessivamente fino a 8,75 miliardi di euro di BTP con scadenze a 3, 7 e 30 anni.Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze spiegando che si tratta, in particolare, dell’emissione di un minimo di 2,5 e di un massimo di 3 miliardi di euro di BTP a 3 anni, di 4-4,5 miliardi di BTP a 7 anni e di 1,25-1,75 miliardi di BTP a 30 anni. Per tutte le emissioni il regolamento è previsto il 17 maggio. LEGGI TUTTO

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    Tyson Food, risultati trimestrali oltre le attese

    (Teleborsa) – Poco mosso il titolo Tyson Foods, che mostra un moderato -0,1% nonostante il Gruppo abbia annunciato risultati del secondo trimestre superiori alle attese degli analisti. La società ha chiuso il periodo con vendite in crescita a 11,3 miliardi di dollari contro i 10,88 miliardi precedenti, mentre l’utile è passato da 376 a 476 milioni di dollari. L’EPS adjusted si porta a 1,34 dollari da 0,80 dollari e supera le aspettative di consensus pari a 1,12 dollari.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell’S&P-500. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Tyson Foods rispetto all’indice di riferimento.Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 79,76 USD, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 76,86. L’equilibrata forza rialzista di Tyson Foods è supportata dall’incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 82,66. LEGGI TUTTO

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    BCE, la cura del sito internet delle Banche Centrali influenza le aspettative di inflazione

    (Teleborsa) – Le Banche Centrali possono orientare le aspettative di inflazione anche curando i loro siti internet e i loro uffici di comunicazione. A sostenerlo è un paper pubblicato dalla Banca Centrale Europea intitolato “Can Central Bank communication help to stabilise inflation expectations?”. In base allo studio, la cura dedicata al sito, che si riflette sui volumi delle ricerche web effettuate dai visitatori, “influenza le aspettative di inflazione nell’area euro”. “Abbiamo rilevato – hanno affermato gli autori del paper Alexander Jung (BCE) e Patrick Kuehl (Association for Financial Markets in Europe) – che l’accresciuta attenzione al sito web contribuisce a diminuire il divario tra previsioni di mercato e attese degli operatori sull’inflazione di lungo termine”. LEGGI TUTTO