Maggio 2021

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    Future USA, Nasdaq in calo su timori inflazione

    (Teleborsa) – L’andamento dei future USA indica che la seduta odierna del mercato americano aprirà contrastata, con il Nasdaq che punta al ribasso. Il rally dei prezzi delle materie prime ha infatti alimentato la preoccupazione che l’inflazione intaccherà il rimbalzo dell’economia statunitense, con ripercussioni anche sui grandi rialzi del mercato azionario.Il contratto sul Dow Jones è in rialzo dello 0,33% a 34.799 punti, mentre quello sullo S&P 500 guadagna lo 0,10% a 4.229 punti. Il derivato sul Nasdaq è invece il peggiore, registrando un ribasso dello 0,31% a 13.667 punti. Tra le società che hanno annunciato i risultati trimestrali, BioNTech è in grande rialzo dopo la trimestrale positiva , mentre Marriot è in perdita per aver chiuso i primi tre mesi in rosso. LEGGI TUTTO

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    BioNTech, trimestrale positiva. Non c'è bisogno di adattare vaccino alle varianti

    (Teleborsa) – L’azienda tedesca di biotecnologia BioNTech, che ha sviluppato il vaccino anti-Covid assieme a Pfizer, ha annunciato ricavi totali per 2.048,4 milioni di euro per i tre mesi terminati il ??31 marzo 2021, rispetto ai 27,7 milioni di euro del primo trimestre 2020. L’aumento è dovuto principalmente alle vendite del vaccino Covid-19 in tutto il mondo. L’utile netto è stato di 1.128,1 milioni di euro, rispetto ai 53,4 milioni di perdita netta per i tre mesi chiusi al 31 marzo 2020.Sono più di 450 milioni le dosi di BNT162b2 fornite a 91 Paesi o territori in tutto il mondo al 6 maggio 2021. Sono stati firmati accordi per la consegna di oltre 1,8 miliardi di dosi nel 2021 e anche contratti per il 2022 e oltre. “Ad oggi, non ci sono prove che sia necessario un adattamento dell’attuale vaccino Covid-19 di BioNTech contro le varianti emergenti già identificate – ha sottolineato la società – Nonostante ciò, BioNTech ha sviluppato una strategia per affrontare queste varianti in caso di necessità in futuro”.”Ci stiamo muovendo in una fase avanzata dei test per tre dei nostri programmi di oncologia e prevediamo di lanciare diversi nuovi prodotti nei prossimi cinque anni – ha commentato Ugur Sahin, cofondatore e CEO di BioNTech – Guardando al futuro, ottimizzeremo ulteriormente le nostre tecnologie ed espanderemo la nostra pipeline in ulteriori indicazioni terapeutiche, mentre continuiamo a soddisfare la nostra ambizione di diventare un’azienda globale di immunoterapia completamente integrata”.Stamattina era stata annunciata l’espansione della società in Asia con l’istituzione della prima sede regionale per il sud-est asiatico a Singapore, dove sarà localizzato anche un impianto di produzione di vaccini a mRNA. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Giovannini: sfida per settore pubblico, ma anche privato

    (Teleborsa) – Realizzare i progetti e le politiche del PNRR sarà una grande sfida per l’Italia, alla quale non dovrà rispondere solo il settore pubblico, ma anche quello privato, per quanto riguarda la mobilità sostenibile. Lo ha detto il il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini intervenendo oggi al webinar dell’ISPI “T20 Forum on Climate Change”.Giovannini ha sottolineato che nel Governo si sente “molto forte questa responsabilità” di cambiare il Paese in base al Pnrr. “Il problema è che il tempo a disposizione è breve. Anche perchè grazie all’accordo siglato a livello Ue noi dobbiamo spendere il denaro entro il 2026. Che sarà un’enorme sfida per l’Italia per essere rapidissima negli investimenti, particolarmente in infrastrutture”, ha affermato ancora il ministro. “Tuttavia per affrontare questa sfida, noi abbiamo già identificato i differenti rischi che affronteremo in base ai centri di spesa, i tipi di contratti e cosi’ via”, ha proseguito. Una sfida “non solo per il settore pubblico, ma anche per quello privato. Investire 62 miliardi di euro sulle infrastrutture, la mobilità sostenibile e così via, manda un fortissimo messaggio al settore privato in modo che faccia la sua parte e investa in questa direzione”. Giovannini ha ricordato di aver costituito dei team “per valutare la nostra politica non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello ambientale e sociale” e di aver chiesto “al professor Carlo Carraro, un noto esperto di cambiamento climatico e uno dei presidenti del gruppo di lavoro dell’IPCC di guidare una commissione che ci dia in pochi mesi delle raccomandazioni su come cambiare anche di piu’ le nostre politiche in questa direzione”.Per la mobilità sostenibile è necessario investire sulle tecnologie e le ricerche in modo da fare un “necessario salto”.”Mancano ancora le tecnologie per consentirci di fare il salto” verso la mobilità sostenibile, ha detto il ministro. “Per esempio, con il PNRR noi abbiamo deciso di investire molto su ferrovie, nello spostamento di diverse modalità di trasporto e così via. Per farlo dobbiamo costruire nuove ferrovie, nuove vie di trasporto delle persone e questo nel breve termine farà crescere le emissioni”, ha sottolineato Giovannini ricordando che che col PNRR si puntano a stanziare “molto denaro” in base “a priorità molto vicine al piano Biden, per quanto concerne le infrastrutture e i trasporti”. Tuttavia, ha proseguito il Ministro, “dobbiamo anche mettere denaro in ricerca e innovazione per accelerare l’affidabilità delle tecnologie che rendano noi e il resto del mondo in grado di fare il salto necessario”. LEGGI TUTTO

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    UE, al via in 19 Paesi test al sistema digitale dei pass Covid

    (Teleborsa) – In Europa c’è ottimismo sulla possibilità di trovare un accordo sul pass vaccinale Covid entro maggio. Secondo la presidenza portoghese di turno del Consiglio l’intesa potrebbe essere trovata già a metà maggio, permettendo così di completare i vari passaggi necessari per giugno. La questione sarà discussa domani dai ministri dei 27 al Consiglio affari generali Ue, e subito dopo ci sarà un nuovo negoziato tra Parlamento e Consiglio europeo.Intanto è iniziata oggi in 19 Paesei, 18 stati membri più l’Islanda, la fase di test del digital green pass. “Da oggi – ha annunciato portavoce dell’Esecutivo comunitario – testiamo l’interoperabilità delle strutture che produrranno i pass, il caricamento e il download dei dati. Finora non usiamo dati reali ma dati prova, dal primo giugno gli Stati membri potranno caricare dati reali”. Il Digital green pass – ha proseguito il portavoce – “è sulla buona strada, i lavori stanno andando secondo programma e sarà pronto per questa estate. Alcuni degli stati membri hanno chiesto periodi di transizione, le trattative a riguardo sono in corso nel trilogo. Siamo fiduciosi di finire i lavori entro il periodo di tempo di cui abbiamo sempre parlato (cioè fine maggio ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Marriott, primo trimestre chiuso in perdita. Cina vicina a livelli pre-pandemia

    (Teleborsa) – Marriott International, società con in portafoglio oltre 7.500 proprietà in 30 marchi alberghieri, ha chiuso il primo trimestre 2021 con una perdita netta attribuibile agli azionisti di 11 milioni di dollari, o 3 centesimi di dollaro per azione, rispetto a un utile di 31 milioni di dollari, o 9 centesimi per azione, dell’anno precedente. Il fatturato totale è sceso a 2,32 miliardi di dollari dai 4,68 miliardi di dollari dello stesso periodo 2020.”Siamo stati lieti di vedere la domanda migliorare in modo significativo durante il primo trimestre – ha commentato il CEO Tony Capuano – Accogliamo sempre più ospiti nei nostri hotel poiché i consumatori viaggiano di nuovo una volta che sentono che è sicuro. Mentre le traiettorie di ripresa variano da regione a regione, la resilienza della domanda è stata dimostrata in modo più acuto nella Cina continentale, dove l’occupazione è vicina al livello pre-pandemico (66% a marzo)”. “Nella nostra regione più grande, Stati Uniti e Canada, la domanda è aumentata rapidamente con l’accelerazione del lancio dei vaccini – ha aggiunto – L’occupazione ha iniziato l’anno al 33% e ha raggiunto il 49% a marzo”.Alla fine del trimestre, l’indebitamento netto di Marriott era di 9,6 miliardi di dollari, pari a un debito totale di 10,2 miliardi di dollari meno liquidità per 0,6 miliardi di dollari. A fine 2020, il debito netto della società era di 9,5 miliardi di dollari, con un debito totale di 10,4 miliardi meno liquidità e mezzi equivalenti per 0,9 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Recovery, Gentiloni: se ha successo, il debito comune può diventare permanente

    (Teleborsa) – Il Commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni non ha escluso la possibilità di rendere il sistema di finanziamento del Recovery una misura permanente. “Se questo strumento funzionerà e se avremo accordo sulle risorse proprie, per ripagare questo debito comune, allora potremo avere discussioni serie” su questa possibilità. “Ma ora – ha avvertito Gentiloni – quello che è cruciale e è che funzioni e che possa essere ripagato”. Gentiloni nel corso di un’audizione al Parlamento europeo ha confermato che la Commissione europea completerà le sue raccomandazioni al Consiglio sui Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza “nella seconda parte di giugno”. Ovviamente, ha precisato, le ratifiche degli Stati sull’accordo riguardo alle risorse proprie Ue per ripagare i debiti comuni del fondo sono una precondizione per consentire alla Commissione per procedere a emettere i relativi titoli. Al vaglio di Bruxelles ci sono al momento 14 piani e l’esame coinvolge tutti i servizi della Commissione dove ci sono le competenze su clima e altri aspetti toccati dai piani di Recovery. “Il processo è sulla strada giusta, con tanto lavoro davanti – ha aggiunto Gentiloni – e la necessità una forte cooperazione”.In merito alle singole missioni da analizzare, il Commissario ha sottolineato che in base alla sua esperienza nelle discussioni con i Paesi sui piani nazionali di ripresa e resilienza, la parte “sulle riforme è la più difficile”. “Ma anche gli obiettivi su tagli alle emissioni e clima sono impegnativi”, ha aggiunto. Quanto ai fondi del Next Generation Eu sono “7-8 gli Stati” che ad oggi “pensano di richiedere prestiti, ma le richieste possono arrivare fino ad agosto 2023” quindi non si può escludere che il numero finale risulti più elevato. LEGGI TUTTO

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    Alerion Clean Power punta ad aumento di capitale entro primo semestre 2021

    (Teleborsa) – Il CdA di Alerion Clean Power, società attiva nel settore della produzione di energia rinnovabile e quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, ha deliberato di avviare le attività funzionali e propedeutiche all’aumento di capitale per un massimo di 300 milioni di euro. La società stima che l’aumento di capitale possa essere eseguito entro il primo semestre del 2021.Come già annunciato, i proventi saranno utilizzati a sostegno del programma di investimenti previsti per il perseguimento degli obiettivi di crescita individuati nel Piano Industriale 2021 – 2023 e l’ampliamento del flottante della società, anche con l’ingresso di investitori istituzionali italiani ed esteri. “Il Piano Industriale – si legge in una nota – ha l’obiettivo di portare il gruppo a diventare uno dei principali operatori nel settore delle fonti rinnovabili, attraverso il raddoppio della capacità installata fino a 1,5 GW al 2023, l’ampliamento della presenza geografica sul mercato estero e la diversificazione tecnologica nel settore fotovoltaico”.Nel corso della stessa riunione, il consiglio di amministrazione ha proceduto, dopo l’approvazione del collegio sindacale, a nominare per cooptazione quali nuovi amministratori Antonia Coppola e Carlo Delladio, dopo aver ricevuto le dimissioni degli amministratori indipendenti Elmar Zwick e Giorgia Daprà, rassegnate per sopravvenuti impegni personali e professionali.(Foto: Vidar Nordli on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    EdiliziAcrobatica entra nel mercato spagnolo acquisendo Accés Vertical

    (Teleborsa) – EdiliziAcrobatica, società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e quotata sull’AIM Italia, ha reso noto di aver siglato il contratto preliminare per l’acquisizione di un ramo di azienda di Accés Vertical, azienda spagnola operante nel settore dell’edilizia su fune, per 450.000 euro, con il riconoscimento di un earn-out nel 2022 e nel 2024 al raggiungimento di obiettivi di fatturato ed EBITDA margin.L’acquisizione del ramo di azienda di Accés Vertical – sottolinea la società in una nota – si inserisce nella strategia di internazionalizzazione di EdiliziAcrobatica, che entra sul territorio iberico a due anni dall’ingresso su quello francese, dove opera con la controllata EdiliziAcrobatica France SaS. “L’ingresso sul mercato spagnolo – ha commentato Riccardo Iovino, CEO e fondatore di EdiliziAcrobatica – si colloca nelle strategie di internazionalizzazione del gruppo e conferma la scalabilità di un modello di business che, anche alla luce degli ultimi risultati comunicati nei giorni scorsi, tra i quali la crescita dei ricavi del 61,5% nel primo trimestre del 2021, abbiamo intenzione di esportare in tutta Europa e non solo”. LEGGI TUTTO